Sociologia della organizzazione e delle professioni
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti e alle studentesse le conoscenze teoriche e metodologiche per analizzare in una prospettiva sociologica i contesti organizzativi e le professioni, tutti intesi come fenomeni sociali nonché come principi di regolazione del lavoro caratteristici delle società contemporanee. Da un lato, saranno quindi ricostruite storicamente e illustrate le principali teorie dell'organizzazione, fino alle teorie economiche dell'organizzazione e le integrazioni sociologiche a tali approcci. Dall'altro lato, verranno illustrate e analizzate le logiche d'azione dei gruppi professionali nelle dinamiche del mercato del lavoro, nelle arene politiche e sociali e, soprattutto, all'interno delle organizzazioni, utilizzando l'apparato concettuale proprio della sociologia delle professioni. In questo senso l'attenzione principale sarà rivolta alle organizzazioni e alle professioni operanti nel settore pubblico e nel campo dei servizi pubblici.
Alla luce delle teorie sociologiche illustrate nel corso, verrà discusso il processo di riforma organizzativa nella pubblica amministrazione avvenuto in Italia e in altri paesi europei negli ultimi decenni, con esemplificazioni tratte dalla sanità e dagli enti locali, soffermandosi in particolare sull'impatto di tale processo sulle professioni e sulla loro regolazione. In tale contesto, gli studenti e le studentesse avranno l'opportunità di imparare ad applicare criticamente i principali strumenti concettuali e metodologici utili all'analisi dei fenomeni organizzativi e professionali, nel contesto dei cambiamenti in atto nel settore pubblico e dei servizi pubblici.
Alla luce delle teorie sociologiche illustrate nel corso, verrà discusso il processo di riforma organizzativa nella pubblica amministrazione avvenuto in Italia e in altri paesi europei negli ultimi decenni, con esemplificazioni tratte dalla sanità e dagli enti locali, soffermandosi in particolare sull'impatto di tale processo sulle professioni e sulla loro regolazione. In tale contesto, gli studenti e le studentesse avranno l'opportunità di imparare ad applicare criticamente i principali strumenti concettuali e metodologici utili all'analisi dei fenomeni organizzativi e professionali, nel contesto dei cambiamenti in atto nel settore pubblico e dei servizi pubblici.
Risultati apprendimento attesi
Al completamento dell'insegnamento gli studenti e le studentesse conosceranno le principali teorie organizzative e delle professioni, in particolare quelle utilizzate per l'analisi del settore pubblico e dei servizi pubblici. Gli studenti e le studentesse saranno inoltre in grado di identificare e analizzare criticamente le logiche di azione organizzativa e professionale, raccogliendo le informazioni e i dati necessari per l'analisi e utilizzando gli strumenti concettuali e metodologici forniti dalle principali teorie studiate a lezione. Avranno quindi le competenze per elaborare in modo autonomo una propria interpretazione dei comportamenti e fenomeni osservati. In particolare, conosceranno e sapranno analizzare criticamente il processo di riforma organizzativa nella pubblica amministrazione degli ultimi decenni e il suo impatto sulle professioni, con specifico riferimento al settore sanitario e degli enti locali.
Saranno altresì acquisite adeguate abilità comunicative, con particolare riguardo all'utilizzo del linguaggio specifico della sociologia dell'organizzazione e delle professioni. Gli studenti e le studentesse saranno in grado di discutere e argomentare le proprie opinioni e tesi in merito a temi e situazioni, proposte dalla letteratura o osservabili empiricamente.
Saranno altresì acquisite adeguate abilità comunicative, con particolare riguardo all'utilizzo del linguaggio specifico della sociologia dell'organizzazione e delle professioni. Gli studenti e le studentesse saranno in grado di discutere e argomentare le proprie opinioni e tesi in merito a temi e situazioni, proposte dalla letteratura o osservabili empiricamente.
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
Per quanto previsto in fase ordinaria, la didattica del corso dovrebbe svolgersi in presenza anche nella fase emergenziale. Nella fase emergenziale, però, la didattica prevista in presenza sarà affiancata dalla didattica online. Salvo cambiamenti dettati dall'evoluzione della situazione sanitaria, le lezioni saranno svolte in presenza e, contemporaneamente, online in modalità sincrona, mediante la piattaforma Microsoft Teams. Per quanto riguarda le prove d'esame, le prove saranno svolte in presenza in forma scritta. Le prove possono essere svolte online a distanza solo per gli studenti impossibilitati a svolgere l'esame in presenza per ragioni sanitarie.Per quanto riguarda le prove d'esame, la prova d'esame sarà scritta, in presenza o da remoto secondo le modalità e i casi previsti dall'ateneo.
Programma
Il corso di divide in due parti fondamentali, tra loro strettamente connesse: quella di sociologia dell'organizzazione e quella di sociologia delle professioni. In entrambi i casi, l'attenzione si concentrerà sul settore pubblico e sui servizi pubblici.
Prima e seconda parte del corso (sociologia dell'organizzazione).
Definizioni di organizzazione. La scuola classica dell'organizzazione: Taylor e Weber. I limiti della scuola classica: Merton e le conseguenze inattese della burocrazia. La critica della burocrazia di Crozier. L'approccio istituzionalista nella sociologia dell'organizzazione: vecchio e nuovo istituzionalismo. Le teorie economiche dell'organizzazione: la teoria dei costi di transazione di Williamson; Ouchi e il concetto di clan. Il fenomeno dell'azzardo morale.
Riforma organizzativa e del rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione in Italia e in Europa negli anni recenti: il New Public Management. Due esempi: riforma
istituzionale e cambiamento organizzativo negli enti locali e nel settore sanitario in Italia.
Terza e quarta parte del corso (sociologia delle professioni).
Il concetto di professione: occupazioni e professioni. Le professioni nei classici della sociologia. La teoria funzionalista delle professioni. Gli approcci neoweberiani. Il contributo di Magali Sarfatti Larson allo studio delle professioni e dei processi di professionalizzazione. Professionalizzazione e de-professionalizzazione. Le professioni sanitarie.
Il caso dei medici in Italia in prospettiva storica e comnparata. il processo di professionalizzazione. La dominanza medica e il dibattito sul suo declino. I medici e le professioni sanitarie negli ultimi trent'anni in Italia e nel mondo occidentale: l'impatto del Servizio Sanitario Nazionale; la managerializzazione; il consumerismo; la rivoluzione tecnologica. Le relazioni di cura e la relazione medico-paziente. I cambiamenti nel genere e nelle generazioni. La questione della carenza di personale medico e sanitario.
Prima e seconda parte del corso (sociologia dell'organizzazione).
Definizioni di organizzazione. La scuola classica dell'organizzazione: Taylor e Weber. I limiti della scuola classica: Merton e le conseguenze inattese della burocrazia. La critica della burocrazia di Crozier. L'approccio istituzionalista nella sociologia dell'organizzazione: vecchio e nuovo istituzionalismo. Le teorie economiche dell'organizzazione: la teoria dei costi di transazione di Williamson; Ouchi e il concetto di clan. Il fenomeno dell'azzardo morale.
Riforma organizzativa e del rapporto di lavoro nella pubblica amministrazione in Italia e in Europa negli anni recenti: il New Public Management. Due esempi: riforma
istituzionale e cambiamento organizzativo negli enti locali e nel settore sanitario in Italia.
Terza e quarta parte del corso (sociologia delle professioni).
Il concetto di professione: occupazioni e professioni. Le professioni nei classici della sociologia. La teoria funzionalista delle professioni. Gli approcci neoweberiani. Il contributo di Magali Sarfatti Larson allo studio delle professioni e dei processi di professionalizzazione. Professionalizzazione e de-professionalizzazione. Le professioni sanitarie.
Il caso dei medici in Italia in prospettiva storica e comnparata. il processo di professionalizzazione. La dominanza medica e il dibattito sul suo declino. I medici e le professioni sanitarie negli ultimi trent'anni in Italia e nel mondo occidentale: l'impatto del Servizio Sanitario Nazionale; la managerializzazione; il consumerismo; la rivoluzione tecnologica. Le relazioni di cura e la relazione medico-paziente. I cambiamenti nel genere e nelle generazioni. La questione della carenza di personale medico e sanitario.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezioni (in presenza, online sincrone, online asincrone) e discussioni. Gli studenti saranno stimolati ad analizzare situazioni organizzative tratte dall'esperienza empirica, proponendo possibili soluzioni alle criticità emerse. Alcune tematiche e casi studio saranno approfondite con la partecipazione di esperti e studiosi esterni. (vedi poi la sezione "Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione" per i lavori di gruppo facoltativi).
Materiale di riferimento
For la parte di sociologia dell'organizzazione:
1) Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2006 (tutto il volume tranne il cap. V)
2) Pollitt C., Bouckaert G., La riforma del management pubblico, Egea, Milano, 2002 (pp. 25-43 e pp. 79-123).
3) Mapelli V., Il sistema sanitario italiano, Il Mulino, Bologna, 2012 nuova edizione, capitoli 6 e 7 (pp. 155-201) e cap. 8, paragrafi 4-7 (pp. 214-224).
4) Neri S., Servizi di welfare e Comuni. Nuove politiche e trasformazioni organizzative, Carocci, Roma, 2020, capitolo 1 (pp. 19-38) e capitolo 3, paragrafi 3.2 e 3.3 (pp. 78-92)
Per la parte di sociologia delle professioni:
1) Speranza L. (1999), I poteri delle professioni, Soveria Mannelli, Rubbettino, capitoli 1, 2, 4 (reperibile presso la Biblioteca della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell'Università degli Studi di Milano);
2) Cardano M., Giarelli G. e Vicarelli G. (a cura di) (2020), Sociologia della salute e della medicina, Bologna, Il Mulino: sono richiesti solo i capitoli V ("Pratiche e relazioni di cura in ambito sanitario") e X ("Le configurazioni mutevoli delle professioni sanitarie")
3) Vicarelli G. (2010), Gli eredi di Esculapio. Medici e politiche sanitarie nell'Italia Unita, Roma, Carocci
Slides presentate e discusse a lezione, caricate su ARIEL.
1) Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2006 (tutto il volume tranne il cap. V)
2) Pollitt C., Bouckaert G., La riforma del management pubblico, Egea, Milano, 2002 (pp. 25-43 e pp. 79-123).
3) Mapelli V., Il sistema sanitario italiano, Il Mulino, Bologna, 2012 nuova edizione, capitoli 6 e 7 (pp. 155-201) e cap. 8, paragrafi 4-7 (pp. 214-224).
4) Neri S., Servizi di welfare e Comuni. Nuove politiche e trasformazioni organizzative, Carocci, Roma, 2020, capitolo 1 (pp. 19-38) e capitolo 3, paragrafi 3.2 e 3.3 (pp. 78-92)
Per la parte di sociologia delle professioni:
1) Speranza L. (1999), I poteri delle professioni, Soveria Mannelli, Rubbettino, capitoli 1, 2, 4 (reperibile presso la Biblioteca della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell'Università degli Studi di Milano);
2) Cardano M., Giarelli G. e Vicarelli G. (a cura di) (2020), Sociologia della salute e della medicina, Bologna, Il Mulino: sono richiesti solo i capitoli V ("Pratiche e relazioni di cura in ambito sanitario") e X ("Le configurazioni mutevoli delle professioni sanitarie")
3) Vicarelli G. (2010), Gli eredi di Esculapio. Medici e politiche sanitarie nell'Italia Unita, Roma, Carocci
Slides presentate e discusse a lezione, caricate su ARIEL.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame è scritta e si compone di 10 domande, di cui 2-3 a risposta multipla e 7-8 aperte. La prova ha una durata di un'ora. Non è prevista prova orale.
La prova d'esame comprende domande relative sia ai principali approcci teorici alle organizzazioni (principalmente operanti nel settore pubblico) e alle professioni illustrati durante il corso e nei testi indicati come materiali di riferimento, sia a casi specifici presi in esame durante il corso.
La prova è volta a verificare:
- la conoscenza e capacità di comprensione delle teorie illustrate nel corso, tali che gli studenti siano in grado di cogliere la complessità delle organizzazioni e delle professioni operanti al loro interno o in relazione con esse, analizzandone regole, strutture, comportamenti e processi;
- l'acquisizione di competenze adeguate ad analizzare sia il funzionamento delle organizzazioni, operanti principalmente nel settore pubblico e dei servizi pubblici, sia delle professioni operanti al loro interno e in relazione con esse. Tali competenze riguardano anche la capacità di identificare alcune problematiche tipiche di tali organizzazioni e delle professioni e di proporre possibili soluzion;, con particolare riguardo alle problematiche relative al governo delle professioni all'interno delle organizzazioni erogatrici di servizi pubblici;
- l'acquisizione di abilità comunicative, con particolare riguardo all'utilizzo del linguaggio specifico della sociologia dell'organizzazione e delle professioni, per descrivere i fenomeni organizzativi e i comportamenti delle professioni. discutere temi e situazioni, proposte dalla letteratura o osservabili nella realtà, connesse a questo ambito di studi;
- lo sviluppo di capacità di apprendimento relative ai comportamenti, processi e fenomeni organizzativi (soprattutto nel settore pubblico) e delle professioni, tali da consentire agli studenti di approfondire le tematiche ad essi inerenti in modo autonomo.
Inoltre, gli studenti frequentanti potranno svolgere un lavoro di approfondimento di gruppo, a partire dai testi di riferimento e dagli argomenti illustrati a lezione. Il lavoro, presentato e discusso in classe nell'ultima parte del corso, sarà oggetto di valutazione e contribuirà al voto finale con un punteggio da 0 a 3 punti.
La prova d'esame comprende domande relative sia ai principali approcci teorici alle organizzazioni (principalmente operanti nel settore pubblico) e alle professioni illustrati durante il corso e nei testi indicati come materiali di riferimento, sia a casi specifici presi in esame durante il corso.
La prova è volta a verificare:
- la conoscenza e capacità di comprensione delle teorie illustrate nel corso, tali che gli studenti siano in grado di cogliere la complessità delle organizzazioni e delle professioni operanti al loro interno o in relazione con esse, analizzandone regole, strutture, comportamenti e processi;
- l'acquisizione di competenze adeguate ad analizzare sia il funzionamento delle organizzazioni, operanti principalmente nel settore pubblico e dei servizi pubblici, sia delle professioni operanti al loro interno e in relazione con esse. Tali competenze riguardano anche la capacità di identificare alcune problematiche tipiche di tali organizzazioni e delle professioni e di proporre possibili soluzion;, con particolare riguardo alle problematiche relative al governo delle professioni all'interno delle organizzazioni erogatrici di servizi pubblici;
- l'acquisizione di abilità comunicative, con particolare riguardo all'utilizzo del linguaggio specifico della sociologia dell'organizzazione e delle professioni, per descrivere i fenomeni organizzativi e i comportamenti delle professioni. discutere temi e situazioni, proposte dalla letteratura o osservabili nella realtà, connesse a questo ambito di studi;
- lo sviluppo di capacità di apprendimento relative ai comportamenti, processi e fenomeni organizzativi (soprattutto nel settore pubblico) e delle professioni, tali da consentire agli studenti di approfondire le tematiche ad essi inerenti in modo autonomo.
Inoltre, gli studenti frequentanti potranno svolgere un lavoro di approfondimento di gruppo, a partire dai testi di riferimento e dagli argomenti illustrati a lezione. Il lavoro, presentato e discusso in classe nell'ultima parte del corso, sarà oggetto di valutazione e contribuirà al voto finale con un punteggio da 0 a 3 punti.
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 12
: 12 ore
: 28 ore
Lezioni: 40 ore
: 28 ore
Lezioni: 40 ore
Docente:
Neri Stefano
Turni:
Turno
Docente:
Neri StefanoDocente/i
Ricevimento:
Venerdì, ore 10-13, a distanza su Teams. Per favore, contattare il docente per fissare un appuntamento entro il giorno prima del ricevimento. Per urgenze, contattare il docente via mail.
Microsoft Teams or Skype. In presenza: Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche - Stanza 6. Palazzina nuova (stesso edificio delle aule 10, 11, 12, 13).