Anatomia patologica_(3 anno)
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti:
- per apprendere le basi patologiche delle malattie dei diversi organi ed apparati;
- per essere in grado di integrare le alterazioni macroscopiche, microscopiche (istologiche e citologiche) e molecolari nello specifico contesto clinico;
- per interpretare correttamente il "report" anatomopatologico, nella sua completezza e con le sue implicazioni cliniche
Il corso descriverà inoltre le principali procedure diagnostiche in anatomia patologia, le competenze professionali, le responsabilità e gli ambiti di attività dell'anatomopatologo.
- per apprendere le basi patologiche delle malattie dei diversi organi ed apparati;
- per essere in grado di integrare le alterazioni macroscopiche, microscopiche (istologiche e citologiche) e molecolari nello specifico contesto clinico;
- per interpretare correttamente il "report" anatomopatologico, nella sua completezza e con le sue implicazioni cliniche
Il corso descriverà inoltre le principali procedure diagnostiche in anatomia patologia, le competenze professionali, le responsabilità e gli ambiti di attività dell'anatomopatologo.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine dell'insegnamento, lo studente deve:
- conoscere le basi patologiche delle malattie dei diversi organi ed apparati;
- conoscere i più importanti approcci diagnostici dell'anatomia patologica (citologia esfoliativa e aspirativa, istologia, diagnostica intraoperatoria) e le tecniche utilizzate (immunoistochimica e patologia molecolare);
- essere consapevole delle possibili applicazioni di tali approcci diagnostici nella medicina preventiva (screening citologico e molecolare) e nella valutazione dei parametri prognostici e predittivi;
- saper interpretare ed integrare correttamente nella clinica le informazioni fornite dal referto anatomopatologico per un adeguato processo decisionale terapeutico.
- conoscere le basi patologiche delle malattie dei diversi organi ed apparati;
- conoscere i più importanti approcci diagnostici dell'anatomia patologica (citologia esfoliativa e aspirativa, istologia, diagnostica intraoperatoria) e le tecniche utilizzate (immunoistochimica e patologia molecolare);
- essere consapevole delle possibili applicazioni di tali approcci diagnostici nella medicina preventiva (screening citologico e molecolare) e nella valutazione dei parametri prognostici e predittivi;
- saper interpretare ed integrare correttamente nella clinica le informazioni fornite dal referto anatomopatologico per un adeguato processo decisionale terapeutico.
Periodo: annuale
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Programma
Anatomia Patologica: generalità
Principi generali di istologia, citologia, riscontri diagnostici, tecniche ancillari (immunoistochimica, indagini molecolari)
Principi generali di diagnostica istopatologica non tumorale e tumorale (grado di differenziazione, stadiazione, fattori prognostici e fattori predittivi)
Accrescimento patologico: iperplasia, ipertrofia, metaplasia, displasia, neoplasia
Apparato cardiocircolatorio
Patologia dei vasi sanguigni: aterosclerosi, aneurismi, dissezioni, vasculiti
Scompenso cardiaco
Cardiopatie congenite
Cardiopatia ischemica
Valvulopatie (incluse febbre reumatica, endocarditi)
Cardiomiopatie (incluse miocarditi)
Malattie del pericardio
Apparato respiratorio
Atelettasia, edema polmonare, sindrome da distress respiratorio dell'adulto
Malattia polmonare ostruttiva (Enfisema, Bronchite cronica, Asma, Bronchiectasie)
Malattie polmonare restrittiva (Fibrosi polmonare, granulomatosi, interstiziopatie)
Infezioni polmonari
Malattia tubercolare
Tumori del polmone
Malattie della pleura
Tumori pleurici
Principi generali di istologia, citologia, riscontri diagnostici, tecniche ancillari (immunoistochimica, indagini molecolari)
Principi generali di diagnostica istopatologica non tumorale e tumorale (grado di differenziazione, stadiazione, fattori prognostici e fattori predittivi)
Accrescimento patologico: iperplasia, ipertrofia, metaplasia, displasia, neoplasia
Apparato cardiocircolatorio
Patologia dei vasi sanguigni: aterosclerosi, aneurismi, dissezioni, vasculiti
Scompenso cardiaco
Cardiopatie congenite
Cardiopatia ischemica
Valvulopatie (incluse febbre reumatica, endocarditi)
Cardiomiopatie (incluse miocarditi)
Malattie del pericardio
Apparato respiratorio
Atelettasia, edema polmonare, sindrome da distress respiratorio dell'adulto
Malattia polmonare ostruttiva (Enfisema, Bronchite cronica, Asma, Bronchiectasie)
Malattie polmonare restrittiva (Fibrosi polmonare, granulomatosi, interstiziopatie)
Infezioni polmonari
Malattia tubercolare
Tumori del polmone
Malattie della pleura
Tumori pleurici
Prerequisiti
Per sostenere l'esame di Anatomia patologica, che è unico e si tiene al V anno, lo studente deve aver sostenuto l'esame di Patologia e fisiopatologia generale. Le conoscenze che lo studente deve avere per potere affrontare con profitto l'insegnamento di Anatomia Patologica sono quelle fornite dagli insegnamenti di Anatomia umana e di Istologia ed embriologia, di Patologia e fisiopatologia generale, di Fisiologia umana e di Biologia e Genetica.
Metodi didattici
Ogni CFU è composto da ore di didattica frontale e innovativa. Le attività di didattica innovativa consistono nell'approfondimento di argomenti, presenti nel programma e concordati con gli studenti, svolto in collaborazione attiva tra docenti e studenti.
La didattica innovativa si articola principalmente tramite la metodologia del lavoro per piccoli gruppi, all'interno dei quali particolare attenzione sarà data allo sviluppo del ragionamento anatomo-clinico, all'applicazione di un corretto algoritmo di richiesta degli esami anatomo-patologici, allo sviluppo di una corretta diagnosi differenziale sulla base delle evidenze emerse dagli esami richiesti e alla corretta interpretazione dei referti anatomopatologici.
La didattica innovativa si articola principalmente tramite la metodologia del lavoro per piccoli gruppi, all'interno dei quali particolare attenzione sarà data allo sviluppo del ragionamento anatomo-clinico, all'applicazione di un corretto algoritmo di richiesta degli esami anatomo-patologici, allo sviluppo di una corretta diagnosi differenziale sulla base delle evidenze emerse dagli esami richiesti e alla corretta interpretazione dei referti anatomopatologici.
Materiale di riferimento
Pelosi G, Sapino A, Maiorano E. Manuale di Anatomia Patologica Funzionale. Edizioni Minerva Medica, 2022.
Strayer D.S., Rubin Emanuel. "Patologia Generale. Anatomia Patologica". Piccin Nuova Libreria, ultima edizione
Kumar V, Abbas A.K., J.C. Aster. "Robbins & Cotran. Anatomia Patologica". EDRA, ultima edizione
Strayer D.S., Rubin Emanuel. "Patologia Generale. Anatomia Patologica". Piccin Nuova Libreria, ultima edizione
Kumar V, Abbas A.K., J.C. Aster. "Robbins & Cotran. Anatomia Patologica". EDRA, ultima edizione
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in due prove orali in itinere, rispettivamente alla fine del III e del IV anno il cui superamento consente l'accesso all'esame del quinto anno
Sarà valutata la capacità dello studente di:
· definire con chiarezza e in modo esaustivo le caratteristiche anatomopatologiche delle diverse patologie e malattie umane;
· decidere in modo appropriato quando richiedere un esame anatomopatologico nel processo di terapia, cura e follow-up del paziente;
· utilizzare correttamente l'algoritmo delle diverse indagini anatomopatologiche disponibili, sulla base della conoscenza del loro rapporto costo/beneficio;
· effettuare ed inviare adeguatamente all'anatomopatologo i prelievi effettuati sul paziente;
· interpretare correttamente un referto anatomopatologico.
Il superamento della prova determinerà un voto espresso in trentesimi.
Sarà valutata la capacità dello studente di:
· definire con chiarezza e in modo esaustivo le caratteristiche anatomopatologiche delle diverse patologie e malattie umane;
· decidere in modo appropriato quando richiedere un esame anatomopatologico nel processo di terapia, cura e follow-up del paziente;
· utilizzare correttamente l'algoritmo delle diverse indagini anatomopatologiche disponibili, sulla base della conoscenza del loro rapporto costo/beneficio;
· effettuare ed inviare adeguatamente all'anatomopatologo i prelievi effettuati sul paziente;
· interpretare correttamente un referto anatomopatologico.
Il superamento della prova determinerà un voto espresso in trentesimi.
MED/08 - ANATOMIA PATOLOGICA - CFU: 2
Lezioni: 16 ore
: 8 ore
: 8 ore
Docenti:
Falleni Monica, Gianelli Umberto
Turni:
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
S.C. Anatomia Patologica, Blocco D, Piano T, Ospedale San Paolo, Via A. Di Rudinì, 8 20142 Milano