Lingua spagnola 3

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-LIN/07
Lingua
Spagnolo
Obiettivi formativi
Il corso costituisce il momento finale di apprendimento/acquisizione della lingua spagnola nell'ambito dello studio triennale della lingua straniera. Sul piano teorico, si tratteranno le sequenze testuali accademiche espositive e argomentative, al fine di sviluppare la competenza della composizione scritta in vista della redazione dell'elaborato finale di linguistica spagnola. Si approfondiranno le caratteristiche strutturali dei generi accademici, la ricerca bibliografica e la citazione delle fonti in ambito ispanico. Sul piano pratico, lo scopo è di condurre lo studente all'acquisizione di una competenza comunicativa adeguata alla lettura dei testi letterari e a produzioni orali e scritte di ambito accademico, corrispondenti al livello B2 del QCER.
Risultati apprendimento attesi
I risultati attesi in termini di conoscenza e comprensione sono che lo studente si appropri delle basi metodologiche della ricerca scientifica umanistica, consolidi la conoscenza delle sequenze testuali accademiche, entra in contatto con le fonti scientifiche della linguistica spagnola e si avvicini ad esempi di elaborati triennali. I risultati attesi in termini di competenze applicate sono la capacità dello studente di strutturare testi argomentativi ed espositivi, di riconoscere la scientificità di una fonte, di condurre un'adeguata ricerca bibliografica sui temi della linguistica spagnola e di identificare correttamente il tema di un elaborato accademico. Inoltre, è atteso il raggiungimento del livello B2 per tutte le attività linguistico-comunicative: ricezione (ascolto e lettura), produzione di testi, presentazioni e interazioni orali.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
annuale

Programma
Sul piano teorico, in un modulo del corso si tratteranno le sequenze testuali accademiche espositive e argomentative, al fine di sviluppare la competenza della composizione scritta, anche in vista della redazione dell'elaborato finale di lingua spagnola. In un secondo modulo del corso si offre una visione d'insieme sul mondo della traduzione. Attraverso la lettura, l'analisi e il commento di alcuni testi — riguardanti aspetti pratici e teorici — si rifletterà sulla pratica del tradurre e sul lavoro del traduttore. All'interno del corso sono previste delle esercitazioni pratiche che permetteranno allo studente di confrontarsi con diversi generi testuali e apprezzarne le caratteristiche e criticità. In termini di conoscenze, lo studente potrà acquisire i concetti, le nozioni e gli strumenti di base della traduzione. In termini di competenze, una competenza traduttiva di base per riconoscere le principali tipologie testuali e individuare — in ottica traduttiva — le criticità di un testo. Il percorso didattico gli consentirà, allo stesso tempo, di migliorare la propria competenza linguistica.

A livello pratico è abbinato alle Esercitazioni linguistiche (livello QCER B2).
Il corso eroga 9 CFU. Non è possibile acquisirne solo 6.
Il programma del corso è valido fino a febbraio 2026 compreso.
Prerequisiti
Il corso si tiene totalmente in lingua spagnola. I materiali e la bibliografia d'esame presuppongono delle competenze di lingua spagnola di livello QCER minimo B1 e di uso della terminologia e di analisi critica maturate nei corsi precedenti.
Metodi didattici
Il corso si svolge in lingua spagnola e adotta i seguenti metodi didattici: stimoli bibliografici, lezioni frontali accademiche con il sussidio di realia di elaborati finali, attività di ricerca e di analisi di testi, attività di applicazione dei concetti e momenti di discussione in lingua spagnola collettiva. Inoltre, il corso è integrato da esercitazioni, per le quali si rimanda all'apposita scheda.
Materiale di riferimento
Di seguito viene indicata la bibliografia obbligatoria per tutti studenti (al momento non è ancora completa):

- Eco, U. (2008) Decir casi lo mismo, Lumen, Barcelona (capítulos 1, 2, 3, 4, 5, 7)

- García Márquez, G. (21 de julio de 1982). Los pobres traductores buenos. El País.

- Saramago, J (2003). Todo son traducciones, todos somos traductores. IV Congreso Latinoamericano de Traducción e Interpretación, Buenos Aires, Argentina.

- Bada, R. (2024) ¿Qué es traducir?, Trujamán, Centro Virtual Cervantes. https://cvc.cervantes.es/trujaman/anteriores/enero_24/10012024.htm

- Liverani, E (2003). Gli strumenti del traduttore dallo spagnolo all'italiano: appunti di lessicografia bilingue e monolingue, cartacea e online. en Tradurre dallo spagnolo, Giornata di Studio - Milano, 28 febbraio 2003, LedOnline https://www.ledonline.it/ledonline/tradurrespagnolo/tradurrespagnolo_03_liverani.pdf

- Cano, V. (2018). La profesión del traductor: los primeros pasos. Centro Virtual Cervantes. https://cvc.cervantes.es/lengua/aproximaciones/mora.htm

- Brandimonte, G. (2005). Algunas reflexiones sobre el uso de los diccionarios en el proceso traductor. En Castillo Carballo, M.A; Cruz Moya, O.; García Platero, J.M; Mora Gutiérrez, J.P (coord.). Las gramáticas y los diccionarios en la enseñanza del español como segunda lengua: deseo y realidad.. Asociación para la Enseñanza del Español como Lengua Extranjera. XV Congreso Internacional de la ASELE: Sevilla, 2004 (180-185), Sevilla: Universidad de Sevilla. https://idus.us.es/bitstream/handle/11441/42474/15_0178%20brandimonte.pdf?sequence=1&isAllowed=y

-Corbacho Sánchez, A.(2006) Textos, tipos de texto y textos especializados. Revista de Filología, 24; abril 2006, pp. 77-90. https://riull.ull.es/xmlui/bitstream/handle/915/21771/RF_24_(2006)_07.pdf?isAllo

- Sánchez Trigo, E. (2017). Tipologías textuales y traducción. TRANS: Revista De Traductología, (6), 121-133. https://revistas.uma.es/index.php/trans/article/view/2931/2724

- Romero Frías, M., Espa, A. (2005) Problemas lingüísticos y extralingüísticos en la traducción de lenguas afines. Espéculo, Revista de Estudios Literarios, Universidad Complutense de Madrid.
https://webs.ucm.es/info//especulo/numero29/l_afines.html

- Monterroso, A (1983). Sobre la traducción de algunos títulos. en La palabra mágica, México. https://www.cervantesvirtual.com/obra/sobre-la-traduccion-de-algunos-titulos/

- Nord, C. (diciembre 1988) Funcionalismo y lealtad: algunas consideraciones en torno a la traducción de títulos. II encuentros complutenses en torno a la traducción, Madrid, España. https://cvc.cervantes.es/lengua/iulmyt/pdf/encuentros_ii/21_nord.pdf

- Martínez de Sousa, J. (2004) La traducción y sus trampas, Panace@, vol. 5, n°16, pp. 149-160. https://www.tremedica.org/wp-content/uploads/n16_tribuna_MartinezDeSousa.pdf

- Alba Quiñones, V., De la Torre García, M (2007) La corrección en los usos lingüístico entre los alumnos de traducción, Panace@, vol. 8, n°26, pp. 116-120. https://www.tremedica.org/wp-content/uploads/n26_revistilo-QuinonesGarcia.pdf

- Liverani. E., Carmignani I. Actas del XVI Congreso de la Asociación Internacional de Hispanistas. París, del 9 al 13 de julio de 2007 / coord. por Pierre Civil, Françoise Crémoux, Vol. 2, 2010 ISBN 978-84-8489-539-8, pág. 22

-Muñoz Zamora, P. (1996) Análisis contrastivo español italiano de expresiones idiomáticas y refranes. Paremia 5. Madrid. https://cvc.cervantes.es/lengua/paremia/pdf/005/010_zamora.pdf

-Zaro, J.J, Truman, M (1998), Procedimientos de traducción. Manual de traducción, Madrid SGEL, pp 23-27.

- Paz, O. (1971) Traducción: literatura y literalidad. Barcelona: Tusquets, 1990. https://www.cervantesvirtual.com/obra/traduccion-literatura-y-literalidad/

- García Yebra, V. (1983). Traducción de poemas en verso. En torno a la traducción. Madrid, Gredos, pp. 141-150.

- Ghignoli, A, Montabes Ortiz, Á. (2014) La traducción y los géneros periodísticos. Mutatis Mutandis. Revista Latinoamericana de Traducción, vol. 7, núm. 2, 2014, pp. 386- 400
Universidad de Antioquia, Medellín, Colombia.

- Hernández Guerrero, M.J (2012) La actividad traductora en la prensa escrita: el recurso a las reescrituras. Telar de traducción especializada (ed. lit.), 2012, ISBN 978-84-9031-003-8, págs. 69-78

In AGGIUNTA per i non frequentanti:

- Solsona Martínez, C. (2011). La traducción como herramienta. Español para italófonos. CLUEB, Bologna

Per le esercitazioni si rimanda all'apposita scheda.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si compone di un accertamento di livello linguistico (orale e scritto) e di un colloquio orale sui contenuti del corso. L'accertamento linguistico (parte scritta) e le parti orali (corso ed esercitazioni) si svolgono in giorni diversi e possono essere sostenuti in sequenza libera. Si consiglia in ogni caso di sostenere prima l'accertamento linguistico scritto e successivamente il colloquio del corso (in caso si scelga la sequenza contraria è bene avvisare la docente per ricevere istruzioni relative alla verbalizzazione del voto).

Tutte le parti dell'esame si sostengono interamente in lingua spagnola.

La prova di accertamento linguistico scritta si svolge solo in tre appelli annuali (maggio, settembre e gennaio) e valuta le competenze scritte relative alle esercitazioni. La prova dura circa tre ore e non è ammesso l'uso di dizionari. Si compone di due parti: (1) una parte grammatical-funzionale e lessicale e (2) una composizione scritta di 300 parole (di cui si valutano la correttezza grammaticale, la varietà lessicale, la coerenza e chiarezza delle idee, la coesione del testo con l'uso di connettivi e la struttura testuale espositiva/argomentativa. Il voto della prova scritta è la media matematica del voto delle due parti, che devono essere entrambe sufficienti. Il voto è in trentesimi e lo studente/essa ha facoltà di rifiutarlo. Il voto di sufficienza è 18/30. I risultati sono disponibili solitamente entro una decina di giorni dallo svolgimento dello scritto e vengono pubblicati sulla piattaforma Moodle Ariel del corso. Le prove vengono corrette integralmente e lo studente/ssa ha a disposizione un minimo di due ricevimenti per prendere visione della correzione e per un eventuale commento autovalutativo. La prova di accertamento scritto ha validità di un anno, da sessione a sessione (compresa).

La prova scritta può essere facoltativamente sostituita da due prove parziali scritte in itinere durante l'anno, che seguono le stesse modalità di esecuzione e validità indicate per la prova scritta. Si accede ai parziali dimostrando l'assistenza a un minimo del 75% delle esercitazioni. I parziali prevedono gli stessi contenuti della prova scritta. I parziali vengono valutati in trentesimi, il voto di sufficienza è 18/30 e tutte le parti che li integrano devono essere sufficienti. L'esito totale dei parziali è dato dalla media fra il primo e il secondo parziale e il voto può essere rifiutato. Nel caso in cui il voto del primo parziale risulti particolarmente penalizzante per lo studente/essa rispetto all'esito del secondo, la media verrà calibrata a favore dello studente/essa laddove vi è un miglioramento tangibile della competenza durante l'anno. Nel caso di non superamento del secondo parziale, si considera esito negativo di tutta la valutazione in itinere e deve essere sostenuta la prova scritta. Il non superamento del primo parziale non preclude lo svolgimento del secondo: in tal caso, se viene superato il secondo parziale, il voto totale viene calcolato facendo la media matematica fra 18/30 e il voto preso nel secondo parziale superato.

La prova di accertamento linguistico orale si attiene alle regolari sessioni d'esame ed è in concomitanza con il colloquio del corso monografico. L'accertamento orale valuta le competenze comunicative orali relative alle esercitazioni in una conversazione della durata di circa 10 minuti sui temi del manuale e delle eventuali letture previste dal programma d'esame. Tale prova è propedeutica al colloquio del corso monografico, nel caso non venisse superata lo studente/essa non potrà accedere al colloquio e dovrà ripresentarsi ad un altro appello per entrambe le parti orali. In ogni caso, l'accertamento orale e il colloquio del corso monografico vanno superati nello stesso appello. Il giudizio è approvato/non approvato. Non è ammesso l'uso di dizionari.

Il colloquio orale sui contenuti del corso monografico (che si compone di due moduli tematici con eventualmente docenti diversi) e si attiene alle regolari sessioni d'esame. Dura circa 20 minuti e prevede domande poste dai docenti del corso volte a verificare la conoscenza dei testi studiati e la precisione nell'uso della terminologia specifica, nonché la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte. Il docente può decidere di fornire la possibilità di svolgere una prova interna a fine corso monografico basata sulle attività svolte a lezione e i contenuti del programma in sostituzione del colloquio orale. Il voto è in trentesimi e lo studente ha facoltà di rifiutarlo. Il voto di sufficienza è 18/30. Il voto complessivo del colloquio di monografico viene calcolato con media ponderata fra i voti dei due moduli tematici (1/3 parte A e 2/3 parte B), i due moduli devono essere entrambe sufficienti, vanno superati nello stesso appello e non sono separabili. Il colloquio sul corso monografico (avendo superato previamente l'accertamento orale) ha validità di un anno, da sessione a sessione (compresa). Se è già stato superato l'accertamento scritto, con il colloquio l'esame risulta terminato e si procede alla verbalizzazione del voto complessivo, dato dalla media matematica tra la prova di accertamento scritta e il colloquio del corso (che devono essere entrambi sufficienti). Se non è ancora stato superato lo scritto, la verbalizzazione avverrà posteriormente al superamento dello scritto (lo studente/ssa dovrà iscriversi e presentarsi a un successivo appello orale per la sola verbalizzazione) e a seguito del solo esame orale lo studente/ssa riceverà un verbale di annullamento con indicato "respinto".

Si ricorda che non potrà essere verbalizzato l'esame di Lingua spagnola 3 fintanto che non siano verbalizzati gli esami di Lingua spagnola 2 e Letteratura spagnola /ispanoamericana 2.

Altre avvertimenti:
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate con la docente, dopo aver richiesto all'Ufficio competente l'attestazione delle misure commisurate al proprio profilo.
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Gariano Elvira
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento
Piazza S. Alessandro, 1 - Sezione Iberistica 1º piano o tramite Piattaforma Teams