Diritto greco

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/18
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Obiettivo fondamentale del corso di diritto greco è consentire allo studente di riflettere sugli elementi di continuità e discontinuità nelle strutture giuridiche del passato e del presente. A questo scopo, alcune lezioni saranno dedicate all'esame specifico di leggi, istituti e casi che permettano un confronto di questo tipo. Uno dei temi affrontati (anche con la collaborazione di esperti della materia), per esempio, sarà quello del rapporto tra vendetta e giustizia: un tema che assillava gli antichi e che è ancora oggi attualissimo; o, ancora, quello del rapporto conflittuale tra due ordini di "leggi", riflesso per esempio nell'Antigone di Sofocle. Ancora, si prenderanno in considerazioni posizioni antiche e moderne a proposito della funzione della pena.
Risultati apprendimento attesi
- La conoscenza dei fondamentali istituti del diritto greco, e in particolare del diritto attico, e la comprensione dei principali meccanismi storici, politici ed economici che ne determinarono l'evoluzione
- La capacità di comprendere l'importanza storica e la persistenza attuale di alcuni fondamentali principi elaborati nella Grecia antica
- La capacità di interpretare in modo autonomo le fonti e di sostenere tale interpretazione con argomentazioni probanti
- La capacità di comunicare le conoscenze acquisite con linguaggio tecnico appropriato, utilizzando le fonti in modo rigoroso a sostegno delle proprie argomentazioni
- La capacità di confronto tra specifici istituti antichi e moderni
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Il corso è dedicato all'esame dei tratti fondamentali e dei principali istituti del diritto greco, e in particolare del diritto ateniese; questi verranno costantemente confrontati con quelli di altri diritti antichi, primo tra tutti il diritto romano, e, laddove possibile, con gli istituti attuali.
Dopo un'introduzione sulle fonti di cognizione del diritto greco e sui problemi di interpretazione da esse posti, e dopo una necessaria puntualizzazione circa le significative implicazioni dell'assenza, in Grecia, di una classe di esperti del diritto (con un accenno al dibattito attuale circa la possibilità che in Grecia, e in particolare ad Atene, il processo garantisse effettivamente giustizia alle parti coinvolte), il corso si focalizzerà su alcuni argomenti specifici. In particolare, si studieranno dapprima le caratteristiche principali relative ai primordi dell'esperienza giuridica greca, e in particolare il cd. "diritto omerico".
Si tratterà quindi del ruolo della legge all'interno del processo attico, in un'indagine che riguarderà, più in generale, il sistema delle "prove" processuali.
Si analizzerà quindi il tema dei diritti delle persone, con particolare riferimento alla condizione dei cittadini e ai problemi connessi alla concessione della cittadinanza sulla base di un ius sanguinis molto rigoroso.
Si passerà infine all'analisi dei più significativi illeciti del diritto ateniese: particolare attenzione sarà dedicata a omicidio, seduzione (moicheia), violenza, crimini pubblici (tra questi in particolare l'empietà, con riferimento specifico al processo a Socrate).
Una sezione monografica del corso sarà dedicata all'approfondimento di un tema specifico, con lettura diretta delle fonti.
Il corso, oltre che constare di lezioni frontali, incoraggia gli studenti a partecipare attivamente.
Il materiale per lo studio e il dossier di fonti - fonti che rappresenteranno il punto di partenza per l'analisi dei singoli argomenti - saranno di volta in volta messi a disposizione degli studenti frequentanti; i passi in greco verranno forniti sempre in traduzione, in modo tale da rendere agevole la frequenza anche agli studenti che non conoscono il greco.
Prerequisiti
Non è richiesta la conoscenza del greco antico.
Gli studenti di giurisprudenza devono aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato e di Diritto costituzionale
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni a tema di carattere seminariale.
Materiale di riferimento
Gli studenti frequentanti prepareranno l'esame sul materiale fornito a lezione dal docente, integrato dagli appunti personali presi a lezione ed, eventualmente, dal libro di testo indicato per gli studenti non frequentanti.
Per gli studenti non frequentanti il testo di riferimento è: L. Pepe, Atene a processo. Il diritto ateniese attraverso le orazioni giudiziarie, Zanichelli, Bologna, 2019 (preparato per intero)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
I soli studenti frequentanti potranno sostenere alla fine del corso una prova scritta, sui cui contenuti verranno date più ampie informazioni durante le lezioni frontali.
Gli studenti non frequentanti sosterranno invece una prova orale sul libro indicato nella sezione "materiale di riferimento". IMPORTANTE: gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare all'esame il libro di testo, dal momento che le domande potranno vertere sui passi in esso contenuti (che dunque vanno studiati)
Il voto sarà espresso in trentesimi, e lo studente verrà valutato sulla base della sua preparazione, della capacità di esporre con rigore lessicale e di elaborare in modo autonomo le conoscenze acquisite.
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: Pepe Laura
Turni:
Turno
Docente: Pepe Laura
Docente/i
Ricevimento:
Giovedì h. 10 - è necessario concordare un appuntamento inviando una mail all'indirizzo: [email protected]
Sezione di diritto romano o Teams