Il giorno della laurea
La seduta di laurea è un momento solenne e importante, che segna il raggiungimento di un traguardo che ha significato un grosso investimento di risorse intellettuali e materiali degli studenti e delle loro famiglie, oltre che dei docenti relatori e correlatori e dell’intero Ateneo.
L’Università Statale si è dotata di una Carta del laureando - approvata dal Senato Accademico il 23 giugno 2015 - con una serie di indicazioni utili a garantire un ordinato svolgimento della seduta di laurea.
Oltre a presentarsi puntuale nell’ora e nel luogo indicato nel calendario di laurea, gli studenti devono informare il personale amministrativo di supporto su eventuali necessità legate alla proiezione di presentazioni o utilizzo di materiali illustrativi nel corso dell’esposizione o all’eventuale presenza di un proprio fotografo, diverso da quelli accreditati.
Durante la seduta di laurea, lo studente deve poi seguire le indicazioni fornite dal Presidente della Commissione sulle modalità e i tempi dell’esposizione, senza dimenticare di chiedere a famigliari e amici di non far rumore durante la seduta e di allontanarsi tempestivamente dall’aula e dall’area antistante l’aula una volta terminata la propria presentazione, per evitare di disturbare le attività didattiche in corso.
I festeggiamenti successivi alla seduta di laurea devono svolgersi nel rispetto degli spazi universitari e di tutti coloro che operano all’interno dell’Ateneo.
Sono infatti vietati comportamenti eccessivi – rituali o celebrativi – che possano sporcare o danneggiare le strutture dell’Università, come scoppio di petardi, mortaretti o simili, schiamazzi e intonazione di cori sguaiati e volgari, affissione abusiva di materiali sulle pareti dell’Ateneo, consumo di cibi e bevande alcoliche con relativo abbandono in Università di bottiglie, bicchieri e altri materiali.