Anatomia patologica veterinaria 1
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Gli obiettivi generali del corso di Anatomia Patologica Veterinaria I sono quelli di fornire agli studenti le nozioni necessarie per riconoscere, descrivere, interpretare e classificare (diagnosi anatomo-patologica) le modificazioni morfologiche (lesioni, alterazioni) macroscopiche e microscopiche (istologiche e citologiche) sia generali che riferite agli apparati respiratorio, digerente, tegumentario e sistema nervoso degli animali domestici. Di tali modificazioni andranno riconosciute cause (eziologia), sviluppo (patogenesi) ed eventuale evoluzione.
Risultati apprendimento attesi
1. Conoscenza e comprensione: lo studente, alla fine del corso, dovrà dimostrare di conoscere i principali fenomeni che inducono alterazioni e/o lesioni di tessuti e organi, la loro classificazione, nonché i relativi equivalenti morfologici macroscopici e microscopici sia istologici che citologici relativamente agli apparati: respiratorio, digerente, tegumentario e del sistema nervoso. Dovrà conoscere la particolare importanza di alcune patologie a causa del loro carattere zoonosico o loro diffusività anche a livello internazionale. Dovrà infine conoscere le basi tecniche del laboratorio di istologia e citologia patologica, nonché quale sia il formato di un referto anatomopatologico e il suo significato.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà sapere descrivere autonomamente i più comuni e/o importanti reperti anatomo-patologici macroscopici e microscopici in ambito respiratorio, digerente, tegumentario e nervoso. Alla descrizione segue l'interpretazione per giungere a una diagnosi. Dovrà poi dimostrare di sapere stabilire correlazioni tra lo sviluppo delle lesioni e le possibili conseguenze funzionali. Infine, sia per l'istologia che per la citologia, dovrà dimostrare di saper campionare e refertare.
3. Capacità critiche e di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper argomentare in modo critico le informazioni acquisite identificando, attraverso la valutazione dei reperti osservati, possibili diagnosi differenziali e il percorso che possa indirizzare una precisa diagnosi. Specifiche esercitazioni sull'interpretazione dei quadri lesivi macroscopici e microscopici sono indirizzate in tal senso.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: lo studente dovrà dimostrare la capacità di esprimersi utilizzando una terminologia professionale e scientificamente appropriata in particolare per quanto riguarda quella riferita alle lesioni, alle malattie e agli agenti eziologici. Le esercitazioni sono intese a stimolare la capacità di esprimersi e di discutere scientificamente con dei pari.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: lo studente dovrà dimostrare di possedere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare casi o aspetti "nuovi" aiutandosi con fonti di sapere disponibili e una solida organizzazione mentale. Il corso proporrà anche casi non del tutto risolti che stimoleranno la curiosità dello studente ad indagare ulteriormente.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà sapere descrivere autonomamente i più comuni e/o importanti reperti anatomo-patologici macroscopici e microscopici in ambito respiratorio, digerente, tegumentario e nervoso. Alla descrizione segue l'interpretazione per giungere a una diagnosi. Dovrà poi dimostrare di sapere stabilire correlazioni tra lo sviluppo delle lesioni e le possibili conseguenze funzionali. Infine, sia per l'istologia che per la citologia, dovrà dimostrare di saper campionare e refertare.
3. Capacità critiche e di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper argomentare in modo critico le informazioni acquisite identificando, attraverso la valutazione dei reperti osservati, possibili diagnosi differenziali e il percorso che possa indirizzare una precisa diagnosi. Specifiche esercitazioni sull'interpretazione dei quadri lesivi macroscopici e microscopici sono indirizzate in tal senso.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: lo studente dovrà dimostrare la capacità di esprimersi utilizzando una terminologia professionale e scientificamente appropriata in particolare per quanto riguarda quella riferita alle lesioni, alle malattie e agli agenti eziologici. Le esercitazioni sono intese a stimolare la capacità di esprimersi e di discutere scientificamente con dei pari.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: lo studente dovrà dimostrare di possedere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare casi o aspetti "nuovi" aiutandosi con fonti di sapere disponibili e una solida organizzazione mentale. Il corso proporrà anche casi non del tutto risolti che stimoleranno la curiosità dello studente ad indagare ulteriormente.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Prerequisiti
Le conoscenze preliminari necessarie per affrontare adeguatamente il corso sono costituite dal superamento del corso di: Patologia generale veterinaria e biochimica clinica.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova scritta eventualmente completata da una prova orale. Per la prova scritta sono previste 20 domande a scelta multipla o aperte, che vertono sul programma di entrambi i Moduli che compongono il corso. Delle 20 domande, 11 (5 aperte e 6 a scelta multipla) sono riferibili ai contenuti del modulo di Anatomia Patologica Veterinaria 1, mentre le altre 9 domande (3 aperte e 6 a scelta multipla) sono riferibili al modulo di Istologia e Citologia Patologica. Tra le domande sono sempre presenti 2 immagini macroscopiche e 2 microscopiche da commentare. Il tempo dato per sostenere la prova scritta è di 90 minuti.
Criteri di valutazione:
- il punteggio massimo assegnato ad ogni domanda è di 0,5 (domanda a scelta multipla 4 opzioni, una sola risposta corretta) o 3 punti (domanda aperta es riempire tabelle, elencare lesioni, cause, descrivere un reperto macroscopico caratteristico ecc). Il punteggio massimo assegnato di ogni singola domanda è indicato alla fine del testo della domanda stessa.
-punteggio pieno per ciascuna domanda (0,5 punti per domande a scelta multipla e 3 punti per le domande aperte): eccellente e approfondita conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva e perfetto utilizzo della terminologia della materia; ordine e sintesi eccellenti.
-1,5-2,9 punti in domanda da 3 punti: buona conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva e corretto utilizzo della terminologia della materia; ordine e sintesi buoni.
-0,5-1,4 punti in domanda da 3 punti: superficiale conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva parziale e utilizzo talvolta impreciso della terminologia della materia; ordine e sintesi accettabili.
-0,0-0,4 punti in domanda da 3 punti: la risposta è carente o fortemente carente; conoscenza degli argomenti insufficiente; esposizione disordinata, priva di logica scientifica ed espressa con una terminologia della materia scorretta; ordine e sintesi inadeguati.
-Le domande a scelta multipla prevedono solo 0 (risposta errata) o 0,5 punti (risposta corretta)
- la prova scritta in totale corrisponde a 30 punti
Nei compiti che ricevono la votazione massima viene assegnata la lode quando il risultato complessivo è ben oltre il livello atteso da uno studente al corrispondente livello di studio.
A seguito della comunicazione del risultato dell'esame scritto lo studente può accettare il voto, rifiutarlo o sostenere una brevissima prova orale che permette di aggiungere fino a 3 punti o perderne fino a 2 rispetto al risultato dello scritto. Gli elementi presi in considerazione per la valutazione di questa ulteriore prova sono i seguenti:
1-Valutazione incrementata rispetto a quella ottenuta nella parte scritta di 1, 2 o 3 punti:
- Conoscenze e capacità di comprensione più ampie e complete rispetto a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una migliore capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una migliore capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Risponde con precisione alle domande. Si esprime in modo chiaro, logico e sintetico. Usa in modo corretto i termini scientifici. Dimostra ottime capacità comunicative.
- Rispetto alla prova scritta dimostra di conoscere molto bene il limite tra le conoscenze di base e gli aspetti più complessi o non del tutto chiariti meritevoli di ulteriori studi.
2-Valutazione identica (votazione identica a quella ottenuta nella parte scritta).
- Conoscenze e capacità di comprensione simili a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una identica capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una identica capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Si esprime in modo abbastanza chiaro, logico e sintetico. Usa in modo corretto i termini scientifici. Dimostra buone capacità comunicative.
- Rispetto alla prova scritta dimostra di conoscere il limite tra le conoscenze di base e gli aspetti più complessi o non del tutto chiariti.
3-Valutazione diminuita (votazione inferiore rispetto a quella ottenuta nella parte scritta di 1 o 2 punti).
- Conoscenze e capacità di comprensione più limitate rispetto a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una inferiore capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una peggiore capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Si esprime in modo non sempre chiaro, logico e sintetico. Usa in modo accettabile i termini scientifici. Dimostra sufficienti capacità comunicative.
Criteri di valutazione:
- il punteggio massimo assegnato ad ogni domanda è di 0,5 (domanda a scelta multipla 4 opzioni, una sola risposta corretta) o 3 punti (domanda aperta es riempire tabelle, elencare lesioni, cause, descrivere un reperto macroscopico caratteristico ecc). Il punteggio massimo assegnato di ogni singola domanda è indicato alla fine del testo della domanda stessa.
-punteggio pieno per ciascuna domanda (0,5 punti per domande a scelta multipla e 3 punti per le domande aperte): eccellente e approfondita conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva e perfetto utilizzo della terminologia della materia; ordine e sintesi eccellenti.
-1,5-2,9 punti in domanda da 3 punti: buona conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva e corretto utilizzo della terminologia della materia; ordine e sintesi buoni.
-0,5-1,4 punti in domanda da 3 punti: superficiale conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva parziale e utilizzo talvolta impreciso della terminologia della materia; ordine e sintesi accettabili.
-0,0-0,4 punti in domanda da 3 punti: la risposta è carente o fortemente carente; conoscenza degli argomenti insufficiente; esposizione disordinata, priva di logica scientifica ed espressa con una terminologia della materia scorretta; ordine e sintesi inadeguati.
-Le domande a scelta multipla prevedono solo 0 (risposta errata) o 0,5 punti (risposta corretta)
- la prova scritta in totale corrisponde a 30 punti
Nei compiti che ricevono la votazione massima viene assegnata la lode quando il risultato complessivo è ben oltre il livello atteso da uno studente al corrispondente livello di studio.
A seguito della comunicazione del risultato dell'esame scritto lo studente può accettare il voto, rifiutarlo o sostenere una brevissima prova orale che permette di aggiungere fino a 3 punti o perderne fino a 2 rispetto al risultato dello scritto. Gli elementi presi in considerazione per la valutazione di questa ulteriore prova sono i seguenti:
1-Valutazione incrementata rispetto a quella ottenuta nella parte scritta di 1, 2 o 3 punti:
- Conoscenze e capacità di comprensione più ampie e complete rispetto a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una migliore capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una migliore capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Risponde con precisione alle domande. Si esprime in modo chiaro, logico e sintetico. Usa in modo corretto i termini scientifici. Dimostra ottime capacità comunicative.
- Rispetto alla prova scritta dimostra di conoscere molto bene il limite tra le conoscenze di base e gli aspetti più complessi o non del tutto chiariti meritevoli di ulteriori studi.
2-Valutazione identica (votazione identica a quella ottenuta nella parte scritta).
- Conoscenze e capacità di comprensione simili a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una identica capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una identica capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Si esprime in modo abbastanza chiaro, logico e sintetico. Usa in modo corretto i termini scientifici. Dimostra buone capacità comunicative.
- Rispetto alla prova scritta dimostra di conoscere il limite tra le conoscenze di base e gli aspetti più complessi o non del tutto chiariti.
3-Valutazione diminuita (votazione inferiore rispetto a quella ottenuta nella parte scritta di 1 o 2 punti).
- Conoscenze e capacità di comprensione più limitate rispetto a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una inferiore capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una peggiore capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Si esprime in modo non sempre chiaro, logico e sintetico. Usa in modo accettabile i termini scientifici. Dimostra sufficienti capacità comunicative.
Anatomia patologica veterinaria 1
Programma
Lezioni frontali
Parte generale (4 ore)
- Introduzione (0,5 ore): introduzione al corso, definizioni, materiale di indagine dell'Anatomia Patologica Veterinaria, applicazioni dell'Anatomia Patologica in Medicina Veterinaria;
- Alterazioni post-mortali e alterazioni ontogenetiche (0,5 ore): principali categorie di alterazioni congenite, eziologia e reperti anatomo-patologici;
- Alterazioni da fattori fisici (1 ora): dislocazioni (ectopie) viscerali, modificazioni del lume, alterazioni del contenuto dei visceri cavi e corpi estranei, lesioni su base traumatica, fattori termici, radiazioni, elettricità;
- Disturbi di circolo (1 ora): anemia/iperemia, disidratazione/edema, emorragia, embolia, ischemia, trombosi, shock;
- Processi infiammatori (1 ora): acuti e cronici.
Parte speciale (12 ore)
- Cavità nasali e paranasali, laringe trachea (1 ora): alterazioni ontogenetiche, disturbi di circolo, processi infiammatori, modificazioni del lume;
- Polmone (3 ore): modificazioni del contenuto aereo, disturbi di circolo, polmoniti aspecifiche, polmoniti specifiche, lesioni parassitarie;
- Cavo orale ed esofago (1 ora): alterazioni ontogenetiche, alterazioni di origine fisico-chimica, modificazioni del lume, alterazioni metaboliche, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Prestomaci e stomaco (1 ora): alterazioni post-mortali, corpi estranei, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Intestino (2 ore): alterazioni ontogenetiche, dislocazioni, corpi estranei, modificazioni del lume, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Fegato (2 ore): alterazioni ontogenetiche, alterazioni metaboliche, disturbi di circolo, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
-Cute e sottocute (2 ore): nomenclatura delle lesioni elementari. Principali malattie ereditarie, malattie nutrizionali, malattie da cause fisico-chimiche, malattie immunomediate e biologiche (virali, batteriche, fungine e parassitarie).
Esercitazioni: in aula (10 ore), in sala anatomica (5 ore) e in sala microscopi (1 ora)
Durante le esercitazioni lo studente dovrà riconoscere, descrivere e interpretare i più comuni e importanti reperti anatomo-patologici macro e microscopici. Quando appropriato, dovrà argomentare in modo critico le informazioni acquisite. Le esercitazioni sono intese anche a stimolare la capacità di esprimersi sul materiale in esame e discuterne scientificamente.
Attività in aula:
- L'esame macroscopico e i colori (2 ore)
- Riconoscimento e descrizione degli aspetti cito-istologici di base (2 ore)
- Le forme, distribuzione e andamento delle lesioni (2 ore)
- La gravità delle lesioni e le neoformazioni (2 ore)
- La diagnosi morfologica (2 ore)
Attività in sala anatomica:
Esame macroscopico di organi con lesioni in sala anatomica (5 ore)
Attività in aula microscopi:
Valutazione microscopica di preparati (1 ora)
Parte generale (4 ore)
- Introduzione (0,5 ore): introduzione al corso, definizioni, materiale di indagine dell'Anatomia Patologica Veterinaria, applicazioni dell'Anatomia Patologica in Medicina Veterinaria;
- Alterazioni post-mortali e alterazioni ontogenetiche (0,5 ore): principali categorie di alterazioni congenite, eziologia e reperti anatomo-patologici;
- Alterazioni da fattori fisici (1 ora): dislocazioni (ectopie) viscerali, modificazioni del lume, alterazioni del contenuto dei visceri cavi e corpi estranei, lesioni su base traumatica, fattori termici, radiazioni, elettricità;
- Disturbi di circolo (1 ora): anemia/iperemia, disidratazione/edema, emorragia, embolia, ischemia, trombosi, shock;
- Processi infiammatori (1 ora): acuti e cronici.
Parte speciale (12 ore)
- Cavità nasali e paranasali, laringe trachea (1 ora): alterazioni ontogenetiche, disturbi di circolo, processi infiammatori, modificazioni del lume;
- Polmone (3 ore): modificazioni del contenuto aereo, disturbi di circolo, polmoniti aspecifiche, polmoniti specifiche, lesioni parassitarie;
- Cavo orale ed esofago (1 ora): alterazioni ontogenetiche, alterazioni di origine fisico-chimica, modificazioni del lume, alterazioni metaboliche, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Prestomaci e stomaco (1 ora): alterazioni post-mortali, corpi estranei, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Intestino (2 ore): alterazioni ontogenetiche, dislocazioni, corpi estranei, modificazioni del lume, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Fegato (2 ore): alterazioni ontogenetiche, alterazioni metaboliche, disturbi di circolo, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
-Cute e sottocute (2 ore): nomenclatura delle lesioni elementari. Principali malattie ereditarie, malattie nutrizionali, malattie da cause fisico-chimiche, malattie immunomediate e biologiche (virali, batteriche, fungine e parassitarie).
Esercitazioni: in aula (10 ore), in sala anatomica (5 ore) e in sala microscopi (1 ora)
Durante le esercitazioni lo studente dovrà riconoscere, descrivere e interpretare i più comuni e importanti reperti anatomo-patologici macro e microscopici. Quando appropriato, dovrà argomentare in modo critico le informazioni acquisite. Le esercitazioni sono intese anche a stimolare la capacità di esprimersi sul materiale in esame e discuterne scientificamente.
Attività in aula:
- L'esame macroscopico e i colori (2 ore)
- Riconoscimento e descrizione degli aspetti cito-istologici di base (2 ore)
- Le forme, distribuzione e andamento delle lesioni (2 ore)
- La gravità delle lesioni e le neoformazioni (2 ore)
- La diagnosi morfologica (2 ore)
Attività in sala anatomica:
Esame macroscopico di organi con lesioni in sala anatomica (5 ore)
Attività in aula microscopi:
Valutazione microscopica di preparati (1 ora)
Metodi didattici
- Lezioni frontali in aula
- Esercitazioni in aula
- Esercitazioni pratiche in sala anatomica
- Esercitazioni in aula microscopi
- Esercitazioni in aula
- Esercitazioni pratiche in sala anatomica
- Esercitazioni in aula microscopi
Materiale di riferimento
Tutte le presentazioni delle lezioni ed esercitazioni saranno rese disponibili sul sito MyAriel del docente.
Altro materiale
Per chi volesse approfondire argomenti di Anatomia patologica è disponibile in biblioteca con segnatura BV. PATG30. 008 (6); oppure online sul sito UNIMI Minerva: Pathologic basis of veterinary disease. Ed. Zachary JF, Mosby/Elsevier 2017
https://web.p.ebscohost.com/ehost/detail/detail?vid=0&sid=24ad46d4-cb84-429a-92f7-817d0f87621c%40redis&bdata=JnNpdGU9ZWhvc3QtbGl2ZQ%3d%3d#AN=1241958&db=nlebk
Altro materiale
Per chi volesse approfondire argomenti di Anatomia patologica è disponibile in biblioteca con segnatura BV. PATG30. 008 (6); oppure online sul sito UNIMI Minerva: Pathologic basis of veterinary disease. Ed. Zachary JF, Mosby/Elsevier 2017
https://web.p.ebscohost.com/ehost/detail/detail?vid=0&sid=24ad46d4-cb84-429a-92f7-817d0f87621c%40redis&bdata=JnNpdGU9ZWhvc3QtbGl2ZQ%3d%3d#AN=1241958&db=nlebk
Istopatologia e citopatologia
Programma
Lezioni frontali
-Introduzione al corso. Concetti generali e informazioni pratiche (1h)
-Le cellule. Riconoscimento dei vari tipi cellulari in campioni istologici e citologici (1h)
-Biopsie. Il trattamento del campione citologico e istologico: fissazione, processazione, colorazioni routinarie e speciali (2h)
-I patogeni e la loro morfologia nelle lesioni (1h)
-Meccanismi adattativi: atrofia, ipertrofia, iperplasia, metaplasia, displasia (1h)
-Processi degenerativi intracellulari: (rigonfiamento torbido, degenerazione idropica, degenerazione vacuolare e patologie da accumulo, degenerazione mucosa degli epiteli, steatosi, distrofia) e extracellulari (degenerazione ialina, necrosi fibrinoide, amiloidosi) (1,5h)
-Necrosi. Cause. Apoptosi e necrosi accidentale. Tipi di necrosi accidentale (coagulativa e sue varianti, colliquativa). Distinzione fra necrosi e autolisi post-mortale. Calcificazioni distrofiche e metastatiche (1,5h)
-Processi infiammatori aspecifici acuti e cronici. Processi infiammatori specifici (granulomatosi) e piogranulomatosi (2h)
-Neuropatologia Concetti generali di anatomia microscopica. Selezione di patologie con lesioni microscopiche caratteristiche (2h)
-Elementi di base di citologia diagnostica (3h)
Esercitazioni
Nell'ambito delle esercitazioni relative al modulo: "Anatomia Patologica Veterinaria 1" (vedi sopra)
-In aula. Riconoscimento e descrizione degli aspetti cito-istopatologici di base (2h)
-In aula microscopi. Valutazione microscopica e diagnosi di campioni citologici, e in parte istologici (1h)
-Esercitazioni opzionali per gruppi di studenti su materiale dato a lezione ("compiti") attraverso
valutazione di immagini.
-Introduzione al corso. Concetti generali e informazioni pratiche (1h)
-Le cellule. Riconoscimento dei vari tipi cellulari in campioni istologici e citologici (1h)
-Biopsie. Il trattamento del campione citologico e istologico: fissazione, processazione, colorazioni routinarie e speciali (2h)
-I patogeni e la loro morfologia nelle lesioni (1h)
-Meccanismi adattativi: atrofia, ipertrofia, iperplasia, metaplasia, displasia (1h)
-Processi degenerativi intracellulari: (rigonfiamento torbido, degenerazione idropica, degenerazione vacuolare e patologie da accumulo, degenerazione mucosa degli epiteli, steatosi, distrofia) e extracellulari (degenerazione ialina, necrosi fibrinoide, amiloidosi) (1,5h)
-Necrosi. Cause. Apoptosi e necrosi accidentale. Tipi di necrosi accidentale (coagulativa e sue varianti, colliquativa). Distinzione fra necrosi e autolisi post-mortale. Calcificazioni distrofiche e metastatiche (1,5h)
-Processi infiammatori aspecifici acuti e cronici. Processi infiammatori specifici (granulomatosi) e piogranulomatosi (2h)
-Neuropatologia Concetti generali di anatomia microscopica. Selezione di patologie con lesioni microscopiche caratteristiche (2h)
-Elementi di base di citologia diagnostica (3h)
Esercitazioni
Nell'ambito delle esercitazioni relative al modulo: "Anatomia Patologica Veterinaria 1" (vedi sopra)
-In aula. Riconoscimento e descrizione degli aspetti cito-istopatologici di base (2h)
-In aula microscopi. Valutazione microscopica e diagnosi di campioni citologici, e in parte istologici (1h)
-Esercitazioni opzionali per gruppi di studenti su materiale dato a lezione ("compiti") attraverso
valutazione di immagini.
Metodi didattici
-Lezioni frontali in aula
-Esercitazioni in aula (singole o per gruppi)
-Esercitazioni in aula microscopi
-Lavori di gruppo su compiti dati durante le lezioni o attraverso social. Tali lavori sono discussi in genere nella prima parte della lezione successiva.
-Esercitazioni in aula (singole o per gruppi)
-Esercitazioni in aula microscopi
-Lavori di gruppo su compiti dati durante le lezioni o attraverso social. Tali lavori sono discussi in genere nella prima parte della lezione successiva.
Materiale di riferimento
-MyAriel: tutto quanto riguarda il corso è inserito in una dispensa presente sulla piattaforma Ariel all'interno di un account dal nome: "Istopatologia e Citopatologia" La dispensa è strutturata in modo che vi siano due file appaiati: uno in word, nel quale si trova la parte testuale della dispensa, e uno in Powerpoint nel quale si trovano le immagini richiamate dai vari capitoli della dispensa
-Nel periodo ottobre-dicembre il corso è supportato da un Gruppo Instagram il cui nome è: "ANAPAT 1 - 2024.
-Altro materiale:
per chi volesse approfondire argomenti di citologia diagnostica il testo migliore è in biblioteca: Canine and feline cytopathology: a color atlas and interpretation guide / Rose E. Raskin, Denny J. Meyer, Katie M. Boes 2023 - Segnatura: BV. APAT30. 025
Ci sono anche diversi libri online sul sito Minerva dell'università:
-Cowell and Tyler's Diagnostic Cytology and Hematology of the Dog and Cat. 2020
-Clinical atlas of small animal cytology / Andrew G. Burton 2018
-Veterinary cytology: Sharkey, Leslie C 2021
-Differential diagnosis in small animal cytology: the skin and subcutis. 2019
-Veterinary hematology, clinical chemistry, and cytology 2022
-Equine hematology, cytology, and clinical chemistry 2021
-Nel periodo ottobre-dicembre il corso è supportato da un Gruppo Instagram il cui nome è: "ANAPAT 1 - 2024.
-Altro materiale:
per chi volesse approfondire argomenti di citologia diagnostica il testo migliore è in biblioteca: Canine and feline cytopathology: a color atlas and interpretation guide / Rose E. Raskin, Denny J. Meyer, Katie M. Boes 2023 - Segnatura: BV. APAT30. 025
Ci sono anche diversi libri online sul sito Minerva dell'università:
-Cowell and Tyler's Diagnostic Cytology and Hematology of the Dog and Cat. 2020
-Clinical atlas of small animal cytology / Andrew G. Burton 2018
-Veterinary cytology: Sharkey, Leslie C 2021
-Differential diagnosis in small animal cytology: the skin and subcutis. 2019
-Veterinary hematology, clinical chemistry, and cytology 2022
-Equine hematology, cytology, and clinical chemistry 2021
Moduli o unità didattiche
Anatomia patologica veterinaria 1
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 3
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Turni:
2- 6 turni da 1 ora per gruppi di studenti
Docente:
Roccabianca Paola3 - 2 turni da 2 ore per gruppi di studenti
Docente:
Caniatti Mario4 -6 turni da 3 ore per gruppi di studenti
Docente:
Recordati Camilla5 - 6 turni da 2 ore per gruppi di studenti
Docente:
Caniatti MarioTurno
Docente:
Scanziani Eugenio
Istopatologia e citopatologia
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 2
Lezioni: 16 ore
Docente:
Caniatti Mario
Turni:
Turno
Docente:
Caniatti MarioSiti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento mail ([email protected])
Reparto di Anatomia Patologica Veterinaria - Ospedale Veterinario Universitario, Edificio 9 - Via dell'Università 6 - 26900 Lodi
Ricevimento:
Su appuntamento per email
DIVAS- Studio 114- Via dell'Università 6, Lodi