Diritto internazionale privato della famiglia e delle persone

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
La libera circolazione dei cittadini UE all'interno dell'Unione e l'incremento dei flussi migratori ha determinato un progressivo aumento dei rapporti familiari che coinvolgono cittadini di Stati diversi. Per un numero sempre crescente di persone è essenziale individuare la corretta regolamentazione di tali rapporti, la quale non è più affidata esclusivamente al singolo Stato ma all'Unione europea, che sta gradualmente costruendo un sistema di norme in materia di diritto internazionale privato nel settore della famiglia, le quali si aggiungono a quelle relative alla libera circolazione delle persone all'interno dell'Unione europea. Il corso si articola in tre moduli: il primo propone di fornire agli studenti una conoscenza di base dell'attuale quadro giuridico in materia di diritto internazionale privato, che comprende le norme che disciplinano la legge applicabile ai rapporti giuridici privatistici, quelle che regolano l'esercizio della giurisdizione, ossia l'individuazione del giudice competente a risolvere eventuali controversie, e, infine, quelle che stabiliscono le condizioni affinché una sentenza straniera possa esplicare effetti nell'ordinamento nazionale; il secondo è volto a dare un inquadramento teorico dei problemi generali del diritto internazionale privato della famiglia, al fine di fornire gli strumenti necessari a individuare la disciplina rilevante rispetto allo status personale con elementi di estraneità, consentendo agli studenti di acquisire, attraverso l'analisi dei casi di studio, il corretto approccio metodologico per affrontare, in chiave giuridica, le vicende della famiglia "transnazionale"; il terzo modulo è teso a fornire le nozioni giuridiche relative agli istituti della cittadinanza italiana ed europea, e quelle relative allo status del cittadino di altri paesi (specialmente di quelli che non appartengono all'Unione europea), alla luce della normativa nazionale e sovranazionale, nonché a sviluppare, attraverso l'esame delle prassi giudiziarie e amministrative, la capacità di applicare tali nozioni a situazioni concrete.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di acquisire una solida conoscenza e comprensione giuridica delle questioni di base relative allo status personale (come lo status dei cittadini italiani, dell'UE e degli Stati terzi) e alle relazioni familiari, in situazioni che implicano conflitti di leggi, nonché di sviluppare la capacità di applicare a casi concreti la conoscenza e la comprensione dei diversi principi e delle norme che contribuiscono alla regolamentazione dello status personale e delle relazioni familiari, in vista della loro attuazione pratica per quanto riguarda la protezione multi-livello fornita dai diversi tribunali nazionali, europei e internazionali. Questi risultati saranno raggiunti attraverso la comprensione dei meccanismi che presiedono all'interazione e al coordinamento tra le fonti di legge fornite dai sistemi giuridici nazionali, dell'Unione europea e internazionali e dei rimedi offerti dalle diverse autorità giurisdizionali. Inoltre, altre tre competenze saranno acquisite attraverso il corso. In primo luogo, quella di operare con un buon grado di autonomia all'interno del quadro giuridico di riferimento, attraverso l'uso di diversi strumenti di ricerca legale (siti Web istituzionali, banche dati, biblioteche digitali), insieme con la capacità di valutare casi specifici e concreti mediante un'interpretazione autonoma e critica delle fonti legali. In secondo luogo, un adeguato livello di comunicazione (secondo la lingua scelta da ogni studente per i suoi studi) sarà acquisito attraverso l'apprendimento del corretto utilizzo della terminologia giuridica: ciò migliorerà la capacità degli studenti di interagire in contesti multilingue e di svolgere un ruolo attivo nella cooperazione giudiziaria a livello europeo e internazionale. Infine, gli studenti saranno in grado di valutare criticamente i futuri sviluppi legislativi e giurisprudenziali e di proseguire lo studio della materia in modo autonomo, arricchendo così il proprio bagaglio di strumenti per intraprendere gli studi specialistici e per agevolare il proprio accesso al mercato del lavoro.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Unità 1: Oggetto, funzione e metodi di disciplina delle norme di diritto internazionale privato. Le fonti della materia: diritto nazionale, convenzioni internazionali, diritto dell'Unione europea. Conflitti di giurisdizione e conflitti di legge: le norme di diritto internazionale privato. Circolazione internazionale delle relative decisioni. Il limite dell'ordine pubblico e le norme di applicazione necessaria.
Unità 2: La famiglia nel diritto internazionale privato. Il matrimonio e i rapporti personali e patrimoniali tra i coniugi: dalla fase genetica a quella patologica del vincolo coniugale. Le differenti forme di partnership e il loro inquadramento. La protezione dei minori. Gli obblighi alimentari nella famiglia. I rapporti patrimoniali tra i coniugi.
Unità 3: La disciplina della cittadinanza italiana; la cittadinanza dell'Unione europea e il diritto di libera circolazione e soggiorno dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari negli Stati membri; la disciplina italiana relativa all'ingresso e al soggiorno degli stranieri cittadini di Stati non membri della UE; ricongiungimento e coesione familiare. Protezione internazionale. Minori non accompagnati.
Prerequisiti
Al fine di poter affrontare agevolmente il programma del corso, è opportuno acquisire previamente alcune nozioni giuridiche di base. In particolare, in ragione dei temi che verranno trattati e delle fonti normative che verranno utilizzate, i profili relativi alla sovranità dello Stato in relazione al suo esercizio nei confronti degli individui, le fonti del diritto internazionale nonché i rapporti tra ordinamento internazionale e ordinamento interno, costituiranno le conoscenze pregresse necessarie dalle quali muoverà lo studio degli status personali e dei rapporti familiari nelle situazioni transfrontaliere. L'acquisizione di tali nozioni di base può essere conseguita attraverso il corso di Organizzazione internazionale o lo studio individuale.
Metodi didattici
Lezioni frontali supportate da presentazioni power point e integrate con l'analisi di casi di studio e esempi concreti idonei ad offrire spunti di discussione.
Particolare attenzione sarà rivolta all'analisi di casi pratici, anche attraverso lo studio della prassi in materia, con partecipazione attiva degli studenti. A tal fine, la frequenza in classe è altamente consigliata.
Materiale di riferimento
Unità 1
- F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Volume I - Parte generale e obbligazioni, Utet Giuridica, X ed., 2022, limitatamente alle seguenti parti: capitolo I; capitolo II, paragrafi 1 e 2; capito III; capitolo IV

Unità 2
- F. Carpaneto, F. Pesce, I. Queirolo, La "famiglia in movimento" nello spazio europeo di libertà e giustizia, Giappichelli, 2019, limitatamente alle seguenti parti: capitolo IV; capitolo V, paragrafo 7; capitolo VI.

Unità 3
P. Morozzo della Rocca (a cura di), Immigrazione, asilo e cittadinanza, Maggioli Editore, VI ed., 2024, limitatamente alle seguenti parti: capitolo I; capitolo II; capitolo III; capitolo IV; capitolo V; capitolo VI; capitolo IX.
F. Carpaneto, F. Pesce, I. Queirolo, La "famiglia in movimento" nello spazio europeo di libertà e giustizia, Giappichelli, 2019, sottocapitoli da 1 a 5 del capitolo II

La preparazione comprenderà altresì lo studio dei slide, testi normativi e degli altri materiali (sentenze, articoli di dottrina, linee guida) che, ugualmente, saranno indicati a lezione e saranno caricati sul sito MyAriel del corso.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale potrà essere sostenuta in uno degli appelli ordinari; tale prova sarà in modalità orale e generalmente agli studenti verrà chiesto di rispondere alle domande su diversi argomenti del programma del corso.
Gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito padronanza degli aspetti teorici della materia, capacità di applicare tali nozioni per leggere, comprendere e analizzare in chiave giuridica i complessi fenomeni che caratterizzano l'attuale dinamica dei rapporti interpersonali transnazionali. Saranno altresì oggetto di valutazione la capacità di argomentare in maniera critica utilizzando un adeguato linguaggio tecnico giuridico.
Saranno oggetto di verifica i capitoli del libro sopra indicati, il cui studio è consolidato (ma non sostituito) attraverso l'utilizzo delle slide delle lezioni reperibili su MyAriel; i testi normativi e le decisioni (sentenze, ordinanze etc.) e altri materiali indicati altresì su MyAriel.

Durante il corso gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostenere due prove scritte in itinere, in forma di test a risposta multipla ed eventualmente in forma di domanda aperta, al fine di monitorare la progressiva acquisizione degli aspetti teorici della materia anche tramite la risoluzione dei problemi in casi di studio. Ciascuna prova darà luogo a un voto in trentesimi. Potranno inoltre essere proposti lavori di approfondimento che permetteranno di valutare la capacità di leggere e interpretare situazioni complesse attinenti alla attuale dinamica dei rapporti interpersonali transnazionali in chiave giuridica, nonché di applicare i principali concetti del diritto internazionale privato a casi di studio, in una prospettiva di problem-solving, con possibilità di conseguimento di un incremento sino ad 1 punto sul voto finale in caso di valutazione positiva.
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Valkova Lenka
Docente/i
Ricevimento:
Ogni lunedì dalle 14.30. Gli studenti possono inviare una email, con la quale è possibile concordare un appuntamento.