Biodiversità ed evoluzione biologica

Foglie di felce
Biodiversità ed evoluzione biologica
Scheda del corso
A.A. 2025/2026
Laurea magistrale
LM-6 R - Biologia
Laurea magistrale
120
Crediti
Accesso
Libero con valutazione dei requisiti di accesso
2
Anni
Lingua
Italiano
Il corso di laurea magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica ha come obiettivo quello di formare laureate e laureati specialisti nel campo della biologia organismica e mira alla conoscenza dell'organismo nella sua integrità, complessità e contesto evolutivo. Gli obiettivi culturali prevedono oltre l'approfondimento della formazione biologica di base e delle sue applicazioni anche all'ottenimento di una solida preparazione degli studenti a livello genomico, cellulare, organismico e ecosistemico. Le tematiche centrali della biodiversità, animale e vegetale, e dell'evoluzione vengono presentate con specifico riferimento agli adattamenti funzionali, ai processi riproduttivi e dello sviluppo, agli aspetti comportamentali, alle interazioni tra organismi ed ambiente e alle moderne problematiche della biologia evoluzionistica. Il percorso didattico è in grado di fornire conoscenze multidisciplinari e interdisciplinari e prevede l'acquisizione di una approfondita conoscenza delle metodologie piu` innovative della ricerca sperimentale in laboratorio ed in campo nonché nelle analisi biomolecolari, biostatistiche e bioinformatiche. La Laurea Magistrale in Biodiversità ed Evoluzione Biologica offre una preparazione avanzata, concreta e professionale nell'ambito della biodiversità e sviluppa capacità di applicare tali conoscenze alla salvaguardia, alla conservazione dell'ambiente e del patrimonio biologico, anche attraverso conoscenze di diritto ambientale. Per questa ragione il percorso formativo si impernia soprattutto sulle discipline del settore biodiversità e ambiente, che risultano quelle rappresentative su cui si fonda il monte-crediti differenziativo rispetto agli altri corsi di laurea magistrale della Classe LM-6 previsti nell'Ateneo. Attraverso lezioni frontali e attività pratiche in campo (visite guidate, campionamenti, esercitazioni) nonché esperienze in laboratorio, le laureate e i laureati apprendono le teorie alla base dell'evoluzione biologica, le tematiche centrali della biodiversità, di analisi biostatistica e bioinformatica, in riferimento agli adattamenti strutturali e funzionali degli organismi, alle interazioni tra organismi ed ambiente, tutte attività propedeutiche e indispensabili per la pianificazione di analisi di monitoraggio della biodiversità a vari livelli di complessità e di analisi sulla conservazione e gestione degli ecosistemi e delle loro componenti. Le laureate e i laureati magistrali acquisiranno quindi padronanza del metodo scientifico di indagine e capacità di lavorare in autonomia, anche assumendo ruoli di responsabilità e di coordinamento, portando un contributo indispensabile in tutti gli ambiti occupazionali (ricerca scientifica, conservazione e tutela degli organismi e dell'ambiente, monitoraggio ambientale, editoria e divulgazione scientifica) presso aziende, in enti pubblici e privati, fondazioni, società di servizi. Più in generale, le laureate e i laureati potranno trovare occupazione in tutti gli ambiti in cui siano richiesti una corretta ed approfondita conoscenza degli organismi animali e vegetali, in termini di adattamenti e di fenomeni biologici a livello di organismo, e una solida preparazione per garantire la tutela della biodiversità e la corretta gestione ed utilizzo degli organismi viventi. La laurea magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica rappresenta altresì la base culturale adeguata per un eventuale proseguimento della formazione avanzata con il Dottorato di Ricerca.
Biologo
Il laureato magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi, in termini di adattamenti e di fenomeni biologici, e delle loro interazioni reciproche e con l'ambiente: funzione manageriale o di consulenza in progetti di gestione e in indagini di impatto ambientale; responsabile delle risorse naturali e progetti di conservazione e studio della biodiversità; attivita' di ricerca di base e applicata in laboratori universitari, in altri enti di ricerca pubblici o privati, e nell'industria; attività di promozione e sviluppo di metodologie scientifiche; funzioni di responsabilità in enti pubblici o privati preposti alla salvaguardia e gestione ambientale, in laboratori di ricerca biologica, in industrie biotecnologiche e alimentari e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesto un approccio multidisciplinare a problematiche biologiche; attività di editoria e di divulgazione scientifica.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità è possibile acquisire ulteriori conoscenze tramite accesso a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello, previo superamento delle relative prove concorsuali.
Il laureato in Biodiversità ed evoluzione biologica possiede una specifica e moderna preparazione culturale nel campo della biologia organismica e un'approfondita conoscenza dell'organismo nella sua integrità, complessità e contesto evolutivo. L'ampia e variegata competenza acquisita con riguardo alla salvaguardia del patrimonio biologico gli conferisce una specifica preparazione per attività professionali e di progetto in ambiti correlati con le discipline biologiche nei settori dell'industria e della pubblica amministrazione con particolare riferimento a: comprensione dei fenomeni biologici a tutti i livelli e diffusione/divulgazione di tali conoscenze; analisi e interpretazione dei processi biologici; utilizzo consapevole delle risorse biotiche e loro incremento; applicazioni biologiche a largo spettro in campo ambientale e dei beni culturali; ricerca e sviluppo in biotecnologia e biomedicina; divulgazione e consulenza scientifica: capacità di comunicare in modo efficace le scoperte scientifiche, collaborando con istituzioni e aziende per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e biologica, e di fornire consulenza in ambito normativo, industriale e didattico.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori pubblici e privati di analisi biologiche, protezione ambientale, biotecnologie in campo zootecnico, floro-vivastico;
- Università ed Enti di Ricerca pubblici e privati;
- Istituzioni preposte alla tutela dei beni culturali, parchi, musei scientifici, orti botanici, enti di monitoraggio biologico e di impatto ambientale;
- nel campo della comunicazione, divulgazione e informazione scientifica, editoria scientifica in ambito biologico-naturalistico;
- libera professione in attività di consulenza.

Zoologo
Il laureato magistrale svolge funzioni di elevata responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi animali, in termini di adattamenti e di fenomeni biologici, e delle loro interazioni reciproche e con l'ambiente. In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato in Biodiversità ed Evoluzione Biologica possiede una preparazione culturale avanzata e aggiornata nel campo della biologia organismica, sviluppando una conoscenza approfondita dell'organismo nella sua interezza, complessità e contesto evolutivo. Questa preparazione consente di operare in diversi ambiti professionali e progettuali, particolarmente nei settori industriali e della pubblica amministrazione legati alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio biologico. Di seguito, le principali competenze associate a questa funzione: Conoscenza avanzata dell'organismo e delle dinamiche evolutive; Competenze nella conservazione e gestione della biodiversità;
Capacità di ricerca e analisi scientifica: padronanza delle metodologie scientifiche di indagine, raccolta dati, e utilizzo di strumenti di laboratorio e bioinformatica per analisi avanzate nel campo delle scienze biologiche; Competenze normative e gestionali: conoscenza delle leggi e regolamenti in ambito ambientale e delle normative di tutela della biodiversità.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, protezione ambientale;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro pubblici e privati, dove si debbano classificare, gestire e utilizzare organismi animali e loro costituenti che richiedono conoscenze nei vari settori della biologia animale;
- Università ed Enti di Ricerca;
- Istituzioni preposte alla tutela dei parchi, aree protette e musei scientifici con funzioni organizzative e di gestione nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica di ambito biologico-naturalistico.

Botanico
funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in enti pubblici o privati e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa degli organismi vegetali. In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato con specializzazione in Botanica possiede una solida preparazione teorica e pratica nei settori della biologia vegetale, dell'ecologia e della conservazione delle piante. Questa competenza lo rende qualificato per ruoli tecnici e professionali in ambiti legati all'ambiente, all'agricoltura e alla ricerca scientifica. Di seguito le principali competenze associate alla funzione di botanico: Conoscenza approfondita della morfologia e fisiologia delle piante: capacità di identificare le specie vegetali e di analizzare i processi fisiologici fondamentali per la comprensione e gestione degli ecosistemi vegetali; Competenze in ecologia e conservazione delle specie vegetali; Conoscenza delle normative ambientali e delle pratiche di gestione sostenibile: comprensione delle regolamentazioni nazionali e internazionali per la tutela della biodiversità e le buone pratiche di gestione sostenibile delle risorse naturali.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, di protezione ambientale, biotecnologie in campo agroalimentare, florovivaistico;
- settori industriali della produzione di piante di interesse alimentare, di biofertilizzanti, settori della produzione in pianta di molecole di origine vegetale di interesse alimentare, industriale e farmaceutico;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro che richiedono conoscenze nel campo della biologia vegetale;
- Università ed Enti di Ricerca
- con funzioni organizzative e di gestione in istituzioni preposte alla tutela di parchi, orti botanici, enti di controllo ambientale, fitosanitario e per la protezione delle piante;
- nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica di ambito biologico-naturalistico.

Ecologo
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in enti pubblici o privati e in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesta una conoscenza completa della biologia degli organismi animali e vegetali con particolare riferimento agli aspetti ecologico-ambientali ed allo studio dei fattori ambientali e antropici che ne influenzano la sopravvivenza.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato con specializzazione in Ecologia possiede una preparazione specifica e moderna in ambito ambientale, acquisendo una comprensione profonda degli ecosistemi e delle interazioni tra organismi e ambiente. Le competenze associate alla funzione di ecologo rendono questa figura qualificata per operare in settori della ricerca, della gestione ambientale e della conservazione della biodiversità.
Di seguito, le principali competenze: Conoscenza approfondita degli ecosistemi e delle loro dinamiche; Competenze nella gestione e conservazione della biodiversità: abilità di sviluppare strategie di conservazione per specie e habitat minacciati, effettuare valutazioni di impatto ambientale e pianificare interventi di recupero e gestione sostenibile degli ecosistemi; Esperienza nella ricerca sul campo e nelle tecniche di monitoraggio ambientale; Capacità di valutare e mitigare i rischi ambientali; Conoscenza delle normative ambientali.
Sbocchi occupazionali:
- Laboratori analisi, controllo qualità, di protezione ambientale;
- in qualità di libero professionista o dipendente in ambienti di lavoro impegnati nella gestione del rapporto fra sviluppo e qualità dell'ambiente; della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell'ambiente e della biodiversità;
- Università ed Enti di Ricerca;
- istituzioni preposte alla gestione di parchi, musei scientifici, orti botanici;
- manager ambientale in zone protette e da recuperare, valutatore d'impatto;
- nel campo della comunicazione, diffusione e informazione scientifica, editoria scientifica in ambito biologico-naturalistico.

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche
Il laureato magistrale svolge funzioni di alta responsabilità in tutti gli ambiti professionali in cui sia richiesto lo sviluppo di ricerche su concetti e teorie della biologia evoluzionistica, della biodiversità ed in campo ambientale: collabora con i docenti universitari e li coadiuva nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; segue le attività di studio degli studenti; progetta e conduce in ambito accademico ricerche teoriche e sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica o la sua applicazione in ambito produttivo; garantisce il funzionamento dei laboratori e delle attrezzature scientifiche; definisce e applica protocolli scientifici nelle sperimentazioni di laboratorio e nelle attività di ricerca.
In base al DPR 328/01 i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Potranno inoltre accedere a Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione e Master di II livello.
Il laureato possiede una preparazione approfondita nei vari ambiti della biologia e delle scienze della vita e svolge un ruolo chiave nella ricerca scientifica, nello sviluppo tecnologico e nell'applicazione pratica delle conoscenze biologiche. Le competenze specifiche comprendono: progettazione e conduzione di esperimenti scientifici; conoscenza delle normative di sicurezza e ambientali; capacità di risolvere problemi scientifici complessi, sviluppando soluzioni innovative e creative per avanzare la ricerca e affrontare sfide pratiche in biotecnologia, farmaceutica, agroalimentare e ambiente.
Sbocchi occupazionali:
- Università ed Enti di Ricerca;
- Laboratori di ricerca pubblici e privati.
Infine, la preparazione del laureato magistrale in Biodiversità ed Evoluzione Biologica si presenta anche particolarmente adeguata ad uno sviluppo dell'attività diretta all'insegnamento delle discipline biologiche a tutti i livelli di formazione scolastica, previa verifica degli ulteriori requisiti formativi previsti dalla normativa nazionale, ed eventuale superamento di esami integrativi relativi a discipline per le quali si evidenziasse una carenza nei suddetti requisiti.
Per gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale sono state realizzate intese con un elevato numero di Università straniere nell'ambito del programma ERASMUS+ mobilità per studio. Sono rappresentate Università in Danimarca, Olanda, Norvegia, Irlanda, Germania Belgio, Francia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca e Portogallo (vedi https://dbs.unimi.it/it/rapporti-internazionali/il-dipartimento-nel-mondo/accordi-internazionali). Il periodo di studio all'estero può essere utilizzato per seguire corsi e sostenere i relativi esami, e per svolgere attività di ricerca ai fini della tesi di laurea. Grazie alla partecipazione dell'Università degli Studi di Milano all'Allenza 4EU+, agli studenti del CdS è offerta anche l'opportunità di acquisire crediti formativi (fino ad un massimo di 12) seguendo in modalità virtuale corsi di insegnamento presso gli altri atenei partner (Sorbonne Université di Parigi, Paris-Panthéon-Assas University; Charles University di Praga, Università di Copenaghen, Università di Ginevra, Università di Heidelberg e Università di Varsavia).
Gli studenti del CdS interessati a svolgere attività di ricerca all'estero ai fini della tesi di laurea possono usufruire anche del programma Erasmus + mobilità per Traineeship e del bando "Tesi all'estero".

Lo studente ammesso al programma di mobilità dovrà presentare una proposta di piano di studio che includa le attività formative che prevede di svolgere all'estero, con i relativi CFU. Il numero di CFU del piano proposto dovrà, nei limiti del possibile, corrispondere a quello che lo studente acquisirebbe in un equivalente periodo di tempo presso la propria Università. Le attività proposte, scelte nell'ambito dell'attività formativa dell'Università ospitante, dovranno essere coerenti con il progetto formativo del corso di laurea. Il piano proposto dovrà essere sottoposto all'approvazione del Collegio Didattico Dipartimentale, tramite il suo docente responsabile. Il Collegio Didattico Dipartimentale potrà chiedere allo studente, ove si rilevino carenze in corsi fondamentali, di integrare il programma di un esame sostenuto nell'Università ospitante con un colloquio da svolgere nella propria Università su un programma integrativo concordato. Al termine del programma di mobilità, in ottemperanza alle linee guida di Ateneo, gli esami superati presenti nel piano di studio approvato verranno registrati nella carriera dello studente preferibilmente con il nome originale del corso nell'Università straniera ospitante e i loro ECTS convertiti in CFU.
Gli studenti che frequentano nell'Università ospitante il tirocinio per la preparazione della tesi sono tenuti a seguire le regole illustrate nel paragrafo Caratteristiche tirocinio. Il referente per l'area di Scienze Biologiche è la Prof.ssa M. Cristina Bonza ([email protected]).
La frequenza è da ritenersi fortemente consigliata per tutti i corsi.
Immatricolazione
- Requisiti e conoscenze richieste per l'accesso
L'ammissione richiede il possesso di requisiti curricolari minimi e di un'adeguata preparazione personale (DM 270/04).

Possono accedere al corso di laurea magistrale in Biodiversità ed evoluzione biologica i laureati della Classe L-13 Scienze Biologiche a cui viene riconosciuto il pieno possesso dei requisiti curricolari. Possono altresì accedervi laureati della classe L32 - Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura o della classe L2 - Biotecnologie ex DM 270/04, o coloro che siano laureati in altra classe, nonché coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, purchè in possesso di adeguati requisiti curricolari.
Nello specifico, i requisiti curricolari richiesti per i laureati in classi diverse da L-13 Scienze Biologiche corrispondono al possesso di adeguati numeri di CFU (non inferiori a 90 CFU) in gruppi di settori scientifico-disciplinari assimilabili a quelli presenti nella Tabella della Classe L-13 Scienze Biologiche, e distribuiti in maniera congrua sia su SSD di discipline non biologiche sia su SSD di discipline biologiche di base e caratterizzanti:
12-15 CFU nelle discipline di base non biologiche chimiche (CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06);
15-18 CFU nelle discipline di base non biologiche matematiche, fisiche ed informatiche (MAT/01-09, FIS/01-08 e INF/01);
66-96 CFU nelle discipline di base biologiche (BIO/01, BIO/02, BIO/04, BIO/05, BIO/06, BIO/07, BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/18, BIO/19).

Per i laureati nelle classi L-32, oltre ai requisiti curriculari sopra elencati, si raccomandano almeno 6 CFU per ognuno dei seguenti SSD: BIO/11, BIO/19;
Per i laureati nelle classi L-2, oltre ai requisiti curriculari sopra elencati, si raccomandano almeno 6 CFU per ognuno dei seguenti SSD: BIO/01, BIO/05.
Per tutte le categorie di candidati l'adeguata preparazione e l'attitudine personale degli studenti sarà comunque elemento determinante per l'ammissione e sarà verificata con colloquio individuale e attenta valutazione del curriculum degli studi pregressi.
Per il riconoscimento dei CFU nei casi di trasferimento da altro Ateneo o di passaggio da altro corso di studio dell'Ateneo si applica quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo. Il Collegio didattico delibera caso per caso se debbano essere previste o meno forme di verifica di CFU acquisiti, al fine di valutarne la non obsolescenza dei contenuti conoscitivi, ed eventuali esami integrativi. Eventuali CFU mancanti potranno essere acquisiti superando i relativi esami presso il nostro o altri Atenei prima dell'iscrizione alla Laurea Magistrale.
Per il riconoscimento delle attività di studio svolte all'estero e dei relativi CFU, si applica quanto disposto dal Regolamento didattico di Ateneo.

PER AVERE INDICAZIONI SUI REQUISITI CURRICOLARI NECESSARI, gli studenti provenienti da corsi di laurea non appartenenti alla classe L-13 sono invitati ad inviare il curriculum di studi alla casella di posta elettronica [email protected]. Tale invio dovrà essere effettuato con largo anticipo, idealmente durante il corso di laurea triennale, perché possa essere valutato. Sulla base della valutazione del curriculum di studi verranno indicati gli esami eventualmente mancanti, da sostenere prima di procedere alla presentazione della domanda di ammissione.

- Modalità di verifica delle conoscenze e della preparazione personale
Le conoscenze richieste per l'accesso alla Laurea Magistrale prevedono una adeguata formazione di base in campo biologico che permetta di affrontare il livello avanzato degli studi. Queste conoscenze verranno verificate tramite due procedure che prevedono: 1. la valutazione dell'adeguatezza del curriculum degli studi pregressi; 2. l'accertamento della preparazione individuale del candidato.
L'adeguata preparazione e attitudine personale degli studenti sarà elemento determinante per l'ammissione e sarà verificata con colloquio individuale e valutazione del curriculum degli studi pregressi, svolti da una commissione di almeno tre docenti. Il colloquio potrà essere sostenuto soltanto da studenti già laureati. L'esito negativo conseguito nel colloquio volto alla verifica della preparazione personale comporta la preclusione all'accesso al Corso di Laurea Magistrale per l'anno in corso.
Per l'anno accademico 2025/2026, le prove di verifica della preparazione personale (colloquio di ammissione) si svolgeranno:
- il 22 settembre 2025, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che si siano laureati entro il 18 settembre 2025;
- il 13 novembre 2025, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che siano laureati dopo 18 settembre 2025 ed entro il 09 novembre 2025;
- il 13 gennaio 2026, ore 14.00, Sala Riunioni (Dipartimento di Bioscienze, via Celoria 26, II piano, torre A) per coloro che si siano laureati dopo 09 novembre 2025 ed entro il 31 dicembre 2025.

Coloro che conseguiranno la laurea successivamente al 31 dicembre 2025 non saranno ammessi al colloquio.

Coloro che hanno presentato domanda di ammissione dovranno presentarsi alle Commissioni esaminatrici muniti di un documento di identità nella data sopra indicata senza ulteriore convocazione.
Studenti con titolo di studio conseguito all'estero e residenti all'estero: la valutazione delle candidature, volta alla verifica della preparazione personale, potrà essere effettuata solo in base ai titoli posseduti e potrà essere integrata da apposito colloquio da svolgersi in forma telematica.
I cittadini comunitari e non comunitari soggiornanti in Italia accedono alla formazione universitaria a parità di condizioni con i cittadini italiani e pertanto devono sostenere le medesime prove.

Ammissione

Domanda di ammissione: dal 22/01/2025 al 31/10/2025

Domanda di immatricolazione: dal 02/04/2025 al 15/01/2026


Allegati e documenti

Avviso di ammissione

Per approfondire:
Manifesto ed elenco insegnamenti
Secondo semestre
Attività formative Crediti Ore totali Lingua SSD
Obbligatorio
Bioetica e preservazione dell'ambiente e della salute 6 48 Italiano MED/02 MED/42
Periodo non definito
Per queste attività non è previsto un periodo di offerta (es. corsi online a frequenza libera).
Attività formative Crediti Ore totali Lingua SSD
Obbligatorio
Accertamento di lingua inglese - livello b2 (3 CFU) 3 0 Inglese
Primo semestre
Attività formative Crediti Ore totali Lingua SSD
Facoltativo
Biogeografia 6 48 Italiano BIO/02 BIO/03 BIO/05
Bioinformatica generale e metodi computazionali in microbiologia ambientale 6 48 Italiano BIO/11 BIO/19
Biologia dello sviluppo animale 6 48 Italiano BIO/06
Biologia e genetica di popolazione 6 48 Italiano BIO/07
Comunità ed ecosistemi 6 48 Italiano BIO/07
Diritto dell'ambiente, sviluppo sostenibile e tutela della biodiversità 6 48 Italiano IUS/09 IUS/10
Ecologia, evoluzione e diversificazione delle piante 6 48 Italiano BIO/02 BIO/03
Filogenesi molecolare ed evoluzione 6 48 Italiano BIO/11
Photobiology and bioenergy 6 48 Inglese BIO/04 BIO/18
Strategie riproduttive 6 48 Italiano BIO/01 BIO/05
Secondo semestre
Attività formative Crediti Ore totali Lingua SSD
Facoltativo
Adattamenti degli animali e applicazioni 6 48 Italiano BIO/05
Artropodi parassiti, vettori e fitofagi: biologia e controllo 6 48 Italiano AGR/11 VET/06
Biodiversità 6 48 Italiano BIO/03 BIO/05
Biologia ed ecologia marina 6 48 Italiano BIO/05 BIO/07
Biologia umana: basi anatomiche e funzionali 6 48 Italiano BIO/16 BIO/17
Ecotossicologia 6 48 Italiano BIO/07
Evoluzione del comportamento animale 6 48 Italiano BIO/05 BIO/07
Evoluzione e adattamenti delle piante all'ambiente 6 48 Italiano BIO/01
Modelli matematici in biologia evoluzionistica e ambientale 6 48 Italiano MAT/07
Plant-environment interactions 6 48 Inglese BIO/01
Simbiosi e parassitismo 6 48 Italiano BIO/01 BIO/05
Storia e filosofia della biologia 6 48 Italiano BIO/19 M-FIL/02 M-STO/05
Attività conclusive
Per queste attività non è previsto un periodo di offerta (es. corsi online a frequenza libera).
Attività formative Crediti Ore totali Lingua SSD
Obbligatorio
Tirocinio formativo e di orientamento 15 0 Italiano
Prova finale 30 0 Italiano
Attività a scelta e regole di composizione del piano didattico
1 - Lo studente deve scegliere uno dei seguenti insegnamenti fondamentali:
Attività formative Crediti Ore totali Lingua Periodo SSD
Evoluzione del comportamento animale 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/05 BIO/07
Simbiosi e parassitismo 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/01 BIO/05
2 - Lo studente deve scegliere uno dei seguenti insegnamenti fondamentali:
Attività formative Crediti Ore totali Lingua Periodo SSD
Biodiversità 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/03 BIO/05
Biogeografia 6 48 Italiano Primo semestre BIO/02 BIO/03 BIO/05
3 - Lo studente deve scegliere uno dei seguenti insegnamenti fondamentali:
Attività formative Crediti Ore totali Lingua Periodo SSD
Bioinformatica generale e metodi computazionali in microbiologia ambientale 6 48 Italiano Primo semestre BIO/11 BIO/19
Filogenesi molecolare ed evoluzione 6 48 Italiano Primo semestre BIO/11
4 - Insegnamenti opzionali: lo studente deve scegliere 4 corsi. La lista degli opzionali comprende anche gli insegnamenti
fondamentali dell'ambito biodiversità e ambiente non utilizzati fra gli obbligatori
Attività formative Crediti Ore totali Lingua Periodo SSD
Adattamenti degli animali e applicazioni 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/05
Biodiversità 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/03 BIO/05
Biogeografia 6 48 Italiano Primo semestre BIO/02 BIO/03 BIO/05
Biologia dello sviluppo animale 6 48 Italiano Primo semestre BIO/06
Biologia e genetica di popolazione 6 48 Italiano Primo semestre BIO/07
Biologia ed ecologia marina 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/05 BIO/07
Comunità ed ecosistemi 6 48 Italiano Primo semestre BIO/07
Ecologia, evoluzione e diversificazione delle piante 6 48 Italiano Primo semestre BIO/02 BIO/03
Ecotossicologia 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/07
Evoluzione e adattamenti delle piante all'ambiente 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/01
Photobiology and bioenergy 6 48 Inglese Primo semestre BIO/04 BIO/18
Plant-environment interactions 6 48 Inglese Secondo semestre BIO/01
Simbiosi e parassitismo 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/01 BIO/05
Strategie riproduttive 6 48 Italiano Primo semestre BIO/01 BIO/05
5 - Insegnamenti affini e integrativi: lo studente deve scegliere due corsi:
Attività formative Crediti Ore totali Lingua Periodo SSD
Artropodi parassiti, vettori e fitofagi: biologia e controllo 6 48 Italiano Secondo semestre AGR/11 VET/06
Biologia umana: basi anatomiche e funzionali 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/16 BIO/17
Diritto dell'ambiente, sviluppo sostenibile e tutela della biodiversità 6 48 Italiano Primo semestre IUS/09 IUS/10
Modelli matematici in biologia evoluzionistica e ambientale 6 48 Italiano Secondo semestre MAT/07
Storia e filosofia della biologia 6 48 Italiano Secondo semestre BIO/19 M-FIL/02 M-STO/05
6 - Lo studente deve acquisire 12 CFU scegliendo liberamente tra tutti gli insegnamenti attivati dall'Ateneo, purché culturalmente coerenti con il suo percorso formativo e non sovrapponibili, nei contenuti, agli insegnamenti fondamentali e opzionali già utilizzati nel piano degli studi, includendo quello della laurea triennale. Possono altresì essere scelti gli
insegnamenti fondamentali e opzionali della Laurea Magistrale non utilizzati.
Per il superamento degli esami del biennio magistrale non sono previste propedeuticità, né sono previsti vincoli didattici per il passaggio dal 1° al 2° anno di corso.
Altre informazioni
Sedi didattiche
Sede della Segreteria Didattica di Scienze Biologiche: Via Celoria, 26 - Milano (Torre C, piano terra).
Sede dei Corsi: Edifici Biologici (Via Celoria, 26); Settore Didattico (Via Celoria, 20); Edificio Golgi (Via Golgi, 19).
Sedi laboratori
Il Corso di Laurea Magistrale è caratterizzato da un'intensa attività di laboratorio che si esplica soprattutto nell'attività di tirocinio.
Presidente del Collegio didattico
Tutor per l'orientamento
Tutor per la mobilità internazionale e l'Erasmus
Tutor per stage e tirocini
Tutor per tesi di laurea
Tutor per trasferimenti
Tutor per riconoscimento crediti
Contatti

Le tasse universitarie per gli studenti iscritti ai corsi di laurea, di laurea magistrale e a ciclo unico sono suddivise in due rate con modalità di calcolo e tempi di pagamento diversi:

  • l'importo della prima rata è uguale per tutti
  • l'importo della seconda rata varia in base al valore ISEE Università, al Corso di laurea di iscrizione e alla posizione (in corso/fuori corso da un anno oppure fuori corso da più di un anno).
  • per i corsi on line è prevista una rata suppletiva.

Sono previste:

  • agevolazioni per gli studenti con elevati requisiti di merito
  • importi diversificati in base al Paese di provenienza per gli studenti internazionali con reddito e patrimonio all'estero
  • agevolazioni per gli studenti internazionali con status di rifugiato

Altre agevolazioni 

L’Ateneo fornisce agevolazioni economiche a favore dei propri studenti con requisiti particolari (merito, condizioni economiche o personali, studenti internazionali)

Maggiori informazioni