Biotecnologie del farmaco

Il corso di studi magistrale in Biotecnologie del farmaco ha lo scopo di preparare laureati che abbiano avanzate capacità nello sviluppo e applicazione di nuove metodologie scientifiche, che siano in grado di partecipare attivamente a progetti di studio e di ricerca a livello nazionale ed internazionale, che siano in possesso di approfondite competenze negli aspetti scientifici e tecnico-produttivi delle biotecnologie applicate alla salute umana con particolare riferimento al disegno e la progettazione di farmaci biotecnologici innovativi. Il corso di studi magistrale in Biotecnologie del farmaco è strutturato in quattro curricula. Un primo curriculum è volto a fornire approfondite competenze negli aspetti scientifici per il disegno e la progettazione di farmaci biotecnologici, per la caratterizzazione dei loro meccanismi molecolari e cellulari e il loro potenziale terapeutico. Un secondo curriculum fornisce approfondite conoscenze sullo sviluppo e sulla produzione di farmaci biotecnologici e fornisce nozioni per l'organizzazione e la gestione delle imprese a carattere biotecnologico. Un terzo curriculum sviluppa aspetti relativi all'impiego di farmaci biotecnologici nella terapia di precisione, a partire dal contesto fisio-patologico, dalla strategia e progettazione fino alla produzione e formulazione.
I tre curricula prevedono insegnamenti specialistici comuni (primo semestre del primo anno), necessari per ampliare e approfondire le competenze di base acquisite durante la laurea di I livello, e insegnamenti caratterizzanti volti ad approfondire le specificità del curriculum che si articolano nel secondo semestre del primo anno e nel primo semestre del secondo anno.
Un quarto curriculum è erogato in lingua inglese e fornisce la preparazione per affrontare le sfide future nell'ambito dei farmaci biotecnologici più innovativi. Il percorso prevede insegnamenti di discipline biotecnologiche comuni e farmaceutiche, necessarie per ampliare le competenze di base acquisite durante la laurea di I livello, e insegnamenti specialistici che includono gli approcci omici, le nanotecnologie e le terapie cellulari. Per tutti i curricula, il secondo semestre del secondo anno è dedicato allo svolgimento del tirocinio presso strutture dell'Università o di altri enti pubblici o privati o di aziende.
Le laureate e i laureati del corso di studi magistrale in Biotecnologie del farmaco a hanno le competenze per diventare un professionisti qualificati a dirigere laboratori a prevalente caratterizzazione biotecnologica, farmaceutica e farmacologica con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e strutture; a promuovere e sviluppare l'innovazione scientifica e tecnologica in campi di applicazione delle biotecnologie farmaceutiche; a gestire strutture produttive nell'industria biotecnologica, chimica e farmaceutica; a partecipare ed eventualmente coordinare, anche a livello gestionale ed amministrativo, programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie tenendo conto dei risvolti etici, tecnici, giuridici e di tutela ambientale.
Le laureate e i laureati magistrali in Biotecnologie del Farmaco devono:
- avere padronanza del metodo scientifico di indagine;
-conoscere in modo approfondito la biochimica e la genetica delle cellule dei procarioti ed eucarioti e delle tecniche di colture cellulari;
-padroneggiare conoscenze su struttura, funzioni ed analisi delle macromolecole biologiche, nonché le relazioni struttura-attività, al fine di comprendere i meccanismi dei processi cellulari nelle quali esse intervengono;
-possedere solide conoscenze sulla morfologia e sulle funzioni degli organismi umani e animali;
-conoscere le basi dei processi patologici di rilevanza per l'uomo, con particolare enfasi ai meccanismi patogenici cellulari e molecolari;
-conoscere le situazioni patologiche congenite o acquisite per le quali disegnare approcci terapeutici biotecnologici;
-conoscere i fondamenti e i principi per l'uso delle principali metodologie delle biotecnologie molecolari e cellulari, con particolare riferimento alla progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici, vaccini e altri prodotti biotecnologici, nonché per l'impiego delle biotecnologie nell'ambito della riproduzione in campo clinico e sperimentale, per la terapia genica e per la terapia cellulare utili a scopo sanitario e nutrizionale in campo umano;
-conoscere e saper utilizzare tecniche e tecnologie di modellistica molecolare, disegno e progettazione di farmaci innovativi;
-padroneggiare metodologie bio-informatiche per organizzare, costruire e accedere a banche dati, di genomica, proteomica, metabolomica e per acquisire e distribuire le relative informazioni scientifiche e tecnologiche;
-saper impostare protocolli operativi e il monitoraggio dei processi seguendo le norme di buona prassi di laboratorio e di buona pratica di fabbricazione per garantire la sicurezza e la qualità in conformità alle richieste degli enti regolatori per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di biofarmaci, diagnostici e vaccini, in ambito farmaceutico e biomedico;
-conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione industriale di prodotti biotecnologici (incluse la terapia genica e la terapia cellulare), e della formulazione di biofarmaci;
-possedere conoscenze di base relative alla creazione, all'organizzazione e alla gestione delle imprese, alla gestione di progetti d'innovazione (ivi inclusa la brevettualità di nuovi prodotti biotecnologici) e alle attività di marketing di prodotti farmaceutici e cosmetici biotecnologici.
- padroneggiare le tecnologie di analisi molecolare più avanzate per la medicina di laboratorio e la diagnostica nel campo biomedico, che comprendono le metodologie per il riconoscimento dei microrganismi che interagiscono con gli esseri umani e gli organismi animali;
- conoscere e saper impiegare tessuti e organi ingegnerizzati e biomateriali e le nanotecnologie applicate alla medicina e farmaceutica.