Linguistica romanza
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha lo scopo di proporre lo studio avanzato dei temi, metodi e problemi connessi alla linguistica romanza, studiando la storia delle lingue romanze in prospettiva comparata (in sincronia e in diacronia) e presentando approfondimenti metodologici sui versanti geolinguistico e/o sociolinguistico.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere in modo approfondito della storia della linguistica romanza dei secoli XIX e XX, nonché i presupposti teorici e le metodologie operative della ricerca linguistica in ambito romanzo.
Competenze
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- riconoscere, comprendere, descrivere e classificare i dati linguistici più rappresentativi presenti in testi o in documenti medievali e/o moderni, considerandoli dal punto di vista diacronico e diatopico;
- utilizzare in autonomia i principali strumenti di consultazione e sapersi orientare in maniera efficace e sicura entro la bibliografia specifica di riferimento;
- usare con proprietà il lessico specifico della disciplina.
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere in modo approfondito della storia della linguistica romanza dei secoli XIX e XX, nonché i presupposti teorici e le metodologie operative della ricerca linguistica in ambito romanzo.
Competenze
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- riconoscere, comprendere, descrivere e classificare i dati linguistici più rappresentativi presenti in testi o in documenti medievali e/o moderni, considerandoli dal punto di vista diacronico e diatopico;
- utilizzare in autonomia i principali strumenti di consultazione e sapersi orientare in maniera efficace e sicura entro la bibliografia specifica di riferimento;
- usare con proprietà il lessico specifico della disciplina.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
A. Dal latino alle lingue romanze: fondamenti storico-linguistici per un approfondimento culturale (20 ore, 3 CFU, obbligatorio).
B. Temi e problemi di grammatica storica comparata delle lingue romanze (20 ore, 3 CFU, obbligatorio).
C. La geografia linguistica come risorsa della linguistica storica (20 ore, 3 CFU).
A. Dal latino alle lingue romanze: fondamenti storico-linguistici per un approfondimento culturale (20 ore, 3 CFU, obbligatorio).
B. Temi e problemi di grammatica storica comparata delle lingue romanze (20 ore, 3 CFU, obbligatorio).
C. La geografia linguistica come risorsa della linguistica storica (20 ore, 3 CFU).
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
L'insegnamento eroga 40 ore (per 6 CFU), o 60 ore (per 9 CFU) di lezioni frontali, all'interno delle quali si svolgeranno anche attività di analisi linguistica di testi, esercitazioni scritte e studio di casi specifici. Il corso si avvale di materiale didattico e-learning pubblicato sulla piattaforma Ariel 2.0.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, e avrà prevalentemente carattere seminariale.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, e avrà prevalentemente carattere seminariale.
Materiale di riferimento
Tutti gli studenti sono tenuti a preparare:
Per la parte A:
- Appunti delle lezioni;
- Alberto Varvaro, Il latino e la formazione delle lingue romanze, Il Mulino, Bologna, 2014;
- Henriette Walter, L'avventura delle lingue in Occidente, Roma-Bari, Laterza, 1999 (rist. 2006), limitatamente a: Preambolo, pp. 5-10 (note p. 429); cap. 1. Le origini remote, pp. 11-24 (note pp. 429-30); cap. 4. Le lingue nate dal latino, pp. 93-278 (note pp. 435-448).
Per la parte B:
- Appunti delle lezioni;
- Marcello Barbato, Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo, Laterza, Roma-Bari, 2017.
Per la parte C:
- Appunti delle lezioni;
- Corrado Grassi, La geografia linguistica, in Lexikon der romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von Günter Holtus, Michael Metzeltin, Christian Schmitt, vol. I, t. 1. Geschichte des Faches Romanistik. Methodologie (Das Sprachsystem), Max Niemeyer, Tübingen, 2a ed. 2011, pp. 207-235;
- Hans Goebl, La geografia linguistica, in Manuale di linguistica italiana, a cura di Sergio Lubello, de Gruyter, Berlin-Boston, 2016, pp. 553-580.
- altri materiali didattici, disponibili online su Ariel 2.0 a fine corso.
N.B. un valido strumento di consultazione, al quale si farà costante riferimento, è: Gerhard Rohlfs, Panorama delle lingue neolatine. Piccolo atlante linguistico pan-romanzo, Gunter Narr, Tübingen, 1986 (alcune carte linguistiche di questo atlante saranno commentate a lezione, e saranno da portare all'esame).
Avvertenza per gli studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a procurarsi dei buoni appunti delle lezioni presso i colleghi frequentanti; si consiglia di utilizzare appunti completi e presi con cura e attenzione.
Ulteriore bibliografia da portare obbligatoriamente all'esame dovrà essere concordata con il docente al ricevimento studenti.
Per la parte A:
- Appunti delle lezioni;
- Alberto Varvaro, Il latino e la formazione delle lingue romanze, Il Mulino, Bologna, 2014;
- Henriette Walter, L'avventura delle lingue in Occidente, Roma-Bari, Laterza, 1999 (rist. 2006), limitatamente a: Preambolo, pp. 5-10 (note p. 429); cap. 1. Le origini remote, pp. 11-24 (note pp. 429-30); cap. 4. Le lingue nate dal latino, pp. 93-278 (note pp. 435-448).
Per la parte B:
- Appunti delle lezioni;
- Marcello Barbato, Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo, Laterza, Roma-Bari, 2017.
Per la parte C:
- Appunti delle lezioni;
- Corrado Grassi, La geografia linguistica, in Lexikon der romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von Günter Holtus, Michael Metzeltin, Christian Schmitt, vol. I, t. 1. Geschichte des Faches Romanistik. Methodologie (Das Sprachsystem), Max Niemeyer, Tübingen, 2a ed. 2011, pp. 207-235;
- Hans Goebl, La geografia linguistica, in Manuale di linguistica italiana, a cura di Sergio Lubello, de Gruyter, Berlin-Boston, 2016, pp. 553-580.
- altri materiali didattici, disponibili online su Ariel 2.0 a fine corso.
N.B. un valido strumento di consultazione, al quale si farà costante riferimento, è: Gerhard Rohlfs, Panorama delle lingue neolatine. Piccolo atlante linguistico pan-romanzo, Gunter Narr, Tübingen, 1986 (alcune carte linguistiche di questo atlante saranno commentate a lezione, e saranno da portare all'esame).
Avvertenza per gli studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a procurarsi dei buoni appunti delle lezioni presso i colleghi frequentanti; si consiglia di utilizzare appunti completi e presi con cura e attenzione.
Ulteriore bibliografia da portare obbligatoriamente all'esame dovrà essere concordata con il docente al ricevimento studenti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un'unica prova orale; il voto è espresso in trentesimi; il voto minimo per superare l'esame è diciotto.
Il colloquio è volto ad accertare:
1) la preparazione sugli argomenti indicati nel programma;
2) la capacità di ragionamento critico e di applicazione delle metodologie di analisi spiegate a lezione;
3) la qualità e l'efficacia dell'esposizione;
4) la competenza nell'impiego del lessico specialistico.
Tutti gli studenti che intendano sostenere l'esame sono tenuti a consegnare (anche via mail) al docente, almeno 10 giorni prima dell'inizio della sessione d'esame, un breve elaborato originale (max. 15.000 battute), contenente un'esercitazione scritta su un argomento concordato per tempo con il docente, vòlto a dimostrare l'acquisizione di autonome capacità d'indagine linguistica di tipo specialistico. L'elaborato concorre alla valutazione finale e sarà oggetto di una breve esposizione durante l'esame.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto (al ricevimento studenti o via e-mail) con il docente prima di iniziare la preparazione dell'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Il colloquio è volto ad accertare:
1) la preparazione sugli argomenti indicati nel programma;
2) la capacità di ragionamento critico e di applicazione delle metodologie di analisi spiegate a lezione;
3) la qualità e l'efficacia dell'esposizione;
4) la competenza nell'impiego del lessico specialistico.
Tutti gli studenti che intendano sostenere l'esame sono tenuti a consegnare (anche via mail) al docente, almeno 10 giorni prima dell'inizio della sessione d'esame, un breve elaborato originale (max. 15.000 battute), contenente un'esercitazione scritta su un argomento concordato per tempo con il docente, vòlto a dimostrare l'acquisizione di autonome capacità d'indagine linguistica di tipo specialistico. L'elaborato concorre alla valutazione finale e sarà oggetto di una breve esposizione durante l'esame.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto (al ricevimento studenti o via e-mail) con il docente prima di iniziare la preparazione dell'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Dal 1° giugno al 31 luglio 2024 il ricevimento studenti si svolge esclusivamente su prenotazione; si prega di scrivere una mail a [email protected].
Studio del docente, Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, sezione di Modernistica - primo piano