Restauro dei beni culturali

L'insegnamento intende contribuire alla formazione del Conservation Scientist fornendo gli strumenti teorici, metodologici e tecnici relativi alla disciplina della Conservazione e del Restauro.
Il primo nucleo di lezioni sarà dedicato alla trattazione dei materiali e delle principali tecniche esecutive dei manufatti di interesse storico-artistico, premessa fondamentale per la comprensione dell'interazione manufatto-ambiente, per la valutazione dello stato di conservazione, l'interpretazione del dato diagnostico e la progettazione di un intervento di manutenzione e restauro.
A partire dal relativismo del concetto di restauro, il secondo nucleo di lezioni ne illustrerà la storia e l'evoluzione nei suoi aspetti metodologici, a partire dal mondo antico fino agli orientamenti attuali, considerando il panorama di ricerca internazionale.
L'insegnamento si soffermerà dunque sulla trattazione delle teorie del restauro ed in particolare sul fondamentale contributo teorico, critico e metodologico di Cesare Brandi.
In ultimo, verranno presentati e discussi alcuni casi di studio, oggetto dei più rilevanti ed attuali progetti di diagnostica, conservazione e restauro realizzati da istituzioni museali ed enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale.

Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti per:
- Sviluppare una capacità di lettura e di analisi delle tracce materiche riconducibili alle tecniche esecutive e agli eventuali interventi di restauro;
- Saper identificare i fenomeni di alterazione e/o deterioramento dei materiali originali e di restauro per poter valutare lo stato di conservazione di un manufatto di interesse storico-artistico;
- Saper redigere autonomamente una scheda conservativa o un condition report.
- Conoscere le fasi di un progetto di conservazione: dalla diagnostica invasiva/non-invasiva alle moderne procedure di restauro.
- Saper valutare le tecniche diagnostiche più idonee da applicare per una corretta analisi materica e strutturale dell'opera.
- Acquisire un approccio metodologico e un'autonoma capacità di valutazione critica dell'intero ciclo di intervento, attraverso una equilibrata visione interdisciplinare;
- Avere padronanza del linguaggio tecnico specifico della conservazione e del restauro;
- Partecipare e contribuire attivamente alla discussione su specifici casi di studio durante le visite didattiche e i seminari con esperti;
- Conoscere la storia del restauro e i temi del dibattito critico e metodologico che ruotano intorno alla disciplina.
- Avere ampia conoscenza della bibliografia di riferimento.