Biodiversità ed evoluzione biologica

Biodiversità ed evoluzione biologica
Scheda del corso
A.A. 2025/2026
Laurea magistrale
LM-6 R - Biologia
Il corso di laurea magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica ha come obiettivo quello di formare laureate e laureati specialisti nel campo della biologia organismica e mira alla conoscenza dell'organismo nella sua integrità, complessità e contesto evolutivo. Gli obiettivi culturali prevedono oltre l'approfondimento della formazione biologica di base e delle sue applicazioni anche all'ottenimento di una solida preparazione degli studenti a livello genomico, cellulare, organismico e ecosistemico. Le tematiche centrali della biodiversità, animale e vegetale, e dell'evoluzione vengono presentate con specifico riferimento agli adattamenti funzionali, ai processi riproduttivi e dello sviluppo, agli aspetti comportamentali, alle interazioni tra organismi ed ambiente e alle moderne problematiche della biologia evoluzionistica. Il percorso didattico è in grado di fornire conoscenze multidisciplinari e interdisciplinari e prevede l'acquisizione di una approfondita conoscenza delle metodologie piu` innovative della ricerca sperimentale in laboratorio ed in campo nonché nelle analisi biomolecolari, biostatistiche e bioinformatiche. La Laurea Magistrale in Biodiversità ed Evoluzione Biologica offre una preparazione avanzata, concreta e professionale nell'ambito della biodiversità e sviluppa capacità di applicare tali conoscenze alla salvaguardia, alla conservazione dell'ambiente e del patrimonio biologico, anche attraverso conoscenze di diritto ambientale. Per questa ragione il percorso formativo si impernia soprattutto sulle discipline del settore biodiversità e ambiente, che risultano quelle rappresentative su cui si fonda il monte-crediti differenziativo rispetto agli altri corsi di laurea magistrale della Classe LM-6 previsti nell'Ateneo. Attraverso lezioni frontali e attività pratiche in campo (visite guidate, campionamenti, esercitazioni) nonché esperienze in laboratorio, le laureate e i laureati apprendono le teorie alla base dell'evoluzione biologica, le tematiche centrali della biodiversità, di analisi biostatistica e bioinformatica, in riferimento agli adattamenti strutturali e funzionali degli organismi, alle interazioni tra organismi ed ambiente, tutte attività propedeutiche e indispensabili per la pianificazione di analisi di monitoraggio della biodiversità a vari livelli di complessità e di analisi sulla conservazione e gestione degli ecosistemi e delle loro componenti. Le laureate e i laureati magistrali acquisiranno quindi padronanza del metodo scientifico di indagine e capacità di lavorare in autonomia, anche assumendo ruoli di responsabilità e di coordinamento, portando un contributo indispensabile in tutti gli ambiti occupazionali (ricerca scientifica, conservazione e tutela degli organismi e dell'ambiente, monitoraggio ambientale, editoria e divulgazione scientifica) presso aziende, in enti pubblici e privati, fondazioni, società di servizi. Più in generale, le laureate e i laureati potranno trovare occupazione in tutti gli ambiti in cui siano richiesti una corretta ed approfondita conoscenza degli organismi animali e vegetali, in termini di adattamenti e di fenomeni biologici a livello di organismo, e una solida preparazione per garantire la tutela della biodiversità e la corretta gestione ed utilizzo degli organismi viventi. La laurea magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica rappresenta altresì la base culturale adeguata per un eventuale proseguimento della formazione avanzata con il Dottorato di Ricerca.
Biologo
Il laureato magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi, in termini di adattamenti e di fenomeni biologici, e delle loro interazioni reciproche e con l'ambiente: funzione manageriale o di consulenza in progetti di gestione e in indagini di impatto ambientale; responsabile delle risorse naturali e progetti di conservazione e studio della biodiversità; attivita' di ricerca di base e applicata in laboratori universitari, in altri enti di ricerca pubblici o privati, e nell'industria; attività di promozione e sviluppo di metodologie scientifiche; funzioni di responsabilità in enti pubblici o privati preposti alla salvaguardia e gestione ambientale, in laboratori di ricerca biologica, in industrie biotecnologiche e alimentari e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesto un approccio multidisciplinare a problematiche biologiche; attività di editoria e di divulgazione scientifica.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità è possibile acquisire ulteriori conoscenze tramite accesso a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello, previo superamento delle relative prove concorsuali.
Il laureato in Biodiversità ed evoluzione biologica possiede una specifica e moderna preparazione culturale nel campo della biologia organismica e un'approfondita conoscenza dell'organismo nella sua integrità, complessità e contesto evolutivo. L'ampia e variegata competenza acquisita con riguardo alla salvaguardia del patrimonio biologico gli conferisce una specifica preparazione per attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le discipline biologiche nei settori dell'industria e della pubblica amministrazione con particolare riferimento a: comprensione dei fenomeni biologici a tutti i livelli e diffusione/divulgazione di tali conoscenze; analisi e interpretazione dei processi biologici; utilizzo consapevole delle risorse biotiche e loro incremento; applicazioni biologiche a largo spettro in campo ambientale e dei beni culturali; ricerca e sviluppo in biotecnologia e biomedicina; divulgazione e consulenza scientifica: capacità di comunicare in modo efficace le scoperte scientifiche, collaborando con istituzioni e aziende per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e biologica, e di fornire consulenza in ambito normativo, industriale e didattico.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori pubblici e privati di analisi biologiche, protezione ambientale, biotecnologie in campo zootecnico, floro-vivastico;
- Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati;
- Istituzioni preposte alla tutela dei beni culturali, parchi, musei scientifici, orti botanici, enti di monitoraggio biologico e di impatto ambientale;
- nel campo della comunicazione, divulgazione e informazione scientifica, editoria scientifica in ambito biologico-naturalistico;
- libera professione in attività di consulenza.
Zoologo
Il laureato magistrale svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi animali, in termini di adattamenti e di fenomeni biologici, e delle loro interazioni reciproche e con l'ambiente. In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato in Biodiversità ed Evoluzione Biologica possiede una preparazione culturale avanzata e aggiornata nel campo della biologia organismica, sviluppando una conoscenza approfondita dell'organismo nella sua interezza, complessità e contesto evolutivo. Questa preparazione consente di operare in diversi ambiti professionali e progettuali, particolarmente nei settori industriali e della pubblica amministrazione legati alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio biologico. Di seguito, le principali competenze associate a questa funzione: Conoscenza avanzata dell'organismo e delle dinamiche evolutive; Competenze nella conservazione e gestione della biodiversità;
Capacità di ricerca e analisi scientifica: padronanza delle metodologie scientifiche di indagine, raccolta dati, e utilizzo di strumenti di laboratorio e bioinformatica per analisi avanzate nel campo delle scienze biologiche; Competenze normative e gestionali: conoscenza delle leggi e regolamenti in ambito ambientale e delle normative di tutela della biodiversità.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, protezione ambientale;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro pubblici e privati, dove si debbano classificare, gestire e utilizzare organismi animali e loro costituenti che richiedono conoscenze nei vari settori della biologia animale;
- Università ed Enti di Ricerca;
- Istituzioni preposte alla tutela dei parchi, aree protette e musei scientifici con funzioni organizzative e di gestione nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica di ambito biologico-naturalistico.
Botanico
funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in enti pubblici o privati e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi vegetali. In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato con specializzazione in Botanica possiede una solida preparazione teorica e pratica nei settori della biologia vegetale, dell'ecologia e della conservazione delle piante. Questa competenza lo rende qualificato per ruoli tecnici e professionali in ambiti legati all'ambiente, all'agricoltura e alla ricerca scientifica. Di seguito le principali competenze associate alla funzione di botanico: Conoscenza approfondita della morfologia e fisiologia delle piante: capacità di identificare le specie vegetali e di analizzare i processi fisiologici fondamentali per la comprensione e gestione degli ecosistemi vegetali; Competenze in ecologia e conservazione delle specie vegetali; Conoscenza delle normative ambientali e delle pratiche di gestione sostenibile: comprensione delle regolamentazioni nazionali e internazionali per la tutela della biodiversità e le buone pratiche di gestione sostenibile delle risorse naturali.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, di protezione ambientale, biotecnologie in campo agroalimentare, florovivaistico;
- settori industriali della produzione di piante di interesse alimentare, di biofertilizzanti, settori della produzione in pianta di molecole di origine vegetale di interesse alimentare, industriale e farmaceutico;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro che richiedono conoscenze nel campo della biologia vegetale;
- Università ed Enti di Ricerca
- con funzioni organizzative e di gestione in istituzioni preposte alla tutela di parchi, orti botanici, enti di controllo ambientale, fitosanitario e per la protezione delle piante;
- nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica di ambito biologico-naturalistico.
Ecologo
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in enti pubblici o privati e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa della biologia degli organismi animali e vegetali con particolare riferimento agli aspetti ecologico-ambientali ed allo studio dei fattori ambientali e antropici che ne influenzano la sopravvivenza.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato con specializzazione in Ecologia possiede una preparazione specifica e moderna in ambito ambientale, acquisendo una comprensione profonda degli ecosistemi e delle interazioni tra organismi e ambiente. Le competenze associate alla funzione di ecologo rendono questa figura qualificata per operare in settori della ricerca, della gestione ambientale e della conservazione della biodiversità.
Di seguito, le principali competenze: Conoscenza approfondita degli ecosistemi e delle loro dinamiche; Competenze nella gestione e conservazione della biodiversità: abilità di sviluppare strategie di conservazione per specie e habitat minacciati, effettuare valutazioni di impatto ambientale e pianificare interventi di recupero e gestione sostenibile degli ecosistemi; Esperienza nella ricerca sul campo e nelle tecniche di monitoraggio ambientale; Capacità di valutare e mitigare i rischi ambientali; Conoscenza delle normative ambientali.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, di protezione ambientale;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro impegnati nella gestione del rapporto fra sviluppo e qualità dell'ambiente; della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell'ambiente e della biodiversità;
- Università ed Enti di Ricerca;
- istituzioni preposte alla gestione di parchi, musei scientifici, orti botanici;
- manager ambientale in zone protette e da recuperare, valutatore d'impatto;
- nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica in ambito biologico-naturalistico.
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesto lo sviluppo di ricerche su concetti e teorie della biologia evoluzionistica, della biodiversità ed in campo ambientale: collabora con i docenti universitari e li coadiuva nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; segue le attività di studio degli studenti; progetta e conduce in ambito accademico ricerche teoriche e sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica o la sua applicazione in ambito produttivo; garantisce il funzionamento dei laboratori e delle attrezzature scientifiche; definisce e applica protocolli scientifici nelle sperimentazioni di laboratorio e nelle attività di ricerca.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato possiede una preparazione approfondita nei vari ambiti della biologia e delle scienze della vita e svolge un ruolo chiave nella ricerca scientifica, nello sviluppo tecnologico e nell'applicazione pratica delle conoscenze biologiche. Le competenze specifiche comprendono: progettazione e conduzione di esperimenti scientifici; conoscenza delle normative di sicurezza e ambientali; capacità di risolvere problemi scientifici complessi, sviluppando soluzioni innovative e creative per avanzare la ricerca e affrontare sfide pratiche in biotecnologia, farmaceutica, agroalimentare e ambiente.
Sbocchi occupazionali:
- Università ed Enti di Ricerca;
- Laboratori di ricerca pubblici e privati.
Infine, la preparazione del laureato magistrale in Biodiversità ed Evoluzione Biologica si presenta anche particolarmente adeguata ad uno sviluppo dell'attività diretta all'insegnamento delle discipline biologiche a tutti i livelli di formazione scolastica, previa verifica degli ulteriori requisiti formativi previsti dalla normativa nazionale, ed eventuale superamento di esami integrativi relativi a discipline per le quali si evidenziasse una carenza nei suddetti requisiti.
Il laureato magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi, in termini di adattamenti e di fenomeni biologici, e delle loro interazioni reciproche e con l'ambiente: funzione manageriale o di consulenza in progetti di gestione e in indagini di impatto ambientale; responsabile delle risorse naturali e progetti di conservazione e studio della biodiversità; attivita' di ricerca di base e applicata in laboratori universitari, in altri enti di ricerca pubblici o privati, e nell'industria; attività di promozione e sviluppo di metodologie scientifiche; funzioni di responsabilità in enti pubblici o privati preposti alla salvaguardia e gestione ambientale, in laboratori di ricerca biologica, in industrie biotecnologiche e alimentari e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesto un approccio multidisciplinare a problematiche biologiche; attività di editoria e di divulgazione scientifica.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità è possibile acquisire ulteriori conoscenze tramite accesso a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello, previo superamento delle relative prove concorsuali.
Il laureato in Biodiversità ed evoluzione biologica possiede una specifica e moderna preparazione culturale nel campo della biologia organismica e un'approfondita conoscenza dell'organismo nella sua integrità, complessità e contesto evolutivo. L'ampia e variegata competenza acquisita con riguardo alla salvaguardia del patrimonio biologico gli conferisce una specifica preparazione per attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le discipline biologiche nei settori dell'industria e della pubblica amministrazione con particolare riferimento a: comprensione dei fenomeni biologici a tutti i livelli e diffusione/divulgazione di tali conoscenze; analisi e interpretazione dei processi biologici; utilizzo consapevole delle risorse biotiche e loro incremento; applicazioni biologiche a largo spettro in campo ambientale e dei beni culturali; ricerca e sviluppo in biotecnologia e biomedicina; divulgazione e consulenza scientifica: capacità di comunicare in modo efficace le scoperte scientifiche, collaborando con istituzioni e aziende per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e biologica, e di fornire consulenza in ambito normativo, industriale e didattico.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori pubblici e privati di analisi biologiche, protezione ambientale, biotecnologie in campo zootecnico, floro-vivastico;
- Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati;
- Istituzioni preposte alla tutela dei beni culturali, parchi, musei scientifici, orti botanici, enti di monitoraggio biologico e di impatto ambientale;
- nel campo della comunicazione, divulgazione e informazione scientifica, editoria scientifica in ambito biologico-naturalistico;
- libera professione in attività di consulenza.
Zoologo
Il laureato magistrale svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi animali, in termini di adattamenti e di fenomeni biologici, e delle loro interazioni reciproche e con l'ambiente. In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato in Biodiversità ed Evoluzione Biologica possiede una preparazione culturale avanzata e aggiornata nel campo della biologia organismica, sviluppando una conoscenza approfondita dell'organismo nella sua interezza, complessità e contesto evolutivo. Questa preparazione consente di operare in diversi ambiti professionali e progettuali, particolarmente nei settori industriali e della pubblica amministrazione legati alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio biologico. Di seguito, le principali competenze associate a questa funzione: Conoscenza avanzata dell'organismo e delle dinamiche evolutive; Competenze nella conservazione e gestione della biodiversità;
Capacità di ricerca e analisi scientifica: padronanza delle metodologie scientifiche di indagine, raccolta dati, e utilizzo di strumenti di laboratorio e bioinformatica per analisi avanzate nel campo delle scienze biologiche; Competenze normative e gestionali: conoscenza delle leggi e regolamenti in ambito ambientale e delle normative di tutela della biodiversità.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, protezione ambientale;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro pubblici e privati, dove si debbano classificare, gestire e utilizzare organismi animali e loro costituenti che richiedono conoscenze nei vari settori della biologia animale;
- Università ed Enti di Ricerca;
- Istituzioni preposte alla tutela dei parchi, aree protette e musei scientifici con funzioni organizzative e di gestione nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica di ambito biologico-naturalistico.
Botanico
funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in enti pubblici o privati e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi vegetali. In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato con specializzazione in Botanica possiede una solida preparazione teorica e pratica nei settori della biologia vegetale, dell'ecologia e della conservazione delle piante. Questa competenza lo rende qualificato per ruoli tecnici e professionali in ambiti legati all'ambiente, all'agricoltura e alla ricerca scientifica. Di seguito le principali competenze associate alla funzione di botanico: Conoscenza approfondita della morfologia e fisiologia delle piante: capacità di identificare le specie vegetali e di analizzare i processi fisiologici fondamentali per la comprensione e gestione degli ecosistemi vegetali; Competenze in ecologia e conservazione delle specie vegetali; Conoscenza delle normative ambientali e delle pratiche di gestione sostenibile: comprensione delle regolamentazioni nazionali e internazionali per la tutela della biodiversità e le buone pratiche di gestione sostenibile delle risorse naturali.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, di protezione ambientale, biotecnologie in campo agroalimentare, florovivaistico;
- settori industriali della produzione di piante di interesse alimentare, di biofertilizzanti, settori della produzione in pianta di molecole di origine vegetale di interesse alimentare, industriale e farmaceutico;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro che richiedono conoscenze nel campo della biologia vegetale;
- Università ed Enti di Ricerca
- con funzioni organizzative e di gestione in istituzioni preposte alla tutela di parchi, orti botanici, enti di controllo ambientale, fitosanitario e per la protezione delle piante;
- nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica di ambito biologico-naturalistico.
Ecologo
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in enti pubblici o privati e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa della biologia degli organismi animali e vegetali con particolare riferimento agli aspetti ecologico-ambientali ed allo studio dei fattori ambientali e antropici che ne influenzano la sopravvivenza.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato con specializzazione in Ecologia possiede una preparazione specifica e moderna in ambito ambientale, acquisendo una comprensione profonda degli ecosistemi e delle interazioni tra organismi e ambiente. Le competenze associate alla funzione di ecologo rendono questa figura qualificata per operare in settori della ricerca, della gestione ambientale e della conservazione della biodiversità.
Di seguito, le principali competenze: Conoscenza approfondita degli ecosistemi e delle loro dinamiche; Competenze nella gestione e conservazione della biodiversità: abilità di sviluppare strategie di conservazione per specie e habitat minacciati, effettuare valutazioni di impatto ambientale e pianificare interventi di recupero e gestione sostenibile degli ecosistemi; Esperienza nella ricerca sul campo e nelle tecniche di monitoraggio ambientale; Capacità di valutare e mitigare i rischi ambientali; Conoscenza delle normative ambientali.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, di protezione ambientale;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro impegnati nella gestione del rapporto fra sviluppo e qualità dell'ambiente; della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell'ambiente e della biodiversità;
- Università ed Enti di Ricerca;
- istituzioni preposte alla gestione di parchi, musei scientifici, orti botanici;
- manager ambientale in zone protette e da recuperare, valutatore d'impatto;
- nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica in ambito biologico-naturalistico.
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesto lo sviluppo di ricerche su concetti e teorie della biologia evoluzionistica, della biodiversità ed in campo ambientale: collabora con i docenti universitari e li coadiuva nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; segue le attività di studio degli studenti; progetta e conduce in ambito accademico ricerche teoriche e sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica o la sua applicazione in ambito produttivo; garantisce il funzionamento dei laboratori e delle attrezzature scientifiche; definisce e applica protocolli scientifici nelle sperimentazioni di laboratorio e nelle attività di ricerca.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato possiede una preparazione approfondita nei vari ambiti della biologia e delle scienze della vita e svolge un ruolo chiave nella ricerca scientifica, nello sviluppo tecnologico e nell'applicazione pratica delle conoscenze biologiche. Le competenze specifiche comprendono: progettazione e conduzione di esperimenti scientifici; conoscenza delle normative di sicurezza e ambientali; capacità di risolvere problemi scientifici complessi, sviluppando soluzioni innovative e creative per avanzare la ricerca e affrontare sfide pratiche in biotecnologia, farmaceutica, agroalimentare e ambiente.
Sbocchi occupazionali:
- Università ed Enti di Ricerca;
- Laboratori di ricerca pubblici e privati.
Infine, la preparazione del laureato magistrale in Biodiversità ed Evoluzione Biologica si presenta anche particolarmente adeguata ad uno sviluppo dell'attività diretta all'insegnamento delle discipline biologiche a tutti i livelli di formazione scolastica, previa verifica degli ulteriori requisiti formativi previsti dalla normativa nazionale, ed eventuale superamento di esami integrativi relativi a discipline per le quali si evidenziasse una carenza nei suddetti requisiti.
Per gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale sono state realizzate intese con un elevato numero di Università straniere nell'ambito del programma ERASMUS+ mobilità per studio. Sono rappresentate Università in Danimarca, Olanda, Norvegia, Irlanda, Germania Belgio, Francia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca e Portogallo (vedi https://dbs.unimi.it/it/rapporti-internazionali/il-dipartimento-nel-mondo/accordi-internazionali). Il periodo di studio all'estero può essere utilizzato per seguire corsi e sostenere i relativi esami, e per svolgere attività di ricerca ai fini della tesi di laurea. Grazie alla partecipazione dell'Università degli Studi di Milano all'Allenza 4EU+, agli studenti del CdS è offerta anche l'opportunità di acquisire crediti formativi (fino ad un massimo di 12) seguendo in modalità virtuale corsi di insegnamento presso gli altri atenei partner (Sorbonne Université di Parigi, Paris-Panthéon-Assas University; Charles University di Praga, Università di Copenaghen, Università di Ginevra, Università di Heidelberg e Università di Varsavia).
Gli studenti del CdS interessati a svolgere attività di ricerca all'estero ai fini della tesi di laurea possono usufruire anche del programma Erasmus + mobilità per Traineeship e del bando "Tesi all'estero".
Lo studente ammesso al programma di mobilità dovrà presentare una proposta di piano di studio che includa le attività formative che prevede di svolgere all'estero, con i relativi CFU. Il numero di CFU del piano proposto dovrà, nei limiti del possibile, corrispondere a quello che lo studente acquisirebbe in un equivalente periodo di tempo presso la propria Università. Le attività proposte, scelte nell'ambito dell'attività formativa dell'Università ospitante, dovranno essere coerenti con il progetto formativo del corso di laurea. Il piano proposto dovrà essere sottoposto all'approvazione del Collegio Didattico Dipartimentale, tramite il suo docente responsabile. Il Collegio Didattico Dipartimentale potrà chiedere allo studente, ove si rilevino carenze in corsi fondamentali, di integrare il programma di un esame sostenuto nell'Università ospitante con un colloquio da svolgere nella propria Università su un programma integrativo concordato. Al termine del programma di mobilità, in ottemperanza alle linee guida di Ateneo, gli esami superati presenti nel piano di studio approvato verranno registrati nella carriera dello studente preferibilmente con il nome originale del corso nell'Università straniera ospitante e i loro ECTS convertiti in CFU.
Gli studenti che frequentano nell'Università ospitante il tirocinio per la preparazione della tesi sono tenuti a seguire le regole illustrate nel paragrafo Caratteristiche tirocinio. Il referente per l'area di Scienze Biologiche è la Prof.ssa M. Cristina Bonza ([email protected]).
Gli studenti del CdS interessati a svolgere attività di ricerca all'estero ai fini della tesi di laurea possono usufruire anche del programma Erasmus + mobilità per Traineeship e del bando "Tesi all'estero".
Lo studente ammesso al programma di mobilità dovrà presentare una proposta di piano di studio che includa le attività formative che prevede di svolgere all'estero, con i relativi CFU. Il numero di CFU del piano proposto dovrà, nei limiti del possibile, corrispondere a quello che lo studente acquisirebbe in un equivalente periodo di tempo presso la propria Università. Le attività proposte, scelte nell'ambito dell'attività formativa dell'Università ospitante, dovranno essere coerenti con il progetto formativo del corso di laurea. Il piano proposto dovrà essere sottoposto all'approvazione del Collegio Didattico Dipartimentale, tramite il suo docente responsabile. Il Collegio Didattico Dipartimentale potrà chiedere allo studente, ove si rilevino carenze in corsi fondamentali, di integrare il programma di un esame sostenuto nell'Università ospitante con un colloquio da svolgere nella propria Università su un programma integrativo concordato. Al termine del programma di mobilità, in ottemperanza alle linee guida di Ateneo, gli esami superati presenti nel piano di studio approvato verranno registrati nella carriera dello studente preferibilmente con il nome originale del corso nell'Università straniera ospitante e i loro ECTS convertiti in CFU.
Gli studenti che frequentano nell'Università ospitante il tirocinio per la preparazione della tesi sono tenuti a seguire le regole illustrate nel paragrafo Caratteristiche tirocinio. Il referente per l'area di Scienze Biologiche è la Prof.ssa M. Cristina Bonza ([email protected]).
La frequenza è da ritenersi fortemente consigliata per tutti i corsi.
Immatricolazione
- Requisiti e conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione richiede il possesso di requisiti curricolari minimi e di un'adeguata preparazione personale (DM 270/04).
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica i laureati della Classe L-13 Scienze Biologiche a cui viene riconosciuto il pieno possesso dei requisiti curricolari. Possono altresì accedervi laureati della classe L32 - Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura o della classe L2 - Biotecnologie ex DM 270/04, o coloro che siano laureati in altra classe, nonché coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, purchè in possesso di adeguati requisiti curricolari.
Nello specifico, i requisiti curricolari richiesti per i laureati in classi diverse da L-13 Scienze Biologiche corrispondono al possesso di adeguati numeri di CFU (non inferiori a 90 CFU) in gruppi di settori scientifico-disciplinari assimilabili a quelli presenti nella Tabella della Classe L-13 Scienze Biologiche, e distribuiti in maniera congrua sia su SSD di discipline non biologiche sia su SSD di discipline biologiche di base e caratterizzanti:
12-15 CFU nelle discipline di base non biologiche chimiche (CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06);
15-18 CFU nelle discipline di base non biologiche matematiche, fisiche ed informatiche (MAT/01-09, FIS/01-08 e INF/01);
66-96 CFU nelle discipline di base biologiche (BIO/01, BIO/02, BIO/04, BIO/05, BIO/06, BIO/07, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/18, BIO/19).
Per i laureati nelle classi L-32, oltre ai requisiti curriculari sopra elencati, si raccomandano almeno 6 CFU per ognuno dei seguenti SSD: BIO/11, BIO/19;
Per i laureati nelle classi L-2, oltre ai requisiti curriculari sopra elencati, si raccomandano almeno 6 CFU per ognuno dei seguenti SSD: BIO/01, BIO/05.
Per tutte le categorie di candidati l'adeguata preparazione e l'attitudine personale degli studenti sarà comunque elemento determinante per l'ammissione e sarà verificata con colloquio individuale e attenta valutazione del curriculum degli studi pregressi.
Per il riconoscimento dei CFU nei casi di trasferimento da altro Ateneo o di passaggio da altro corso di studio dell'Ateneo si applica quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo. Il Collegio didattico delibera caso per caso se debbano essere previste o meno forme di verifica di CFU acquisiti, al fine di valutarne la non obsolescenza dei contenuti conoscitivi, ed eventuali esami integrativi. Eventuali CFU mancanti potranno essere acquisiti superando i relativi esami presso il nostro o altri Atenei prima dell'iscrizione alla Laurea Magistrale.
Per il riconoscimento delle attività di studio svolte all'estero e dei relativi CFU, si applica quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo.
PER AVERE INDICAZIONI SUI REQUISITI CURRICOLARI NECESSARI, gli studenti provenienti da corsi di laurea non appartenenti alla classe L-13 sono invitati ad inviare il curriculum di studi alla casella di posta elettronica [email protected]. Tale invio dovrà essere effettuato con largo anticipo, idealmente durante il corso di laurea triennale, perché possa essere valutato. Sulla base della valutazione del curriculum di studi verranno indicati gli esami eventualmente mancanti, da sostenere prima di procedere alla presentazione della domanda di ammissione.
- Modalità di verifica delle conoscenze e della preparazione personale
Le conoscenze richieste per l'accesso alla Laurea Magistrale prevedono una adeguata formazione di base in campo biologico che permetta di affrontare il livello avanzato degli studi. Queste conoscenze verranno verificate tramite due procedure che prevedono: 1. la valutazione dell'adeguatezza del curriculum degli studi pregressi; 2. l'accertamento della preparazione individuale del candidato.
L'adeguata preparazione e attitudine personale degli studenti sarà elemento determinante per l'ammissione e sarà verificata con colloquio individuale e valutazione del curriculum degli studi pregressi, svolti da una commissione di almeno tre docenti. Il colloquio potrà essere sostenuto soltanto da studenti già laureati. L'esito negativo conseguito nel colloquio volto alla verifica della preparazione personale comporta la preclusione all'accesso al Corso di Laurea Magistrale per l'anno in corso.
Per l'anno accademico 2025/2026, le prove di verifica della preparazione personale (colloquio di ammissione) si svolgeranno:
- il 22 settembre 2025, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che si siano laureati entro il 18 settembre 2025;
- il 13 novembre 2025, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che siano laureati dopo 18 settembre 2025 ed entro il 09 novembre 2025;
- il 13 gennaio 2026, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che si siano laureati dopo 09 novembre 2025 ed entro il 31 dicembre 2025.
Coloro che conseguiranno la laurea successivamente al 31 dicembre 2025 non saranno ammessi al colloquio.
Coloro che hanno presentato domanda di ammissione dovranno presentarsi alle Commissioni esaminatrici muniti di un documento di identità nella data sopra indicata senza ulteriore convocazione.
Studenti con titolo di studio conseguito all'estero e residenti all'estero: la valutazione delle candidature, volta alla verifica della preparazione personale, potrà essere effettuata solo in base ai titoli posseduti e potrà essere integrata da apposito colloquio da svolgersi in forma telematica.
I cittadini comunitari e non comunitari soggiornanti in Italia accedono alla formazione universitaria a parità di condizioni con i cittadini italiani e pertanto devono sostenere le medesime prove.
L'ammissione richiede il possesso di requisiti curricolari minimi e di un'adeguata preparazione personale (DM 270/04).
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica i laureati della Classe L-13 Scienze Biologiche a cui viene riconosciuto il pieno possesso dei requisiti curricolari. Possono altresì accedervi laureati della classe L32 - Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura o della classe L2 - Biotecnologie ex DM 270/04, o coloro che siano laureati in altra classe, nonché coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, purchè in possesso di adeguati requisiti curricolari.
Nello specifico, i requisiti curricolari richiesti per i laureati in classi diverse da L-13 Scienze Biologiche corrispondono al possesso di adeguati numeri di CFU (non inferiori a 90 CFU) in gruppi di settori scientifico-disciplinari assimilabili a quelli presenti nella Tabella della Classe L-13 Scienze Biologiche, e distribuiti in maniera congrua sia su SSD di discipline non biologiche sia su SSD di discipline biologiche di base e caratterizzanti:
12-15 CFU nelle discipline di base non biologiche chimiche (CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06);
15-18 CFU nelle discipline di base non biologiche matematiche, fisiche ed informatiche (MAT/01-09, FIS/01-08 e INF/01);
66-96 CFU nelle discipline di base biologiche (BIO/01, BIO/02, BIO/04, BIO/05, BIO/06, BIO/07, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/18, BIO/19).
Per i laureati nelle classi L-32, oltre ai requisiti curriculari sopra elencati, si raccomandano almeno 6 CFU per ognuno dei seguenti SSD: BIO/11, BIO/19;
Per i laureati nelle classi L-2, oltre ai requisiti curriculari sopra elencati, si raccomandano almeno 6 CFU per ognuno dei seguenti SSD: BIO/01, BIO/05.
Per tutte le categorie di candidati l'adeguata preparazione e l'attitudine personale degli studenti sarà comunque elemento determinante per l'ammissione e sarà verificata con colloquio individuale e attenta valutazione del curriculum degli studi pregressi.
Per il riconoscimento dei CFU nei casi di trasferimento da altro Ateneo o di passaggio da altro corso di studio dell'Ateneo si applica quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo. Il Collegio didattico delibera caso per caso se debbano essere previste o meno forme di verifica di CFU acquisiti, al fine di valutarne la non obsolescenza dei contenuti conoscitivi, ed eventuali esami integrativi. Eventuali CFU mancanti potranno essere acquisiti superando i relativi esami presso il nostro o altri Atenei prima dell'iscrizione alla Laurea Magistrale.
Per il riconoscimento delle attività di studio svolte all'estero e dei relativi CFU, si applica quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo.
PER AVERE INDICAZIONI SUI REQUISITI CURRICOLARI NECESSARI, gli studenti provenienti da corsi di laurea non appartenenti alla classe L-13 sono invitati ad inviare il curriculum di studi alla casella di posta elettronica [email protected]. Tale invio dovrà essere effettuato con largo anticipo, idealmente durante il corso di laurea triennale, perché possa essere valutato. Sulla base della valutazione del curriculum di studi verranno indicati gli esami eventualmente mancanti, da sostenere prima di procedere alla presentazione della domanda di ammissione.
- Modalità di verifica delle conoscenze e della preparazione personale
Le conoscenze richieste per l'accesso alla Laurea Magistrale prevedono una adeguata formazione di base in campo biologico che permetta di affrontare il livello avanzato degli studi. Queste conoscenze verranno verificate tramite due procedure che prevedono: 1. la valutazione dell'adeguatezza del curriculum degli studi pregressi; 2. l'accertamento della preparazione individuale del candidato.
L'adeguata preparazione e attitudine personale degli studenti sarà elemento determinante per l'ammissione e sarà verificata con colloquio individuale e valutazione del curriculum degli studi pregressi, svolti da una commissione di almeno tre docenti. Il colloquio potrà essere sostenuto soltanto da studenti già laureati. L'esito negativo conseguito nel colloquio volto alla verifica della preparazione personale comporta la preclusione all'accesso al Corso di Laurea Magistrale per l'anno in corso.
Per l'anno accademico 2025/2026, le prove di verifica della preparazione personale (colloquio di ammissione) si svolgeranno:
- il 22 settembre 2025, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che si siano laureati entro il 18 settembre 2025;
- il 13 novembre 2025, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che siano laureati dopo 18 settembre 2025 ed entro il 09 novembre 2025;
- il 13 gennaio 2026, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che si siano laureati dopo 09 novembre 2025 ed entro il 31 dicembre 2025.
Coloro che conseguiranno la laurea successivamente al 31 dicembre 2025 non saranno ammessi al colloquio.
Coloro che hanno presentato domanda di ammissione dovranno presentarsi alle Commissioni esaminatrici muniti di un documento di identità nella data sopra indicata senza ulteriore convocazione.
Studenti con titolo di studio conseguito all'estero e residenti all'estero: la valutazione delle candidature, volta alla verifica della preparazione personale, potrà essere effettuata solo in base ai titoli posseduti e potrà essere integrata da apposito colloquio da svolgersi in forma telematica.
I cittadini comunitari e non comunitari soggiornanti in Italia accedono alla formazione universitaria a parità di condizioni con i cittadini italiani e pertanto devono sostenere le medesime prove.
Ammissione
Domanda di ammissione: dal 22/01/2025 al 31/10/2025
Domanda di immatricolazione: dal 02/04/2025 al 15/01/2026
Allegati e documenti
Servizi online
Per approfondire:
Manifesto ed elenco insegnamenti
Secondo semestre
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | SSD |
---|---|---|---|---|
Obbligatorio | ||||
Bioetica e preservazione dell'ambiente e della salute | 6 | 48 | Italiano | MED/02 MED/42 |
Periodo non definito
Per queste attività non è previsto un periodo di offerta (es. corsi online a frequenza libera).
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | SSD |
---|---|---|---|---|
Obbligatorio | ||||
Accertamento di lingua inglese - livello b2 (3 CFU) | 3 | 0 | Inglese |
Primo semestre
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | SSD |
---|---|---|---|---|
Facoltativo | ||||
Biogeografia | 6 | 48 | Italiano | BIO/02 BIO/03 BIO/05 |
Bioinformatica generale e metodi computazionali in microbiologia ambientale | 6 | 48 | Italiano | BIO/11 BIO/19 |
Biologia dello sviluppo animale | 6 | 48 | Italiano | BIO/06 |
Biologia e genetica di popolazione | 6 | 48 | Italiano | BIO/07 |
Comunità ed ecosistemi | 6 | 48 | Italiano | BIO/07 |
Diritto dell'ambiente, sviluppo sostenibile e tutela della biodiversità | 6 | 48 | Italiano | IUS/09 IUS/10 |
Ecologia, evoluzione e diversificazione delle piante | 6 | 48 | Italiano | BIO/02 BIO/03 |
Filogenesi molecolare ed evoluzione | 6 | 48 | Italiano | BIO/11 |
Photobiology and bioenergy | 6 | 48 | Inglese | BIO/04 BIO/18 |
Strategie riproduttive | 6 | 48 | Italiano | BIO/01 BIO/05 |
Secondo semestre
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | SSD |
---|---|---|---|---|
Facoltativo | ||||
Adattamenti degli animali e applicazioni | 6 | 48 | Italiano | BIO/05 |
Artropodi parassiti, vettori e fitofagi: biologia e controllo | 6 | 48 | Italiano | AGR/11 VET/06 |
Biodiversità | 6 | 48 | Italiano | BIO/03 BIO/05 |
Biologia ed ecologia marina | 6 | 48 | Italiano | BIO/05 BIO/07 |
Biologia umana: basi anatomiche e funzionali | 6 | 48 | Italiano | BIO/16 BIO/17 |
Ecotossicologia | 6 | 48 | Italiano | BIO/07 |
Evoluzione del comportamento animale | 6 | 48 | Italiano | BIO/05 BIO/07 |
Evoluzione e adattamenti delle piante all'ambiente | 6 | 48 | Italiano | BIO/01 |
Modelli matematici in biologia evoluzionistica e ambientale | 6 | 48 | Italiano | MAT/07 |
Plant-environment interactions | 6 | 48 | Inglese | BIO/01 |
Simbiosi e parassitismo | 6 | 48 | Italiano | BIO/01 BIO/05 |
Storia e filosofia della biologia | 6 | 48 | Italiano | BIO/19 M-FIL/02 M-STO/05 |
Attività conclusive
Per queste attività non è previsto un periodo di offerta (es. corsi online a frequenza libera).
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | SSD |
---|---|---|---|---|
Obbligatorio | ||||
Tirocinio formativo e di orientamento | 15 | 0 | Italiano | |
Prova finale | 30 | 0 | Italiano |
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
1 - Lo studente deve scegliere uno dei seguenti insegnamenti fondamentali:
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | Periodo | SSD |
---|---|---|---|---|---|
Evoluzione del comportamento animale | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/05 BIO/07 |
Simbiosi e parassitismo | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/01 BIO/05 |
2 - Lo studente deve scegliere uno dei seguenti insegnamenti fondamentali:
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | Periodo | SSD |
---|---|---|---|---|---|
Biodiversità | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/03 BIO/05 |
Biogeografia | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/02 BIO/03 BIO/05 |
3 - Lo studente deve scegliere uno dei seguenti insegnamenti fondamentali:
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | Periodo | SSD |
---|---|---|---|---|---|
Bioinformatica generale e metodi computazionali in microbiologia ambientale | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/11 BIO/19 |
Filogenesi molecolare ed evoluzione | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/11 |
4 - Insegnamenti opzionali: lo studente deve scegliere 4 corsi. La lista degli opzionali comprende anche gli insegnamenti
fondamentali dell'ambito biodiversità e ambiente non utilizzati fra gli obbligatori
fondamentali dell'ambito biodiversità e ambiente non utilizzati fra gli obbligatori
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | Periodo | SSD |
---|---|---|---|---|---|
Adattamenti degli animali e applicazioni | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/05 |
Biodiversità | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/03 BIO/05 |
Biogeografia | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/02 BIO/03 BIO/05 |
Biologia dello sviluppo animale | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/06 |
Biologia e genetica di popolazione | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/07 |
Biologia ed ecologia marina | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/05 BIO/07 |
Comunità ed ecosistemi | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/07 |
Ecologia, evoluzione e diversificazione delle piante | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/02 BIO/03 |
Ecotossicologia | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/07 |
Evoluzione e adattamenti delle piante all'ambiente | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/01 |
Photobiology and bioenergy | 6 | 48 | Inglese | Primo semestre | BIO/04 BIO/18 |
Plant-environment interactions | 6 | 48 | Inglese | Secondo semestre | BIO/01 |
Simbiosi e parassitismo | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/01 BIO/05 |
Strategie riproduttive | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | BIO/01 BIO/05 |
5 - Insegnamenti affini e integrativi: lo studente deve scegliere due corsi:
Attività formative | Crediti | Ore totali | Lingua | Periodo | SSD |
---|---|---|---|---|---|
Artropodi parassiti, vettori e fitofagi: biologia e controllo | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | AGR/11 VET/06 |
Biologia umana: basi anatomiche e funzionali | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/16 BIO/17 |
Diritto dell'ambiente, sviluppo sostenibile e tutela della biodiversità | 6 | 48 | Italiano | Primo semestre | IUS/09 IUS/10 |
Modelli matematici in biologia evoluzionistica e ambientale | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | MAT/07 |
Storia e filosofia della biologia | 6 | 48 | Italiano | Secondo semestre | BIO/19 M-FIL/02 M-STO/05 |
6 - Lo studente deve acquisire 12 CFU scegliendo liberamente tra tutti gli insegnamenti attivati dall'Ateneo, purché culturalmente coerenti con il suo percorso formativo e non sovrapponibili, nei contenuti, agli insegnamenti fondamentali e opzionali già utilizzati nel piano degli studi, includendo quello della laurea triennale. Possono altresì essere scelti gli
insegnamenti fondamentali e opzionali della Laurea Magistrale non utilizzati.
insegnamenti fondamentali e opzionali della Laurea Magistrale non utilizzati.
Per il superamento degli esami del biennio magistrale non sono previste propedeuticità, né sono previsti vincoli didattici per il passaggio dal 1° al 2° anno di corso.
Altre informazioni
Sedi didattiche
Sede della Segreteria Didattica di Scienze Biologiche: Via Celoria, 26 - Milano (Torre C, piano terra).
Sede dei Corsi: Edifici Biologici (Via Celoria, 26); Settore Didattico (Via Celoria, 20); Edificio Golgi (Via Golgi, 19).
Sede dei Corsi: Edifici Biologici (Via Celoria, 26); Settore Didattico (Via Celoria, 20); Edificio Golgi (Via Golgi, 19).
Sedi laboratori
Il Corso di Laurea Magistrale è caratterizzato da un'intensa attività di laboratorio che si esplica soprattutto nell'attività di tirocinio.
Presidente del Collegio didattico
Tutor per l'orientamento
Tutor per la mobilità internazionale e l'Erasmus
Tutor per i piani di studio
Tutor per stage e tirocini
Tutor per tesi di laurea
Tutor per trasferimenti
Tutor per ammissioni lauree magistrali
Tutor per riconoscimento crediti
Strutture di riferimento
Contatti
- Information Center: per matricole
Via Celoria, 26 - Milano (piano terra, torre C)
https://informastudenti.unimi.it/ - Immatricolazioni ed ammissioni
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/iscriversi/iscriversi-un-corso-magistrale - Email per informazioni sull'ammissione
[email protected] - Referente per disabilità e DSA (CDD):
Prof.ssa Diletta Dolfini
[email protected] - Presidenza e Ufficio Didattica
Via Celoria, 26 - Milano (piano terra, torre C)
https://informastudenti.unimi.it/ - Segreteria Studenti
Via Celoria, 18 - Milano
https://www.unimi.it/it/node/359
+390250325032
https://www.unimi.it/it/node/360
Le tasse universitarie per gli studenti iscritti ai corsi di laurea, di laurea magistrale e a ciclo unico sono suddivise in due rate con modalità di calcolo e tempi di pagamento diversi:
- l'importo della prima rata è uguale per tutti
- l'importo della seconda rata varia in base al valore ISEE Università, al Corso di laurea di iscrizione e alla posizione (in corso/fuori corso da un anno oppure fuori corso da più di un anno).
- per i corsi on line è prevista una rata suppletiva.
Sono previste:
- agevolazioni per gli studenti con elevati requisiti di merito
- importi diversificati in base al Paese di provenienza per gli studenti internazionali con reddito e patrimonio all'estero
- agevolazioni per gli studenti internazionali con status di rifugiato
Altre agevolazioni
L’Ateneo fornisce agevolazioni economiche a favore dei propri studenti con requisiti particolari (merito, condizioni economiche o personali, studenti internazionali)
Maggiori informazioni
Orientamento:
Info su ammissioni e immatricolazioni
- Contatta le segreterie
- Sportello online InformaStudenti
- Studenti internazionali: welcome desk
- Studenti con disabilità
- Studenti con DSA
Documenti ufficiali