Trattamento dei dati sensibili
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è di fornire le nozioni giuridiche di base sul tema del trattamento dei dati sensibili, illustrando, in particolare, le principali normative applicabili, nonché le politiche societarie e bozze contrattuali, così da fornire un approccio contestualmente pratico e teorico.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di individuare e analizzare le principali normative applicabili al tema della riservatezza e della privacy, in un contesto italiano ed europeo. Lo studente avrà, altresì, acquisito le principali nozioni di base attinenti al mondo del diritto delle nuove tecnologie.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
L'insegnamento in Trattamento dei dati sensibili intende fornire alle studentesse e agli studenti un'introduzione alla definizione filosofico-giuridica, così come al diritto vivente, in materia. Si approfondiranno le prospettive del legislatore nazionale e quelle del legislatore europeo nell'ambito del GDPR, della normativa NIS dedicata alle infrastrutture critiche e del c.d. AI act. Saranno, altresì, oggetto di approfondimento le prospettive "viventi" che guardano alla dottrina, alla giurisprudenza e alle prassi amministrative, guardando anche al tema delle migrazioni, del controllo delle frontiere, della protezione internazionale e della detenzione amministrativa dei migranti irregolari come caso studio specifico.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
per quanto applicabile sarà data rilevanza e applicazione al c.d. metodo clinico-legale, cioè a dire la presa in carico di casi reali rilevanti in materia. Alcune lezioni avranno, inoltre, carattere seminariale consentendo l'apertura di percorsi di ricerca interdisciplinari anche ai fini della redazione della tesi di laurea, affiancandosi a lezioni maggiormente "frontali".
Materiale di riferimento
Il libro di testo di riferimento è M. Iaselli e V. Iaselli, "Nuove tecnologie, sicurezza e protezione dei dati", Giuffré, Milano, 2024.
Per il caso studio relativo a dati sensibili nelle migrazioni e nella detenzione amministrativa il testo di riferimento è Matteo Buffa, Trattenuti e trattamenti. Esistenze e spazi nella nemesi del diritto, Ombre corte, 2023.
Per il caso studio relativo a dati sensibili nelle migrazioni e nella detenzione amministrativa il testo di riferimento è Matteo Buffa, Trattenuti e trattamenti. Esistenze e spazi nella nemesi del diritto, Ombre corte, 2023.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma scritta e/o in forma orale tenuto conto del numero delle persone iscritte alla sessione d'esame.
Le domande verteranno sugli argomenti affrontati in aula e sulla bibliografia indicata e discussa durante il corso delle lezioni, così come sull'analisi dei casi e degli eventuali atti prodotti in relazione agli stessi.
Saranno oggetto di valutazione:
1) il grado di conoscenza, di approfondimento e di comprensione critica dei contenuti;
2) la capacità di argomentare e di istituire relazioni fra le principali tematiche;
3) la capacità di esprimersi utilizzando una terminologia appropriata.
Criteri di valutazione:
Per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno dimostrare: una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici in bibliografia; un'ottima capacità di analisi critica degli argomenti trattati e una eccellente capacità di espressione e argomentazione; ottima competenza del linguaggio tecnico.
Una votazione complessiva tra il 23 e il 26 sarà attribuita a coloro che dimostreranno: una buona conoscenza del programma; una buona capacità di analisi critica degli argomenti trattati e una buona capacità di espressione e argomentazione; una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell'esposizione e/o imprecisione nell'uso del linguaggio tecnico.
Una conoscenza accettabile ma sommaria del programma, una comprensione superficiale dei testi, una limitata capacità di analisi critica e un'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni appena sufficienti (tra il 18 e il 22).
Scarsa conoscenza dei testi, inadeguata capacità di analisi critica; espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa. In caso di voto insufficiente le/gli studenti dovranno ripetere la prova.
L'esame si svolgerà in forma scritta e/o in forma orale tenuto conto del numero delle persone iscritte alla sessione d'esame.
Le domande verteranno sugli argomenti affrontati in aula e sulla bibliografia indicata e discussa durante il corso delle lezioni, così come sull'analisi dei casi e degli eventuali atti prodotti in relazione agli stessi.
Saranno oggetto di valutazione:
1) il grado di conoscenza, di approfondimento e di comprensione critica dei contenuti;
2) la capacità di argomentare e di istituire relazioni fra le principali tematiche;
3) la capacità di esprimersi utilizzando una terminologia appropriata.
Criteri di valutazione:
Per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno dimostrare: una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici in bibliografia; un'ottima capacità di analisi critica degli argomenti trattati e una eccellente capacità di espressione e argomentazione; ottima competenza del linguaggio tecnico.
Una votazione complessiva tra il 23 e il 26 sarà attribuita a coloro che dimostreranno: una buona conoscenza del programma; una buona capacità di analisi critica degli argomenti trattati e una buona capacità di espressione e argomentazione; una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell'esposizione e/o imprecisione nell'uso del linguaggio tecnico.
Una conoscenza accettabile ma sommaria del programma, una comprensione superficiale dei testi, una limitata capacità di analisi critica e un'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni appena sufficienti (tra il 18 e il 22).
Scarsa conoscenza dei testi, inadeguata capacità di analisi critica; espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa. In caso di voto insufficiente le/gli studenti dovranno ripetere la prova.
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