Osservatorio della ricerca
L'Osservatorio della Ricerca (OR) è attivo in Ateneo dall'ottobre 2014.
È composto da esperti scientifici, appartenenti a diversi settori scientifici disciplinari e da amministrativi e tecnici e viene rinnovato nella sua composizione ogni triennio accademico.
L'Osservatorio, come da Regolamento:
- analizza l’avanzamento dei lavori dei progetti finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in cui l’Ateneo è coinvolto, valutandone l’impatto, i risultati attesi e l’impegno economico; integra l’analisi nella visione del piano strategico, riportandone i risultati al Consiglio di amministrazione e al Senato accademico
- promuove presso gli organi di governo interventi volti a migliorare la qualità dei prodotti della ricerca, la capacità di attrarre risorse e la visibilità sul piano nazionale e internazionale dell’Università degli Studi di Milano, attraverso il monitoraggio degli ambiti di forza e l’identificazione di eventuali carenze nelle attività di ricerca di ogni area scientifico-disciplinare. Inoltre, i risultati delle analisi dell’OR e le metodologie sviluppate a tal fine sono messi a disposizione del Nucleo di valutazione e del PQA a supporto delle attività di loro competenza, in un’ottica di reciproca condivisione e collaborazione volta al miglioramento continuo delle attività di ricerca dell’Ateneo
- valuta, esprimendo parere consultivo, l’appropriatezza delle chiamate dirette, secondo le linee guida rilasciate dal Ministero dell’Università e della Ricerca, di studiosi di chiara fama o stabilmente impiegati all’estero da almeno un triennio, o vincitori nell’ambito di specifici programmi di ricerca di alta qualificazione finanziati dall’Unione Europea o dal Ministero dell’Università e della Ricerca, di cui al Decreto Ministeriale n. 919 del 22 luglio 2022
- analizza e propone strategie per sostenere i principi e gli impegni assunti con la firma dell’Agreement on Reforming Research Assessment (ARRA) per analizzare i criteri di valutazione che valorizzino qualità, multilinguismo, equità della ricerca, in stretta connessione con gli altri enti nazionali e internazionali
- monitora l’attuazione delle politiche di promozione della scienza aperta e delle iniziative di formazione e sensibilizzazione all’interno dell’Ateneo, volte a garantire la divulgazione dei risultati dell’attività di ricerca nel rispetto del principio della massima trasparenza.
Il Comitato, che ha un mandato triennale, rinnovabile, è composto da esperti scientifici interni e personale tecnico e amministrativo dell'Ateneo e resta in carica fino al 30 settembre 2027.
Partecipa di diritto alle riunioni dell'Osservatorio la Prorettrice alla Ricerca, Monica Maria Grazia Diluca. Partecipano, inoltre, in ragione delle rispettive competenze e come esperti nelle tematiche di interesse, il Presidente della Commissione open science, Flaminio Squazzoni, e il Presidente della Commissione d’Ateneo per le Biblioteche (CAB), Gianclaudio Civale.
Presidente
Paola Viani, prof.ssa ordinaria di Biochimica – BIOS-07/A
Esperti scientifici
- Settore Mathematics, Physical Sciences, Information and Communication, Engineering, Universe and Earth Sciences
Stefano Forte, professore ordinario di Fisica teorica delle interazioni fondamentali, modelli, metodi matematici e applicazioni – PHYS-02/A
Pierangela Samarati, prof.ssa ordinaria di Informatica – INFO-01/A - Settore Life Sciences
Paola Viani, prof.ssa ordinaria di Biochimica – BIOS-07/A
Giuseppe Danilo Norata, professore ordinario di Farmacologia – BIOS-11/A - Settore Social Sciences and Humanities
Hykel Hosni, professore ordinario di Logica e filosofia della scienza – PHIL-02/A
Giovanna D’Adda, prof.ssa ordinaria di Economia politica – ECON-01/A
Personale amministrativo e tecnico
- Angelo Casertano, Direttore generale ad interim
- Paola Galimberti, responsabile delegato della Direzione Performance, Assicurazione Qualità, Valutazione e Politiche di Open Science
- Tiziana Morocutti, Dirigente Responsabile della Direzione Servizio Bibliotecario d’Ateneo.