Infermieristica clinica e ricerca
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca e la valutazione critica delle prove di efficacia di interesse infermieristico presenti in letteratura.
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della statistica utili per la ricerca nell'infermieristica clinica.
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca. epidemiologica ai fini della promozione della salute del singolo e della comunità.
Conoscere e applicare le metodologie informatiche ai fini della ricerca. bibliografica e della presentazione ed elaborazione dei dati attraverso i software di uso comune.
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della statistica utili per la ricerca nell'infermieristica clinica.
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca. epidemiologica ai fini della promozione della salute del singolo e della comunità.
Conoscere e applicare le metodologie informatiche ai fini della ricerca. bibliografica e della presentazione ed elaborazione dei dati attraverso i software di uso comune.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente descriverà i principali passaggi che costituiscono il processo di ricerca. Identificherà le principali misure statistiche utili ai fini interpretativi della qualità delle evidenze.
Lo studente spiegherà i principi e la metodologia della ricerca epidemiologica.
Lo studente effettuerà una ricerca bibliografica in autonomia nelle principali banche dati elettroniche.
Lo studente selezionerà il software per la presentazione dei dati.
Lo studente illustrerà criticamente un articolo scientifico.
Lo studente spiegherà i principi e la metodologia della ricerca epidemiologica.
Lo studente effettuerà una ricerca bibliografica in autonomia nelle principali banche dati elettroniche.
Lo studente selezionerà il software per la presentazione dei dati.
Lo studente illustrerà criticamente un articolo scientifico.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Fondazione Sacra Famiglia
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Gianfredi Vincenza
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Papa Maurizio
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Parozzi Mauro
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bravi Francesca
Sezione - Istituto Oncologico Europeo
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Capizzi Silvio
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Chiesa Andrea Carlo
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Milani Alessandra
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Radice Davide
Sezione Ospedale di Magenta
Responsabile
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Flora Daniele
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Vezzoli Fabrizio
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Barbato Cesario
Sezione San Giuseppe
Responsabile
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Pellegrinelli Laura
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Lombardi Linda
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Rimoldi Elisa
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Lombardi Linda
Sezione: IRCCS Policlinico San Donato
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNou
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNou
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Prigitano Anna Cristina Maria
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Conte Gianluca
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Caruso Rosario
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Carpinelli Luca
Sezione: Ospedale di Crema
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Marino Marcello
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Scarabottolo Nello
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Guerrini Mariarosa, Milani Laura
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Trucco Gabriella
Sezione: Ospedale Maggiore di Lodi.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Sbarbati Maria Margherita
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Cassinari Flavio
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Ghizzardi Greta, Maiandi Stefano
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Sbarbati Maria Margherita
Sezione:Fondazione Don Gnocchi
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Bedoni Marzia
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Preda Glauco, Votta Piero
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Castaldo Anna
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Rossi Marta
Sezione:Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico,Mangiagalli e Regina Elena
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Romano' Luisa
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Milos Roberto
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Accardi Roberto
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Casazza Giovanni
Sezione:Istituto Nazionale dei Tumori
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Prigitano Anna Cristina Maria
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Tarantini Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Consolo Letteria
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Miceli Rosalba
Sezione:Ospedale di circolo di RHO
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Saporetti Giorgia
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Tinti Stefania
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Tinti Stefania
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Menia Timoftica Claudia
Sezione:Ospedale Fatebenefratelli
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Lai Alessia
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Circolani Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Fanari Francesco, Petralito Monica
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Rossi Marta
Sezione:Ospedale Luigi Sacco
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Zehender Gianguglielmo
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Allkanjari Andi
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Maiandi Stefano
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Biganzoli Elia
Sezione:Ospedale Niguarda Ca Granda
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Prigitano Anna Cristina Maria
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Re Luca Giuseppe
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bassola Barbara
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Lizio Andrea
Sezione:Ospedale San Carlo
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Laurora Mauro
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Parozzi Mauro
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bravi Francesca
Sezione:Ospedale San Paolo
Responsabile
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Parozzi Mauro
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Ferrara Paolo
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bravi Francesca
Sezione:Ospedale Uboldo di Cernusco sul Naviglio
Responsabile
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e OddsRatio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Marc M, Triola M, TriolaM. Fondamenti di statistica per le discipline biomediche. Torino: Edizioni MyLab, 2022
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Pontello M, Auxilia F. Igiene, medicina preventiva e salute globale. Padova: Piccin; 2022.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Pirola Paola Maria
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Maistrello Mauro
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Arcadi Paola
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Santucci Claudia
Siti didattici
Igiene generale e applicata - modulo - Istituto Tumori (a.a. 2024/25)
Igiene generale e applicata - modulo - San Donato (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Cernusco (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Crema (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Fatebenefratelli (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - IEO (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Istituto Tumori (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Niguarda (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Policlinico (a.a. 2024/25)
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche – modulo – Istituto Tumori (a.a. 2024/25)
Statistica medica - Mod. – Infermieristica (Policlinico) (a.a. 2024/25)
Igiene generale e applicata - modulo - San Donato (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Cernusco (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Crema (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Fatebenefratelli (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - IEO (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Istituto Tumori (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Niguarda (a.a. 2024/25)
Infermieristica clinica e ricerca - Policlinico (a.a. 2024/25)
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche – modulo – Istituto Tumori (a.a. 2024/25)
Statistica medica - Mod. – Infermieristica (Policlinico) (a.a. 2024/25)
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento via mail
Ricevimento:
Da concordare
Campus LITA Vialba, Ospedale Sacco
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
su appuntamento (da richiedere tramite email)
Ricevimento:
Su appuntamento
Ricevimento:
Su appuntamento (via email)
via Pace 9 - Padiglione Quarto - Piano interrato
Ricevimento:
14:00 -16:00
ASST Pini-CTO Milano
Ricevimento:
Su appuntamento
Corso di Porta Nuova 23 20121 Milano
Ricevimento:
su appuntamento
Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, via Pascal, 36
Ricevimento:
nel pomeriggio previo appuntamento
sede didattica IEO, via Lampedusa 13, Mi
Ricevimento:
Su appuntamento
Polo didattico "Valetudo", via Pace, 9 - 20122 Milano
Ricevimento:
Da Lunedì a Venerdì, dalle 8:30 alle 15:30 su appuntamento.
Corso di Laurea in Infermieristica, Via Ovada 26, 20142 Milano.
Ricevimento:
Da concordare via e-mail
Via Pascal, 36, Milano
Ricevimento:
Da concordare previo appuntamento
Corso di laurea in Infermieristica-sede Fatebenefratelli (Padiglione Ciceri, Piano 1°), Piazzale Principessa Clotilde, 3, Milano
Ricevimento:
Su appuntamento (richiesta via mail)
Lab. micologia medica, Dip. di Scienze Biomediche per la Salute. Via Pascal 36
Ricevimento:
su appuntamento
Via C Pascal 36, Milano
Ricevimento:
mercoledì 14.00-15.00
su appuntamento
Ricevimento:
Previo appuntamento mediante e-mail
DI - via Celoria 18, 20133 Milano
Ricevimento:
Su appuntamento da richiedere via e-mail.
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta di Milano
Ricevimento:
su appuntamento tramite e-mail
Dipartimento di Informatica - sede di Crema
Ricevimento:
Corso di laurea in Infermieristica c/o Ospedale di Magenta (MI)
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail o telefono
Laboratorio di Malattie Infettive-Ospedale Luigi Sacco-Pad.19-Via G.B.Grassi 74-Milano