Strumenti di contrasto alla criminalità organizzata e percorsi di legalità
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento mira a far conseguire agli studenti la conoscenza dei principali strumenti di contrasto alla criminalità organizzata sia di diritto penale, sia di diritto amministrativo. Per tali ragioni il corso è diviso in due moduli. Il primo di diritto penale, in cui si analizzeremo, oltre al reato di cui all'art. 416 bis c.p., gli strumenti preventivi (con particolare attenzione alle misure di prevenzione previste dal c.d. "Codice Antimafia") e il tema del concorso esterno. Il secondo modulo di diritto amministrativo, nel quale, dopo aver passato in rassegna i principi di legalità, trasparenza e imparzialità, si tratterà della disciplina anticorruzione, della documentazione antimafia e dello scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente che abbia proficuamente appreso la materia, avrà una conoscenza approfondita degli argomenti del corso, con l'acquisizione di un metodo di ragionamento giuridico idoneo ad affrontare temi attinenti al contrasto alla criminalità organizzata, alle misure di prevenzione, ed alla trasparenza amministrativa.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:
- Introduzione. I significati della legalità
- "L'associazione di tipo mafioso" (art. 416 bis c.p.)
- L'aggravante del "metodo" e del "fine di agevolazione" mafiosi
- La figura del "partecipe" e il c.d. concorso esterno
- Il reato di scambio elettorale politico-mafioso (art. 416 ter c.p.)
- artt. 4 bis e 41 bis ord.pen.
- Le misure di prevenzione personali
- Le misure di prevenzione patrimoniali
- Strumenti di diritto amministrativo per il contrasto alla criminalità organizzata
- La c.d. interdittiva prefettizia
- Lo scioglimento dei consigli comunali "contaminati dalla mafia"
- Altri strumenti di diritto amministrativo destinati al contrasto della criminalità organizzata e alla prevenzione della corruzione
- Introduzione. I significati della legalità
- "L'associazione di tipo mafioso" (art. 416 bis c.p.)
- L'aggravante del "metodo" e del "fine di agevolazione" mafiosi
- La figura del "partecipe" e il c.d. concorso esterno
- Il reato di scambio elettorale politico-mafioso (art. 416 ter c.p.)
- artt. 4 bis e 41 bis ord.pen.
- Le misure di prevenzione personali
- Le misure di prevenzione patrimoniali
- Strumenti di diritto amministrativo per il contrasto alla criminalità organizzata
- La c.d. interdittiva prefettizia
- Lo scioglimento dei consigli comunali "contaminati dalla mafia"
- Altri strumenti di diritto amministrativo destinati al contrasto della criminalità organizzata e alla prevenzione della corruzione
Prerequisiti
Per gli studenti di giurisprudenza sono propedeutici gli esami di Istituzioni di diritto privato e di Diritto costituzionale e si richiede di aver già sostenuto l'esame di Diritto penale; è inoltre preferibile aver già sostenuto l'esame di Procedura penale e l'esame di Diritto amministrativo.
Metodi didattici
In aggiunta alle lezioni frontali, il corso si arricchirà di alcuni seminari monotematici, con ospiti esterni (magistrati, avvocati, personalità della società civile), organizzati in collaborazione con CROSS - Osservatorio della criminalità organizzata e con il Corso di Dottorato in Studi sulla criminalità organizzata.
Materiale di riferimento
1) G. Turone, F. Basile, Il delitto di associazione mafiosa, Giuffrè Francis Lefebvre, 2024.
Di questo libro NON saranno oggetto d'esame i capitoli II, X e XII e tutte le parti scritte in carattere di dimensione ridotta. Si consiglia, tuttavia, di leggere anche i predetti capitoli e le predette parti, che aiutano a capire e a contestualizzare meglio i restanti contenuti del libro, che saranno, invece, oggetto d'esame.
2) F. Basile, Manuale delle misure di prevenzione - profili sostanziali (con la collaborazione di E. Zuffada), II edizione, Giappichelli, 2021 (ad esclusione delle pagine: 43-53, vale a dire paragrafi 2.1.4 e 2.1.5 e relativi sottoparagrafi).
3) Materiali di diritto amministrativo, caricati dal prof. Provenzano sul sito didattico e indicati a lezione.
Di questo libro NON saranno oggetto d'esame i capitoli II, X e XII e tutte le parti scritte in carattere di dimensione ridotta. Si consiglia, tuttavia, di leggere anche i predetti capitoli e le predette parti, che aiutano a capire e a contestualizzare meglio i restanti contenuti del libro, che saranno, invece, oggetto d'esame.
2) F. Basile, Manuale delle misure di prevenzione - profili sostanziali (con la collaborazione di E. Zuffada), II edizione, Giappichelli, 2021 (ad esclusione delle pagine: 43-53, vale a dire paragrafi 2.1.4 e 2.1.5 e relativi sottoparagrafi).
3) Materiali di diritto amministrativo, caricati dal prof. Provenzano sul sito didattico e indicati a lezione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale consisterà in un colloquio orale della durata di circa 30 minuti e verterà in modo omogeneo sulle varie materie affrontate dal Corso (profili di diritto penale, misure di prevenzione, diritto amministrativo). La valutazione è espressa in trentesimi.
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 3
IUS/17 - DIRITTO PENALE - CFU: 3
IUS/17 - DIRITTO PENALE - CFU: 3
Lezioni: 40 ore
Docenti:
Basile Fabio, Provenzano Paolo
Turni:
Docente/i
Ricevimento:
Ricevimento su Teams previo appuntamento scrivendo a [email protected]. Si consiglia di visitare previamente il sito didattico Ariel Diritto penale (A-C)
Ricevimento:
il martedì dalle 14:00 alle 15:00 presso il Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale, previa comunicazione via mail