Prova finale
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'obiettivo formativo è quello di di fornire allo studente metodi e strumenti per applicare le conoscenze acquisite ed assumere decisioni per risolvere efficacemente problemi/situazioni complessi/e nel proprio campo di studio, raccogliere e interpretare i dati per formulare giudizi professionali autonomi, attivare una comunicazione efficace su temi clinici, sociali, scientifici o etici attinenti al proprio profilo e apprendere autonomamente.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del percorso formativo lo studente deve essere in grado di elaborare in termini di inquadramento e bilancio logopedico, counseling specifico e pianificazione di un progetto di intervento appropriato, esplicitando obiettivi a breve, medio e lungo termine e relative strategie finalizzate al raggiungimento degli stessi in riferimento a casi clinici/situazioni paradigmatiche della pratica professionale riguardanti i principali ambiti patologici relativi all'età adulta e all'età evolutiva. Inoltre, lo studente deve essere in grado di condurre un percorso di apprendimento autonomo e metodologicamente rigoroso nell'ambito della progettazione e della ricerca clinica e/o bibliografica, che contribuisca al completamento della propria formazione professionale e scientifica relativamente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale.
Periodo: Periodo non definito
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Programma
Nella prova pratica vengono indagate le competenze previste dal profilo professionale del Logopedista
In merito alla scelta dell'argomento per l'elaborazione e la dissertazione della tesi, il candidato può fare riferimento a:
a) attività didattiche, di tirocinio e di laboratorio offerte dal Corso di Studio in Logopedia, in cui ha avuto occasione di verificare le proprie conoscenze e le sue competenze di carattere disciplinare e metodologico;
b) problemi clinici, argomenti e tematiche connessi all'ambito logopedico;
c) risultati di altre ricerche.
La scelta dell'argomento di tesi nasce da una domanda (quesito di ricerca). Il laureando si pone l'obiettivo di rispondere a tale quesito attraverso un percorso di ricerca rigoroso da un punto di vista metodologico, ipotizzando implicazioni per la pratica clinica logopedica e possibili ulteriori sviluppi.
In merito alla scelta dell'argomento per l'elaborazione e la dissertazione della tesi, il candidato può fare riferimento a:
a) attività didattiche, di tirocinio e di laboratorio offerte dal Corso di Studio in Logopedia, in cui ha avuto occasione di verificare le proprie conoscenze e le sue competenze di carattere disciplinare e metodologico;
b) problemi clinici, argomenti e tematiche connessi all'ambito logopedico;
c) risultati di altre ricerche.
La scelta dell'argomento di tesi nasce da una domanda (quesito di ricerca). Il laureando si pone l'obiettivo di rispondere a tale quesito attraverso un percorso di ricerca rigoroso da un punto di vista metodologico, ipotizzando implicazioni per la pratica clinica logopedica e possibili ulteriori sviluppi.
Prerequisiti
Lo studente deve possedere tutte le conoscenze professionali acquisite avendo superato con esito positivo gli esami di tutte le attività formative previste dal Piano degli studi, compresi quelli di tirocinio, entro il termine stabilito dalla Segreteria Studenti, per un totale di 173 CFU.
Metodi didattici
a) Prova pratica
La prova pratica a valenza applicativa è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dal profilo professionale del Logopedista. Tale prova è costituita dalla presentazione di casi/situazioni paradigmatiche della pratica professionale riguardanti i principali ambiti patologici relativi all'età adulta e all'età evolutiva che lo studente deve elaborare in termini di inquadramento e bilancio logopedico, counseling specifico e pianificazione di un progetto di intervento appropriato, esplicitando obiettivi a breve, medio e lungo termine e relative strategie finalizzate al raggiungimento degli stessi. Per ogni caso clinico sono previste domande a risposta chiusa e a risposta aperta. Per le domande a risposta aperta è prevista una specifica griglia di correzione relativamente ai contenuti che gli studenti devono elaborare.
La prova scritta può essere integrata con un colloquio orale ove la Commissione, in accordo con i rappresentanti designati dell'Ordine TSRM PSTRP, lo ritenesse necessario.
Durante la prova valgono le regole concorsuali:
- lo studente deve presentarsi munito di documento di identità valido;
- la prova è anonima;
- i Commissari procedono al riconoscimento degli studenti, annotando gli estremi del documento di identità di ogni studente;
- la Commissione illustra agli studenti le procedure e le regole di comportamento;
- il tempo a disposizione viene chiaramente indicato dalla Commissione.
b) Dissertazione della tesi
La tesi permette di accertare la capacità dello studente di condurre un percorso di apprendimento autonomo e
metodologicamente rigoroso. Scopo della tesi è impegnare lo studente in un lavoro di progettazione e ricerca, che
contribuisca al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale. La scelta dell'argomento di tesi nasce da una domanda (quesito di ricerca). Il laureando si pone l'obiettivo di rispondere a tale quesito attraverso un percorso di ricerca rigoroso da un punto di vista metodologico, ipotizzando implicazioni per la pratica clinica logopedica e possibili ulteriori sviluppi.
Le tipologie di tesi previste all'interno del CdS sono:
a) tesi compilativa (o bibliografica): si intende una tesi che si propone di analizzare lo stato dell'arte su un argomento
attraverso una revisione narrativa della letteratura;
b) tesi sperimentale (o di ricerca): si intende una tesi che si pone un quesito sperimentale, stabilisce la metodologia per
rispondere alla domanda sperimentale (numerosità del campione, misure di outcome, analisi statistica), raccoglie dati
sperimentali per rispondere alla domanda e li analizza criticamente. In altre parole si tratta di eseguire un progetto
sperimentale dettagliato in tutti i suoi aspetti;
c) tesi argomentativa: si intende una tesi che si pone un quesito sperimentale e stabilisce la metodologia per rispondere alla domanda sperimentale (numerosità del campione, misure di outcome, analisi statistica), ma non raccoglie dati sperimentali per rispondere alla domanda. In altre parole si tratta di eseguire un progetto sperimentale dettagliato senza tuttavia arrivare alla sua implementazione.
Di norma lo studente avrà la supervisione di un docente del CdS, detto Relatore, e di eventuali Correlatori, anche esterni al CdS. La dissertazione dell'elaborato di tesi avviene in presenza dei Commissari. Il tempo a disposizione del laureando è di 10 minuti per la presentazione e la discussione.
La valutazione della tesi si basa su specifici criteri che riguardano il rigore metodologico dell'elaborato valutato in cieco da tre membri della commissione (da 0 a 7 punti), autonomia e impegno dello studente nel percorso di tesi valutati dal Relatore o dal Correlatore (da 0 a 2 punti) e la dissertazione della tesi valutata dalla commissione di laurea (da 0 a 1 punto).
Le linee guida per la redazione della tesi, le istruzioni operative e i criteri di valutazione sono pubblicati sulla piattaforma Ariel oltre che reperibili sul sito del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche "Luigi Sacco"
Punteggio della prova finale
La definizione del voto di laurea, espresso in cento decimi (110) con eventuale Lode, è così determinata:
- 100 punti (pari al 90%) per la media ponderata del curriculum nel triennio comprensivo degli esami di tirocinio;
- 10 punti (pari al 10%) per la prova pratica finale;
- da 0 a 10 punti per la tesi.
La Lode può essere attribuita agli studenti che abbiamo acquisito nella loro carriera almeno una lode negli esami curricolari, ad esclusione degli esami di tirocinio.
A conclusione della sessione di tesi vi è la comunicazione del voto finale e la proclamazione.
La prova pratica a valenza applicativa è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dal profilo professionale del Logopedista. Tale prova è costituita dalla presentazione di casi/situazioni paradigmatiche della pratica professionale riguardanti i principali ambiti patologici relativi all'età adulta e all'età evolutiva che lo studente deve elaborare in termini di inquadramento e bilancio logopedico, counseling specifico e pianificazione di un progetto di intervento appropriato, esplicitando obiettivi a breve, medio e lungo termine e relative strategie finalizzate al raggiungimento degli stessi. Per ogni caso clinico sono previste domande a risposta chiusa e a risposta aperta. Per le domande a risposta aperta è prevista una specifica griglia di correzione relativamente ai contenuti che gli studenti devono elaborare.
La prova scritta può essere integrata con un colloquio orale ove la Commissione, in accordo con i rappresentanti designati dell'Ordine TSRM PSTRP, lo ritenesse necessario.
Durante la prova valgono le regole concorsuali:
- lo studente deve presentarsi munito di documento di identità valido;
- la prova è anonima;
- i Commissari procedono al riconoscimento degli studenti, annotando gli estremi del documento di identità di ogni studente;
- la Commissione illustra agli studenti le procedure e le regole di comportamento;
- il tempo a disposizione viene chiaramente indicato dalla Commissione.
b) Dissertazione della tesi
La tesi permette di accertare la capacità dello studente di condurre un percorso di apprendimento autonomo e
metodologicamente rigoroso. Scopo della tesi è impegnare lo studente in un lavoro di progettazione e ricerca, che
contribuisca al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale. La scelta dell'argomento di tesi nasce da una domanda (quesito di ricerca). Il laureando si pone l'obiettivo di rispondere a tale quesito attraverso un percorso di ricerca rigoroso da un punto di vista metodologico, ipotizzando implicazioni per la pratica clinica logopedica e possibili ulteriori sviluppi.
Le tipologie di tesi previste all'interno del CdS sono:
a) tesi compilativa (o bibliografica): si intende una tesi che si propone di analizzare lo stato dell'arte su un argomento
attraverso una revisione narrativa della letteratura;
b) tesi sperimentale (o di ricerca): si intende una tesi che si pone un quesito sperimentale, stabilisce la metodologia per
rispondere alla domanda sperimentale (numerosità del campione, misure di outcome, analisi statistica), raccoglie dati
sperimentali per rispondere alla domanda e li analizza criticamente. In altre parole si tratta di eseguire un progetto
sperimentale dettagliato in tutti i suoi aspetti;
c) tesi argomentativa: si intende una tesi che si pone un quesito sperimentale e stabilisce la metodologia per rispondere alla domanda sperimentale (numerosità del campione, misure di outcome, analisi statistica), ma non raccoglie dati sperimentali per rispondere alla domanda. In altre parole si tratta di eseguire un progetto sperimentale dettagliato senza tuttavia arrivare alla sua implementazione.
Di norma lo studente avrà la supervisione di un docente del CdS, detto Relatore, e di eventuali Correlatori, anche esterni al CdS. La dissertazione dell'elaborato di tesi avviene in presenza dei Commissari. Il tempo a disposizione del laureando è di 10 minuti per la presentazione e la discussione.
La valutazione della tesi si basa su specifici criteri che riguardano il rigore metodologico dell'elaborato valutato in cieco da tre membri della commissione (da 0 a 7 punti), autonomia e impegno dello studente nel percorso di tesi valutati dal Relatore o dal Correlatore (da 0 a 2 punti) e la dissertazione della tesi valutata dalla commissione di laurea (da 0 a 1 punto).
Le linee guida per la redazione della tesi, le istruzioni operative e i criteri di valutazione sono pubblicati sulla piattaforma Ariel oltre che reperibili sul sito del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche "Luigi Sacco"
Punteggio della prova finale
La definizione del voto di laurea, espresso in cento decimi (110) con eventuale Lode, è così determinata:
- 100 punti (pari al 90%) per la media ponderata del curriculum nel triennio comprensivo degli esami di tirocinio;
- 10 punti (pari al 10%) per la prova pratica finale;
- da 0 a 10 punti per la tesi.
La Lode può essere attribuita agli studenti che abbiamo acquisito nella loro carriera almeno una lode negli esami curricolari, ad esclusione degli esami di tirocinio.
A conclusione della sessione di tesi vi è la comunicazione del voto finale e la proclamazione.
Materiale di riferimento
Le linee guida per la redazione della tesi, le istruzioni operative e i criteri di valutazione sono pubblicati sulla piattaforma Ariel oltre che reperibili sul sito del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale si svolge nei periodi e nei modi prescritti da apposito decreto del Ministero della Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica di concerto con il Ministero della Salute, davanti a una Commissione composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, di cui almeno 2 designati dall'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (Ordine TSRM PSTRP) individuata secondo la normativa vigente. Le date delle sedute sono comunicate al MIUR e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. La composizione della Commissione non può variare nel corso dei due momenti di valutazione. Di norma le due sessioni di laurea sono definite a livello nazionale: la prima in ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
Il calendario della prova pratica e della discussione delle tesi viene pubblicato sulla piattaforma Ariel entro i termini previsti. Gli studenti devono presentare la domanda di laurea e l'elaborato finale entro le scadenze indicate dalla Segreteria Studenti.
La prova finale del Corso di Studio è unica ed è costituita da due momenti di valutazione diversi che si svolgono a distanza di circa due settimane uno dall'altro:
a) una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e competenze previste dal profilo professionale del Logopedista
b) la redazione di un elaborato di tesi scritto e sua dissertazione.
Si precisa che il mancato superamento della prova pratica, non consente l'ammissione alla discussione orale dell'elaborato di tesi.
Il calendario della prova pratica e della discussione delle tesi viene pubblicato sulla piattaforma Ariel entro i termini previsti. Gli studenti devono presentare la domanda di laurea e l'elaborato finale entro le scadenze indicate dalla Segreteria Studenti.
La prova finale del Corso di Studio è unica ed è costituita da due momenti di valutazione diversi che si svolgono a distanza di circa due settimane uno dall'altro:
a) una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e competenze previste dal profilo professionale del Logopedista
b) la redazione di un elaborato di tesi scritto e sua dissertazione.
Si precisa che il mancato superamento della prova pratica, non consente l'ammissione alla discussione orale dell'elaborato di tesi.
- CFU: 7
Studio e pratica individuale: 0 ore