Storia della scienza e delle tecniche

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-STO/05
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una comprensione avanzata dello sviluppo del pensiero scientifico, e di quello tecnico ad esso collegato, attraverso lo studio approfondito di alcuni casi storicamente rilevanti.
L'insegnamento potrà essere utile per l'ideazione, organizzazione e coordinamento di attività e progetti culturali concernenti la storia delle discipline scientifiche e la storia delle tecniche.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze e comprensione:
Al termine del corso lo studente
- conosce le linee fondamentali della storia del pensiero scientifico, e di quello tecnico ad esso collegato, dall'antichità al XIX secolo
- conosce in modo più dettagliato alcune fasi importanti di alcune rilevanti scoperte scientifiche e tecniche
- comprende i nessi che collegano la storia del pensiero scientifico allo sviluppo delle tecniche, alla storia della filosofia, alla religione, alla teologia, alla storia della politica, della società, e della cultura

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Al termine del corso lo studente

- sa applicare le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi
- sa applicare le conoscenze apprese sul lessico scientifico e tecnico dall'antichità al XIX secolo all'analisi e alla discussione di testi e problemi
- sa applicare la comprensione delle relazioni storiche tra la scienza gli altri saperi all'analisi e alla discussione di testi e problemi
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
La storia della Terra: geologia e mineralogia dall'antichità al XVII secolo.

Ambiente online disponibile su MyAriel
Chi prepara il programma da 6 cfu deve seguire le prime 40 ore di lezione, chi porta il programma da 9 cfu segue tutte e 60 le ore di lezione.
Validità del programma: 1 anno accademico.
Prerequisiti
Per affrontare il corso non è richiesta alcuna competenza specifica nel campo delle discipline scientifiche prese in considerazione, essendo sufficiente quanto normalmente insegnato nel corso dei primi anni di scuola superiore. Si richiede comunque una capacità di base, sia nell'analisi dei testi, sia nella lettura della letteratura secondaria (studi).
Metodi didattici
Il corso verrà erogato tramite lezioni frontali e non prevede attività didattiche aggiuntive ed esercitazioni.
Materiale di riferimento
Programma d'esame per studenti frequentanti
Parte in comune programma da 6 e 9 cfu:

(I) La 'fisica' del mondo sotterraneo nel pensiero greco.

Quadro storico generale: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parti del volume I:
Vol. I, sez. I: Il pensiero filosofico e scientifico nell'antichità classica.
cap. VII: Le scienze della natura e dell'uomo nel V secolo, parte IV, pp. 121-124 (Alcmeone); parte VI, pp. 126-138 (Ippocrate e la scuola medica di Cos); cap. XII: I progressi della matematica nel V e IV secolo, parti I-V, pp. 200-209 (La matematica da Ippocrate di Chio ad Archita di Taranto - Vita e opere di Eudosso - La personalità scientifica di Eudosso - L'opera matematica - L'astronomia Eudossiana); cap. XIII: Aristotele, parti, I-V, pp. 210-219 (La vita. Il Liceo - Le opere - I concetti fondamentali della metafisica aristotelica - Le varie nozioni di causa. Filosofia e scienza - Senso e ragione); parti IX-X, pp. 230-237 (La fisica - La biologia. I primi successori di Aristotele al Liceo); cap. XIV: I grandi scienziati di Alessandria, parti I-X, pp. 238-253 (Trasformazione del mondo antico - Origine e sviluppo del Museo e della Biblioteca di Alessandria - Caratteri della cultura ellenistica - Gli studi aristotelici - La medicina - La matematica - L'astronomia - La geografia - Vita di Archimede e sua produzione scientifica - Realizzazioni tecniche di Archimede nel quadro della cultura antica); cap. XVIII: Ultimi sviluppi della matematica e dell'astronomia nell'antichità classica, parti I-VI, pp. 295-308 (Considerazioni preliminari - Tolomeo - Erone - Ingegneri e agrimensori romani - Pappo e Diofanto - Il confluire della matematica nella metafisica); cap. XIX: Le ricerche medico-biologiche: Galeno, parti I-VII, pp. 309-324 (Lo stato della medicina dal periodo alessandrino a Galeno - Galeno: vita e opere - La concezione della scienza. Importanza attribuita ai processi dimostrativi - Il finalismo - La dottrina dei temperamenti - Le facoltà naturali - Il calore innato e lo 'pneuma').
Vol. I, sez. II: Patristica e Scolastica; cap. IV: Filosofia e scienza nel mondo arabo. Il pensiero ebraico, parti III-IV, pp. 409-414 (Averroé - Gli arabi e la scienza); cap. V: I secoli XI e XII, parte XI, pp. 432-433 (Le scuole di Salerno e di Montpellier); cap. VII: Il dissolversi della scolastica, parti VI-IX, pp. 476-483 (I fisici di Parigi - Bradwardine e i 'Calculatores' del Merton College - Continuatori dell'Averroismo. L'università di Padova - La scuola medico-anatomica di Bologna).

Testi:
1a) La nascita delle prime riflessioni sulla storia della Terra e sulla natura dei corpi del sottosuolo. I presocratici. Senofane: 'corpi fossili' e fenomeni di erosione. (Testo da I Presocratici. Testimonianze e frammenti, Editori Laterza, 1983, vol. 1, pp. 161-162, n° 33 da Ippolito).
1b) I presocratici. Empedocle e il calore sotterraneo. (Testo da I Presocratici. Testimonianze e frammenti, Editori Laterza, 1983, vol. 1, p. 353, n° 68 e 69 da Seneca e [Aristotele]).
2) L'elemento 'acqua' nel 'Timeo' di Platone: liquidi e metalli. L'elemento 'terra' e i corpi misti (pietre, gemme etc.) nel 'Timeo'. (Testo da Platone, Timeo. Introduzione, traduzione e note di Francesco Fronterotta, Bur Rizzoli, Milano, 2011 (3 ed.), pp. 301-315).
3) Introduzione ai 'Meteorologica' di Aristotele. Il posto delle ricerche meteorologiche nella filosofia naturale aristotelica. La dottrina degli 'elementi' presente nei 'Meteorologica'. Le due 'esalazioni' come forme semplici del corpo misto. Fenomeni meteorologici causati dalla 'esalazione secca' e dalla 'esalazione umida'. La storia della Terra e la sua ciclicità. Formazione dei 'corpi fossili' attraverso le due 'esalazioni'. (Testi da Aristotele, 'Meteorologica'. Introduzione, traduzione e note di Lucio pepe, Guida Editori, Napoli, 1982, pp. 9-29 (introduzione di Lucio Pepe); pp. 37-46 (lib. I,1-3); pp. 66-76 (lib. 1,13-14); pp. 141-142 (lib. 3,6)).
4) Il libro 'Sulle pietre' di Teofrasto: la generazione dei 'corpi fossili' e le loro proprietà distintive. (Testo da Il libro 'Sulle pietre' di Teofrasto: prima traduzione italiana con un vocabolario di termini mineralogici, memoria di Annibale Mottana e Michele Napolitano, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei (Rendiconti. Classe sci. fis. mat. nat. ), ser. 9, vol. 8, fasc. 3 (1997), pp. 158-161 (I,1-III,22)).

(II) La generazione dei corpi fossili: teoria e pratica della mineralogia nel Rinascimento.

Quadro storico generale: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parti del volume II:
Vol. II, sez. III: Il Rinascimento e la rivoluzione scientifica; cap. VI: Progressi delle scienze e delle tecniche nel Cinquecento, parti I-VI, pp. 76-98 (Considerazioni preliminari sul moltiplicarsi delle ricerche scientifiche - Aspetti non scientifici delle indagini scientifico-tecniche rinascimentali - Matematica - Astronomia - Meccanica - Medicina. Anatomia - Fisica e altre scienze - La tecnica); cap. X: Bacone, parti I-VII, pp. 140-151 (vita e opere - La scienza quale fulcro del rinnovamento della società - La polemica contro Aristotele - La riforma del sapere in senso pratico-operativo - La logica di Bacone - Le forme dei fenomeni. Valore e limiti dell'opera di Bacone); cap. XI: Galileo Galilei, parti I-VI, pp. 152-175 (Vita, opere e personalità di Galileo - Compiti e caratteri della scienza fisica - Critica del principio di autorità - Contributi scientifici - Il metodo sperimentale - Scienza e filosofia).
Vol. II, sez. IV: Il pensiero filosofico da Cartesio a Newton; cap. II: Cartesio, parti I-III, pp. 218-223 (Necessità di una nuova filosofia - Vita e opere di Cartesio - Il metodo di Cartesio e le sue regole); parti VIII-IX, pp. 232-235 (Fisica e biologia: il meccanicismo cartesiano); cap. VIII: Caratteri e prospettive del meccanicismo nel Seicento, parti I-VI, pp. 324-343 (Considerazioni preliminari - Il significato delle nuove prospettive rinascimentali - La ricerca dell'elemento essenziale nella costituzione della scienza moderna come prospettiva storiografica di fondo - Il metodo del meccanicismo: il modello meccanico - La concezione della materia e della natura - Il nuovo sistema delle scienze e gli sviluppi del meccanicismo); cap. XI: Sviluppo delle scienze reali nel XVII secolo: fisica, chimica, biologia, parti I-IV, pp. 387-435 (Considerazioni generali - Gli strumenti scientifici - Lo studio del mondo inanimato - Lo studio del mondo animato); cap. XIV: Leibniz, parti I-III, pp. 480-491 (Vita e opere - Problemi generali circa l'interpretazione del pensiero di Leibniz -Critica dell'intuizionismo cartesiano. Verità di ragione e verità di fatto); parti VII-VIII, pp. 499-507 (Ricerche matematiche - Fisica e biologia); cap. XV: Newton, parti I-VI, pp. 508-527 (Vita e opere - Sviluppo scientifico delle ricerche matematiche - Meccanica e astronomia - Ottica e chimica - Il rifiuto delle ipotesi - La filosofia della natura).

Testi:
1) Il Rinascimento e la nascita della letteratura 'tecnica' sulla mineralogia e la metallurgia: la 'Pirotechnia' di Vannoccio Biringuccio. Dal Proemio della 'Pirotechnia', Venezia, 1569 (I ed. 1540), pp. 2r-5v: I 'segni' della presenza dei minerali nel sottosuolo. Metodi di ricerca delle ricchezze minerarie; pp. 6-r-12v: Lo scavo dei cunicoli: antichi e moderni a confronto. Difficoltà e vantaggi dell'attività mineraria. Dal lib. I, cap. 1 della 'Pirotechnia': Della minera dell'oro, et sue qualità in particolare, pp. 21v-28v: La polemica contro l'alchimia. Impossibilità per l'arte di operare in forma identica alla Natura.
2) Il medico tedesco Giorgio Agricola è la sua importanza per la storia della mineralogia e la metallurgia. Dal lib. IV del 'De la generatione de le cose che sotto la terra sono e de le cause de' loro effetti e nature', Venezia, 1550 (ed. latina 1546), pp. 49r-54r: La causa materiale delle pietre, critica delle posizioni di Aristotele, Teofrasto, Avicenna e Alberto Magno; pp. 54r-58v: La causa efficiente delle pietre, critica delle posizioni di Aristotele, Teofrasto, Avicenna e Alberto Magno; pp. 54v-63v: Le proprietà fondamentali delle pietre. Conoscenza sensibile diretta; pp. 63v-65r: Le proprietà fondamentali delle pietre osservate tramite operazioni meccaniche, di riscaldamento, di raffreddamento etc.
3) Elio Nenci, I fondamenti filosofici della generazione dei corpi fossili. L'opera mineralogica di G. Agricola e il suo impatto su Girolamo Cardano e Francesco Vimercati, in ACME. Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano, vol. 54, fasc. 3 (2001), pp.175-203.

Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:

(III) Gli Inizi della geologia moderna: l'opera di Niccolò Stenone.

Quadro storico: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parte del volume III:
vol. III, sez. V: L'Illuminismo. Kant; cap. VII: L'esigenza di sistematicità nella matematica e nella meccanica, parti I-V, pp. 168-191 (Considerazioni generali - I principali protagonisti - Analisi infinitesimale e algebra - La meccanica razionale - Il calcolo delle probabilità); cap. VIII: L'esigenza di più ampia sperimentazione nelle scienze della natura, parti IV-VI, pp. 200-211 (Astronomia, geodesia, geologia - Le ricerche fisiche - La chimica; cap. IX: Biologia e filosofia, parti I-VI, pp. 216-253 (Preformismo e creazionismo - Linneo - Il naturalismo evoluzionistico - Medicina e fisiologia - Il materialismo di Diderot - Conclusione).

Testi:
1) Niccolò Stenone, 'Prodromo di una dissertazione sui corpi solidi naturalmente inclusi in altri corpi solidi', tradotto dal latino con prefazione e note a cura di Giuseppe Montalenti, Roma, Leonardo da Vinci, 1928, pp. 7-25 (traduzione di G. Montalenti), pp. 27-70 (testo Stenone).

Studi:
Paolo Rossi, I segni del tempo: storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, Milano: Feltrinelli, 1979; cap. 1 La terra, il tempo le conchiglie, pp. 21-93.

Programma d'esame per studenti non frequentanti
Parte in comune programma da 6 e 9 cfu:

(I) La 'fisica' del mondo sotterraneo nel pensiero greco.

Quadro storico generale: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parti del volume I:
Vol. I, sez. I: Il pensiero filosofico e scientifico nell'antichità classica.
cap. VII: Le scienze della natura e dell'uomo nel V secolo, parte IV, pp. 121-124 (Alcmeone); parte VI, pp. 126-138 (Ippocrate e la scuola medica di Cos); cap. XII: I progressi della matematica nel V e IV secolo, parti I-V, pp. 200-209 (La matematica da Ippocrate di Chio ad Archita di Taranto - Vita e opere di Eudosso - La personalità scientifica di Eudosso - L'opera matematica - L'astronomia Eudossiana); cap. XIII: Aristotele, parti, I-V, pp. 210-219 (La vita. Il Liceo - Le opere - I concetti fondamentali della metafisica aristotelica - Le varie nozioni di causa. Filosofia e scienza - Senso e ragione); parti IX-X, pp. 230-237 (La fisica - La biologia. I primi successori di Aristotele al Liceo); cap. XIV: I grandi scienziati di Alessandria, parti I-X, pp. 238-253 (Trasformazione del mondo antico - Origine e sviluppo del Museo e della Biblioteca di Alessandria - Caratteri della cultura ellenistica - Gli studi aristotelici - La medicina - La matematica - L'astronomia - La geografia - Vita di Archimede e sua produzione scientifica - Realizzazioni tecniche di Archimede nel quadro della cultura antica); cap. XVIII: Ultimi sviluppi della matematica e dell'astronomia nell'antichità classica, parti I-VI, pp. 295-308 (Considerazioni preliminari - Tolomeo - Erone - Ingegneri e agrimensori romani - Pappo e Diofanto - Il confluire della matematica nella metafisica); cap. XIX: Le ricerche medico-biologiche: Galeno, parti I-VII, pp. 309-324 (Lo stato della medicina dal periodo alessandrino a Galeno - Galeno: vita e opere - La concezione della scienza. Importanza attribuita ai processi dimostrativi - Il finalismo - La dottrina dei temperamenti - Le facoltà naturali - Il calore innato e lo 'pneuma').
Vol. I, sez. II: Patristica e Scolastica; cap. IV: Filosofia e scienza nel mondo arabo. Il pensiero ebraico, parti III-IV, pp. 409-414 (Averroé - Gli arabi e la scienza); cap. V: I secoli XI e XII, parte XI, pp. 432-433 (Le scuole di Salerno e di Montpellier); cap. VII: Il dissolversi della scolastica, parti VI-IX, pp. 476-483 (I fisici di Parigi - Bradwardine e i 'Calculatores' del Merton College - Continuatori dell'Averroismo. L'università di Padova - La scuola medico-anatomica di Bologna).

Testi:
1a) La nascita delle prime riflessioni sulla storia della Terra e sulla natura dei corpi del sottosuolo. I presocratici. Senofane: 'corpi fossili' e fenomeni di erosione. (Testo da I Presocratici. Testimonianze e frammenti, Editori Laterza, 1983, vol. 1, pp. 161-162, n° 33 da Ippolito).
1b) I presocratici. Empedocle e il calore sotterraneo. (Testo da I Presocratici. Testimonianze e frammenti, Editori Laterza, 1983, vol. 1, p. 353, n° 68 e 69 da Seneca e [Aristotele]).
2) L'elemento 'acqua' nel 'Timeo' di Platone: liquidi e metalli. L'elemento 'terra' e i corpi misti (pietre, gemme etc.) nel 'Timeo'. (Testo da Platone, Timeo. Introduzione, traduzione e note di Francesco Fronterotta, Bur Rizzoli, Milano, 2011 (3 ed.), pp. 301-315).
3) Introduzione ai 'Meteorologica' di Aristotele. Il posto delle ricerche meteorologiche nella filosofia naturale aristotelica. La dottrina degli 'elementi' presente nei 'Meteorologica'. Le due 'esalazioni' come forme semplici del corpo misto. Fenomeni meteorologici causati dalla 'esalazione secca' e dalla 'esalazione umida'. La storia della Terra e la sua ciclicità. Formazione dei 'corpi fossili' attraverso le due 'esalazioni'. (Testi da Aristotele, 'Meteorologica'. Introduzione, traduzione e note di Lucio pepe, Guida Editori, Napoli, 1982, pp. 9-29 (introduzione di Lucio Pepe); pp. 37-46 (lib. I,1-3); pp. 66-76 (lib. 1,13-14); pp. 141-142 (lib. 3,6)).
4) Il libro 'Sulle pietre' di Teofrasto: la generazione dei 'corpi fossili' e le loro proprietà distintive. (Testo da Il libro 'Sulle pietre' di Teofrasto: prima traduzione italiana con un vocabolario di termini mineralogici, memoria di Annibale Mottana e Michele Napolitano, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei (Rendiconti. Classe sci. fis. mat. nat. ), ser. 9, vol. 8, fasc. 3 (1997).

(II) La generazione dei corpi fossili: teoria e pratica della mineralogia nel Rinascimento.

Quadro storico generale: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parti del volume II:
Vol. II, sez. III: Il Rinascimento e la rivoluzione scientifica; cap. VI: Progressi delle scienze e delle tecniche nel Cinquecento, parti I-VI, pp. 76-98 (Considerazioni preliminari sul moltiplicarsi delle ricerche scientifiche - Aspetti non scientifici delle indagini scientifico-tecniche rinascimentali - Matematica - Astronomia - Meccanica - Medicina. Anatomia - Fisica e altre scienze - La tecnica); cap. X: Bacone, parti I-VII, pp. 140-151 (vita e opere - La scienza quale fulcro del rinnovamento della società - La polemica contro Aristotele - La riforma del sapere in senso pratico-operativo - La logica di Bacone - Le forme dei fenomeni. Valore e limiti dell'opera di Bacone); cap. XI: Galileo Galilei, parti I-VI, pp. 152-175 (Vita, opere e personalità di Galileo - Compiti e caratteri della scienza fisica - Critica del principio di autorità - Contributi scientifici - Il metodo sperimentale - Scienza e filosofia).
Vol. II, sez. IV: Il pensiero filosofico da Cartesio a Newton; cap. II: Cartesio, parti I-III, pp. 218-223 (Necessità di una nuova filosofia - Vita e opere di Cartesio - Il metodo di Cartesio e le sue regole); parti VIII-IX, pp. 232-235 (Fisica e biologia: il meccanicismo cartesiano); cap. VIII: Caratteri e prospettive del meccanicismo nel Seicento, parti I-VI, pp. 324-343 (Considerazioni preliminari - Il significato delle nuove prospettive rinascimentali - La ricerca dell'elemento essenziale nella costituzione della scienza moderna come prospettiva storiografica di fondo - Il metodo del meccanicismo: il modello meccanico - La concezione della materia e della natura - Il nuovo sistema delle scienze e gli sviluppi del meccanicismo); cap. XI: Sviluppo delle scienze reali nel XVII secolo: fisica, chimica, biologia, parti I-IV, pp. 387-435 (Considerazioni generali - Gli strumenti scientifici - Lo studio del mondo inanimato - Lo studio del mondo animato); cap. XIV: Leibniz, parti I-III, pp. 480-491 (Vita e opere - Problemi generali circa l'interpretazione del pensiero di Leibniz -Critica dell'intuizionismo cartesiano. Verità di ragione e verità di fatto); parti VII-VIII, pp. 499-507 (Ricerche matematiche - Fisica e biologia); cap. XV: Newton, parti I-VI, pp. 508-527 (Vita e opere - Sviluppo scientifico delle ricerche matematiche - Meccanica e astronomia - Ottica e chimica - Il rifiuto delle ipotesi - La filosofia della natura).

Testi:
1) Il Rinascimento e la nascita della letteratura 'tecnica' sulla mineralogia e la metallurgia: la Pirotechnia di Vannoccio Biringuccio. Dal Proemio della 'Pirotechnia', Venezia, 1569 (I ed. 1540), pp. 2r-5v: I 'segni' della presenza dei minerali nel sottosuolo. Metodi di ricerca delle ricchezze minerarie; pp. 6-r-12v: Lo scavo dei cunicoli: antichi e moderni a confronto. Difficoltà e vantaggi dell'attività mineraria. Dal lib. I, cap. 1 della 'Pirotechnia': Della minera dell'oro, et sue qualità in particolare, pp. 21v-28v: La polemica contro l'alchimia. Impossibilità per l'arte di operare in forma identica alla Natura.
2) Il medico tedesco Giorgio Agricola è la sua importanza per la storia della mineralogia e la metallurgia. Dal lib. IV del 'De la generatione de le cose che sotto la terra sono e de le cause de' loro effetti e nature', Venezia, 1550 (ed. latina 1546), pp. 49r-54r: La causa materiale delle pietre, critica delle posizioni di Aristotele, Teofrasto, Avicenna e Alberto Magno; pp. 54r-58v: La causa efficiente delle pietre, critica delle posizioni di Aristotele, Teofrasto, Avicenna e Alberto Magno; pp. 54v-63v: Le proprietà fondamentali delle pietre. Conoscenza sensibile diretta; pp. 63v-65r: Le proprietà fondamentali delle pietre osservate tramite operazioni meccaniche, di riscaldamento, di raffreddamento etc.
3) Elio Nenci, I fondamenti filosofici della generazione dei corpi fossili. L'opera mineralogica di G. Agricola e il suo impatto su Girolamo Cardano e Francesco Vimercati, in ACME. Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano, vol. 54, fasc. 3 (2001), pp.175-203.

Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:

(III) Gli Inizi della geologia moderna: l'opera di Niccolò Stenone..

Quadro storico: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano: Aldo Garzanti, 1981, parte del volume III:
vol. III, sez. V: L'Illuminismo. Kant; cap. VII: L'esigenza di sistematicità nella matematica e nella meccanica, parti I-V, pp. 168-191 (Considerazioni generali - I principali protagonisti - Analisi infinitesimale e algebra - La meccanica razionale - Il calcolo delle probabilità); cap. VIII: L'esigenza di più ampia sperimentazione nelle scienze della natura, parti IV-VI, pp. 200-211 (Astronomia, geodesia, geologia - Le ricerche fisiche - La chimica; cap. IX: Biologia e filosofia, parti I-VI, pp. 216-253 (Preformismo e creazionismo - Linneo - Il naturalismo evoluzionistico - Medicina e fisiologia - Il materialismo di Diderot - Conclusione).

Testi:
1) Niccolò Stenone, 'Prodromo di una dissertazione sui corpi solidi naturalmente inclusi in altri corpi solidi', tradotto dal latino con prefazione e note a cura di Giuseppe Montalenti, Roma, Leonardo da Vinci, 1928, pp. 7-25 (itraduzione di G. Montalenti), pp. 27-70 (testo Stenone).

Studi:
Paolo Rossi, I segni del tempo: storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, Milano: Feltrinelli, 1979.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale. La prova orale consiste di un colloquio volto ad accertare la comprensione degli argomenti trattati nel corso, integrata dalla capacità di esporre compiutamente i testi che verranno inseriti nel programma definitivo.
Criteri di valutazione:
- lo studente dovrà essere in grado di esporre le posizioni contenute nei testi
- lo studente dovrà essere in grado di individuare la struttura e gli schemi argomentativi scelti dagli autori nei loro testi.
Non vi sono differenze nelle modalità della prova d'esame tra studenti frequentanti e non frequentanti.
M-STO/05 - STORIA DELLE SCIENZE E DELLE TECNICHE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Nenci Elio
Docente/i
Ricevimento:
Martedì, ore 14.30-17.30. (il ricevimento del giorno 23 luglio 2024 è spostato al giorno 25 luglio 2024)
Dipartimento