Analisi matematica 2
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento è finalizzato a fornire nozioni e strumenti esclusivamente di base nell`ambito del calcolo integrale classico per funzioni reali di una o più variabili reali e del calcolo differenziale per funzioni di più variabili reali.
Risultati apprendimento attesi
Autonomia nell'utilizzo delle principali tecniche di calcolo. Capacità di collegare tra loro diversi aspetti della disciplina.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
1. Calcolo integrale (secondo Riemann) per f: R-->R
Funzioni primitive, l'integrale indefinito. Tecniche di calcolo degli integrali indefiniti. Riemann-integrabilità per f:[a,b]-->R e l'integrale definito. Significato geometrico dell'integrale. Condizioni di integrabilità. Proprietà dello spazio delle funzioni integrabili e dell'integrale. La funzione integrale e le sue proprietà. Il Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale e le sue conseguenze. Integrali impropri, condizioni di convergenza ed esempi. Relazioni tra integrali e serie numeriche.
2. Calcolo differenziale per f: Rn-->Rm
Limiti, continuità e problematiche connesse.
Il caso delle funzioni reali: derivate direzionali; vettore gradiente, legami tra derivabilità direzionale e continuità. Differenziabilità: condizioni necessarie, teorema del differenziale totale, iper-piano tangente, significato geometrico del vettore gradiente, funzioni di classe C¹. Teorema di Lagrange.
Il caso delle funzioni vettoriali: matrice jacobiana; differenziabilità. Composizione di funzioni differenziabili. Teorema dell'incremento finito.
Derivate seconde, matrice hessiana, teorema di Schwartz. Il differenziale secondo come forma bilineare. Funzioni di classe C². Derivate parziali di ordine k. La formula di Taylor, con resti secondo Peano e Lagrange.
Ottimizzazione libera per funzioni reali: punti stazionari, estremanti, di sella. Utilizzo della matrice hessiana per la classificazione dei punti estremanti: il ruolo degli autovalori.
3. Integrale di Riemann per funzioni reali di più variabili reali.
L'integrale di Riemann per funzioni definite su intervalli n-dimensionali, e il calcolo per mezzo degli integrali iterati. Insiemi misurabili secondo Peano-Jordan, la misura di P-J e le sue proprietà. Insiemi di misura nulla, funzioni generalmente continue e loro integrabilità. Calcolo esplicito mediante integrazione iterata; insiemi normali rispetto agli assi coordinati. Diffeomorfismi tra aperti di R^n. Integrazione mediante cambiamento di variabili. Integrali multipli impropri.
Funzioni primitive, l'integrale indefinito. Tecniche di calcolo degli integrali indefiniti. Riemann-integrabilità per f:[a,b]-->R e l'integrale definito. Significato geometrico dell'integrale. Condizioni di integrabilità. Proprietà dello spazio delle funzioni integrabili e dell'integrale. La funzione integrale e le sue proprietà. Il Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale e le sue conseguenze. Integrali impropri, condizioni di convergenza ed esempi. Relazioni tra integrali e serie numeriche.
2. Calcolo differenziale per f: Rn-->Rm
Limiti, continuità e problematiche connesse.
Il caso delle funzioni reali: derivate direzionali; vettore gradiente, legami tra derivabilità direzionale e continuità. Differenziabilità: condizioni necessarie, teorema del differenziale totale, iper-piano tangente, significato geometrico del vettore gradiente, funzioni di classe C¹. Teorema di Lagrange.
Il caso delle funzioni vettoriali: matrice jacobiana; differenziabilità. Composizione di funzioni differenziabili. Teorema dell'incremento finito.
Derivate seconde, matrice hessiana, teorema di Schwartz. Il differenziale secondo come forma bilineare. Funzioni di classe C². Derivate parziali di ordine k. La formula di Taylor, con resti secondo Peano e Lagrange.
Ottimizzazione libera per funzioni reali: punti stazionari, estremanti, di sella. Utilizzo della matrice hessiana per la classificazione dei punti estremanti: il ruolo degli autovalori.
3. Integrale di Riemann per funzioni reali di più variabili reali.
L'integrale di Riemann per funzioni definite su intervalli n-dimensionali, e il calcolo per mezzo degli integrali iterati. Insiemi misurabili secondo Peano-Jordan, la misura di P-J e le sue proprietà. Insiemi di misura nulla, funzioni generalmente continue e loro integrabilità. Calcolo esplicito mediante integrazione iterata; insiemi normali rispetto agli assi coordinati. Diffeomorfismi tra aperti di R^n. Integrazione mediante cambiamento di variabili. Integrali multipli impropri.
Prerequisiti
E` fortemente consigliato il superamento degli esami: "Analisi Matematica 1" e "Geometria 1".
Metodi didattici
Lezioni frontali. Esercitazioni. Assegnazione di esercizi e loro discussione durante le ore di tutorato.
Materiale di riferimento
Principale materiale di riferimento:
- materiale (dispense, apunti) a cura del docente;
- P.M.Soardi, "Analisi Matematica", CittàStudi ed., 2010;
- N.Fusco, P.Marcellini, C.Sbordone, "Analisi Matematica due", Liguori ed.
Altri testi utili per consultazione:
- C.Maderna, "Analisi Matematica 2" II ediz., CittàStudi ed., 2010.
- C.Maderna, P.M.Soardi, "Lezioni di Analisi Matematica II", CittàStudi ed., 1997.
- C.D.Pagani, S.Salsa, "Analisi Matematica, v.2", Zanichelli ed., 2016.
- B.Gelbaum, J.Olmsted, "Counterexamples in Analysis", Holden-Day.
- W.Rudin, "Principles of Mathematical Analysis", McGraw-Hill.
- materiale (dispense, apunti) a cura del docente;
- P.M.Soardi, "Analisi Matematica", CittàStudi ed., 2010;
- N.Fusco, P.Marcellini, C.Sbordone, "Analisi Matematica due", Liguori ed.
Altri testi utili per consultazione:
- C.Maderna, "Analisi Matematica 2" II ediz., CittàStudi ed., 2010.
- C.Maderna, P.M.Soardi, "Lezioni di Analisi Matematica II", CittàStudi ed., 1997.
- C.D.Pagani, S.Salsa, "Analisi Matematica, v.2", Zanichelli ed., 2016.
- B.Gelbaum, J.Olmsted, "Counterexamples in Analysis", Holden-Day.
- W.Rudin, "Principles of Mathematical Analysis", McGraw-Hill.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste di una prova scritta e una prova orale.
- Nella prova scritta vengono assegnati alcuni esercizi a risposta aperta e/o chiusa, atti a verificare la capacità di risolvere problemi di Analisi Matematica. La durata della prova scritta è commisurata al numero e alla struttura degli esercizi assegnati, ma non supererà comunque le tre ore. Sono previste 2 prove intermedie, che sostituiscono la prova scritta del primo appello.
- Alla prova orale accedono solo gli studenti che hanno superato la prova scritta (o le prove intermedie) dello stesso appello d'esame. Per ogni appello, gli studenti potranno scegliere una tra due date delle prove orali proposte. Durante la prova orale viene richiesto di illustrare alcuni risultati del programma dell'insegnamento, nonché di risolvere qualche problema di Analisi Matematica, al fine di valutare le conoscenze e la comprensione degli argomenti trattati, nonché la capacità di saperli applicare.
L'esame si intende superato se vengono superate la prova scritta e la prova orale. Il voto finale è espresso in trentesimi e viene comunicato immediatamente al termine della prova orale.
- Nella prova scritta vengono assegnati alcuni esercizi a risposta aperta e/o chiusa, atti a verificare la capacità di risolvere problemi di Analisi Matematica. La durata della prova scritta è commisurata al numero e alla struttura degli esercizi assegnati, ma non supererà comunque le tre ore. Sono previste 2 prove intermedie, che sostituiscono la prova scritta del primo appello.
- Alla prova orale accedono solo gli studenti che hanno superato la prova scritta (o le prove intermedie) dello stesso appello d'esame. Per ogni appello, gli studenti potranno scegliere una tra due date delle prove orali proposte. Durante la prova orale viene richiesto di illustrare alcuni risultati del programma dell'insegnamento, nonché di risolvere qualche problema di Analisi Matematica, al fine di valutare le conoscenze e la comprensione degli argomenti trattati, nonché la capacità di saperli applicare.
L'esame si intende superato se vengono superate la prova scritta e la prova orale. Il voto finale è espresso in trentesimi e viene comunicato immediatamente al termine della prova orale.
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA - CFU: 6
Esercitazioni: 36 ore
Lezioni: 27 ore
Lezioni: 27 ore
Docente/i
Ricevimento:
mercoledi' 15.30-17.30
ufficio 2044 (Dipartimento di Matematica, via Saldini 50- II piano)
Ricevimento:
si veda la pagina personale del docente.
Via saldini, 50, II piano (vicino all'ascensore)