Basi motorie della ginnastica
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire le competenze (conoscenze ed abilità specifiche) utili a sviluppare e mantenere nel tempo quella "normalità motoria", caratterizzata da destrezza motoria, agilità ed efficienza fisica, indispensabile alla vita di relazione, sportiva, e nell'impiego del proprio tempo libero.
Inoltre, l'insegnamento si propone di trasmettere le basi ginnastiche utili ad una educazione del e attraverso il movimento, alla promozione della salute ed al suo mantenimento tramite un adeguato, mutilaterale e consapevole utilizzo del corpo, contrastando altresì i vizi posturali, che possono compromettere la statica e la dinamica corporea favorendo l'insorgere di microtraumi.
Inoltre, l'insegnamento si propone di trasmettere le basi ginnastiche utili ad una educazione del e attraverso il movimento, alla promozione della salute ed al suo mantenimento tramite un adeguato, mutilaterale e consapevole utilizzo del corpo, contrastando altresì i vizi posturali, che possono compromettere la statica e la dinamica corporea favorendo l'insorgere di microtraumi.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente acquisirà le competenze teoriche e tecnico-pratiche per utilizzare e saper proporre la ginnastica in diversi contesti (realtà private e pubbliche) e fasce d'età allo scopo di:
1 promuovere una educazione del e attraverso il corpo
2 saper sviluppare e mantenere un'adeguata destrezza motoria, agilità, efficienza fisica considerando bisogni e caratteristiche dei soggetti ai quali ci si riferisce
3 acquisire i principi didattici per insegnare ad utilizzare il corpo con consapevolezza, economia e pertinenza, senza abusarne, minimizzando i rischi di traumi e microtraumi conseguenti ad una pratica non adeguata
1 promuovere una educazione del e attraverso il corpo
2 saper sviluppare e mantenere un'adeguata destrezza motoria, agilità, efficienza fisica considerando bisogni e caratteristiche dei soggetti ai quali ci si riferisce
3 acquisire i principi didattici per insegnare ad utilizzare il corpo con consapevolezza, economia e pertinenza, senza abusarne, minimizzando i rischi di traumi e microtraumi conseguenti ad una pratica non adeguata
Periodo: Attività svolta in più periodi (informazioni più dettagliate nella sezione organizzazione didattica).
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
1A
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive degli istituti secondari di secondo grado.
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Invernizzi Pietro Luigi
Turni:
Turno
Docente:
Invernizzi Pietro Luigi1B
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Invernizzi Pietro Luigi
Turni:
Turno
Docente:
Invernizzi Pietro Luigi1C
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Invernizzi Pietro Luigi
Turni:
Turno
Docente:
Invernizzi Pietro Luigi1D
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Magaldi Emanuele
Turni:
Turno
Docente:
Magaldi Emanuele1E
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Nobili Alessandro
Turni:
Turno
Docente:
Nobili Alessandro1F
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Magaldi Emanuele
Turni:
Turno
Docente:
Magaldi Emanuele1G
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Rigon Marta
Turni:
Turno
Docente:
Rigon Marta1H
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Invernizzi Pietro Luigi
Turni:
Turno
Docente:
Invernizzi Pietro Luigi1I
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Nobili Alessandro
1L
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il programma di basi motorie della ginnastica viene articolato in tre moduli:
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
modulo 1: Esercizi della ginnastica di base
- Analisi e pratica delle famiglie di esercizi relative ai "movimenti naturali" tipici della specie umana: camminare, correre, saltare, volteggiare, equilibrarsi, rotolare, spostarsi in quadrupedia, trasportare, arrampicare, ecc.
- Conoscenza e tecnica degli esercizi al corpo libero: esercizi di mobilità articolare, esercizi di ginnastica respiratoria, esercizi di tonificazione e stimolazione cardio-respiratoria
modulo 2: Esercizi di tipo applicativo della ginnastica
- Tecniche di pre-acrobatica al suolo con elementi di ribaltamento della statica, capovolgimenti, rotazioni attorno ai differenti assi del corpo umano
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei piccoli attrezzi: bacchette, bastoni Jäger, funicelle giranti, cerchi, clavette, appoggi Baumann, ecc.
- Conoscenza e tecniche di utilizzo dei grandi attrezzi: plinto, cavallina, palco di salita, quadro svedese, spalliere, sbarra, parallele, anelli, panche, asse d'equilibrio, trave, ecc.
modulo 3: Metodologia della ginnastica
- Presentazione degli esercizi
- Assistenza diretta ed indiretta
- Sperimentazione pratica del concetto di stimolo motorio in funzione delle qualità sollecitate, delle fasi della lezione o della seduta motoria (introduttiva, principale, finale) con specifici suggerimenti in relazione a differenti tipologie di popolazione
- Sperimentazione pratica del criterio della sistematica attraverso una adeguatezza e gradualità delle proposte (da quelle più semplici a quelle più complesse, dalle meno intense alle più intense)
Prerequisiti
Conoscenze procedurali e dichiarative inerenti gli Obiettivi Specifici di Apprendimento ed i Traguardi di competenza, stabiliti nei programmi e nelle Indicazioni nazionali MIUR, attinenti l'Educazione Fisica e la Scienze Motorie e Sportive
Metodi didattici
le lezioni si svolgono utilizzando un intervento di natura laboratoriale (laboratorium-uditorium - fare e sapere integrati) in cui le conoscenze dichiarative e procedurali vengono evidenziate attraverso un approccio metodologico basato sulla riflessività sull'azione e nel corso dell'azione
Materiale di riferimento
Tutto il materiale di riferimento relativo alle lezioni verrà reso disponibile sulla piattaforma ARIEL.
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Testi di riferimento:
Invernizzi P.L., Dugnani S. - Didattica del Movimento Umano - Qualità utili per la salute - Vol. 1 - Carabà Universitaria, 2014
Letture consigliate:
Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. - Didattica del Movimento Umano - Vol. 2 - Qualità utili per il controllo motorio - Vol. 2 - Carabà Universitaria, 2015
Dugnani S., Invernizzi P.L., Mauro F. - L'Educazione Motoria Rinnovata: suggerimenti per le buone pratiche nella Scuola Primaria - Carabà Universitaria, 2018
Dugnani S., Invernizzi P.L. - Progettare in Educazione Fisica e nelle Scienze Motorie - Carabà Universitaria, 2014
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l'esame è articolato in:
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
- parte pratica laboratoriale (valutazione del saper fare e saper far fare; "riflessione - azione")
- parte conoscitiva (valutazione del sapere relativo ai principi scientifici e didattici che stanno alla base delle diverse forme e metodologie relative agli esercizi fisico-motori utili alla prevenzione, alla salute fisico-motoria, alla padronanza corporea e al benessere psico-fisico)
La valutazione della parte pratica laboratoriale viene incentrata su:
1. Abilità motorie di base stabilite (saper fare), al corpo libero o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi (esempi di abilità richieste: "cascata con 3 palline"; "sequenza di saltelli diversificati con la funicella girante"; "verticale a 3 appoggi con tenuta malleolare di un pallone"; "lancio di un pallone, capovolta raggruppata avanti e ripresa del pallone"; "volteggio circolare al plinto"; "giro addominale alle parallele asimmetriche"; "arrampicata sulla fune")
2. Richiesta di esercizi fisici (svolti in sequenza o in modo singolo) e azioni motorie (pratica della teoria), al fine di porre in evidenza le capacità fisico-motorie dei candidati e la loro capacità di una ragionata analisi relativa ai contenuti del programma svolto anche con finalità preventive e di sicurezza negli esercizi (saper fare; saper far fare)
I criteri di valutazione di una pratica della teoria saranno costituiti da:
- qualità esecutiva; pertinenza, conoscenza e consapevolezza nella esecuzione delle abilità e esercizi richiesti;
La valutazione delle conoscenze
1. Verrà soprattutto accertata nell'ambito di una "pratica della teoria" attraverso la verifica di una capacità di riflessione sugli esercizi e sulle azioni svolte
2. E' prevista la possibilità anche di una prova scritta e/o colloquio finale di valutazione delle conoscenze relative ai contenuti e agli argomenti trattati durante il corso e previsti nel materiale di riferimento per lo studio e gli approfondimenti
I criteri di valutazione delle conoscenze saranno costituiti da:
- Pertinente utilizzo del linguaggio tecnico; pertinente utilizzo dei principi anatomico-fisiologici e meccanici applicati agli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa del criterio della sistematica nella proposta degli esercizi; adeguata padronanza e conoscenza applicativa delle metodologie e dei differenti sistemi ginnastici in relazione alle differenti tipologie di popolazione ed ai differenti bisogni degli utenti; pertinenza nell'utilizzo dell'esercizio fisico con modalità farmaco-simile
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Nobili Alessandro
Turni:
Turno
Docente:
Nobili AlessandroSiti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Da concordare telefonicamente (3382097121)
Centro sportivo SAINI, via Corelli 136
Ricevimento:
Da concordare telefonicamente (3451696916)
Centro Sportivo Enjoy, Via M. Buonarroti 44, Cernusco sul Naviglio 20063