Culture francofone i

Il programma ha per titolo: L'Afrique au prisme de l'œuvre d'Alain Mabanckou
Si divide in tre parti:
A. L'Afrique et la (dé)colonisation : socialité africaine et modèle français
B. L'Afrique au-delà des frontières nationales
C. L'Afrique entre sorcellerie et contes de la tradition orale

Il corso si propone di indagare la poliedrica visione dell'Africa da parte di Alain Mabanckou, professore di letteratura, saggista, poeta, romanziere e autore di un documentario, firmatario del Manifeste des 44, una delle voci più mediatiche della francofonia, celebre per aver rifiutato nel 2018 l'invito di Macron a partecipare ai lavori sulla Francofonia. Per meglio comprendere la sua concezione del complesso mondo africano, si partirà alcuni dati storici ascrivibili alla colonizzazione e decolonizzazione per soffermarsi sul peso culturale del modello europeo e segnatamente francese nel difficile processo di definizione identitaria che interessa le giovani generazioni. Si leggeranno passi di Bleu-Blanc-Rouge in cui emerge la dicotomia tra la socialità africana e il modello parigino di riferimento. Si analizzeranno in seguito passi tratti da Huit leçons sur l'Afrique, per mettere in luce le modalità di affrancamento culturale dall'eredità coloniale, il peso della responsabilità africana di fronte alla Storia e l'inevitabile impegno politico in ambito saggistico-letterario, e da Le sanglot de l'Homme noir, in cui Mabanckou propone una visione dell'Africa al di là delle sue frontiere nazionali per meglio ridefinire il concetto di identità e di nazionalità africane. Il corso si concluderà con la lettura dell'ultimo romanzo dell'autore Le commerce des allongés: Mabanckou riprende l'immaginario legato ai racconti orali tradizionali e restituisce così tratti culturali di importanza fondamentale per la comprensione della visione del mondo africana (stregoneria, ritualità animiste, la vita dopo la morte) ma evidenzia soprattutto fattori di forti criticità delle società africane odierne per condurre una aperta denuncia dell'abuso di potere dei dirigenti politici.