Giurisprudenza

Scegliere i percorsi formativi offerti dall’area di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano significa affidarsi al prestigio, alla qualità e all’autorevolezza di una delle migliori facoltà nel panorama italiano, che ha saputo aprirsi alle esigenze e alle sollecitazioni di un contesto sempre più internazionale.

Accanto alla formazione orientata ai tradizionali sbocchi professionali, Giurisprudenza offre infatti percorsi più mirati al lavoro e alle carriere nell’impresa, nelle pubbliche amministrazioni e nei più svariati organismi e istituzioni internazionali.

Via Festa del Perdono 7

Presidente del Comitato di Direzione
prof. Gianroberto Villa

L'Ateneo invita i propri studenti a partecipare ad un questionario di ricerca promosso dal Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente nell'ambito del progetto ONFOODS per indagare tutti quei fattori che possono influenzare il consumo di nuovi alimenti vegetali, sviluppati come alternative ai prodotti di origine animale.

Offerta formativa

A.A. 2025/2026
Giurisprudenza a ciclo unico
A.A. 2025/2026
Scienze dei servizi giuridici
A.A. 2025/2026
Economia aziendale, diritto e governance d'impresa
A.A. 2025/2026
Law and Sustainable Development
A.A. 2025/2026
Management delle aziende sanitarie e del settore salute (MASS)

Perché studiare Giurisprudenza nel nostro Ateneo: le caratteristiche particolari e i punti di forza della facoltà

L'organizzazione didattica: lezioni, tirocini, borse di studio e premi, mobilità internazionale e tesi di laurea



Sede

La Facoltà di giurisprudenza ha sede a Milano, in Via Festa del Perdono 7.

  • Aule
    Settore didattico via Festa del Perdono, 7-12 - 20122 Milano
     
  • Biblioteca di Studi giuridici e umanistici
    Via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano
    Tel. 02.503.12468 - [email protected]
     
  • Sala studio 
    via Festa del Perdono 3 - 20122 Milano, (adiacenze cortile Pesci) - 212 posti
    dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:45.

Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto
via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano

Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale
via Festa del Perdono 7- 20122 Milano

Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria"
via Festa del Perdono 7- 20122 Milano

Settore Se.Fa. Area Umanistico Sociale
Responsabile di settore: dott. Giuseppe Ruscica

Ufficio Se.Fa. Segreteria di Facoltà
Via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano
email: [email protected] (con funzioni di Segreteria didattica)

Segreteria del Presidente del Comitato di Direzione
Responsabile: dott. Dario Curasi (con funzioni di Segreteria del Presidente del Comitato di Direzione di Facoltà e dei Presidenti dei Collegi didattici interdipartimentali)
email: [email protected]
telefono: 02/503.12665

Segreterie studenti

Via Santa Sofia 9/1 - 20122 Milano (ingresso dal cortile interno)

Eventi di Facoltà

Al centro dell’evento le sfide e le prospettive del diritto internazionale umanitario con l'obiettivo di approfondirne ruolo ed efficacia nei conflitti. Promosso dai dipartimenti di Studi internazionali, giuridici e storico-politici della Statale e di Giurisprudenza di Torino, rientra nei corsi di Diritto internazionale dei conflitti armati e Diritto internazionale umanitario. Partecipano accademici e rappresentanti della Croce Rossa Italiana e della Società Italiana di Diritto Internazionale.

Il lavoro su piattaforma, con un focus sulle condizioni di impiego dei rider, è al centro della giornata di studio organizzata dal dipartimento di Scienze Sociali e Politiche. L’incontro offre un’occasione di approfondimento su temi come la stratificazione del mercato del lavoro, la tutela della salute e della sicurezza di lavoratori e lavoratrici e l’impatto della gestione algoritmica. Oltre alla presentazione di recenti ricerche, all’evento partecipano giudici, avvocati e sindacalisti.

Lezione-spettacolo che ripercorre la nascita e l’eredità del Manifesto di Ventotene scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e il contributo di Eugenio Colorni durante il confino. Un testo che, nel pieno della Seconda guerra mondiale, gettava le basi per un’Europa libera, unita e pacificata fondata su cooperazione, democrazia, rispetto dei diritti fondamentali. Piero Graglia, docente della Statale e curatore dell’incontro, guiderà il pubblico in un commento storico al Manifesto.