Criminalità economica e finanziaria

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
SECS-P/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso intende approfondire le caratteristiche della criminalità economica attraverso uno sguardo analitico multidisciplinare, coniugando la prospettiva criminologica con quella della sociologia economica. Verranno esplorati i nessi tra potere, economia e criminalità, approfondendo il continuum tra legale e illegale, ossia quell'area grigia dove la "criminalità dei potenti" (apparati statali, grandi imprese, società finanziarie, professionisti, etc.) sembra trovare la sua massima espressione. Attraverso l'approfondimento di casi di studio, si cercherà di analizzare l'incontro tra soggettività criminali differenti, a partire da quelle interne ai campi della finanza e della grande impresa, al mondo delle professioni sino alle forme di criminalità organizzata di tipo mafioso.
Risultati apprendimento attesi
Agli studenti/alle studentesse viene richiesto di dimostrare di aver acquisito una conoscenza adeguata delle teorie, dei concetti, delle autrici/degli autori e dei temi oggetto della parte del programma dedicata all'analisi dei casi di studio alla luce del quadro analitico proposto all'interno del corso. Saranno particolarmente apprezzati l'utilizzo di un linguaggio adeguato e la capacità di leggere, anche in modalità critica, e di collegare tra loro i contenuti trasversali approfonditi a lezione.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Terzo trimestre

Programma
Il corso si struttura in due sezioni. La prima ne introduce i concetti cardine, a partire da quello di "abbondanza relativa" riferito alla condizione di privilegio dei rei presi in esame e di "criminalità dei potenti", entrambi introdotti da Vincenzo Ruggiero. Alla luce del quadro teorico proposto, nella seconda sezione del corso saranno analizzati alcuni studi di caso che hanno visto quali protagonisti società dell'alta finanza, grandi imprese, apparati statali, esponenti del mondo delle professioni. Tra questi, troveranno particolare approfondimento: la stagione nota come "Tangentopoli", il crac Parmalat e il caso dell'avvocato e rappresentante della finanza deviata/criminale Michele Sindona.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti specifici, nonostante una conoscenza di base del linguaggio sociologico e criminologico possa agevolare la comprensione dei temi trattati.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni introduttive di tipo frontale, incontri con ospiti esperti dei temi approfonditi a lezione e una partecipazione attiva delle studentesse/degli studenti attraverso interventi e lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Per la parte generale del corso, tutti/e gli/le studenti/tesse, frequentanti e non frequentanti, dovranno fare riferimento ai seguenti testi:
-Ruggiero, V. (2015). Perché i potenti delinquono, Milano, Feltrinelli (Per i frequentanti: alcune parti selezionate del volume verranno indicate a lezione).
-Consiglio, S., Canonico, P., De Nito, E., & Mangia, G. (2019). Organizzazioni criminali: strategie e modelli di business nell'economia legale, Roma, Donzelli (Per i frequentanti: alcune parti selezionate del volume verranno indicate a lezione).
- Cabras, F., Dalla Chiesa, N. (2020). Potere di firma: etica delle professioni e organizzazioni mafiose, Sociologia del lavoro, 157(2), 7-32. (Disponibile sul portale on line dell'Università- Minerva https://www.sba.unimi.it/BibliotecaDigitale/46.html )

Per la parte dedicata agli studi di caso, si consiglia una lettura a scelta tra quelle indicate di seguito (gli studenti possono fare proposte di letture alternative da concordare con la docente) / For the case studies part of the course, we recommend a reading of your choice from the following list (students may make suggestions for alternative readings to be agreed with the lecturer):

- Stajano, C. (1991). Un eroe borghese. Feltrinelli Editore.
-Sciarrone, R. (2017). Politica e corruzione: Partiti e reti di affari da Tangentopoli a oggi, Roma, Donzelli.
-Sapelli, G. (2016). Cleptocrazia: il "meccanismo unico" della corruzione tra economia e politica, Milano, Guerini Associati.
-Ruggiero, V. (2013). I crimini dell'economia: Una lettura criminologica del pensiero economico, Milano, Feltrinelli.
-Gilioli, P.P., Cavicchioli, S., Fele, G. (1997). Rituali di degradazione. Anatomia del processo Cusani, Bologna, Il Mulino.
-della Porta, D., Vannucci, A. (2007). Mani impunite. Vecchia e nuova corruzione in Italia, Roma, Laterza.
-della Porta, D. (1992). Lo scambio occulto: casi di corruzione politica in Italia, Bologna, Il Mulino.
- Catino, M. (2022). Trovare il colpevole: la costruzione del capro espiatorio nelle organizzazioni, Bologna, Il Mulino.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame prevede l'elaborazione di un paper e un colloquio orale. Agli studenti/alle studentesse viene richiesto di dimostrare di aver acquisito una conoscenza adeguata delle teorie, dei concetti e dei temi oggetto del corso. Saranno particolarmente apprezzati l'utilizzo di un linguaggio adeguato e la capacità di leggere, anche in modalità critica, e di collegare tra loro i contenuti trasversali approfonditi a lezione.
SECS-P/10 - ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Cabras Federica
Docente/i