Laboratorio: la figura professionale del redattore editoriale

A.A. 2024/2025
3
Crediti massimi
20
Ore totali
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il laboratorio ha l'obiettivo di fare conoscere la più importante figura professionale della filiera editoriale che agisce direttamente sul testo: il redattore editoriale.
Il laboratorio si prefigge di chiarire le principali caratteristiche del redattore editoriale: la sua forma mentis in rapporto al testo su cui lavora, il suo metodo di lavoro, le sue conoscenze e gli strumenti di cui si serve per svolgerlo.
La riflessione su questa figura professionale ha la funzione, inoltre, di formare le nuove generazioni di redattori editoriali, affinché, affacciandosi alla loro professione consapevoli del ruolo chiave nella filiera editoriale e della responsabilità del loro compito, svolgano il lavoro con un approccio al testo e al libro il più possibile scientifico, con l'idea di qualità testuale, di rigore metodologico, critico e storico.
Risultati apprendimento attesi
Il laboratorio propone una metodologia e una mentalità tese a fornire allo studente la possibilità di migliorare la comprensione, la rielaborazione e la correzione formale e contenutistica di un testo italiano scritto, nella prospettiva di creare un testo corretto, strutturato in modo logico, coerente, e dunque comprensibile.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il redattore editoriale: figura e ruolo
Una figura poco conosciuta
La poca chiarezza nella definizione del ruolo e delle mansioni
La differenza tra le figure del redattore editoriale e dell'editor
La professione
La definizione
L'ambiente di lavoro e le modalità contrattuali
L'attività gestionale del progetto e l'attività sul testo

Le consuetudini metodologiche e le attitudini del redattore
Il lavoro sul testo, le diverse fasi e le diverse modalità e tipologie di lettura
Il testo: definizione e proprietà
Il lavoro preparatorio e la lettura ordinatrice del manoscritto
L'impostazione del metodo e la lettura esplorativa e orientativa
L'editing e le sue tipologie di letture
L'attitudine del redattore alla lettura
L'attitudine del redattore alla scrittura
La padronanza della grammatica
L'esame della veridicità dei contenuti
Il lavoro sugli elementi paratestuali
La normalizzazione testuale
La correzione di bozze
La lettura del "visto si stampi"
Le discipline che costituiscono un sapere fondamentale
La linguistica e le branche di interesse per il redattore

Esercitazioni sulla comprensione e la correttezza testuale
Prerequisiti
L'interesse per la comprensione testuale e la curiosità di conoscere i metodi per raggiungere la correttezza testuale.
Metodi didattici
La metodologia è basata sull'esposizione dei principi da parte dell'insegnante, ma prevede un costante coinvolgimento attivo degli allievi.
Il laboratorio è inizialmente di carattere più teorico, ma sempre più di carattere pratico, per portare gli allievi alla preparazione dell'esercitazione finale.
Ci si avvarrà di proiezioni di materiale esemplificativo (in formato pdf) utile all'apprendimento e alla realizzazione concreta da parte degli allievi dei concetti esposti.
Materiale di riferimento
Il materiale utile per le esercitazioni in aula sarà presentato agli studenti in file pdf o fornito in fotocopie durante le lezioni.

Per chi volesse eventualmente approfondire la materia:

manuali sulla redazione
Dal testo al libro. Manuale pratico per redattori, Milano, Bibliografica, 2017.
EDIGEO (a cura di), Manuale di redazione, vademecum per chi scrive e pubblica libri, Milano, Bibliografica, 2013.
ROBERTO LESINA, Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea, Bologna, Zanichelli, 2009.

manuali sulla correzione di bozze
FERDINANDO SCALA (a cura di), Piccolo manuale del correttore di bozze, Milano, Modern Publishing House, 2011.
ALESSIA VINCI, Lavorare sul testo. Correzione di bozze, Roma, Il Segnalibro, 2009.
MARILÌ CAMMARATA, Il correttore di bozze, Milano, Bibliografica, 2001.

dizionari
Piccolo dizionario dell'editoria, le parole più comuni delle case editrici, Milano, Modern Publishing, 2008.
ANTONIO STREPPAROLA, Il Manuzio. Dizionario del libro, Milano, Mondolibri, 2006.
Manuale enciclopedico della bibliofilia, Milano, Sylvestre Bonnard, 2005.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione avverrà in rapporto sia all'attenzione dell'allievo, al suo grado di partecipazione, alla pertinenza delle sue osservazioni in aula, durante le lezioni teoriche; sia attraverso le esercitazioni in aula, grazie alla quale si potranno valutare il grado di acquisizione dei concetti esposti; sia attraverso l'esercitazione finale con cui si potrà valutare il grado di autonomia dell'allievo, la sua capacità di gestione dei tempi, la completezza dei risultati raggiunti.
- CFU: 3
Laboratori Umanistici: 20 ore
Docente/i