Diritto della crisi d'impresa e dell'insolvenza
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
All'esito del corso ci si attende dallo studente:
- conoscenza dei principi fondamentali ed informatori delle procedure concorsuali dovute a crisi ed insolvenza, nonché della disciplina positiva delle medesime;
- capacità di comprensione ed interpretazione delle norme, e capacità di applicazione di queste ultime a casi concreti;
- capacità di esporre le conoscenze acquisite con proprietà di linguaggio anche tecnico e coerenza logica.
- conoscenza dei principi fondamentali ed informatori delle procedure concorsuali dovute a crisi ed insolvenza, nonché della disciplina positiva delle medesime;
- capacità di comprensione ed interpretazione delle norme, e capacità di applicazione di queste ultime a casi concreti;
- capacità di esporre le conoscenze acquisite con proprietà di linguaggio anche tecnico e coerenza logica.
Risultati apprendimento attesi
All'esito del corso, lo studente che abbia superato l'esame avrà una approfondita conoscenza degli argomenti trattati a lezione, ed avrà acquisito il metodo di ragionamento adatto a risolvere i problemi correlati alla disciplina della crisi e dell'insolvenza.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso, dedicato alla crisi di impresa, ha per oggetto lo studio degli strumenti di regolazione della crisi di impresa e dell'insolvenza, nonché delle situazioni di sovraindebitamento. Tra di essi particolare attenzione viene dedicata alla composizione negoziata della crisi di impresa, di recente introduzione, alla procedura di concordato preventivo (che negli ultimi anni ha assunto una particolare importanza dovuta alla sua frequente applicazione), e alla procedura di liquidazione giudiziale - procedura esecutiva riservata all'imprenditore commerciale insolvente, nata nel medioevo in Italia con il nome di fallimento e di qui diffusasi nel resto dell'Europa e del mondo -; ma vengono trattati anche, nelle sole linee essenziali, l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi (che è stata applicata ad esempio nel crac Parmalat e all'Alitalia), la liquidazione coatta amministrativa (applicabile, tra gli altri, agli istituti bancari) e la composizione della crisi da sovraindebitamento.
In particolare, il modulo da 9 crediti ha ad oggetto tutte le procedure sopra menzionate (nei limiti sopra indicati); il modulo da 6 crediti ha ad oggetto unicamente composizione negoziata, concordato preventivo e liquidazione giudiziale.
In particolare, il modulo da 9 crediti ha ad oggetto tutte le procedure sopra menzionate (nei limiti sopra indicati); il modulo da 6 crediti ha ad oggetto unicamente composizione negoziata, concordato preventivo e liquidazione giudiziale.
Prerequisiti
Lo studente deve essere motivato ed interessato allo studio di una disciplina non semplice ma estremamente stimolante, la quale, da un lato, si situa al crocevia tra il diritto processuale civile, il diritto privato ed il diritto commerciale; da un altro lato trova applicazione frequentissima, anche in casi di grande rilevanza (come dimostrano ad esempio i casi Parmalat, Ilva e Alitalia); e da un altro lato ancora è indispensabile per chiunque intenda intraprendere la strada delle professioni forensi.
Metodi didattici
Il corso si compone di lezioni frontali, nell'ambito delle quali vengono presi in considerazione anche i risvolti pratici della disciplina (con particolare riferimento alla sua applicazione a casi concreti, spesso di rilevanza nazionale).
Al corso si affianca una serie di seminari su argomenti specifici variabili di anno in anno, nonché un corso integrativo sulle "Soluzioni negoziali della crisi di impresa".
Agli studenti che parteciperanno attivamente ai seminari saranno riconosciuti 3 crediti aggiuntivi, così come agli studenti che parteciperanno attivamente al corso integrativo.
Al corso si affianca una serie di seminari su argomenti specifici variabili di anno in anno, nonché un corso integrativo sulle "Soluzioni negoziali della crisi di impresa".
Agli studenti che parteciperanno attivamente ai seminari saranno riconosciuti 3 crediti aggiuntivi, così come agli studenti che parteciperanno attivamente al corso integrativo.
Materiale di riferimento
G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza, Torino, Giappichelli, 2^ ed., 2022.
Per coloro i quali sosterranno l'esame da 6 crediti, il programma comprende i soli Capitoli I, II, III, IV, VI, VIII, IX, X.
Per coloro i quali sosterranno l'esame da 9 crediti, il programma comprende i Capitoli I, II, III, IV, VI, VIII, IX, X; nonché, nelle linee essenziali, i Capitoli V, VII, XI, XII, XIII.
Come sussidio allo studio è necessario disporre anche di un aggiornato Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza.
Per coloro i quali sosterranno l'esame da 6 crediti, il programma comprende i soli Capitoli I, II, III, IV, VI, VIII, IX, X.
Per coloro i quali sosterranno l'esame da 9 crediti, il programma comprende i Capitoli I, II, III, IV, VI, VIII, IX, X; nonché, nelle linee essenziali, i Capitoli V, VII, XI, XII, XIII.
Come sussidio allo studio è necessario disporre anche di un aggiornato Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale si svolge in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode.
Durante il corso può essere effettuata una prova intermedia in forma scritta riservata ai frequentanti. Essa è relativa agli argomenti trattati a lezione ed è articolata sotto forma di questionario con domande aperte.
I criteri per la valutazione delle prove tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
Durante il corso può essere effettuata una prova intermedia in forma scritta riservata ai frequentanti. Essa è relativa agli argomenti trattati a lezione ed è articolata sotto forma di questionario con domande aperte.
I criteri per la valutazione delle prove tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Castagnola Angelo
Turni:
Turno
Docente:
Castagnola AngeloSiti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Martedì ore 15.30-Si avvisano gli studenti che il prof. Angelo Castagnola non dà indicazioni per posta elettronica sul programma d¿esame. A questo fine il professore è a disposizione degli studenti nell¿orario di ricevimento.