Medical humanities (att. prof.)
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Modulo A - Progetto "First Approach to the Patient (FAP)" (Attività professionalizzante)
Mediante un'esperienza a piccoli gruppi della durata di tre settimane di frequenza al seguito degli infermieri di un reparto dell'ospedale, lo studente verrà introdotto precocemente al mondo della cura. Ciascuna settimana di frequenza del percorso formativo sarà preceduta da un incontro preparatorio di briefing e seguita da incontri di debriefing con gli operatori medici e un Coordinatore Infermieristico dei reparti di frequenza, con l'obiettivo di riflettere in piccoli gruppi su quanto osservato circa la relazione di cura, gli operatori della cura, e su quanto esperito circa l'impatto dell'esperienza sul proprio mondo interiore.
Modulo B - Progetto "Un metodo per il clinico"
Esplorare, tramite incontri svolti in modo interattivo in piccoli gruppi e riunioni plenarie, il mondo della malattia e della cura inscrivendoli in un contesto culturale ampio che comprenda fragilità e vulnerabilità, relazionalità, empatia e cura come fattori caratterizzanti la condizione umana; acquisire i fondamenti su cui si basa un approccio razionale alla cura ed esplorare gli aspetti logici e cognitivi che caratterizzano la metodologia di lavoro del Medico; iniziare un percorso di conoscenza verso la comprensione del significato di un sintomo per il paziente, la scelta condivisa della cura, la definizione e la comunicazione della prognosi.
Modulo C - Storia della Medicina
Formare un Medico capace di riflessione su specifici "fatti umani" la cui conoscenza rappresenti l'incontro e l'integrazione tra il piano del passato vissuto dagli uomini di in risposta alla fragilità e vulnerabilità che contraddistinguono la condizione umana e il piano presente, in cui si sviluppa lo sforzo inteso a rievocare questo passato per meglio comprendere il presente.
Mediante un'esperienza a piccoli gruppi della durata di tre settimane di frequenza al seguito degli infermieri di un reparto dell'ospedale, lo studente verrà introdotto precocemente al mondo della cura. Ciascuna settimana di frequenza del percorso formativo sarà preceduta da un incontro preparatorio di briefing e seguita da incontri di debriefing con gli operatori medici e un Coordinatore Infermieristico dei reparti di frequenza, con l'obiettivo di riflettere in piccoli gruppi su quanto osservato circa la relazione di cura, gli operatori della cura, e su quanto esperito circa l'impatto dell'esperienza sul proprio mondo interiore.
Modulo B - Progetto "Un metodo per il clinico"
Esplorare, tramite incontri svolti in modo interattivo in piccoli gruppi e riunioni plenarie, il mondo della malattia e della cura inscrivendoli in un contesto culturale ampio che comprenda fragilità e vulnerabilità, relazionalità, empatia e cura come fattori caratterizzanti la condizione umana; acquisire i fondamenti su cui si basa un approccio razionale alla cura ed esplorare gli aspetti logici e cognitivi che caratterizzano la metodologia di lavoro del Medico; iniziare un percorso di conoscenza verso la comprensione del significato di un sintomo per il paziente, la scelta condivisa della cura, la definizione e la comunicazione della prognosi.
Modulo C - Storia della Medicina
Formare un Medico capace di riflessione su specifici "fatti umani" la cui conoscenza rappresenti l'incontro e l'integrazione tra il piano del passato vissuto dagli uomini di in risposta alla fragilità e vulnerabilità che contraddistinguono la condizione umana e il piano presente, in cui si sviluppa lo sforzo inteso a rievocare questo passato per meglio comprendere il presente.
Risultati apprendimento attesi
Modulo A - Progetto "First Approach to the Patient (FAP)" (Attività professionalizzante)
Lo studente acquisirà la capacità di osservare i molteplici aspetti della relazione di cura, di raccogliere le emozioni nate dall'incontro con il mondo della malattia e la capacità di rielabolarle in piccoli gruppi; sarà in grado di confrontare quanto esperito personalmente con i vissuti del paziente e con l'operato e i vissuti degli attori infermieristici e medici della cura.
Modulo B - Progetto "Un metodo per il clinico"
Lo studente possiederà un approccio riflessivo alla relazione di cura, capace di includere sia la prospettiva del paziente e del suo contesto di appartenenza, sia la prospettiva personale e gli aspetti metodologici della professione medica in risposta all'incontro con il mondo della malattia.
Modulo C - Storia della Medicina
Lo studente inquadrerà in una prospettiva storica le basi culturali e metodologiche delle pratiche di cura e le modalità con cui si è esplicata la relazione di cura nel corso tempo.
Lo studente acquisirà la capacità di osservare i molteplici aspetti della relazione di cura, di raccogliere le emozioni nate dall'incontro con il mondo della malattia e la capacità di rielabolarle in piccoli gruppi; sarà in grado di confrontare quanto esperito personalmente con i vissuti del paziente e con l'operato e i vissuti degli attori infermieristici e medici della cura.
Modulo B - Progetto "Un metodo per il clinico"
Lo studente possiederà un approccio riflessivo alla relazione di cura, capace di includere sia la prospettiva del paziente e del suo contesto di appartenenza, sia la prospettiva personale e gli aspetti metodologici della professione medica in risposta all'incontro con il mondo della malattia.
Modulo C - Storia della Medicina
Lo studente inquadrerà in una prospettiva storica le basi culturali e metodologiche delle pratiche di cura e le modalità con cui si è esplicata la relazione di cura nel corso tempo.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Giudizio di approvazione
Giudizio di valutazione: superato/non superato
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Programma
Le attività professionalizzanti perseguono e sono parte integrante degli obiettivi e dei risultati degli apprendimenti attesi dall'insegnamento, in quanto conferiscono le abilità e capacità utili ad applicare le conoscenze nella pratica clinica.
Le attività professionalizzanti "Skills pratiche di Medical Humanities" comprendono le Unità Didattiche Elementari (UDE), riportate di seguito, tratte dall'elenco ministeriale e adattate al livello di competenze atteso in uno studente al primo anno del CdS in Medicina.
Di seguito sono riportate: le skill pratiche definite dalle UDE, il codice della UDE ministeriale di origine, il livello minimo da raggiungere, il setting di apprendimento.
UDE:
1) Descrivere i vari attori della cura dal punto di vista del malato, analizzandone i ruoli nei diversi contesti sociali o organizzativi - [2199] - Saper discutere - Reparti
2) Definire i rapporti tra linguaggio, bisogno di comunicare nell'uomo e natura sociale dell'uomo [2191] - Saper discutere - Reparti/lezioni
3) Descrivere gli elementi essenziali della corporeità umana (senso e significato del corpo, pudore, relazione con la morte) [2243] - Saper discutere - Reparti/Lezione
4) Comparare l'etica del medico e l'etica del paziente [2214] - Saper discutere - Reparti/Lezioni
5) Descrivere i possibili modi di vivere i rapporti con il Medico, gli infermieri la Sanità da parte di pazienti provenienti da contesti sociali, culturali, ambientali diversi [2242] - Saper discutere - Reparti
6) Confrontare il significato attribuito alla sofferenza e alle aspettative dopo la morte nelle principali religioni del mondo e discuterne le conseguenze sul vissuto di salute, di malattia e di morte [2241] - Saper discutere - Reparti
7) Calcolare sensibilità, specificità e valori predittivi di segni, sintomi e test diagnostici per stimare la probabilità a priori di malattia [861] - Saper discutere/Saper calcolare - Lezione
8) Discutere l'utilizzazione pratica del teorema di Bayes e applicarlo - in modo informale e qualitativo - nel procedimento diagnostico condotto con criteri probabilistici (utilizzare le probabilità pre-test e post-test nella interpretazione dei dati dell'anamnesi, dell'esame obbiettivo e dei test diagnostici) [1717] - Saper discutere - Lezione
9) Descrivere caratteristiche e utilità dell' approccio narrativo come contributo alla comprensione della Storia del paziente [2254] - Saper discutere - Reparti/Lezione
10) Percepire e formulare le domande di cura (bisogni, disturbi, disagi, paure, richieste, ecc.) in termini corretti dal punto di vista assistenziale e nel contempo comprensibili/condivisibili dalla persona-paziente [1711] - Saper discutere/Saper attuare- Reparti/Lezione
11) Identificare le differenti caratteristiche e valenze della comunicazione non verbale e della comunicazione verbale [2043] - Saper discutere - Reparti/Lezione
12) Controllare e gestire la comunicazione non verbale, la gestualità e gli atteggiamenti nelle relazioni interpersonali [1710] - Saper discutere/Saper gestire - Reparti
13) Identificare le cause e le tipologie di stress negli operatori santari, causa potenziale della sindrome da burn out [2049] - Saper discutere - Reparti/Lezione
Le attività professionalizzanti "Skills pratiche di Medical Humanities" comprendono le Unità Didattiche Elementari (UDE), riportate di seguito, tratte dall'elenco ministeriale e adattate al livello di competenze atteso in uno studente al primo anno del CdS in Medicina.
Di seguito sono riportate: le skill pratiche definite dalle UDE, il codice della UDE ministeriale di origine, il livello minimo da raggiungere, il setting di apprendimento.
UDE:
1) Descrivere i vari attori della cura dal punto di vista del malato, analizzandone i ruoli nei diversi contesti sociali o organizzativi - [2199] - Saper discutere - Reparti
2) Definire i rapporti tra linguaggio, bisogno di comunicare nell'uomo e natura sociale dell'uomo [2191] - Saper discutere - Reparti/lezioni
3) Descrivere gli elementi essenziali della corporeità umana (senso e significato del corpo, pudore, relazione con la morte) [2243] - Saper discutere - Reparti/Lezione
4) Comparare l'etica del medico e l'etica del paziente [2214] - Saper discutere - Reparti/Lezioni
5) Descrivere i possibili modi di vivere i rapporti con il Medico, gli infermieri la Sanità da parte di pazienti provenienti da contesti sociali, culturali, ambientali diversi [2242] - Saper discutere - Reparti
6) Confrontare il significato attribuito alla sofferenza e alle aspettative dopo la morte nelle principali religioni del mondo e discuterne le conseguenze sul vissuto di salute, di malattia e di morte [2241] - Saper discutere - Reparti
7) Calcolare sensibilità, specificità e valori predittivi di segni, sintomi e test diagnostici per stimare la probabilità a priori di malattia [861] - Saper discutere/Saper calcolare - Lezione
8) Discutere l'utilizzazione pratica del teorema di Bayes e applicarlo - in modo informale e qualitativo - nel procedimento diagnostico condotto con criteri probabilistici (utilizzare le probabilità pre-test e post-test nella interpretazione dei dati dell'anamnesi, dell'esame obbiettivo e dei test diagnostici) [1717] - Saper discutere - Lezione
9) Descrivere caratteristiche e utilità dell' approccio narrativo come contributo alla comprensione della Storia del paziente [2254] - Saper discutere - Reparti/Lezione
10) Percepire e formulare le domande di cura (bisogni, disturbi, disagi, paure, richieste, ecc.) in termini corretti dal punto di vista assistenziale e nel contempo comprensibili/condivisibili dalla persona-paziente [1711] - Saper discutere/Saper attuare- Reparti/Lezione
11) Identificare le differenti caratteristiche e valenze della comunicazione non verbale e della comunicazione verbale [2043] - Saper discutere - Reparti/Lezione
12) Controllare e gestire la comunicazione non verbale, la gestualità e gli atteggiamenti nelle relazioni interpersonali [1710] - Saper discutere/Saper gestire - Reparti
13) Identificare le cause e le tipologie di stress negli operatori santari, causa potenziale della sindrome da burn out [2049] - Saper discutere - Reparti/Lezione
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Esperienza di frequenza nei reparti di degenza sotto la guida di un infermiere. Gli studenti saranno suddivisi in piccoli gruppi ciascuno dei quali frequenterà al seguito degli infermieri tre diversi reparti dell'ospedale per tre settimane.
Ciascuna delle tre settimane di frequenza sarà preceduta da un incontro preparatorio di briefing e seguita da un incontro settimanale di debriefing di ciascun piccolo gruppo con il docente del corso e un Coordinatore Infermieristico di reparto. Gli incontri hanno l'obiettivo di riflettere e saper comunicare quanto osservato circa la relazione di cura e quanto esperito circa l'impatto di questo percorso formativo sul proprio mondo interiore e le proprie emozioni.
Il programma e le modalità di frequenza verranno presentate nel corso di un incontro ad inizio percorso, rivolto alla totalità degli studenti e in presenza del coordinatore delle attività.
L'apprendimento delle UDE può essere considerato come un contratto formativo tra ogni studente e il suo docente/tutore: lo studente si impegna in modo maturo ad acquisire le competenze stabilite nelle UDE, il tutore si impegna a garantire la completezza e la qualità del percorso del loro apprendimento
Il periodo complessivo di frequenza per l'acquisizione delle UDE è deciso dal docente/tutor in relazione alle personali esigenze di apprendimento di ogni studente.
Ciascuna delle tre settimane di frequenza sarà preceduta da un incontro preparatorio di briefing e seguita da un incontro settimanale di debriefing di ciascun piccolo gruppo con il docente del corso e un Coordinatore Infermieristico di reparto. Gli incontri hanno l'obiettivo di riflettere e saper comunicare quanto osservato circa la relazione di cura e quanto esperito circa l'impatto di questo percorso formativo sul proprio mondo interiore e le proprie emozioni.
Il programma e le modalità di frequenza verranno presentate nel corso di un incontro ad inizio percorso, rivolto alla totalità degli studenti e in presenza del coordinatore delle attività.
L'apprendimento delle UDE può essere considerato come un contratto formativo tra ogni studente e il suo docente/tutore: lo studente si impegna in modo maturo ad acquisire le competenze stabilite nelle UDE, il tutore si impegna a garantire la completezza e la qualità del percorso del loro apprendimento
Il periodo complessivo di frequenza per l'acquisizione delle UDE è deciso dal docente/tutor in relazione alle personali esigenze di apprendimento di ogni studente.
Materiale di riferimento
- A. Porro A., Storia della medicina 1 (fino al XIX secolo), Rudiano, GAM, 2009
- A. Porro, B. Falconi, A.F. Franchini, Lezioni di Storia della Medicina 1, Rudiano, GAM, 2009
- A. Porro, C. Cristini, B. Falconi, A.F. Franchini, P. M. Galimberti, L. Lorusso, Lezioni di Storia della Medicina 2, Rudiano, GAM, 2011
- A. Porro, A. F. Franchini, C. Cristini, P.M. Galimberti, L. Lorusso, B. Falconi; Lezioni di Storia della Medicina 3. Gli strumenti, Rudiano, GAM, 2013
- A. Porro, B. Falconi, A.F. Franchini, Lezioni di Storia della Medicina 1, Rudiano, GAM, 2009
- A. Porro, C. Cristini, B. Falconi, A.F. Franchini, P. M. Galimberti, L. Lorusso, Lezioni di Storia della Medicina 2, Rudiano, GAM, 2011
- A. Porro, A. F. Franchini, C. Cristini, P.M. Galimberti, L. Lorusso, B. Falconi; Lezioni di Storia della Medicina 3. Gli strumenti, Rudiano, GAM, 2013
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'apprendimento di ogni UDE sarà verificato dai tutors. L'acquisizione delle UDE è un prerequisito obbligatorio per sostenere l'esame di Medical Humanities e non dà luogo a valutazione in trentesimi, ma ha funzione idoneativa.
Modulo A - Progetto "First Approach to the Patient (FAP)" (Attività professionalizzante)
Al termine del periodo di frequenza nei reparti, gli studenti dovranno presentare gli elaborati richiesti per questo Modulo nel loro portfolio personale. Il portfolio dello studente è reperibile sulla piattaforma ARIEL del sito del Corso di Studi (CdS) in Medicina e Chirurgia - Polo San Paolo. Esso viene creato automaticamente con il primo accesso dello studente in occasione dell'upload dell'elaborato di Medical Humanities e resterà disponibile per raccogliere tutte le realizzazioni dello studente negli anni successivi di questo CdS.
La valutazione dello studente è di carattere formativo, basata sulla scrittura riflessiva relativa alla esperienza individuale effettuata durante le tre settimane di frequenza dello studente in reparto. Ogni studente dovrà caricare il testo sul portfolio personale (piattaforma ARIEL). I criteri sulla base dei quali verranno valutate le scritture saranno: capacità dello studente di transitare da una scrittura meramente descrittiva della sua esperienza d'incontro col paziente alla riflessione su di esso; approfondita analisi e costruzione di significato delle emozioni e della storia di malattia raccolta; descrizione di eventuali dilemmi, conflitti, sfide, motivi di preoccupazione, esplorazione di interpretazioni alternative emergenti dalla storia narrata dal paziente; riconoscimento, esplorazione e attenzione alle emozioni del paziente e alle proprie. In particolare, I criteri di valutazione saranno quelli riportati nella Griglia proposta da Moon et al. per la valutazione della scrittura riflessiva (Moon JA. A handbook for reflective practice and professional development. 2006). Essi sono accessibili nelle diapositive riguardanti le modalità d'esame reperibili nella piattaforma ARIEL.
Modulo A - Progetto "First Approach to the Patient (FAP)" (Attività professionalizzante)
Al termine del periodo di frequenza nei reparti, gli studenti dovranno presentare gli elaborati richiesti per questo Modulo nel loro portfolio personale. Il portfolio dello studente è reperibile sulla piattaforma ARIEL del sito del Corso di Studi (CdS) in Medicina e Chirurgia - Polo San Paolo. Esso viene creato automaticamente con il primo accesso dello studente in occasione dell'upload dell'elaborato di Medical Humanities e resterà disponibile per raccogliere tutte le realizzazioni dello studente negli anni successivi di questo CdS.
La valutazione dello studente è di carattere formativo, basata sulla scrittura riflessiva relativa alla esperienza individuale effettuata durante le tre settimane di frequenza dello studente in reparto. Ogni studente dovrà caricare il testo sul portfolio personale (piattaforma ARIEL). I criteri sulla base dei quali verranno valutate le scritture saranno: capacità dello studente di transitare da una scrittura meramente descrittiva della sua esperienza d'incontro col paziente alla riflessione su di esso; approfondita analisi e costruzione di significato delle emozioni e della storia di malattia raccolta; descrizione di eventuali dilemmi, conflitti, sfide, motivi di preoccupazione, esplorazione di interpretazioni alternative emergenti dalla storia narrata dal paziente; riconoscimento, esplorazione e attenzione alle emozioni del paziente e alle proprie. In particolare, I criteri di valutazione saranno quelli riportati nella Griglia proposta da Moon et al. per la valutazione della scrittura riflessiva (Moon JA. A handbook for reflective practice and professional development. 2006). Essi sono accessibili nelle diapositive riguardanti le modalità d'esame reperibili nella piattaforma ARIEL.
MED/09 - MEDICINA INTERNA - CFU: 2
Attivita' professionalizzante: 50 ore
Docenti:
Battezzati Pier Maria, Robbiati Fiorella
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Battezzati Pier MariaGruppo 2
Docente:
Robbiati FiorellaDocente/i
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail