Anatomia patologica veterinaria 2
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Obiettivo del modulo di Anatomia Patologica Veterinaria II è quello di fornire agli studenti le nozioni di base necessarie per riconoscere, descrivere, interpretare e classificare (diagnosi anatomo-patologica) le modificazioni morfologiche (lesioni, alterazioni) degli apparati cardio-circolatorio, muscoloscheletrico, urinario e riproduttore nel corso delle principali malattie degli animali domestici e di correlare tali modificazioni alla loro causa (eziologia) al loro sviluppo (patogenesi) e all'eventuale evoluzione temporale.
Risultati apprendimento attesi
1 - Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e saperne indicare cause e patogenesi. Lo studente dovrà inoltre conoscere gli aspetti prognostici e le ricadute sanitarie e/o economiche delle principali patologie trattate.
2 - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà avvalersi delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite per formulare una diagnosi anatomo-patologica, per porre eventuali diagnosi differenziali e per saper indicare le metodiche più appropriate per conseguire una corretta diagnosi anatomopatologica.
3 - Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente dovrà mostrare di saper interpretare in modo autonomo le alterazioni morfologiche relative alle lesioni anatomo-patologiche trattate.
4 - Abilità comunicative
Al fine di sviluppare la capacità del futuro veterinario di comunicare correttamente con il proprietario dell'animale, si chiede che alla fine del corso lo studente sappia esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro utilizzando una terminologia scientifica corretta ed appropriata.
5 - Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Lo studente dovrà dimostrare di possedere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare casi o aspetti inediti e di cui non abbia avuto esperienza diretta.
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e saperne indicare cause e patogenesi. Lo studente dovrà inoltre conoscere gli aspetti prognostici e le ricadute sanitarie e/o economiche delle principali patologie trattate.
2 - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà avvalersi delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite per formulare una diagnosi anatomo-patologica, per porre eventuali diagnosi differenziali e per saper indicare le metodiche più appropriate per conseguire una corretta diagnosi anatomopatologica.
3 - Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente dovrà mostrare di saper interpretare in modo autonomo le alterazioni morfologiche relative alle lesioni anatomo-patologiche trattate.
4 - Abilità comunicative
Al fine di sviluppare la capacità del futuro veterinario di comunicare correttamente con il proprietario dell'animale, si chiede che alla fine del corso lo studente sappia esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro utilizzando una terminologia scientifica corretta ed appropriata.
5 - Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Lo studente dovrà dimostrare di possedere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare casi o aspetti inediti e di cui non abbia avuto esperienza diretta.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Prerequisiti
Per poter sostenere l'esame lo studente deve aver superato gli esami del corso Anatomia Patologica Veterinaria I.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame è unica per i moduli in cui è articolato il corso e consiste in una prova scritta e una prova pratica. Le prove sono volte a valutare che lo studente conosca, sappia descrivere con terminologia appropriata e classificare:
- le lesioni e le alterazioni degli apparati cardio-circolatorio, muscolo-scheletrico, urinario e riproduttore nel corso delle principali malattie degli animali domestici e di saperle correlare alla loro eziologia, patogenesi ed eventuale evoluzione e di comprenderne la valenza prognostica
- le principali patologie neoplastiche degli animali domestici e di comprenderne la valenza prognostica
- le tecniche necroscopiche di base e applicarle, unitamente alle conoscenze precedentemente acquisite, alla pratica diagnostica
ESAME SCRITTO
Solo il superamento dell'esame scritto permette l'accesso alla prova pratica mantenendo la sua validità per 6 appelli successivi. Sono previste 15 domande, a scelta multipla, aperte e di descrizione, commento e diagnosi di lesioni anatomo-patologiche riprodotte in immagini proiettate, che vertono sui programmi di Anatomia Patologica Veterinaria II, Oncologia Veterinaria e Autopsie. Ad ogni risposta corretta corrispondono 2 punti. Per risposte parzialmente corrette sono assegnate frazioni di punto. Attenzione nell'attribuzione del punteggio viene posta anche all'utilizzo di una terminologia scientifica corretta. La prova scritta in totale corrisponde a 30 punti. Supera la prova scritta chi ottiene almeno 18 punti. La durata della prova è 1 ora.
PROVA PRATICA
La prova pratica sarà tenuta successivamente da coloro che avranno superato la prova orale. La prova è riferita esclusivamente ai corsi di Anatomia Patologica Veterinaria II e Autopsie. L'esame si svolgerà su visceri patologici di animali da reddito e su un cadavere di animale da compagnia e sarà volto a valutare la capacità di applicare alla pratica le conoscenze acquisite. Allo studente potrà essere chiesto di saper spiegare in modo semplice ma con terminologia scientifica corretta i contenuti di un referto anatomo-patologico o necroscopico.
Gli appelli hanno la seguente cadenza: gennaio, febbraio, marzo/aprile (un solo appello nel bimestre, a fine marzo o inizio aprile), giugno, luglio, settembre, ottobre, novembre/dicembre (un solo appello nel bimestre, a fine novembre o inizio dicembre). Sulla base della capacità di applicare conoscenze e competenze, dell'autonomia di giudizio e delle capacità comunicative dimostrate potranno essere assegnate i seguenti livelli di valutazione:
Lode (30 e Lode): Capacità anche superiori a quanto richiesto per la valutazione di eccellenza
Eccellente (28 - 30); Eccellente comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Eccellente conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Eccellente autonomia nello svolgimento di esami anatomo-patologici di organi isolati e di esami autoptici eseguiti mostrando originalità e piena dimestichezza della materia. Capacità di motivare le diagnosi argomentandole in modo molto chiaro e coerente. Eccellente capacità di interpretare in modo autonomo i reperti necroscopici e di correlarli correttamente tra loro per definirne il ruolo nel deteriminismo della causa di morte. Eccellente capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro utilizzando una terminologia scientifica corretta ed appropriata.
Buono (25 - 27): Buona comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Buona conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Buona autonomia nello svolgimento di esami anatomo-patologici di organi isolati e di esami autoptici eseguiti mostrando dimestichezza della materia. Capacità di interpretare i reperti necroscopici correlandoli correttamente tra loro per definirne la causa di morte e capacità di motivare le diagnosi con un limitato aiuto del docente. Buona capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro utilizzando una terminologia scientifica corretta ed appropriata.
Discreto (23 - 24): Discreta comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Discreta conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Autonomia nello svolgimento di esami anatomo-patologici di organi isolati e di esami autoptici discreta che richiede a volte il parziale aiuto del docente. Capacità di interpretare i reperti necroscopici correlandoli correttamente tra loro per definirne la causa di morte e capacità di motivare le diagnosi che richiede il parziale aiuto del docente. Capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro non sempre conseguita. La terminologia scientifica utilizzata è a volte poco corretta.
Sufficiente (18 - 22): Superficiale comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Superficiale conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Limitata autonomia nello svolgimento di esami anatomo-patologici di organi isolati e di esami autoptici che richiede il frequente aiuto del docente. Capacità di interpretare i reperti necroscopici correlandoli correttamente tra loro per definirne la causa di morte e capacità di motivare le diagnosi che richiede il frequente aiuto del docente. Limitata capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro. La terminologia scientifica utilizzata non è a volte scorretta o inappropriata.
Insufficiente (> 18): Inadeguata comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Inadeguata conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Incapacità di svolgere esami anatomo-patologici di organi isolati e esami autoptici. Incapacità di interpretare i reperti necroscopici correlandoli correttamente tra loro per definirne la causa di morte e capacità di motivare le diagnosi nonostante l'aiuto del docente. Inadeguata capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro. La terminologia scientifica utilizzata è spesso scorretta o inappropriata.
In caso valutazione insufficiente la prova pratica dovrà essere ripetuta ed il risultato della prova scritta potrà essere tenuto valido.
Il voto finale scaturirà dalla media delle valutazioni della prova scritta e della prova pratica.
- le lesioni e le alterazioni degli apparati cardio-circolatorio, muscolo-scheletrico, urinario e riproduttore nel corso delle principali malattie degli animali domestici e di saperle correlare alla loro eziologia, patogenesi ed eventuale evoluzione e di comprenderne la valenza prognostica
- le principali patologie neoplastiche degli animali domestici e di comprenderne la valenza prognostica
- le tecniche necroscopiche di base e applicarle, unitamente alle conoscenze precedentemente acquisite, alla pratica diagnostica
ESAME SCRITTO
Solo il superamento dell'esame scritto permette l'accesso alla prova pratica mantenendo la sua validità per 6 appelli successivi. Sono previste 15 domande, a scelta multipla, aperte e di descrizione, commento e diagnosi di lesioni anatomo-patologiche riprodotte in immagini proiettate, che vertono sui programmi di Anatomia Patologica Veterinaria II, Oncologia Veterinaria e Autopsie. Ad ogni risposta corretta corrispondono 2 punti. Per risposte parzialmente corrette sono assegnate frazioni di punto. Attenzione nell'attribuzione del punteggio viene posta anche all'utilizzo di una terminologia scientifica corretta. La prova scritta in totale corrisponde a 30 punti. Supera la prova scritta chi ottiene almeno 18 punti. La durata della prova è 1 ora.
PROVA PRATICA
La prova pratica sarà tenuta successivamente da coloro che avranno superato la prova orale. La prova è riferita esclusivamente ai corsi di Anatomia Patologica Veterinaria II e Autopsie. L'esame si svolgerà su visceri patologici di animali da reddito e su un cadavere di animale da compagnia e sarà volto a valutare la capacità di applicare alla pratica le conoscenze acquisite. Allo studente potrà essere chiesto di saper spiegare in modo semplice ma con terminologia scientifica corretta i contenuti di un referto anatomo-patologico o necroscopico.
Gli appelli hanno la seguente cadenza: gennaio, febbraio, marzo/aprile (un solo appello nel bimestre, a fine marzo o inizio aprile), giugno, luglio, settembre, ottobre, novembre/dicembre (un solo appello nel bimestre, a fine novembre o inizio dicembre). Sulla base della capacità di applicare conoscenze e competenze, dell'autonomia di giudizio e delle capacità comunicative dimostrate potranno essere assegnate i seguenti livelli di valutazione:
Lode (30 e Lode): Capacità anche superiori a quanto richiesto per la valutazione di eccellenza
Eccellente (28 - 30); Eccellente comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Eccellente conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Eccellente autonomia nello svolgimento di esami anatomo-patologici di organi isolati e di esami autoptici eseguiti mostrando originalità e piena dimestichezza della materia. Capacità di motivare le diagnosi argomentandole in modo molto chiaro e coerente. Eccellente capacità di interpretare in modo autonomo i reperti necroscopici e di correlarli correttamente tra loro per definirne il ruolo nel deteriminismo della causa di morte. Eccellente capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro utilizzando una terminologia scientifica corretta ed appropriata.
Buono (25 - 27): Buona comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Buona conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Buona autonomia nello svolgimento di esami anatomo-patologici di organi isolati e di esami autoptici eseguiti mostrando dimestichezza della materia. Capacità di interpretare i reperti necroscopici correlandoli correttamente tra loro per definirne la causa di morte e capacità di motivare le diagnosi con un limitato aiuto del docente. Buona capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro utilizzando una terminologia scientifica corretta ed appropriata.
Discreto (23 - 24): Discreta comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Discreta conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Autonomia nello svolgimento di esami anatomo-patologici di organi isolati e di esami autoptici discreta che richiede a volte il parziale aiuto del docente. Capacità di interpretare i reperti necroscopici correlandoli correttamente tra loro per definirne la causa di morte e capacità di motivare le diagnosi che richiede il parziale aiuto del docente. Capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro non sempre conseguita. La terminologia scientifica utilizzata è a volte poco corretta.
Sufficiente (18 - 22): Superficiale comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Superficiale conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Limitata autonomia nello svolgimento di esami anatomo-patologici di organi isolati e di esami autoptici che richiede il frequente aiuto del docente. Capacità di interpretare i reperti necroscopici correlandoli correttamente tra loro per definirne la causa di morte e capacità di motivare le diagnosi che richiede il frequente aiuto del docente. Limitata capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro. La terminologia scientifica utilizzata non è a volte scorretta o inappropriata.
Insufficiente (> 18): Inadeguata comprensione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie a riconoscere le principali lesioni anatomo-patologiche degli organi ed apparati trattati e a saperne indicare cause, patogenesi, aspetti prognostici e/o ricadute sanitarie. Inadeguata conoscenza delle più importanti alterazioni post-mortali e la cronologia del loro manifestarsi nonché i fattori che possono influire su di essi. Incapacità di svolgere esami anatomo-patologici di organi isolati e esami autoptici. Incapacità di interpretare i reperti necroscopici correlandoli correttamente tra loro per definirne la causa di morte e capacità di motivare le diagnosi nonostante l'aiuto del docente. Inadeguata capacità di esporre quanto appreso in modo semplice e chiaro. La terminologia scientifica utilizzata è spesso scorretta o inappropriata.
In caso valutazione insufficiente la prova pratica dovrà essere ripetuta ed il risultato della prova scritta potrà essere tenuto valido.
Il voto finale scaturirà dalla media delle valutazioni della prova scritta e della prova pratica.
Anatomia patologica veterinaria 2
Programma
Didattica frontale
Ogni capitolo viene trattato secondo il seguente schema ripetitivo: alterazioni postmortali, alterazioni ontogenetiche, alterazioni di origine fisico-chimica, alterazioni metaboliche, alterazioni circolatorie, processi infiammatori aspecifici e specifici, lesioni parassitarie.
Patologia dell'apparato cardio-circolatorio (ore 4)
Cuore - anomalie del contenuto pericardico, atrofia gelatinosa del tessuto adiposo pericardico, pericarditi, alterazioni degenerative e regressive del tessuto miocardico, miocardiodistrofie e cardiomiopatie, miocarditi, parassiti, calcificazioni endocardiche, endocardiosi, endocarditi
Arterie - soluzioni di continuo, aneurismi, trombosi, arteriopatie degenerative e regressive (amiloidosi, aterosclerosi, arteriosclerori, calcificazione, degenerazione fibrinoide), arteriti, parassiti dei vasi ematici
Vene - ectasie, varici, trombosi, flebiti
Patologia del sistema ematopoietico (ore 3)
Milza - malformazioni, ectopie, rotture, disturbi di circolo (stasi, ematomi, infarti), alterazioni metaboliche (amiloidosi, emosiderosi, necrosi), spleniti, parassiti
Linfonodi - atrofia, pigmentazioni patologiche, necrosi, pneumatosi cistica, disturbi di circolo, linfoadeniti, linfangectasie, linfangiti
Patologia dell'apparato urinario (ore 4)
Rene - Malformazioni, disturbi di circolo (emorragie, infarti), Alterazioni trofiche, degenerative e regressive (atrofia, degenerazione torbida e vacuolare, lipidosi, amiloidosi, necrosi) nefrosi pigmentarie e da precipitati cristallini, nefriti, parassitosi renali
Vie urinarie - Idronefrosi, malformazioni vescicali, ematuria enzootica del bovino, urolitiasi, cistiti
Patologia dell'apparato genitale maschile (ore 1)
Testicolo - Malformazioni (aplasia, criptorchidismo, ermafroditismo), atrofia, necrosi, calcificazione, orchiti, periorchiti, vaginaliti, granuloma da spermiostasi
Prostata - iperplasia, metaplasia squamosa, cisti, prostatiti
Pene e prepuzio - fimosi, parafimosi, postiti, balanopostiti (morbo coitale benigno e maligno, habronemiasi)
Patologia dell'apparato genitale femminile (ore 1)
Ermafroditismo, pseudoermafroditismo, ooforiti, cisti ovariche, idrosalpinge, salpingiti, malformazioni e distopie uterine, prolasso dell'utero e della vagina, iperplasia endometriale cistica, idrometra, mucometra, adenomiosi, endometriti, metriti, biopsie uterine nell'equino, vaginiti, vulvovaginiti
Patologia della gravidanza (ore 1)
Morte embrionaria, mummificazione, macerazione, principali aborti infettivi (bovino, piccoli ruminanti, equino, suino, carnivori domestici)
Patologia dei muscoli scheletrici (ore 2)
Disturbi di circolo, atrofia, pseudoipertrofia lipomatosa, degenerazione torbida, vacuolare, granulare, ialina, necrosi di Zenker, calcificazione, miopatie dietetiche, miositi, granulomi, parassiti (sarcosporidiosi, cisticercosi, trichinosi)
Patologia della mammella (L'argomento sarà trattato sotto forma di esercitazione con proiezione, descrizione e discussione delle principali alterazioni e lesioni. Viene inoltre fornito materiale didattico sotto forma di presentazione commentata).
Mastiti
Patologia dello scheletro e delle articolazioni (L'argomento sarà trattato sotto forma di esercitazione ripetuta a piccoli gruppi con materiale patologico museale. Viene inoltre fornito materiale didattico sotto forma di presentazione commentata)
Fratture, osteoporosi, distrofie (rachitismo, osteomalacia, osteodistrofia fibrosa, fluorosi, ipervitaminosi A, acropachia), pigmentazioni, periostiti, osteomieliti. Discopatie, artriti e poliartriti
Didattica pratica
Patologia dello scheletro e delle articolazioni: esercitazione ripetuta a piccoli gruppi con materiale patologico museale (Aula o sala settoria) (ore 2) Malformazioni ossee locali e sistemiche, fratture, osteoporosi, distrofie (fluorosi, ipervitaminosi A, acropachia), periostiti, osteomieliti, artriti
Esame e descrizione di lesioni anatomo-patologiche in organi degli apparati a programma: esercitazione ripetuta a piccoli gruppi (Sala settoria) (3 esercitazioni di ore 2) Gli specifici contenuti varieranno di volta in volta in relazione al materiale patologico pervenuto dai macelli: atrofia gelatinosa, pericarditi, endocarditi, infarti renali, nefriti, pigmentazioni linfonodali, linfoadeniti, stasi ematica splenica, perispleniti, spleniti, artriti sono alcuni dei reperti patologici più ricorrenti
Proiezione, descrizione e discussione di alterazioni e lesioni anatomo-patologiche di organi degli apparati a programma. (Aula) (4 esercitazioni di ore 2) I contenuti sono trasversali a tutto il programma (immagini relative alle principali lesioni di tutti gli apparati in programma) e viene in parte riprodotta, in forma di esercitazione orale o scritta, la modalità con cui viene svolta la parte di esame scritto relativa alla descrizione di lesioni anatomo-patologiche riprodotte in immagini fotografiche al fine di formulare una diagnosi anatomo-patologica e, ove necessario, una diagnosi eziologica o delle diagnosi differenziali.
Competenze Logbook elettronico: 1.8.3; 1.8.4; 1.8.5; 1.8.6; 1.8.7
Day One Competences: 1.3; 1.4; 1.12; 1.21; 1.28; 1.33; 2.5; 2.6; 2.10
Tipologie didattiche EAEVE: lectures 16 hours; seminars 6 hours; non-clinical animal work 10 hours
Ogni capitolo viene trattato secondo il seguente schema ripetitivo: alterazioni postmortali, alterazioni ontogenetiche, alterazioni di origine fisico-chimica, alterazioni metaboliche, alterazioni circolatorie, processi infiammatori aspecifici e specifici, lesioni parassitarie.
Patologia dell'apparato cardio-circolatorio (ore 4)
Cuore - anomalie del contenuto pericardico, atrofia gelatinosa del tessuto adiposo pericardico, pericarditi, alterazioni degenerative e regressive del tessuto miocardico, miocardiodistrofie e cardiomiopatie, miocarditi, parassiti, calcificazioni endocardiche, endocardiosi, endocarditi
Arterie - soluzioni di continuo, aneurismi, trombosi, arteriopatie degenerative e regressive (amiloidosi, aterosclerosi, arteriosclerori, calcificazione, degenerazione fibrinoide), arteriti, parassiti dei vasi ematici
Vene - ectasie, varici, trombosi, flebiti
Patologia del sistema ematopoietico (ore 3)
Milza - malformazioni, ectopie, rotture, disturbi di circolo (stasi, ematomi, infarti), alterazioni metaboliche (amiloidosi, emosiderosi, necrosi), spleniti, parassiti
Linfonodi - atrofia, pigmentazioni patologiche, necrosi, pneumatosi cistica, disturbi di circolo, linfoadeniti, linfangectasie, linfangiti
Patologia dell'apparato urinario (ore 4)
Rene - Malformazioni, disturbi di circolo (emorragie, infarti), Alterazioni trofiche, degenerative e regressive (atrofia, degenerazione torbida e vacuolare, lipidosi, amiloidosi, necrosi) nefrosi pigmentarie e da precipitati cristallini, nefriti, parassitosi renali
Vie urinarie - Idronefrosi, malformazioni vescicali, ematuria enzootica del bovino, urolitiasi, cistiti
Patologia dell'apparato genitale maschile (ore 1)
Testicolo - Malformazioni (aplasia, criptorchidismo, ermafroditismo), atrofia, necrosi, calcificazione, orchiti, periorchiti, vaginaliti, granuloma da spermiostasi
Prostata - iperplasia, metaplasia squamosa, cisti, prostatiti
Pene e prepuzio - fimosi, parafimosi, postiti, balanopostiti (morbo coitale benigno e maligno, habronemiasi)
Patologia dell'apparato genitale femminile (ore 1)
Ermafroditismo, pseudoermafroditismo, ooforiti, cisti ovariche, idrosalpinge, salpingiti, malformazioni e distopie uterine, prolasso dell'utero e della vagina, iperplasia endometriale cistica, idrometra, mucometra, adenomiosi, endometriti, metriti, biopsie uterine nell'equino, vaginiti, vulvovaginiti
Patologia della gravidanza (ore 1)
Morte embrionaria, mummificazione, macerazione, principali aborti infettivi (bovino, piccoli ruminanti, equino, suino, carnivori domestici)
Patologia dei muscoli scheletrici (ore 2)
Disturbi di circolo, atrofia, pseudoipertrofia lipomatosa, degenerazione torbida, vacuolare, granulare, ialina, necrosi di Zenker, calcificazione, miopatie dietetiche, miositi, granulomi, parassiti (sarcosporidiosi, cisticercosi, trichinosi)
Patologia della mammella (L'argomento sarà trattato sotto forma di esercitazione con proiezione, descrizione e discussione delle principali alterazioni e lesioni. Viene inoltre fornito materiale didattico sotto forma di presentazione commentata).
Mastiti
Patologia dello scheletro e delle articolazioni (L'argomento sarà trattato sotto forma di esercitazione ripetuta a piccoli gruppi con materiale patologico museale. Viene inoltre fornito materiale didattico sotto forma di presentazione commentata)
Fratture, osteoporosi, distrofie (rachitismo, osteomalacia, osteodistrofia fibrosa, fluorosi, ipervitaminosi A, acropachia), pigmentazioni, periostiti, osteomieliti. Discopatie, artriti e poliartriti
Didattica pratica
Patologia dello scheletro e delle articolazioni: esercitazione ripetuta a piccoli gruppi con materiale patologico museale (Aula o sala settoria) (ore 2) Malformazioni ossee locali e sistemiche, fratture, osteoporosi, distrofie (fluorosi, ipervitaminosi A, acropachia), periostiti, osteomieliti, artriti
Esame e descrizione di lesioni anatomo-patologiche in organi degli apparati a programma: esercitazione ripetuta a piccoli gruppi (Sala settoria) (3 esercitazioni di ore 2) Gli specifici contenuti varieranno di volta in volta in relazione al materiale patologico pervenuto dai macelli: atrofia gelatinosa, pericarditi, endocarditi, infarti renali, nefriti, pigmentazioni linfonodali, linfoadeniti, stasi ematica splenica, perispleniti, spleniti, artriti sono alcuni dei reperti patologici più ricorrenti
Proiezione, descrizione e discussione di alterazioni e lesioni anatomo-patologiche di organi degli apparati a programma. (Aula) (4 esercitazioni di ore 2) I contenuti sono trasversali a tutto il programma (immagini relative alle principali lesioni di tutti gli apparati in programma) e viene in parte riprodotta, in forma di esercitazione orale o scritta, la modalità con cui viene svolta la parte di esame scritto relativa alla descrizione di lesioni anatomo-patologiche riprodotte in immagini fotografiche al fine di formulare una diagnosi anatomo-patologica e, ove necessario, una diagnosi eziologica o delle diagnosi differenziali.
Competenze Logbook elettronico: 1.8.3; 1.8.4; 1.8.5; 1.8.6; 1.8.7
Day One Competences: 1.3; 1.4; 1.12; 1.21; 1.28; 1.33; 2.5; 2.6; 2.10
Tipologie didattiche EAEVE: lectures 16 hours; seminars 6 hours; non-clinical animal work 10 hours
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni in sala settoria, descrizione e discussione in aula di immagini di lesioni anatomo-patologiche macroscopiche e di quadri autoptici
Materiale di riferimento
Il materiale didattico di riferimento, sotto forma di files pdf delle presentazioni Power Point utilizzate durante le lezioni è pubblicato on line nel portale Ariel 2.0 del sito di ateneo all'indirizzo
Oncologia veterinaria
Programma
Principi di base dell'oncologia: nomenclatura, definizioni, caratteristiche di differenziazione, staging e grading, meccanismi alla base dei fenomeni di invasione e metastatizzazione neoplastica.
Tumori del sistema alimentare (cavità orale, esofago, prestomaci, stomaco, intestino)
Tumori del fegato e del pancreas
Tumori dell'apparato urinario .
Tumori dell'apparato genitale maschile e femminile.
Tumori dell'apparato respiratorio (cavità nasali, laringe, polmoni)
Tumori del cuore e dei vasi
Tumori dell'apparato scheletrico
Tumori dell'apparato tegumentario
Tumori mammari
Tumori del Sistema ematopoietico
Tumori del sistema nervoso centrale
Competenze Logbook elettronico: 1.8.3; 1.8.4; 1.8.5; 1.8.6; 1.8.7
Day One Competences: 1.4; 1.11; 1.12; 1.21; 1.28; 1.33; 2.5;
Tipologie didattiche EAEVE: lectures 8 hours; seminars 16 hours
Tumori del sistema alimentare (cavità orale, esofago, prestomaci, stomaco, intestino)
Tumori del fegato e del pancreas
Tumori dell'apparato urinario .
Tumori dell'apparato genitale maschile e femminile.
Tumori dell'apparato respiratorio (cavità nasali, laringe, polmoni)
Tumori del cuore e dei vasi
Tumori dell'apparato scheletrico
Tumori dell'apparato tegumentario
Tumori mammari
Tumori del Sistema ematopoietico
Tumori del sistema nervoso centrale
Competenze Logbook elettronico: 1.8.3; 1.8.4; 1.8.5; 1.8.6; 1.8.7
Day One Competences: 1.4; 1.11; 1.12; 1.21; 1.28; 1.33; 2.5;
Tipologie didattiche EAEVE: lectures 8 hours; seminars 16 hours
Metodi didattici
Il Modulo, articolato in 2 CFU, comprende:
- Didattica frontale (1 CFU - 8ore) erogata dal docente come lezioni frontali durante le quali verranno affrontati gli aspetti di base della nomenclatura e del comportamento biologico delle differenti tipologie di tumori (epiteliali, mesenchimali, a cellule rotonde) e i vantaggi ed i limiti della diagnosica anatomopatologia ed istopatologica.
- Didattica esercitativa in aula (1 CFU 16 ore) durante la quale verranno affrontati i principali tumori delle specie domestiche, suddivisi per apparato, attraverso la presentazione di brevi casi clinico-patologici che gli studenti, divisi in piccoli gruppi, discuteranno tra loro ed insieme al docente anche sulla base delle nozioni precedentemente apprese.
- Didattica frontale (1 CFU - 8ore) erogata dal docente come lezioni frontali durante le quali verranno affrontati gli aspetti di base della nomenclatura e del comportamento biologico delle differenti tipologie di tumori (epiteliali, mesenchimali, a cellule rotonde) e i vantaggi ed i limiti della diagnosica anatomopatologia ed istopatologica.
- Didattica esercitativa in aula (1 CFU 16 ore) durante la quale verranno affrontati i principali tumori delle specie domestiche, suddivisi per apparato, attraverso la presentazione di brevi casi clinico-patologici che gli studenti, divisi in piccoli gruppi, discuteranno tra loro ed insieme al docente anche sulla base delle nozioni precedentemente apprese.
Materiale di riferimento
Il materiale didattico di riferimento, sotto forma di file pdf delle presentazioni Power Point utilizzate durante le lezioni è pubblicato on line nel portale Ariel 2.0 del sito di ateneo all'indirizzo https://cgiudiceo.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx
TESTI CONSIGLIATI
Tumors of domestic animals 5th edition, 2017, Meuten, ed. Wiley Blackwell
TESTI CONSIGLIATI
Tumors of domestic animals 5th edition, 2017, Meuten, ed. Wiley Blackwell
Necroscopia
Programma
DIDATTICA FRONTALE
- INTRODUZIONE AL CORSO (1 ORA ) - definizione di autopsia, principali motivazioni per cui si effettua un'autopsia, vantaggi che possono scaturire dall'effettuare un'autopsia.
- ACCERTAMENTO DELLA MORTE E RACCOLTA DEI DATI ANAMNESTICI (ORE 2) - Come accertare la morte attraverso il rilevamento dei fenomeni abiotici immediati, elenco e dettagliata e spiegazione dei singoli dati anamnestici significativi riguardanti sia l'animale da sottoporre ad autopsia sia l'ambiente in cui esso viveva (anamnesi ambientale).
- FENOMENI ABIOTICI CONSECUTIVI E FENOMENI PUTREFATTIVI ( 3 ORE) - fenomeno dell'ipostasi, formazione e significato delle macchie ipostatiche (I e II grado), loro evoluzione in macchie cadaveriche e della putrfazione. Algor mortis, pallor mortis, rigor mortis e fattori intrinseci ed estrinseci che possano influenzarne la durata. Disidratazione cadaverica ed alterazioni cadaveriche della cornea, del bulbo oculare e della sclera. Meteorismo ed enfisema putrefattivi.
- Esame degli organi addominali e toracica (2 ore) - ordine con cui estrarre gli organi dalla cavità addominale prima e da quella toracica poi, illustrazione dei principali indicatori di lesione organo per organo.
ESERCITAZIONI
- AUTOPSIE DI ANIMALI DA COMPAGNIA (10 ORE) - Esercitazioni in sala settoria in cui vengono eseguite dagli studenti, divisi in piccoli gruppi, autopsie di cani e gatti. Durante le autopsie gli studenti descrivono le lezioni osservate che, al termine, vengono esposte al docente con il quale si procede alla individuazione della possibile causa di morte.
- AUTOPSIE DI ANIMALI DA REDDITO (10 ORE) - Esercitazioni in sala settoria in cui vengono eseguite dagli studenti, divisi in piccoli gruppi, autopsie di animali da reddito quali suini, bovini ed equini. Durante le autopsie gli studenti descrivono le lezioni osservate che, al termine, vengono esposte al docente con il quale si procede alla individuazione della possibile causa di morte.
- ATTIVITÀ SEMINARIALI IN AULA (6 da 2 ore ciascuno - Proiezione e commento di immagini che illustrano come si svolge un'autopsia e relativi steps (animali adulti e neonati). Proiezione, descrizione e discussione di quadri patologici riguardanti le più importanti malattie infettive del cane e del gatto. Proiezione, descrizione e discussione di quadri patologici riguardanti le più importanti lesioni d'organo riscontrabili durante la pratica autoptica. Proiezione di materiale autoptico riguardante le ferite da arma da fuoco con brevi cenni di balistica e discussione dei reperti salienti.
- INTRODUZIONE AL CORSO (1 ORA ) - definizione di autopsia, principali motivazioni per cui si effettua un'autopsia, vantaggi che possono scaturire dall'effettuare un'autopsia.
- ACCERTAMENTO DELLA MORTE E RACCOLTA DEI DATI ANAMNESTICI (ORE 2) - Come accertare la morte attraverso il rilevamento dei fenomeni abiotici immediati, elenco e dettagliata e spiegazione dei singoli dati anamnestici significativi riguardanti sia l'animale da sottoporre ad autopsia sia l'ambiente in cui esso viveva (anamnesi ambientale).
- FENOMENI ABIOTICI CONSECUTIVI E FENOMENI PUTREFATTIVI ( 3 ORE) - fenomeno dell'ipostasi, formazione e significato delle macchie ipostatiche (I e II grado), loro evoluzione in macchie cadaveriche e della putrfazione. Algor mortis, pallor mortis, rigor mortis e fattori intrinseci ed estrinseci che possano influenzarne la durata. Disidratazione cadaverica ed alterazioni cadaveriche della cornea, del bulbo oculare e della sclera. Meteorismo ed enfisema putrefattivi.
- Esame degli organi addominali e toracica (2 ore) - ordine con cui estrarre gli organi dalla cavità addominale prima e da quella toracica poi, illustrazione dei principali indicatori di lesione organo per organo.
ESERCITAZIONI
- AUTOPSIE DI ANIMALI DA COMPAGNIA (10 ORE) - Esercitazioni in sala settoria in cui vengono eseguite dagli studenti, divisi in piccoli gruppi, autopsie di cani e gatti. Durante le autopsie gli studenti descrivono le lezioni osservate che, al termine, vengono esposte al docente con il quale si procede alla individuazione della possibile causa di morte.
- AUTOPSIE DI ANIMALI DA REDDITO (10 ORE) - Esercitazioni in sala settoria in cui vengono eseguite dagli studenti, divisi in piccoli gruppi, autopsie di animali da reddito quali suini, bovini ed equini. Durante le autopsie gli studenti descrivono le lezioni osservate che, al termine, vengono esposte al docente con il quale si procede alla individuazione della possibile causa di morte.
- ATTIVITÀ SEMINARIALI IN AULA (6 da 2 ore ciascuno - Proiezione e commento di immagini che illustrano come si svolge un'autopsia e relativi steps (animali adulti e neonati). Proiezione, descrizione e discussione di quadri patologici riguardanti le più importanti malattie infettive del cane e del gatto. Proiezione, descrizione e discussione di quadri patologici riguardanti le più importanti lesioni d'organo riscontrabili durante la pratica autoptica. Proiezione di materiale autoptico riguardante le ferite da arma da fuoco con brevi cenni di balistica e discussione dei reperti salienti.
Metodi didattici
Il Modulo, articolato in 3 CFU comprende:
- una parte di didattica frontale (1 CFU - 8 ore), costituita da lezioni frontali in aula
- esercitazioni (2 cfu - 32 ore) svolte nel seguente modo: esercitazioni in sala settoria e seminari in aula in cui si illustrano/discutono aspetti di tecniche settorie e immagini relative a casi autoptici rappresentativi.
Competenze Logbook elettronico: 1.8.1; 1.8.2; 1.8.3; 1.8.4; 1.8.5; 1.8.6; 1.8.7
Day One Competences: 1.1; 1.3; 1.4; 1.5; 1.11; 1.12; 1.21; 1.28; 1.33; 2.5; 2.6; 2.10
Tipologie didattiche EAEVE: lectures 8 hours; seminars 12 hours; non-clinical animal work 20 hours
- una parte di didattica frontale (1 CFU - 8 ore), costituita da lezioni frontali in aula
- esercitazioni (2 cfu - 32 ore) svolte nel seguente modo: esercitazioni in sala settoria e seminari in aula in cui si illustrano/discutono aspetti di tecniche settorie e immagini relative a casi autoptici rappresentativi.
Competenze Logbook elettronico: 1.8.1; 1.8.2; 1.8.3; 1.8.4; 1.8.5; 1.8.6; 1.8.7
Day One Competences: 1.1; 1.3; 1.4; 1.5; 1.11; 1.12; 1.21; 1.28; 1.33; 2.5; 2.6; 2.10
Tipologie didattiche EAEVE: lectures 8 hours; seminars 12 hours; non-clinical animal work 20 hours
Materiale di riferimento
MATERIALE DIDATTICO
Il materiale didattico di riferimento è rappresentato da files pdf relativi a presentazioni in Power Point
utilizzate dal docente nelle lezioni teoriche e nelle attività seminariali. Tale materiale è reperibile on line
nel portale Ariel 2.0 del sito d'Ateneo all'indirizzo http://vgriecoa.ariel.ctu.unimi.it/v3/frm3/ThreadList.aspx?fc=PZLUKKTo1
TESTI CONSIGLIATI
Tecnica autoptica e diagnostica cadaverica. Autori: Taccini - Rossi - Gili - Editore: Poletto Editore, Milano, 2006 .
Trattato di anatomia Patologica Veterinaria. Autori: Guarda, Mandelli, Biolatti, Scanziani - Quarta Edizione - Editore: UTET, Torino, 2013.
Il materiale didattico di riferimento è rappresentato da files pdf relativi a presentazioni in Power Point
utilizzate dal docente nelle lezioni teoriche e nelle attività seminariali. Tale materiale è reperibile on line
nel portale Ariel 2.0 del sito d'Ateneo all'indirizzo http://vgriecoa.ariel.ctu.unimi.it/v3/frm3/ThreadList.aspx?fc=PZLUKKTo1
TESTI CONSIGLIATI
Tecnica autoptica e diagnostica cadaverica. Autori: Taccini - Rossi - Gili - Editore: Poletto Editore, Milano, 2006 .
Trattato di anatomia Patologica Veterinaria. Autori: Guarda, Mandelli, Biolatti, Scanziani - Quarta Edizione - Editore: UTET, Torino, 2013.
Moduli o unità didattiche
Anatomia patologica veterinaria 2
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 3
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Docente:
Grieco Valeria
Turni:
1- 6 turni da 10 ore per gruppi di studenti
Docente:
Grieco ValeriaTurno
Docente:
Grieco ValeriaTurno unico per tutti gli studenti
Docente:
Grieco Valeria
Necroscopia
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 3
Esercitazioni: 32 ore
Lezioni: 8 ore
Lezioni: 8 ore
Turni:
1 - 6 turni da 10 ore per gruppi di studenti
Docente:
Recordati Camilla2- 6 turni da 10 ore per grupppi di studenti
Docente:
Riccaboni Pietro3- turno unico per tutti gli studenti
Docente:
Grieco Valeria4 - turno unico per tutti gli studenti
Docente:
Riccaboni PietroTurno
Docente:
Riccaboni Pietro
Oncologia veterinaria
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 2
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 8 ore
Lezioni: 8 ore
Docente:
Giudice Chiara
Turni:
1- 4 turni da 10 ore per gruppi di studenti
Docente:
Giudice ChiaraTurno
Docente:
Giudice ChiaraTurno unico per tutti gli studenti
Docente:
Giudice ChiaraDocente/i
Ricevimento:
Lunedì dalle 14 alle 17. Si consiglia di inviare una mail per prenotare un appuntamento
Reparto di Anatomia Patologica - Ospedale Veterinario Universitario - via Dell'Università, 6 - 26900 Lodi