Geoarcheologia
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il Corso intende preparare i laureandi in campo geoarcheologico fornendo loro la necessaria base culturale e tecnica per svolgere attività di ricerca e professionale nei progetti di scavo archeologico, di ricognizione territoriale, di ricostruzione dei processi di formazione dei siti archeologici, nell'ambito dell'Archeologia preventiva e per le attività di diagnostica e conservazione del patrimonio culturale archeologico.
Risultati apprendimento attesi
Ci si aspetta che gli studenti al termine del corso siano in grado di identificare le migliori tecniche per affrontare la ricognizione e lo scavo archeologico, nonché siano in grado di descrivere una sequenza stratigrafica e di campionarla correttamente per datazioni ed analisi di laboratorio. In particolare, saranno acquisite le abilità di:
- descrivere e comprendere sequenze sedimentarie e profili di suoli di siti archeologici, esposte in scavi, saggi e carotaggi;
- analizzare paesaggi archeologici utilizzando l'opportuna cartografia ed il remote sensing;
- eseguire in laboratorio il protocollo analitico di base applicato ai sedimenti e suoli archeologici;
- impostare e redigere relazioni sui processi di formazione dei siti e dei paesaggio archeologici;
- descrivere e comprendere sequenze sedimentarie e profili di suoli di siti archeologici, esposte in scavi, saggi e carotaggi;
- analizzare paesaggi archeologici utilizzando l'opportuna cartografia ed il remote sensing;
- eseguire in laboratorio il protocollo analitico di base applicato ai sedimenti e suoli archeologici;
- impostare e redigere relazioni sui processi di formazione dei siti e dei paesaggio archeologici;
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Cenni di storia della disciplina.
Le tecniche della ricerca archeologica sul campo: lo scavo stratigrafico, la ricognizione territoriale.
Gli strumenti della ricerca geoarcheologica, suoli, depositi continentali, forme del paesaggio mirati alla ricerca geoarcheologica. Strumenti di geognostica applicati alla ricerca geoarcheologica, cartografia, foto aerea, remote sensing, sondaggi, carotaggi.
I processi di formazione dei siti: diagnostica di laboratorio, analisi tessiturali, chimica di routine, le sezioni sottili di suolo (micro morfologia) per contesti archeologici.
Datare le evidenze: le serie cronotipologiche nella litica e nella ceramica, metodi di datazione incrementale e radiometrica (varve, licheni, radiocarbonio, TL,OSL, U/Th).
Il ruolo della Geoarcheologia nella Ricerca Archeologica:
Le Scienze della Terra per la validazione del dato archeologico, Le tracce dell' attivita' antropiche negli archivi geologici: processi sindeposizionali e postdeposizionali. La Geoarcheologia come strumento per la storia dell'impatto antropico sull'ambiente.
Geoarcheologia dei siti archeologici :
Le tracce evanescenti: siti archeologici a processi postdeposizionali dominanti. I siti paleolitici nei loess dell'Italia settentrionale ed i siti mesolitici dell'Alto Appennino tosco-emiliano.
Gli archivi privilegiati: Geoarcheologia dei depositi in grotta tardo Pleistocenici alle medie latitudini.
Villaggi e centri protourbani in legno: Geoarcheologia degli abitati perilacustri e delle terramare.
I centri urbani. Le città antiche: i tell mediorientali. Geoarcheologia ed archeologia urbana: il patrimoni archeologico delle citta' lungo la via emilia.
Geoarcheologia dell'uso del suolo.
Geoarcheologia della deforestazione e delle pratiche agrarie (casi del neolitico e calcolitico padano).
Aspetti geoarcheologici di uso territoriale intensivo (agricoltura ed irrigazione in Mesopotamia ed nell'età del Bronzo padana). Geoarcheologia della pastorizia (il caso dei depositi olocenici dei ripari sottoroccia).
Geoarcheologia nelle zone aride.
Cambiamenti ambientali olocenici ed adattamenti nelle strategie di sopravvivenza. Oasi e vie carovaniere.
Conseguenze dell'impatto antropico sul modellamento del paesaggio, rapporto fra clima e lavoro dell'uomo in prospettiva storica ed archeologica.
Aspetti geoarcheologici ed archeometrici dell'identificazione delle provenienze dei materiali usati nelle produzioni dell'Antichità.
Le tecniche della ricerca archeologica sul campo: lo scavo stratigrafico, la ricognizione territoriale.
Gli strumenti della ricerca geoarcheologica, suoli, depositi continentali, forme del paesaggio mirati alla ricerca geoarcheologica. Strumenti di geognostica applicati alla ricerca geoarcheologica, cartografia, foto aerea, remote sensing, sondaggi, carotaggi.
I processi di formazione dei siti: diagnostica di laboratorio, analisi tessiturali, chimica di routine, le sezioni sottili di suolo (micro morfologia) per contesti archeologici.
Datare le evidenze: le serie cronotipologiche nella litica e nella ceramica, metodi di datazione incrementale e radiometrica (varve, licheni, radiocarbonio, TL,OSL, U/Th).
Il ruolo della Geoarcheologia nella Ricerca Archeologica:
Le Scienze della Terra per la validazione del dato archeologico, Le tracce dell' attivita' antropiche negli archivi geologici: processi sindeposizionali e postdeposizionali. La Geoarcheologia come strumento per la storia dell'impatto antropico sull'ambiente.
Geoarcheologia dei siti archeologici :
Le tracce evanescenti: siti archeologici a processi postdeposizionali dominanti. I siti paleolitici nei loess dell'Italia settentrionale ed i siti mesolitici dell'Alto Appennino tosco-emiliano.
Gli archivi privilegiati: Geoarcheologia dei depositi in grotta tardo Pleistocenici alle medie latitudini.
Villaggi e centri protourbani in legno: Geoarcheologia degli abitati perilacustri e delle terramare.
I centri urbani. Le città antiche: i tell mediorientali. Geoarcheologia ed archeologia urbana: il patrimoni archeologico delle citta' lungo la via emilia.
Geoarcheologia dell'uso del suolo.
Geoarcheologia della deforestazione e delle pratiche agrarie (casi del neolitico e calcolitico padano).
Aspetti geoarcheologici di uso territoriale intensivo (agricoltura ed irrigazione in Mesopotamia ed nell'età del Bronzo padana). Geoarcheologia della pastorizia (il caso dei depositi olocenici dei ripari sottoroccia).
Geoarcheologia nelle zone aride.
Cambiamenti ambientali olocenici ed adattamenti nelle strategie di sopravvivenza. Oasi e vie carovaniere.
Conseguenze dell'impatto antropico sul modellamento del paesaggio, rapporto fra clima e lavoro dell'uomo in prospettiva storica ed archeologica.
Aspetti geoarcheologici ed archeometrici dell'identificazione delle provenienze dei materiali usati nelle produzioni dell'Antichità.
Prerequisiti
Corsi di base di Scienze della Terra, corsi di base in Archeologia.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari
Materiale di riferimento
Dispense distribuite dal docente e testi consigliati su argomenti specifici
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale con giudizio espresso in trentesimi. Verranno valutate l'effettiva comprensione dei contenuti erogati e dei processi descritti, al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi formativi. Saranno inoltre prese in considerazione la capacità di sintesi e l'utilizzo della terminologia appropriata. Possibilità di svolgere un seminario integrativo all'esame finale su un argomento concordato con il docente.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni 9-11, previo appuntamento.
Dipartimento di Scienze della Terra "Ardito Desio", Via L. Mangiagalli 34, 20133 Milano