Elementi di economia e statistica
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti il linguaggio e i principi elementari della scienza economica e della statistica. Nello specifico il modulo di Economia dell'insegnamento ha come scopo che i partecipanti acquisiscano la conoscenza delle leggi che descrivono il comportamento e l'interazione dei soggetti economici (famiglie e imprese) principalmente a livello disaggregato (microeconomia) con cenni a livello aggregato (macroeconomia). Il modulo di Statistica, dello stesso insegnamento, si propone di fornire agli studenti le conoscenze di statistica descrittiva parzialmente di statistica inferenziale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento gli studenti saranno in grado di comprendere i contenuti di pubblicazioni economiche con riferimento alle problematiche di produzione, consumo e dinamica dei mercati dei prodotti agricoli e alimentari. Gli studenti sapranno rappresentare e leggere correttamente le informazioni statistiche in forma tabellare e grafica.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
In caso non fosse possibile lo svolgimento delle lezioni in aula, queste saranno tenute con modalità on-line sincrona, attraverso la piattaforma Microsoft Teams. Le lezioni tenute in modalità sincrona verranno registrate e rese disponibili sul sito Ariel del corso. In base alla disponibilità delle aule, potranno essere previsti anche dei momenti di confronto/ripasso e risposta alle domande degli studenti, in presenza.
Programma
PROGRAMMA SINTETICO:
Economia: Il problema economico. I sistemi economici e l'economia di mercato Fondamenti di Microeconomia. Teoria del consumatore: gusti, preferenze, utilità e calcolo marginalista. Equilibrio del consumatore: curve di indifferenza, vincolo di bilancio e ottimo del consumatore ·Domanda individuale e di mercato, effetto sostituzione e reddito. Elasticità della domanda rispetto al prezzo e altre elasticità. Teoria dell'impresa: funzione di produzione e legge dei redimenti marginali decrescenti. I costi di produzione nel breve e lungo periodo. Ricavi e massimizzazione del profitto. Forme di mercato perfette: concorrenza perfetta e monopolio. Forme di mercato imperfette: concorrenza monopolistica e oligopolio
Statistica: Il linguaggio della statistica; Rappresentazione grafica dei dati; Descrittori numerici dei dati; Analisi bivariata dei dati; La probabilità; Variabili casuali e distribuzioni di probabilità; Intervalli di confidenza; Verifica d'ipotesi; Test su un'unica popolazione
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte di economia
1) INTRODUZIONE AL CORSO. Il problema economico, oggetto di studio e classificazione della scienza economica. Macroeconomia e microeconomia definizione e ambiti di indagine. Il concetto di costo-opportunità e la frontiera delle possibilità produttive. Economia monetaria e flusso circolare del reddito. Organizzazione economica dei paesi, i paesi ad economia pianificata. Il meccanismo dei prezzi. Interdipendenza tra mercato dei beni e mercato dei fattori. Vantaggi e svantaggi dell'economia di mercato e dell'economia mista.
2) DOMANDA, OFFERTA ED EQUILIBRIO DI MERCATO. Legge della domanda, effetto sostituzione ed effetto reddito. funzione di domanda, rappresentazione tabellare e grafica. domanda individuale e domanda di mercato. determinanti della domanda diverse dal prezzo. spostamento lungo la curva di domanda e spostamento della curva di domanda. rappresentazione grafica ed analitica. Legge e funzione di offerta, offerta individuale e offerta di mercato. determinanti della funzione di offerta diverse dal prezzo. Spostamento lungo la funzione di offerta e spostamento della funzione di offerta. Funzione di offerta e suoi spostamenti: rappresentazione ed esempi grafici ed analitici. Esercizi di individuazione grafica e analitica di prezzo e quantità di equilibrio.
3) DOMANDA E CONSUMATORE. Introduzione alla teoria del consumatore. le possibilità di spesa del consumatore, il vincolo di bilancio dati prezzi dei beni e reddito, rappresentazione grafica e analitica (retta di bilancio). Spostamento della retta di bilancio con cambiamento del reddito, esempi grafici e analitici. spostamento della retta di bilancio con variazione del prezzo di uno dei beni acquistati, esempi grafici e analitici. La rappresentazione delle preferenze del consumatore: le curve di indifferenza. Caratteristiche delle curve di indifferenza. Il saggio marginale di sostituzione e le curve di indifferenza per beni perfetti sostituti e complementi. L'ottimo del consumatore: tangenza tra curva di indifferenza e retta di bilancio. rappresentazione grafica e analitica dell'ottimo del consumatore. variazione della scelta ottima del consumatore al variare del reddito, beni normali, beni inferiori. Sentiero di espansione del reddito e curva di Engel. Variazione della scelta ottima al variare del prezzo del bene, effetto sostituzione, effetto reddito ed effetto complessivo per beni normali, inferiori e di Giffen. sentiero di espansione del prezzo e derivazione della funzione di domanda individuale. Funzione di domanda di mercato come aggregazione delle domande individuali. Funzione di domanda inversa come rappresentazione della disponibilità a pagare per un bene. il surplus del consumatore e il surplus del produttore.
4) ELASTICITA'. Elasticità della domanda al prezzo, definizione, illustrazione grafica e analitica. Definizione e illustrazione dell'elasticità puntuale e dell'elasticità nel punto medio. Elasticità della domanda al prezzo, determinanti, e rapporto tra elasticità, spesa dei consumatori e ricavo totale delle imprese. Esercizi sull'elasticità della domanda al prezzo con il metodo del punto medio. Elasticità dell'offerta al prezzo, definizione, determinanti, esercizi. Elasticità della domanda al reddito, definizione. Determinanti dell'elasticità della domanda al reddito, beni necessari, inferiori, normali e di lusso. Esercizi e interpretazione dell'elasticità al reddito. Elasticità incrociata della domanda al prezzo di altri beni, definizione. Segno e determinanti dell'elasticità incrociata, beni sostituti e complementi. esempio di effetto reddito della variazione del prezzo di un altro bene (mele e libri). esercizi su elasticità incrociata della domanda. esempi di elasticità incrociata della domanda tra fattori produttivi e di elasticità incrociata tra beni di consumo.
5) PRODUZIONE E OFFERTA. Definizione di profitto, ricavo totale, costo totale, fisso e variabile. Definizione di funzione di produzione, definizione di breve e lungo periodo. funzione di produzione di breve periodo (un solo input variabile). Concetti di prodotto totale e prodotto medio. Funzione di prodotto totale, medio e marginale, rappresentazione grafica e calcolo. la funzione di produzione di lungo periodo, isoquanto e sue caratteristiche. saggio tecnico marginale di trasformazione. Funzioni di costo fisso, totale e variabile, caratteristiche, calcolo e rappresentazione grafica. Funzione di costo marginale, costo medio, variabile medio e fisso medio: calcolo e rappresentazione grafia. punti di minino dei costi medi e variabili medi: concetto di prezzo di pareggio e prezzo di chiusura. Funzione di produzione di lungo periodo: Isoquanto. Allocazione ottima dei fattori produttivi nel lungo periodo: tangenza tra isoquanto e isocosto. Rendimenti di scala, costi medi di lungo periodo, economie di scala, diseconomie di scala. economie e diseconomie esterne di scala. La curva dei costi medi di lungo periodo. Scala minima efficiente di produzione e rapporto tra costi medi di breve e lungo periodo. Ricavo totale, medio e marginale quando l'impresa non influenza il prezzo di mercato. Ricavi totali medi e marginali quando la quantità prodotta dall'impresa influenza il prezzo di mercato. Distinzione tra profitto ed extra-profitto.
6) FORME DI MERCATO. Definizione e parametri in base a cui vengono definite le quattro principali forme di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio. Caratteristiche della concorrenza perfetta e equilibrio di breve periodo in concorrenza perfetta, condizioni di massimizzazione del profitto. Azzeramento dei profitti in equilibrio di lungo periodo. Concetto di prezzo di pareggio, prezzo di chiusura e curva di offerta dell'impresa in concorrenza perfetta. Esercizi numerici sulla concorrenza perfetta. ripasso su ricavi totali medi e marginali quando la quantità influenza il prezzo di vendita. Caratteristiche del monopolio e definizione di barriere all'entrata. Equilibrio e massimizzazione del profitto in monopolio. Confronto tra monopolio e concorrenza perfetta nell'ipotesi di uguali strutture di costo. Cause di differenze di costo tra concorrenza perfetta e monopolio. Esercizi grafici e numerici su monopolio con calcoli di profitto, costi e ricavi totali, medi e marginali. Come ricavare i valori totali di costo partendo dai valori medi e dai valori marginali. Come individuare le quantità che massimizzano il profitto (usando costi e ricavi totali o marginali), che massimizzano il ricavo totale (usando le curve totali o marginali) e la quantità massima vendibile senza andare in perdita (usando costi e ricavi totali e medi). La concorrenza monopolistica, caratteristiche distintive. Equilibrio in concorrenza monopolistica nel breve periodo. Equilibrio nel lungo periodo. Confronto tra concorrenza perfetta e concorrenza monopolistica nel lungo periodo, concetto di eccesso di capacità produttiva. elementi comuni a concorrenza perfetta, concorrenza monopolistica e monopolio. L'oligopolio, caratteristiche distintive. Oligopolio collusivo, equilibrio e massimizzazione del profitto del cartello. Collusione tacita e fattori che la favoriscono. Competizione di prezzo. Oligopolio e teoria dei giochi, esempio di equilibrio in strategie dominanti (minmax e maximax). La curva di domanda a gomito in oligopolio. La discriminazione di prezzo.
PROGRAMMA DETTAGLIATO - PARTE DI STATISTICA. Riferimenti al libro di testo "Pelosi M. K. e Sandifer T. M. (2009 e anni successivi). Introduzione alla Statistica, McGraw-Hill").
Introduzione: Il ruolo della statistica nella vita di tutti i giorni (da leggere )
CAPITOLO 1 - Il linguaggio della statistica 1.1 Obiettivi del capitolo 1.2 La differenza tra la popolazione e un campione tratto dalla popolazione 1.3 La differenza tra un parametro e una statistica 1.4 I fattori che influenzano la dimensione del campione (da leggere) 1.5 Selezionare il campione (da leggere) 1.6 Tipi di dati 1.7 Differenza tra la statistica descrittiva e la statistica inferenziale 1.8 Problemi etici nell'analisi dei dati (da leggere) 1.9 La comunicazione dei risultati (da leggere) 1.10 Il simbolo di sommatoria 1.11 Selezionare un campione con Excel (da leggere)
CAPITOLO 2 - La rappresentazione grafica dei dati 2.1 Obiettivi del capitolo 2.2 Organizzazione dei dati 2.3 Rappresentazioni grafiche dei dati 2.4 Descrivere e confrontare i dati 2.5 Creare rappresentazioni grafiche usando Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 3 - Descrittori numerici dei dati 3.1 Obiettivi del capitolo 3.2 Descrivere i dati numericamente 3.3 Misure di tendenza centrale (Caso didattico 3.1 da leggere) 3.4 Misure di dispersione o di variazione 3.5 Misure di tendenza relativa (solo paragrafi 3.5.1 e 3.5.2) 3.6 Descrittori numerici e software (da leggere)
CAPITOLO 4 - Analisi bivariata dei dati 4.1 Obiettivi del capitolo 4.2 Dati qualitativi bivariati (solo 4.2.1) 4.3 Dati quantitativi bivariati (solo 4.3.1 e 4.3.2, il resto da leggere) 4.4 Analisi di dati bivariati mediante Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 5 - La probabilità 5.1 Obiettivi del capitolo 5.2 Il linguaggio della probabilità 5.3 Le leggi della probabilità: O ed E 5.4 Probabilità condizionata e indipendenza 5.5 Generare numeri casuali con Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 6 - Variabilità casuali e distribuzioni di probabilità 6.1 Obiettivi del capitolo 6.2 Variabili casuali 6.3 La distribuzione di probabilità binomiale (tutto tranne i sottoparagrafi 6.3.2 e 6.3.3) 6.4 Variabili casuali continue 6.5 La distribuzione normale 6.6 Generare distribuzioni di probabilità usando Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 7 - Le distribuzioni campionarie e gli intervalli di confidenza 7.1 Obiettivi del capitolo 7.2 Scopo degli stimatori puntuali 7.3 Gli stimatori puntuali più comuni 7.4 Proprietà desiderabili per uno stimatore puntuale 7.5 Distribuzione della media campionaria, : il Teorema Centrale del Limite 7.6 Il Teorema Centrale del Limite -Un approfondimento 7.7 Fare inferenza con il Teorema Centrale del Limite 7.8 Intervalli di confidenza per la media: grandi campioni 7.9 Distribuzione della media campionaria: piccoli campioni e SQM ignoto 7.10 Intervalli di confidenza per la media: piccoli campioni 7.11 Intervalli di confidenza per dati qualitativi 7.12 Calcolare la dimensione campionaria (da leggere il sottoparagrafo 7.12.2) 7.13 Usare la tecnologia per trovare gli intervalli di confidenza: Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 8 La verifica d'ipotesi: fondamenti 8.1 Obiettivi del capitolo 8.2 Il test di ipotesi 8.3 Definire l'ipotesi da verificare: visione d'insieme 8.4 Le fasi di un test di ipotesi 8.5 Test per grandi campioni e test per piccoli campioni 8.6 Test della media per grandi campioni: test a due code 8.7 Quali tipi di errore si possono commettere? 8.8 Qual è la logica sottesa all'ipotesi nulla? 8.9 Test per la media a una coda: grandi campioni 8.10 Usare la tecnologia per il test di ipotesi: Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 9 Ancora sull'inferenza-Test su un'unica popolazione 9.1 Obiettivi del capitolo 9.2 Test di verifica di ipotesi sulla media: piccolo campione 9.3 Test di verifica di ipotesi su una singola varianza 9.4 Test di verifica di ipotesi su una singola proporzione 9.5 Ricapitolazione dei test di verifica di ipotesi per una popolazione
Economia: Il problema economico. I sistemi economici e l'economia di mercato Fondamenti di Microeconomia. Teoria del consumatore: gusti, preferenze, utilità e calcolo marginalista. Equilibrio del consumatore: curve di indifferenza, vincolo di bilancio e ottimo del consumatore ·Domanda individuale e di mercato, effetto sostituzione e reddito. Elasticità della domanda rispetto al prezzo e altre elasticità. Teoria dell'impresa: funzione di produzione e legge dei redimenti marginali decrescenti. I costi di produzione nel breve e lungo periodo. Ricavi e massimizzazione del profitto. Forme di mercato perfette: concorrenza perfetta e monopolio. Forme di mercato imperfette: concorrenza monopolistica e oligopolio
Statistica: Il linguaggio della statistica; Rappresentazione grafica dei dati; Descrittori numerici dei dati; Analisi bivariata dei dati; La probabilità; Variabili casuali e distribuzioni di probabilità; Intervalli di confidenza; Verifica d'ipotesi; Test su un'unica popolazione
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte di economia
1) INTRODUZIONE AL CORSO. Il problema economico, oggetto di studio e classificazione della scienza economica. Macroeconomia e microeconomia definizione e ambiti di indagine. Il concetto di costo-opportunità e la frontiera delle possibilità produttive. Economia monetaria e flusso circolare del reddito. Organizzazione economica dei paesi, i paesi ad economia pianificata. Il meccanismo dei prezzi. Interdipendenza tra mercato dei beni e mercato dei fattori. Vantaggi e svantaggi dell'economia di mercato e dell'economia mista.
2) DOMANDA, OFFERTA ED EQUILIBRIO DI MERCATO. Legge della domanda, effetto sostituzione ed effetto reddito. funzione di domanda, rappresentazione tabellare e grafica. domanda individuale e domanda di mercato. determinanti della domanda diverse dal prezzo. spostamento lungo la curva di domanda e spostamento della curva di domanda. rappresentazione grafica ed analitica. Legge e funzione di offerta, offerta individuale e offerta di mercato. determinanti della funzione di offerta diverse dal prezzo. Spostamento lungo la funzione di offerta e spostamento della funzione di offerta. Funzione di offerta e suoi spostamenti: rappresentazione ed esempi grafici ed analitici. Esercizi di individuazione grafica e analitica di prezzo e quantità di equilibrio.
3) DOMANDA E CONSUMATORE. Introduzione alla teoria del consumatore. le possibilità di spesa del consumatore, il vincolo di bilancio dati prezzi dei beni e reddito, rappresentazione grafica e analitica (retta di bilancio). Spostamento della retta di bilancio con cambiamento del reddito, esempi grafici e analitici. spostamento della retta di bilancio con variazione del prezzo di uno dei beni acquistati, esempi grafici e analitici. La rappresentazione delle preferenze del consumatore: le curve di indifferenza. Caratteristiche delle curve di indifferenza. Il saggio marginale di sostituzione e le curve di indifferenza per beni perfetti sostituti e complementi. L'ottimo del consumatore: tangenza tra curva di indifferenza e retta di bilancio. rappresentazione grafica e analitica dell'ottimo del consumatore. variazione della scelta ottima del consumatore al variare del reddito, beni normali, beni inferiori. Sentiero di espansione del reddito e curva di Engel. Variazione della scelta ottima al variare del prezzo del bene, effetto sostituzione, effetto reddito ed effetto complessivo per beni normali, inferiori e di Giffen. sentiero di espansione del prezzo e derivazione della funzione di domanda individuale. Funzione di domanda di mercato come aggregazione delle domande individuali. Funzione di domanda inversa come rappresentazione della disponibilità a pagare per un bene. il surplus del consumatore e il surplus del produttore.
4) ELASTICITA'. Elasticità della domanda al prezzo, definizione, illustrazione grafica e analitica. Definizione e illustrazione dell'elasticità puntuale e dell'elasticità nel punto medio. Elasticità della domanda al prezzo, determinanti, e rapporto tra elasticità, spesa dei consumatori e ricavo totale delle imprese. Esercizi sull'elasticità della domanda al prezzo con il metodo del punto medio. Elasticità dell'offerta al prezzo, definizione, determinanti, esercizi. Elasticità della domanda al reddito, definizione. Determinanti dell'elasticità della domanda al reddito, beni necessari, inferiori, normali e di lusso. Esercizi e interpretazione dell'elasticità al reddito. Elasticità incrociata della domanda al prezzo di altri beni, definizione. Segno e determinanti dell'elasticità incrociata, beni sostituti e complementi. esempio di effetto reddito della variazione del prezzo di un altro bene (mele e libri). esercizi su elasticità incrociata della domanda. esempi di elasticità incrociata della domanda tra fattori produttivi e di elasticità incrociata tra beni di consumo.
5) PRODUZIONE E OFFERTA. Definizione di profitto, ricavo totale, costo totale, fisso e variabile. Definizione di funzione di produzione, definizione di breve e lungo periodo. funzione di produzione di breve periodo (un solo input variabile). Concetti di prodotto totale e prodotto medio. Funzione di prodotto totale, medio e marginale, rappresentazione grafica e calcolo. la funzione di produzione di lungo periodo, isoquanto e sue caratteristiche. saggio tecnico marginale di trasformazione. Funzioni di costo fisso, totale e variabile, caratteristiche, calcolo e rappresentazione grafica. Funzione di costo marginale, costo medio, variabile medio e fisso medio: calcolo e rappresentazione grafia. punti di minino dei costi medi e variabili medi: concetto di prezzo di pareggio e prezzo di chiusura. Funzione di produzione di lungo periodo: Isoquanto. Allocazione ottima dei fattori produttivi nel lungo periodo: tangenza tra isoquanto e isocosto. Rendimenti di scala, costi medi di lungo periodo, economie di scala, diseconomie di scala. economie e diseconomie esterne di scala. La curva dei costi medi di lungo periodo. Scala minima efficiente di produzione e rapporto tra costi medi di breve e lungo periodo. Ricavo totale, medio e marginale quando l'impresa non influenza il prezzo di mercato. Ricavi totali medi e marginali quando la quantità prodotta dall'impresa influenza il prezzo di mercato. Distinzione tra profitto ed extra-profitto.
6) FORME DI MERCATO. Definizione e parametri in base a cui vengono definite le quattro principali forme di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio. Caratteristiche della concorrenza perfetta e equilibrio di breve periodo in concorrenza perfetta, condizioni di massimizzazione del profitto. Azzeramento dei profitti in equilibrio di lungo periodo. Concetto di prezzo di pareggio, prezzo di chiusura e curva di offerta dell'impresa in concorrenza perfetta. Esercizi numerici sulla concorrenza perfetta. ripasso su ricavi totali medi e marginali quando la quantità influenza il prezzo di vendita. Caratteristiche del monopolio e definizione di barriere all'entrata. Equilibrio e massimizzazione del profitto in monopolio. Confronto tra monopolio e concorrenza perfetta nell'ipotesi di uguali strutture di costo. Cause di differenze di costo tra concorrenza perfetta e monopolio. Esercizi grafici e numerici su monopolio con calcoli di profitto, costi e ricavi totali, medi e marginali. Come ricavare i valori totali di costo partendo dai valori medi e dai valori marginali. Come individuare le quantità che massimizzano il profitto (usando costi e ricavi totali o marginali), che massimizzano il ricavo totale (usando le curve totali o marginali) e la quantità massima vendibile senza andare in perdita (usando costi e ricavi totali e medi). La concorrenza monopolistica, caratteristiche distintive. Equilibrio in concorrenza monopolistica nel breve periodo. Equilibrio nel lungo periodo. Confronto tra concorrenza perfetta e concorrenza monopolistica nel lungo periodo, concetto di eccesso di capacità produttiva. elementi comuni a concorrenza perfetta, concorrenza monopolistica e monopolio. L'oligopolio, caratteristiche distintive. Oligopolio collusivo, equilibrio e massimizzazione del profitto del cartello. Collusione tacita e fattori che la favoriscono. Competizione di prezzo. Oligopolio e teoria dei giochi, esempio di equilibrio in strategie dominanti (minmax e maximax). La curva di domanda a gomito in oligopolio. La discriminazione di prezzo.
PROGRAMMA DETTAGLIATO - PARTE DI STATISTICA. Riferimenti al libro di testo "Pelosi M. K. e Sandifer T. M. (2009 e anni successivi). Introduzione alla Statistica, McGraw-Hill").
Introduzione: Il ruolo della statistica nella vita di tutti i giorni (da leggere )
CAPITOLO 1 - Il linguaggio della statistica 1.1 Obiettivi del capitolo 1.2 La differenza tra la popolazione e un campione tratto dalla popolazione 1.3 La differenza tra un parametro e una statistica 1.4 I fattori che influenzano la dimensione del campione (da leggere) 1.5 Selezionare il campione (da leggere) 1.6 Tipi di dati 1.7 Differenza tra la statistica descrittiva e la statistica inferenziale 1.8 Problemi etici nell'analisi dei dati (da leggere) 1.9 La comunicazione dei risultati (da leggere) 1.10 Il simbolo di sommatoria 1.11 Selezionare un campione con Excel (da leggere)
CAPITOLO 2 - La rappresentazione grafica dei dati 2.1 Obiettivi del capitolo 2.2 Organizzazione dei dati 2.3 Rappresentazioni grafiche dei dati 2.4 Descrivere e confrontare i dati 2.5 Creare rappresentazioni grafiche usando Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 3 - Descrittori numerici dei dati 3.1 Obiettivi del capitolo 3.2 Descrivere i dati numericamente 3.3 Misure di tendenza centrale (Caso didattico 3.1 da leggere) 3.4 Misure di dispersione o di variazione 3.5 Misure di tendenza relativa (solo paragrafi 3.5.1 e 3.5.2) 3.6 Descrittori numerici e software (da leggere)
CAPITOLO 4 - Analisi bivariata dei dati 4.1 Obiettivi del capitolo 4.2 Dati qualitativi bivariati (solo 4.2.1) 4.3 Dati quantitativi bivariati (solo 4.3.1 e 4.3.2, il resto da leggere) 4.4 Analisi di dati bivariati mediante Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 5 - La probabilità 5.1 Obiettivi del capitolo 5.2 Il linguaggio della probabilità 5.3 Le leggi della probabilità: O ed E 5.4 Probabilità condizionata e indipendenza 5.5 Generare numeri casuali con Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 6 - Variabilità casuali e distribuzioni di probabilità 6.1 Obiettivi del capitolo 6.2 Variabili casuali 6.3 La distribuzione di probabilità binomiale (tutto tranne i sottoparagrafi 6.3.2 e 6.3.3) 6.4 Variabili casuali continue 6.5 La distribuzione normale 6.6 Generare distribuzioni di probabilità usando Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 7 - Le distribuzioni campionarie e gli intervalli di confidenza 7.1 Obiettivi del capitolo 7.2 Scopo degli stimatori puntuali 7.3 Gli stimatori puntuali più comuni 7.4 Proprietà desiderabili per uno stimatore puntuale 7.5 Distribuzione della media campionaria, : il Teorema Centrale del Limite 7.6 Il Teorema Centrale del Limite -Un approfondimento 7.7 Fare inferenza con il Teorema Centrale del Limite 7.8 Intervalli di confidenza per la media: grandi campioni 7.9 Distribuzione della media campionaria: piccoli campioni e SQM ignoto 7.10 Intervalli di confidenza per la media: piccoli campioni 7.11 Intervalli di confidenza per dati qualitativi 7.12 Calcolare la dimensione campionaria (da leggere il sottoparagrafo 7.12.2) 7.13 Usare la tecnologia per trovare gli intervalli di confidenza: Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 8 La verifica d'ipotesi: fondamenti 8.1 Obiettivi del capitolo 8.2 Il test di ipotesi 8.3 Definire l'ipotesi da verificare: visione d'insieme 8.4 Le fasi di un test di ipotesi 8.5 Test per grandi campioni e test per piccoli campioni 8.6 Test della media per grandi campioni: test a due code 8.7 Quali tipi di errore si possono commettere? 8.8 Qual è la logica sottesa all'ipotesi nulla? 8.9 Test per la media a una coda: grandi campioni 8.10 Usare la tecnologia per il test di ipotesi: Excel 2000 (da leggere)
CAPITOLO 9 Ancora sull'inferenza-Test su un'unica popolazione 9.1 Obiettivi del capitolo 9.2 Test di verifica di ipotesi sulla media: piccolo campione 9.3 Test di verifica di ipotesi su una singola varianza 9.4 Test di verifica di ipotesi su una singola proporzione 9.5 Ricapitolazione dei test di verifica di ipotesi per una popolazione
Prerequisiti
Conoscenza di nozioni base di algebra lineare e geometria analitica: variazioni percentuali, rappresentazione di una retta su piano cartesiano (conoscendo l'equazione della retta medesima) risoluzione di un sistema di due equazioni con due incognite.
Propedeuticità consigliate: La frequenza del corso e la preparazione dell'esame di elementi di calcolo sono fortemente consigliati. Non è tuttavia necessario aver superato tale esame per frequentare il corso di elementi di economia e statistica
Propedeuticità consigliate: La frequenza del corso e la preparazione dell'esame di elementi di calcolo sono fortemente consigliati. Non è tuttavia necessario aver superato tale esame per frequentare il corso di elementi di economia e statistica
Metodi didattici
Per la parte di economica: Lezioni frontali (a distanza o in aula) che comprenderanno sia la parte teorica, sia lo svolgimento di esercizi simili a quelli proposti durante la prova scritta.
Per la parte di statistica: Lezioni frontali (a distanza o in aula) in cui verranno trattati gli aspetti teorici della materia, completate con esercitazioni (a distanza o in aula), con la risposta a domande e lo svolgimento di esercizi simili a quelli proposti durante la prova scritta.
La frequenza al corso non è obbligatoria, anche se consigliata.
Per la parte di statistica: Lezioni frontali (a distanza o in aula) in cui verranno trattati gli aspetti teorici della materia, completate con esercitazioni (a distanza o in aula), con la risposta a domande e lo svolgimento di esercizi simili a quelli proposti durante la prova scritta.
La frequenza al corso non è obbligatoria, anche se consigliata.
Materiale di riferimento
LIBRI DI TESTO ADOTTATI PER LA PARTE DI ECONOMIA:
Sloman J., Wride A., Garratt D. (8° edizione, 2012 e successive), Microeconomia, Pearson
Sloman J. Garratt D. (2010 e successivi). Microeconomia, Il Mulino, Bologna.
LIBRI DI TESTO ADOTTATO PER LA PARTE DI STATISTICA:
Pelosi M. K. e Sandifer T. M. (2009 e anni successivi). Introduzione alla Statistica, McGraw-Hill.
MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO disponibile sulla piattaforma ARIEL 2.0 del corso (http://ees.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/Default.aspx)
Sloman J., Wride A., Garratt D. (8° edizione, 2012 e successive), Microeconomia, Pearson
Sloman J. Garratt D. (2010 e successivi). Microeconomia, Il Mulino, Bologna.
LIBRI DI TESTO ADOTTATO PER LA PARTE DI STATISTICA:
Pelosi M. K. e Sandifer T. M. (2009 e anni successivi). Introduzione alla Statistica, McGraw-Hill.
MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO disponibile sulla piattaforma ARIEL 2.0 del corso (http://ees.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/Default.aspx)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso una prova scritta che copre sia il programma di economia che quello di statistica. Per ognuna delle due parti sono previste delle domande a risposta dicotomica (vero/falso), delle domande a risposta multipla. Nelle domande a risposta dicotomica e a risposta multipla, le risposte errate non danno luogo a punteggio negativo. In caso sia possibile svolgere gli esami scritti in presenza, l'esame conterrà, oltre alle domande, degli esercizi. La valutazione assegnata agli esercizi terrà conto della correttezza dei contenuti, della coerenza delle risposte fornite ai quesiti posti, e della natura degli errori commessi in fase di svolgimento dell'esercizio. Il voto finale, espresso in trentesimi, è la somma dei punti ottenuti nella parte di economia e in quella di statistica. La durata dell'esame scritto di economia e statistica dipenderà dalla possibilità di svolgere l'esame scritto in presenza, o in forma telematica. Tale tempo può essere aumentato per quegli studenti che abbiano diritto a misure compensative.
AGR/01 - ECONOMIA ED ESTIMO RURALE - CFU: 8
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 56 ore
Lezioni: 56 ore
Docente:
Cavicchioli Daniele
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento
Ufficio del docente, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (terzo piano dell'edificio sopra l'atrio di Via Celoria, 2))