Diritto del lavoro e intelligenza artificiale
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha lo scopo di far conseguire agli studenti e alle studentesse:
- la comprensione delle questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro;
- la padronanza degli istituti trattati durante il corso, connessi al rapporto tra l'evoluzione tecnologica e la tutela della persona che lavora;
- la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio tecnico ed il metodo giuridico, nonché di valutare il grado di precisione e di attendibilità delle determinazioni (nonché, in ultima analisi, i benefici e i rischi) dell'impiego dell'intelligenza artificiale nel contesto lavorativo
- la comprensione delle questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro;
- la padronanza degli istituti trattati durante il corso, connessi al rapporto tra l'evoluzione tecnologica e la tutela della persona che lavora;
- la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio tecnico ed il metodo giuridico, nonché di valutare il grado di precisione e di attendibilità delle determinazioni (nonché, in ultima analisi, i benefici e i rischi) dell'impiego dell'intelligenza artificiale nel contesto lavorativo
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente/la studentessa dovrà essere in grado di:
-Conoscenza e capacità di comprensione: mostrare di aver compreso la questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro;
- Capacità applicative: utilizzare correttamente il metodo giuridico, risultando in grado di padroneggiare gli istituti trattati durante il corso, connessi al rapporto tra l'evoluzione tecnologica e la tutela della persona che lavora, nonché di valutare il grado di precisione e di attendibilità delle determinazioni (e, in ultima analisi, i benefici e i rischi dell'impiego) dell'intelligenza artificiale nel contesto lavorativo;
- Autonomia di giudizio: dimostrare, nel corso dell'esame di profitto, di aver maturato posizioni critiche in relazione agli argomenti trattati durante il corso e non solo di avere appreso le nozioni basi dell'insegnamento;
- Abilità nella comunicazione: essere in grado di esprimere con linguaggio tecnico appropriato le proprie posizioni relativamente alle problematiche affrontate ed agli istituti esaminati durante il corso;
- Capacità di apprendere: sviluppare un'adeguata capacità di comprensione delle questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro, nonché di autonomo giudizio relativamente alle soluzioni - de iure condendo o de iure condito - in via di elaborazione.
-Conoscenza e capacità di comprensione: mostrare di aver compreso la questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro;
- Capacità applicative: utilizzare correttamente il metodo giuridico, risultando in grado di padroneggiare gli istituti trattati durante il corso, connessi al rapporto tra l'evoluzione tecnologica e la tutela della persona che lavora, nonché di valutare il grado di precisione e di attendibilità delle determinazioni (e, in ultima analisi, i benefici e i rischi dell'impiego) dell'intelligenza artificiale nel contesto lavorativo;
- Autonomia di giudizio: dimostrare, nel corso dell'esame di profitto, di aver maturato posizioni critiche in relazione agli argomenti trattati durante il corso e non solo di avere appreso le nozioni basi dell'insegnamento;
- Abilità nella comunicazione: essere in grado di esprimere con linguaggio tecnico appropriato le proprie posizioni relativamente alle problematiche affrontate ed agli istituti esaminati durante il corso;
- Capacità di apprendere: sviluppare un'adeguata capacità di comprensione delle questioni giuslavoristiche connesse alla rivoluzione digitale ed al suo impatto sull'organizzazione del lavoro, nonché di autonomo giudizio relativamente alle soluzioni - de iure condendo o de iure condito - in via di elaborazione.
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Non erogato per l'a.a. 2024/2025
Periodo
Secondo semestre
Programma
Gli argomenti trattati nel corso sono i seguenti:
1) Introduzione al corso: Slides;
2) Il lavoro nell'AI Act: Slides; M. Peruzzi, Intelligenza artificiale e lavoro: l'impatto dell'AI Act nella ricostruzione del sistema regolativo di tutela, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 115 ss.;
3) I sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati ex art. 1-bis d.lgs. n. 152/1997: Slides; E. Dagnino, Il diritto interno: i sistemi decisionali e di monitoraggio (integralmente) automatizzati tra trasparenza e coinvolgimento, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 147 ss.;
4) Obbligo di sicurezza e intelligenza artificiale: Slides; S. Marassi, Intelligenza artificiale e sicurezza sul lavoro, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 207 ss.;
5) La discriminazione algoritmica: Slides; P. De Petris, La discriminazione algoritmica. Presupposti e rimedi, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 225 ss.;
6) Processo del lavoro e giustizia predittiva: Slides; M. Biasi, Intelligenza artificiale e processo: verso un giudice-robot per le controversie lavoristiche?, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 737 ss.;
7) Intelligenza artificiale, professionalità e formazione: Slides; F. Lamberti, Formazione, occupabilità e certificazione delle competenze (tramite blockchain): un'alternativa alla "disoccupazione tecnologica", in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 281 ss.;
8) Lavoro agile, poteri datoriali e diritto alla disconnessione: Slides; C. Spinelli, Lavoro da remoto e poteri datoriali, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 349 ss., nonché A. Fenoglio, Il diritto alla disconnessione fra Italia e Europa: un percorso in fieri, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 377 ss.;
9) Il lavoro tramite piattaforma nel diritto interno e nel diritto europeo: Slides; G. Bandelloni, Il lavoro tramite piattaforma nel diritto interno, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 479 ss.; M. Giovannone, Il lavoro tramite piattaforma nell'ordinamento europeo, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 497 ss.;
10) Intelligenza artificiale e contrattazione collettiva: Slides; L. Zappalà, Intelligenza artificiale, sindacato e diritti collettivi, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 173 ss., nonché F. Di Noia, Lavoro tramite piattaforma e contropotere sindacale nell'ordinamento multilivello, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 527 ss.;
11) Diritto del lavoro e metaverso: Slides; V. Maio, Contratto di lavoro e metaverso, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 581 ss.;
12) Diritto del lavoro e social media: Slides; A. Riccobono, Intelligenza artificiale e limiti al social media profiling, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 253 ss.;
13) Gaming e gamification nel diritto del lavoro: Slides; R. Pettinelli, La gamification, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 663 ss.; F. Santini, Il microcosmo videoludico: gli esports, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 689 ss.
1) Introduzione al corso: Slides;
2) Il lavoro nell'AI Act: Slides; M. Peruzzi, Intelligenza artificiale e lavoro: l'impatto dell'AI Act nella ricostruzione del sistema regolativo di tutela, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 115 ss.;
3) I sistemi decisionali e di monitoraggio automatizzati ex art. 1-bis d.lgs. n. 152/1997: Slides; E. Dagnino, Il diritto interno: i sistemi decisionali e di monitoraggio (integralmente) automatizzati tra trasparenza e coinvolgimento, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 147 ss.;
4) Obbligo di sicurezza e intelligenza artificiale: Slides; S. Marassi, Intelligenza artificiale e sicurezza sul lavoro, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 207 ss.;
5) La discriminazione algoritmica: Slides; P. De Petris, La discriminazione algoritmica. Presupposti e rimedi, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 225 ss.;
6) Processo del lavoro e giustizia predittiva: Slides; M. Biasi, Intelligenza artificiale e processo: verso un giudice-robot per le controversie lavoristiche?, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 737 ss.;
7) Intelligenza artificiale, professionalità e formazione: Slides; F. Lamberti, Formazione, occupabilità e certificazione delle competenze (tramite blockchain): un'alternativa alla "disoccupazione tecnologica", in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 281 ss.;
8) Lavoro agile, poteri datoriali e diritto alla disconnessione: Slides; C. Spinelli, Lavoro da remoto e poteri datoriali, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 349 ss., nonché A. Fenoglio, Il diritto alla disconnessione fra Italia e Europa: un percorso in fieri, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 377 ss.;
9) Il lavoro tramite piattaforma nel diritto interno e nel diritto europeo: Slides; G. Bandelloni, Il lavoro tramite piattaforma nel diritto interno, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 479 ss.; M. Giovannone, Il lavoro tramite piattaforma nell'ordinamento europeo, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 497 ss.;
10) Intelligenza artificiale e contrattazione collettiva: Slides; L. Zappalà, Intelligenza artificiale, sindacato e diritti collettivi, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 173 ss., nonché F. Di Noia, Lavoro tramite piattaforma e contropotere sindacale nell'ordinamento multilivello, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 527 ss.;
11) Diritto del lavoro e metaverso: Slides; V. Maio, Contratto di lavoro e metaverso, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 581 ss.;
12) Diritto del lavoro e social media: Slides; A. Riccobono, Intelligenza artificiale e limiti al social media profiling, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 253 ss.;
13) Gaming e gamification nel diritto del lavoro: Slides; R. Pettinelli, La gamification, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 663 ss.; F. Santini, Il microcosmo videoludico: gli esports, in M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024, 689 ss.
Prerequisiti
È altamente consigliabile, ma non strettamente necessario, il previo superamento dell'esame di Istituzioni di Diritto del Lavoro
Metodi didattici
L'insegnamento verrà impartito in forma di lezioni frontali, nel corso delle quali il docente farà uso di slides che verranno messe a disposizione delle studentesse e degli studenti sulla piattaforma myAriel, costituendo materiale obbligatorio d'esame.
Nell'ambito delle lezioni, il docente darà ampio spazio ad eventuali domande ed interventi da parte delle studentesse e degli studenti e sarà possibile anche la presenza di ospiti esterni, individuati tra gli esperti e le esperte delle tematiche trattate nel corso.
Nell'ambito delle lezioni, il docente darà ampio spazio ad eventuali domande ed interventi da parte delle studentesse e degli studenti e sarà possibile anche la presenza di ospiti esterni, individuati tra gli esperti e le esperte delle tematiche trattate nel corso.
Materiale di riferimento
I materiali didattici obbligatori, elencati e suddivisi secondo l'argomento, verranno messi a disposizione di tutti/e gli/le studenti/esse (frequentanti e non) attraverso la piattaforma myAriel.
Si precisa che le slides predisposte dal Docente rientrano nel materiale d'esame obbligatorio.
Il testo consigliato per la preparazione dell'esame è il seguente: M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024.
Si precisa che le slides predisposte dal Docente rientrano nel materiale d'esame obbligatorio.
Il testo consigliato per la preparazione dell'esame è il seguente: M. Biasi (a cura di), Diritto del lavoro e intelligenza artificiale, Milano, 2024.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione finale dello studente si compone di:
- Un esame scritto obbligatorio, consistente in 20 domande a risposta multipla (1 punto per ciascuna risposta esatta) e due domande "aperte" (valevoli fino a 5 punti ciascuna), dalle quali deve emergere la conoscenza degli istituti di riferimento, la capacità di ragionamento critico e la padronanza del linguaggio tecnico da parte del/della candidato/a (valutazione: 0-30);
- Una presentazione in classe facoltativa (i.e. su base volontaria) e preferibilmente di gruppo, avente ad oggetto un approfondimento, concordato con il docente dalle/dagli studenti/esse interessati/e, afferente ad uno dei temi trattati nel corso (valevole fino a 3 punti, aggiuntivi rispetto al voto conseguito nella prova scritta, sulla base della qualità, della correttezza metodologica e della proprietà nell'impiego del lessico specialistico).
- Un esame scritto obbligatorio, consistente in 20 domande a risposta multipla (1 punto per ciascuna risposta esatta) e due domande "aperte" (valevoli fino a 5 punti ciascuna), dalle quali deve emergere la conoscenza degli istituti di riferimento, la capacità di ragionamento critico e la padronanza del linguaggio tecnico da parte del/della candidato/a (valutazione: 0-30);
- Una presentazione in classe facoltativa (i.e. su base volontaria) e preferibilmente di gruppo, avente ad oggetto un approfondimento, concordato con il docente dalle/dagli studenti/esse interessati/e, afferente ad uno dei temi trattati nel corso (valevole fino a 3 punti, aggiuntivi rispetto al voto conseguito nella prova scritta, sulla base della qualità, della correttezza metodologica e della proprietà nell'impiego del lessico specialistico).
IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore