Progettazione e gestione di processi formativi
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
· Conoscere elementi teorici e metodologici della progettazione di un processo formativo;
· Conoscere il quadro di riferimento teorico per l'impostazione e la valutazione dell'intervento formativo;
· Acquisire metodologie, strumenti operativi e strategie didattiche efficaci allo scopo di progettare interventi formativi.
· Conoscere il quadro di riferimento teorico per l'impostazione e la valutazione dell'intervento formativo;
· Acquisire metodologie, strumenti operativi e strategie didattiche efficaci allo scopo di progettare interventi formativi.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente saprà pianificare un intervento formativo considerando gli obiettivi attesi; le strategie didattiche appropriate; le modalità di valutazione del processo.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Programma
Introduzione al corso
Apprendimento degli adulti, formazione ed educazione
La non-teoria dell'andragogia
I termini centrali del discorso pedagogico (pedagogia, didattica, scienze dell'educazione)
Attività riflessive: Lettura e commento di un episodio di formazione
La formazione come esperienza di formazione
L'importanza della riflessività nell'apprendimento degli adulti
Le comunità di pratiche. Come funzionano? Possono essere supportate?
Flipped classroom sulle differenti categorie di bisogno formativo (esterno e interno alla AO/ASL).
Diverse tipologie di bisogno formativo interno, degli operatori (percepiti, dati per scontati, latenti).
Strumenti per rilevare le diverse tipologie di bisogno formativo.
Cenni su questionario e intervista. La differenza tra questionario e test.
Il focus group come strumento di analisi dei bisogni formativi.
Lavoro di gruppo: costruzione della griglia per la gestione di un focus group su un argomento scelto dal gruppo
Dai bisogni formativi agli obiettivi didattici. Le tassonomie degli obiettivi di Guilbert.
Prima tassonomia: obiettivi generali intermedi e specifici.
Seconda tassonomia: sapere, saper fare e saper essere.
Terza tassonomia: livelli di difficoltà diversi per la stessa area (es. area sapere: ricordare, integrare, trovare nuove soluzioni).
Potenziale e limiti della progettazione basata sulla teoria degli obiettivi.
Altri modelli di progettazione nella formazione di base, post-base e permanente dei professionisti della cura (outcome-based education, per competenze)
Lavoro di gruppo: definizione delle funzioni di uno specifico profilo professionale; individuazione di alcune attività che corrispondono a una funzione; individuazione dei compiti che devono essere messi in atto per garantire una determinata attività.
La scelta delle metodologie formative nella progettazione formativa. Il problema della coerenza tra obiettivi formativi e metodologie.
Gli altri elementi da considerare nella scelta delle metodologie formative.
La scelta delle metodologie formative in relazione alla "vita" del gruppo dei partecipanti.
Le metodologie formative in relazione alla III tassonomia di Guilbert.
Flipped classroom sulla lezione: differenti tipologie, strategie per la pianificazione e modalità comunicative
Come rendere interattiva una lezione.
Lavoro di gruppo: pianificazione di una lezione
Metodi per preparare/supportare gli studenti alla formazione sul campo: laboratori/simulazioni; analisi di casi; supervisione clinica
Strumenti per supportare l'apprendimento sul campo: contratti di apprendimento, portfolios, casi e autocasi
La complessità della valutazione
Cosa valutare? Programmi, outcomes, risultati
La valutazione dell'apprendimento come una delle componenti della valutazione dei risultati.
Strumenti per la valutazione oggettiva dell'apprendimento cognitivo: vari tipi di test.
Lavoro di gruppo: costruzione di test MCQ
La valutazione delle competenze cliniche in contesti simulati o reali: strumenti a disposizione del valutatore.
Metodi per la valutazione delle competenze cliniche: valutazioni scritte, valutazioni sul campo, simulazioni cliniche (OSCE), portfolios.
Il sistema ECM italiano
La nuova frontiera dell'ECM: la formazione sul campo
Apprendimento degli adulti, formazione ed educazione
La non-teoria dell'andragogia
I termini centrali del discorso pedagogico (pedagogia, didattica, scienze dell'educazione)
Attività riflessive: Lettura e commento di un episodio di formazione
La formazione come esperienza di formazione
L'importanza della riflessività nell'apprendimento degli adulti
Le comunità di pratiche. Come funzionano? Possono essere supportate?
Flipped classroom sulle differenti categorie di bisogno formativo (esterno e interno alla AO/ASL).
Diverse tipologie di bisogno formativo interno, degli operatori (percepiti, dati per scontati, latenti).
Strumenti per rilevare le diverse tipologie di bisogno formativo.
Cenni su questionario e intervista. La differenza tra questionario e test.
Il focus group come strumento di analisi dei bisogni formativi.
Lavoro di gruppo: costruzione della griglia per la gestione di un focus group su un argomento scelto dal gruppo
Dai bisogni formativi agli obiettivi didattici. Le tassonomie degli obiettivi di Guilbert.
Prima tassonomia: obiettivi generali intermedi e specifici.
Seconda tassonomia: sapere, saper fare e saper essere.
Terza tassonomia: livelli di difficoltà diversi per la stessa area (es. area sapere: ricordare, integrare, trovare nuove soluzioni).
Potenziale e limiti della progettazione basata sulla teoria degli obiettivi.
Altri modelli di progettazione nella formazione di base, post-base e permanente dei professionisti della cura (outcome-based education, per competenze)
Lavoro di gruppo: definizione delle funzioni di uno specifico profilo professionale; individuazione di alcune attività che corrispondono a una funzione; individuazione dei compiti che devono essere messi in atto per garantire una determinata attività.
La scelta delle metodologie formative nella progettazione formativa. Il problema della coerenza tra obiettivi formativi e metodologie.
Gli altri elementi da considerare nella scelta delle metodologie formative.
La scelta delle metodologie formative in relazione alla "vita" del gruppo dei partecipanti.
Le metodologie formative in relazione alla III tassonomia di Guilbert.
Flipped classroom sulla lezione: differenti tipologie, strategie per la pianificazione e modalità comunicative
Come rendere interattiva una lezione.
Lavoro di gruppo: pianificazione di una lezione
Metodi per preparare/supportare gli studenti alla formazione sul campo: laboratori/simulazioni; analisi di casi; supervisione clinica
Strumenti per supportare l'apprendimento sul campo: contratti di apprendimento, portfolios, casi e autocasi
La complessità della valutazione
Cosa valutare? Programmi, outcomes, risultati
La valutazione dell'apprendimento come una delle componenti della valutazione dei risultati.
Strumenti per la valutazione oggettiva dell'apprendimento cognitivo: vari tipi di test.
Lavoro di gruppo: costruzione di test MCQ
La valutazione delle competenze cliniche in contesti simulati o reali: strumenti a disposizione del valutatore.
Metodi per la valutazione delle competenze cliniche: valutazioni scritte, valutazioni sul campo, simulazioni cliniche (OSCE), portfolios.
Il sistema ECM italiano
La nuova frontiera dell'ECM: la formazione sul campo
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Il corso è tenuto attraverso lezioni frontali e metodologie didattiche attive.
Materiale di riferimento
Zannini Lucia (2015), Fare formazione nei contesti di prevenzione e cura. Modelli, strumenti, narrazioni, Pensa MultiMedia Editore, Lecce-Rovato (Bs):
- Capitoli 1 e 2
Palma Manuela Laura (2016), Il dispositivo educativo. Per pensare e agire le esperienze educative, FrancoAngeli, Milano.
Costituiranno parte integrante del materiale di studio i documenti caricati dalla docente sulla piattaforma Ariel dell'insegnamento.
- Capitoli 1 e 2
Palma Manuela Laura (2016), Il dispositivo educativo. Per pensare e agire le esperienze educative, FrancoAngeli, Milano.
Costituiranno parte integrante del materiale di studio i documenti caricati dalla docente sulla piattaforma Ariel dell'insegnamento.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consisterà in una prova scritta, con domande aperte, volte a valutare la preparazione dello studente, ad attivare una riflessione critica, nonché a creare un collegamento con la sua pratica professionale.
Docente/i