Luoghi e rappresentazioni dell'italia contemporanea
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire alcune categorie fondamentali per l'indagine formale (linguistica e strutturale) dei testi letterari, e al tempo stesso per l'individuazione dei loro rapporti con il conte-sto storico-sociale, con particolare riferimento alla rappresentazione dei luoghi e alle visioni del mondo che le sorreggono.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente dovrà mostrarsi in grado di padroneggiare gli strumenti di analisi formale e di interpretazione storico-sociale, definendoli sul piano teorico e applicandoli in modo appropriato e autonomo alla lettura dei testi.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
NARRARE MILANO
Il corso ha per oggetto la Milano del secondo Novecento e dei primi anni Duemila. Verranno indagate le differenti modalità attraverso le quali la città è stata 'narrata'. Nell'Unità didattica 1 si considereranno due dei testi saggistici di carattere divulgativo che negli ultimi anni hanno avuto la maggiore risonanza: quelli dello storico inglese John Foot ("Milano dopo il Miracolo", 2001) e dello scrittore italiano Aldo Nove ("Milano non è Milano", 2004).
Nell'Unità didattica 2 verranno invece analizzati due testi narrativi collocati a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta: la prima sceneggiatura cinematografica di Pier Paolo Pasolini ("La Nebbiosa", 1959) e il romanzo di esordio di Umberto Simonetta ("Lo Sbarbato", 1961).
Verranno inoltre prese in considerazione alcune narrazioni cinematografiche della città.
Il corso ha per oggetto la Milano del secondo Novecento e dei primi anni Duemila. Verranno indagate le differenti modalità attraverso le quali la città è stata 'narrata'. Nell'Unità didattica 1 si considereranno due dei testi saggistici di carattere divulgativo che negli ultimi anni hanno avuto la maggiore risonanza: quelli dello storico inglese John Foot ("Milano dopo il Miracolo", 2001) e dello scrittore italiano Aldo Nove ("Milano non è Milano", 2004).
Nell'Unità didattica 2 verranno invece analizzati due testi narrativi collocati a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta: la prima sceneggiatura cinematografica di Pier Paolo Pasolini ("La Nebbiosa", 1959) e il romanzo di esordio di Umberto Simonetta ("Lo Sbarbato", 1961).
Verranno inoltre prese in considerazione alcune narrazioni cinematografiche della città.
Prerequisiti
Conoscenze di base della storia letteraria e della cultura italiana dall'Unità d'Italia alla fine del Novecento. Conoscenze di base di narratologia e retorica.
Metodi didattici
Lezioni frontali e partecipate. Accostamento di indagine storica, sociologica e letteraria.
Materiale di riferimento
Bibliografia e altri materiali didattici
Unità didattica 1
- John Foot, "Milano dopo il miracolo. Biografia di una città", Feltrinelli, 2001 (o edizioni successive);
- Aldo Nove, "Milano non è Milano", Laterza, Roma-Bari, 2004 (o edizioni successive).
Unità didattica 2
Testi:
- Pier Paolo Pasolini, "Le Nebbiosa" (1959), il Saggiatore, Milano, 2013;
- Umberto Simonetta, "Lo sbarbato" (1961), Baldini+Castoldi, Milano 2021.
Bibliografia critica:
- Luca Daino, "Milanesi, ipocriti e infelici, insomma borghesi. Note su 'La Nebbiosa'
di Pier Paolo Pasolini e 'Lo Sbarbato' di Umberto Simonetta", «Letteratura e letterature», 18, aprile 2024, pp. 87-101;
- Luca Daino, «Non ci ho niente da spartire con nessuno». Saggio su "Tirar mattina" di Umberto Simonetta, «Allegoria», 80, luglio-dicembre 2019, pp. 125-147.
Unità didattica 1
- John Foot, "Milano dopo il miracolo. Biografia di una città", Feltrinelli, 2001 (o edizioni successive);
- Aldo Nove, "Milano non è Milano", Laterza, Roma-Bari, 2004 (o edizioni successive).
Unità didattica 2
Testi:
- Pier Paolo Pasolini, "Le Nebbiosa" (1959), il Saggiatore, Milano, 2013;
- Umberto Simonetta, "Lo sbarbato" (1961), Baldini+Castoldi, Milano 2021.
Bibliografia critica:
- Luca Daino, "Milanesi, ipocriti e infelici, insomma borghesi. Note su 'La Nebbiosa'
di Pier Paolo Pasolini e 'Lo Sbarbato' di Umberto Simonetta", «Letteratura e letterature», 18, aprile 2024, pp. 87-101;
- Luca Daino, «Non ci ho niente da spartire con nessuno». Saggio su "Tirar mattina" di Umberto Simonetta, «Allegoria», 80, luglio-dicembre 2019, pp. 125-147.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti del programma, volto ad accertare la conoscenza dei principali temi trattati, l'acquisizione degli strumenti metodologici di base per l'interpretazione dei testi letterari e non letterari, e la capacità di applicarli in modo appropriato ai testi in programma. Non sono previste prove intermedie, né esami con programmi parziali: gli studenti dovranno presentare all'esame entrambe le unità didattiche. Il voto finale deriverà dalla media dei voti ottenuti durante il colloquio nelle singole unità.
Gli studenti devono iscriversi attraverso gli appositi link sul sito dell'Ateneo: solo in tal caso gli esami potranno essere regolarmente registrati.
La frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata per una migliore preparazione dell'esame. Il programma è comunque già comprensivo delle integrazioni per gli studenti che non potessero frequentare.
Gli studenti devono iscriversi attraverso gli appositi link sul sito dell'Ateneo: solo in tal caso gli esami potranno essere regolarmente registrati.
La frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata per una migliore preparazione dell'esame. Il programma è comunque già comprensivo delle integrazioni per gli studenti che non potessero frequentare.
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì dalle 16.30. È necessario prendere appuntamento contattando il docente all'indirizzo [email protected]
Stanza 5009. Al quinto piano delle sede di Sesto S. Giovanni