Contributo finanziario e supporto all'inclusione

Per finanziare i soggiorni all'estero nell'ambito del programma Erasmus, l'Unione Europea assegna a tutti i vincitori una borsa di studio che - pur non coprendo l'intero costo del soggiorno - è un utile contributo per costi supplementari come spese di viaggio o l'affitto.

L'importo mensile della borsa di studio comunitaria è stabilito annualmente dall'Agenzia Nazionale del programma Erasmus.

L'importo della borsa di studio comunitaria per l'anno accademico 2024-2025 è:

• 350 euro/mese per i paesi del gruppo 1 (costo della vita alto): Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera;
• 300 euro/mese per i paesi del gruppo 2 (costo della vita medio): Austria, Belgio, Germania, Francia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo;
• 250 euro/mese per i paesi del gruppo 3 (costo della vita basso): Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Repubblica del Nord Macedonia, Turchia, Serbia

Se la durata effettiva del soggiorno Erasmus (così come indicata nel Certificate of stay) dovesse risultare inferiore a quella prevista dall'accordo di mobilità, lo studente dovrà restituire l'importo corrispondente al periodo di mobilità non svolto.

Il nuovo programma Erasmus+ 2021-2027 prevede un top-up di € 50,00 per gli studenti che effettuano sia il viaggio di andata che quello di ritorno scegliendo un mezzo di trasporto sostenibile (es. treno o autobus) e fino a 4 giorni aggiuntivi per lo svolgimento del viaggio a/r. Per ottenerlo, bisognerà presentare i giustificativi del viaggio, come biglietti o ricevute, al termine della mobilità. Agli studenti selezionati nell'ambito del Bando Erasmus+ saranno fornite maggiori informazioni su modalità e tempistiche per presentare i giustificativi di viaggio green.

Contributi integrativi MIUR

Per promuovere la massima partecipazione al programma Erasmus+, la borsa di mobilità comunitaria può essere integrata con fondi ministeriali per gli studenti che abbiano una situazione reddituale più debole, erogati d’ufficio, senza che lo studente debba farne richiesta.

L’entità e i criteri di assegnazione dei contributi integrativi sono stabiliti annualmente dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo in base alle direttive ministeriali.

L'assegnazione viene decisa in base al reddito del nucleo familiare dello studente, che risulta dall’attestazione ISEE e alla durata effettiva del soggiorno all’estero, così come indicata sul Certificate of stay, ad esclusione dei mesi di prolungamento.

Studenti con esigenze speciali

Per consentire una più ampia partecipazione al Programma anche da parte di studenti con particolari esigenze relative a condizioni fisiche, mentali o sanitarie, l’Agenzia Nazionale Erasmus+ può assegnare un contributo aggiuntivo alla borsa di mobilità per coprire le spese ulteriori che si dovranno sostenere durante il soggiorno all’estero.

L’Ufficio Mobilità e Promozione internazionale informa comunque tutti gli studenti che hanno superato le selezioni su tempi e modalità di presentazione delle domande per il contributo aggiuntivo, che vengono poi trasmesse all’Agenzia Nazionale.

Borse di studio regionali - Integrazione per Mobilità internazionale

Questa borsa NON è gestita né erogata dall'Ufficio Mobilità internazionale. Se ritieni di poterne essere beneficiario, puoi fare riferimento alle pagine dell'Ufficio competente (Settore Diritto allo Studio e Contribuzione Studentesca).

La borsa di studio Erasmus è erogata secondo le regole finanziarie del programma di mobilità, comunicate agli Atenei dall'Agenzia Nazionale Erasmus.

Il pagamento avviene con accredito su Carta La Statale, che è necessario attivare come "Carta Flash Up Studio La Statale".

Se sei stato prescelto devi attivarti fin da subito per attivare la carta presso una qualsiasi filiale Intesa Sanpaolo, al fine di evitare ritardi nell'erogazione della borsa.