Evoluzione biologica
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso si pone l'obiettivo di trasmettere agli studenti i fondamenti della biologia evoluzionistica, sia attraverso la trattazione dei principi di base della disciplina, sia sviluppando in modo dettagliato alcune problematiche e modelli di studio.
Risultati apprendimento attesi
Si assume che lo studente giunga ad acquisire competenze utili ad interpretare i fenomeni biologici in termini evoluzionistici.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Unità didattica: Introduzione e principi generali dell'evoluzionismo
L'evoluzionismo 'darwiniano', definizione e importanza della teoria proposta da Darwin; I meccanismi dell'evoluzione e le forze alla base dei cambiamenti evolutivi delle specie: mutazione, selezione naturale e sessuale, deriva genetica, migrazione, con particolare attenzione ai processi di microevoluzione. L'importanza della selezione sessuale nell'evoluzione delle specie, il peso della storia, i vincoli fisici, morfogenetici e genetici; L'importanza della deriva genetica casuale; L'evoluzione dei caratteri fenotipici; L'origine delle specie e modi di speciazione; Principi molecolari dell'evoluzione e cenni di filogenesi e di ricostruzione di alberi filogenetici.
Unità didattica: Modelli e problemi in biologia evoluzionistica
L'unità didattica tratterà alcuni temi fondamentali della biologia evoluzionistica: altruismo; simbiosi ed evoluzione dei rapporti interspecifici; equilibri punteggiati e macroevoluzione; significato della riproduzione sessuale; evoluzione della virulenza. Alcuni argomenti verranno trattati in chiave storica, con una focalizzazione sugli sviluppi del pensiero evoluzionistico nella transizione tra il XIX e il XX secolo e nel XX secolo: riscoperta delle leggi di Mendel, teoria della continuità del plasma germinale, Hugo de Vries e le visioni mutazionistiche; la Teoria Sintetica; gli sviluppi successivi alla Sintesi.
L'evoluzionismo 'darwiniano', definizione e importanza della teoria proposta da Darwin; I meccanismi dell'evoluzione e le forze alla base dei cambiamenti evolutivi delle specie: mutazione, selezione naturale e sessuale, deriva genetica, migrazione, con particolare attenzione ai processi di microevoluzione. L'importanza della selezione sessuale nell'evoluzione delle specie, il peso della storia, i vincoli fisici, morfogenetici e genetici; L'importanza della deriva genetica casuale; L'evoluzione dei caratteri fenotipici; L'origine delle specie e modi di speciazione; Principi molecolari dell'evoluzione e cenni di filogenesi e di ricostruzione di alberi filogenetici.
Unità didattica: Modelli e problemi in biologia evoluzionistica
L'unità didattica tratterà alcuni temi fondamentali della biologia evoluzionistica: altruismo; simbiosi ed evoluzione dei rapporti interspecifici; equilibri punteggiati e macroevoluzione; significato della riproduzione sessuale; evoluzione della virulenza. Alcuni argomenti verranno trattati in chiave storica, con una focalizzazione sugli sviluppi del pensiero evoluzionistico nella transizione tra il XIX e il XX secolo e nel XX secolo: riscoperta delle leggi di Mendel, teoria della continuità del plasma germinale, Hugo de Vries e le visioni mutazionistiche; la Teoria Sintetica; gli sviluppi successivi alla Sintesi.
Prerequisiti
Conoscenze di genetica. Si raccomanda il superamento dell'esame di Genetica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso basata su lezioni frontali interattive supportate da materiale proiettato.
Lo studente viene coinvolto a partecipare attivamente alla discussione.
Modalità di frequenza: Fortemente consigliata
Lo studente viene coinvolto a partecipare attivamente alla discussione.
Modalità di frequenza: Fortemente consigliata
Materiale di riferimento
Marco Ferraguti, Carla Castellacci (a cura di), Evoluzione. Modelli e processi, Pearson Italia 2011.
Nick Lane, Le invenzioni della Vita, Il Saggiatore, 2012.
Sadava et al. Biologia, volume 3 "L'evoluzione e la biodiversità" ed. Zanichelli
Le copie delle lezioni e ulteriore materiale didattico verranno fornite tramite la piattaforma Ariel, dai docenti agli studenti durante il corso e resteranno a disposizione per l'intero anno accademico.
Nick Lane, Le invenzioni della Vita, Il Saggiatore, 2012.
Sadava et al. Biologia, volume 3 "L'evoluzione e la biodiversità" ed. Zanichelli
Le copie delle lezioni e ulteriore materiale didattico verranno fornite tramite la piattaforma Ariel, dai docenti agli studenti durante il corso e resteranno a disposizione per l'intero anno accademico.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è scritto e comprende una serie di quesiti a scelta multipla e due domande aperte. In relazione all'obiettivo formativo dell'insegnamento e ai risultati attesi: 1) i quesiti a risposta multipla hanno lo scopo di verificare l'acquisizione di conoscenze specifiche, in coerenza con gli argomenti a programma; 2) le domande aperte hanno lo scopo di valutare la padronanza della materia acquisita dallo studente, in particolare la sua capacità di interpretare i fenomeni biologici in chiave evoluzionistica. Il voto è in trentesimi. Le due parti dell'esame (quesiti a risosta multipla, domande aperte) concorrono in modo eguale a determinare il voto finale.
BIO/02 - BOTANICA SISTEMATICA - CFU: 1
BIO/05 - ZOOLOGIA - CFU: 1
BIO/18 - GENETICA - CFU: 2
BIO/19 - MICROBIOLOGIA - CFU: 2
BIO/05 - ZOOLOGIA - CFU: 1
BIO/18 - GENETICA - CFU: 2
BIO/19 - MICROBIOLOGIA - CFU: 2
Lezioni: 48 ore
Turni:
Docente/i
Ricevimento:
Ricevimento su appuntamento
ufficio del docente
Ricevimento:
Su appuntamento richiesto via e-mail
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