Legislazione per la tutela del benessere animale

Gli obiettivi dell'insegnamento di LEGISLAZIONE PER LA TUTELA DEL BENESSERE ANIMALE sono indirizzati alla conoscenza dei principi e delle finalità della legislazione internazionale, comunitaria, nazionale e regionale in materia di sanità e benessere animale, nonché alle attività 'ausiliarie' nelle strutture veterinarie, individuate e consentite dall'ordinamento italiano.
Il corso prevede un'introduzione ai principi di base del diritto positivo, utile per comprendere i criteri di base della legislazione speciale, nonché la valutazione dell'applicabilità e dell'efficacia in campo pratico delle disposizioni normative medesime.
Le materie specifiche contemplate nel corso riguardano le disposizioni delle organizzazioni internazionali, i regolamenti dell'UE e la normativa nazionale in materia di salute animale e di benessere, comprese le norme sul maltrattamento animali, con particolare riferimento agli animali da compagnia e agli equini, al fine di poter rappresentare per gli operatori che allevano o custodiscono gli animali, un valido supporto con specifiche competenze professionali.
Sono inoltre oggetto di approfondimento e di analisi le competenze professionali relative alle figure professionali presenti nelle strutture veterinarie, che assistono il veterinario in qualità di 'ausiliari', la legislazione sul farmaco veterinario, sugli alimenti dietetici e sull'etichettatura dei mangimi.

-Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà dimostrare adeguata conoscenza e comprensione della legislazione in materia di protezione e benessere degli animali da compagnia e degli equini, di sanità animale, del farmaco veterinario, del randagismo, di gestione delle strutture veterinarie.
-Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà essere in grado di redigere e gestire un piano di biosicurezza come "professionista degli animali" negli stabilimenti di animali da compagnia e degli equini, o gestire direttamente tali stabilimenti, in ogni caso nel rispetto dei principi deontologici e in conformità alle normative di settore apprese;
-Capacità critiche e di giudizio: lo studente dovrà avere sviluppato capacità critiche e di giudizio negli aspetti fondamentali della legislazione pertinente, nonché essere in grado, in qualità di supporto nelle strutture veterinarie, di agire con professionalità, nel rispetto dell'esercizio delle incombenze, e con competenza nel rispetto dell'attività professionale del medico veterinario.
-Capacità di comunicare quanto si è appreso: lo studente dovrà essere in grado di comunicare con efficacia quanto appreso e compreso, utilizzando terminologia appropriata; deve essere in grado di rapportarsi correttamente con operatori e veterinari, nonché con le Autorità competenti preposte ai controlli ufficiali;
-Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: lo studente dovrà avere sviluppato capacità e strategie per il proprio aggiornamento professionale.