Anatomia patologica veterinaria 1
A.A. 2023/2024
Obiettivi formativi
Gli obiettivi generali del corso di Anatomia Patologica Veterinaria I sono quelli di fornire agli studenti le nozioni necessarie per riconoscere, descrivere, interpretare e classificare (diagnosi anatomo-patologica) le modificazioni morfologiche (lesioni, alterazioni) sia macroscopiche che microscopiche (istologiche, citologiche) degli apparati ed organi di animali domestici nel corso di malattie e correlare tali modificazioni alla loro causa (eziologia) al loro sviluppo (patogenesi) ed eventuale evoluzione.
Risultati apprendimento attesi
1. Conoscenza e comprensione: lo studente, alla fine del corso, dovrà dimostrare la conoscenza dei principali meccanismi patogenetici, della loro classificazione e di quali alterazioni morfologiche (macroscopiche, istologiche, citologiche) sono responsabili. Lo studente dovrà conoscere le principali alterazioni morfologiche (lesioni) rinvenibili nei seguenti apparati: respiratorio, digerente, sistema nervoso, cute e sottocute. Dovrà conoscere l'importanza di alcune patologie dovuta al loro carattere zoonosico o loro diffusibilità anche a livello internazionale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e concetti utili al fine di stabilire correlazioni tra lo sviluppo di determinate lesioni e le possibili conseguenze sulla funzione di organi/tessuti/cellule. Dovrà dimostrare di saper fare un corretto campionamento per l'esame istologico e citologico.
3 Capacità critiche e di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper riconoscere e descrivere autonomamente i più comuni ed importanti reperti anatomo-patologici macroscopici, istologici e citologici ed interpretarli per poter giungere all'emissione della diagnosi morfologica. Quando appropriato, argomentare in modo critico le informazioni acquisite. Specifiche esercitazioni sull'interpretazione dei quadri lesivi macroscopici e microscopici sono indirizzate in tal senso
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: lo studente dovrà dimostrare la capacità di esprimersi con terminologia scientificamente appropriata in particolare per quanto riguarda la terminologia riferita alle lesioni, alle malattie e agli agenti eziologici. Deve conoscere il formato ed il contenuto di un referto istologico e citologico e saperlo interpretare. Le esercitazioni sono intese a stimolare la capacità di esprimere su quello che si sta esaminando e la capacità di discutere scientificamente con dei pari.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: lo studente dovrà dimostrare di possedere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare casi o aspetti "nuovi" aiutandosi con fonti di sapere disponibili ed una solida organizzazione mentale. Il corso proporrà casi non del tutto risolti che stimoleranno la curiosità dello studente ad indagare ulteriormente.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e concetti utili al fine di stabilire correlazioni tra lo sviluppo di determinate lesioni e le possibili conseguenze sulla funzione di organi/tessuti/cellule. Dovrà dimostrare di saper fare un corretto campionamento per l'esame istologico e citologico.
3 Capacità critiche e di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper riconoscere e descrivere autonomamente i più comuni ed importanti reperti anatomo-patologici macroscopici, istologici e citologici ed interpretarli per poter giungere all'emissione della diagnosi morfologica. Quando appropriato, argomentare in modo critico le informazioni acquisite. Specifiche esercitazioni sull'interpretazione dei quadri lesivi macroscopici e microscopici sono indirizzate in tal senso
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: lo studente dovrà dimostrare la capacità di esprimersi con terminologia scientificamente appropriata in particolare per quanto riguarda la terminologia riferita alle lesioni, alle malattie e agli agenti eziologici. Deve conoscere il formato ed il contenuto di un referto istologico e citologico e saperlo interpretare. Le esercitazioni sono intese a stimolare la capacità di esprimere su quello che si sta esaminando e la capacità di discutere scientificamente con dei pari.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: lo studente dovrà dimostrare di possedere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare casi o aspetti "nuovi" aiutandosi con fonti di sapere disponibili ed una solida organizzazione mentale. Il corso proporrà casi non del tutto risolti che stimoleranno la curiosità dello studente ad indagare ulteriormente.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Primo semestre
Prerequisiti
Le conoscenze preliminari necessarie per affrontare adeguatamente il corso sono costituite dal superamento del corso di: Patologia generale veterinaria e biochimica clinica.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova scritta eventualmente completata da una prova orale. Per la prova scritta sono previste 20 domande a scelta multipla o aperte, che vertono sia sulla parte di Anatomia Patologica Veterinaria Generale che su quella di Anatomia Patologica Speciale. Tra le domande sono sempre presenti immagini macroscopiche e microscopiche da commentare. Il tempo dato per sostenere la prova scritta è di 90 minuti.
Criteri di valutazione:
- ad ogni risposta corretta alle domande a scelta multipla corrispondono 1,5 punti
- per quanto riguarda la valutazione delle risposte aperte si adottano i seguenti elementi di giudizio:
· 1,5 punti: eccellente e approfondita conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva e perfetto utilizzo della terminologia della materia; ordine e sintesi eccellenti.
· 1-1,4 punti: buona conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva e corretto utilizzo della terminologia della materia; ordine e sintesi buoni.
· 0,5-0,9 punti: superficiale conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva parziale e utilizzo talvolta impreciso della terminologia della materia; ordine e sintesi accettabili.
· 0-0,4 punti: la risposta è fortemente carente o manca del tutto; conoscenza degli argomenti del tutto insufficiente; esposizione disordinata, priva di logica scientifica ed espressa con una terminologia della materia scorretta; ordine e sintesi inadeguati.
- la prova scritta in totale corrisponde a 30 punti
- supera la prova scritta chi ottiene almeno 18 punti
Nei compiti che ricevono la votazione massima viene assegnata la lode quando il risultato complessivo è ben oltre il livello atteso da uno studente al corrispondente livello di studio.
A seguito della comunicazione del risultato dell'esame scritto lo studente può accettare il voto, rifiutarlo o sostenere una brevissima prova orale che permette di aggiungere fino a 3 punti o perderne fino a 2 rispetto al risultato dello scritto. Gli elementi presi in considerazione per la valutazione di questa ulteriore prova sono i seguenti:
1. Valutazione incrementata (votazione aumentata rispetto a quella ottenuta nella parte scritta di 1, 2 o 3 punti):
- Conoscenze e capacità di comprensione più ampie e complete rispetto a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una migliore capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una migliore capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Risponde con precisione alle domande. Si esprime in modo chiaro, logico e sintetico. Usa in modo corretto i termini scientifici. Dimostra ottime capacità comunicative.
- Rispetto alla prova scritta dimostra di conoscere molto bene il limite tra le conoscenze di base e gli aspetti più complessi o non del tutto chiariti meritevoli di ulteriori studi.
2. Valutazione identica (votazione identica a quella ottenuta nella parte scritta).
- Conoscenze e capacità di comprensione simili a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una identica capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una identica capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Si esprime in modo abbastanza chiaro, logico e sintetico. Usa in modo corretto i termini scientifici. Dimostra buone capacità comunicative.
- Rispetto alla prova scritta dimostra di conoscere il limite tra le conoscenze di base e gli aspetti più complessi o non del tutto chiariti.
3. Valutazione diminuita (votazione inferiore rispetto a quella ottenuta nella parte scritta di 1 o 2 punti).
- Conoscenze e capacità di comprensione più limitate rispetto a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una inferiore capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una peggiore capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Si esprime in modo non sempre chiaro, logico e sintetico. Usa in modo accettabile i termini scientifici. Dimostra sufficienti capacità comunicative.
Criteri di valutazione:
- ad ogni risposta corretta alle domande a scelta multipla corrispondono 1,5 punti
- per quanto riguarda la valutazione delle risposte aperte si adottano i seguenti elementi di giudizio:
· 1,5 punti: eccellente e approfondita conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva e perfetto utilizzo della terminologia della materia; ordine e sintesi eccellenti.
· 1-1,4 punti: buona conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva e corretto utilizzo della terminologia della materia; ordine e sintesi buoni.
· 0,5-0,9 punti: superficiale conoscenza degli argomenti; chiarezza espositiva parziale e utilizzo talvolta impreciso della terminologia della materia; ordine e sintesi accettabili.
· 0-0,4 punti: la risposta è fortemente carente o manca del tutto; conoscenza degli argomenti del tutto insufficiente; esposizione disordinata, priva di logica scientifica ed espressa con una terminologia della materia scorretta; ordine e sintesi inadeguati.
- la prova scritta in totale corrisponde a 30 punti
- supera la prova scritta chi ottiene almeno 18 punti
Nei compiti che ricevono la votazione massima viene assegnata la lode quando il risultato complessivo è ben oltre il livello atteso da uno studente al corrispondente livello di studio.
A seguito della comunicazione del risultato dell'esame scritto lo studente può accettare il voto, rifiutarlo o sostenere una brevissima prova orale che permette di aggiungere fino a 3 punti o perderne fino a 2 rispetto al risultato dello scritto. Gli elementi presi in considerazione per la valutazione di questa ulteriore prova sono i seguenti:
1. Valutazione incrementata (votazione aumentata rispetto a quella ottenuta nella parte scritta di 1, 2 o 3 punti):
- Conoscenze e capacità di comprensione più ampie e complete rispetto a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una migliore capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una migliore capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Risponde con precisione alle domande. Si esprime in modo chiaro, logico e sintetico. Usa in modo corretto i termini scientifici. Dimostra ottime capacità comunicative.
- Rispetto alla prova scritta dimostra di conoscere molto bene il limite tra le conoscenze di base e gli aspetti più complessi o non del tutto chiariti meritevoli di ulteriori studi.
2. Valutazione identica (votazione identica a quella ottenuta nella parte scritta).
- Conoscenze e capacità di comprensione simili a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una identica capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una identica capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Si esprime in modo abbastanza chiaro, logico e sintetico. Usa in modo corretto i termini scientifici. Dimostra buone capacità comunicative.
- Rispetto alla prova scritta dimostra di conoscere il limite tra le conoscenze di base e gli aspetti più complessi o non del tutto chiariti.
3. Valutazione diminuita (votazione inferiore rispetto a quella ottenuta nella parte scritta di 1 o 2 punti).
- Conoscenze e capacità di comprensione più limitate rispetto a quelle mostrate nella parte scritta.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una inferiore capacità di applicare le competenze teoriche nell'interpretare quadri patologici.
- Rispetto alla prova scritta si evidenzia una peggiore capacità di interpretazione e giudizio di quadri patologici e di conoscenza critica (non puramente mnemonica).
- Si esprime in modo non sempre chiaro, logico e sintetico. Usa in modo accettabile i termini scientifici. Dimostra sufficienti capacità comunicative.
Anatomia patologica veterinaria 1
Programma
Lezioni frontali (16 ore)
Parte generale (4 ore)
- Introduzione (0,5 ore): introduzione al corso, definizioni, materiale di indagine dell'Anatomia Patologica Veterinaria, applicazioni dell'Anatomia Patologica in Medicina Veterinaria;
- Alterazioni post-mortali e alterazioni ontogenetiche (0,5 ore): principali categorie di alterazioni congenite, eziologia e reperti anatomo-patologici;
- Alterazioni da fattori fisici (1 ora): dislocazioni (ectopie) viscerali, modificazioni del lume, alterazioni del contenuto dei visceri cavi e corpi estranei, lesioni su base traumatica, fattori termici, radiazioni, elettricità;
- Disturbi di circolo (1 ora): ipoemia/iperemia, disidratazione/edema, emorragia, embolia, trombosi, shock;
- Processi infiammatori (1 ora): aspecifici acuti, aspecifici cronici, specifici (flogosi granulomatose).
Parte speciale (12 ore)
- Cavità nasali e paranasali, laringe trachea (1 ora): alterazioni ontogenetiche, disturbi di circolo, processi infiammatori, modificazioni del lume;
- Polmone (3 ore): modificazioni del contenuto aereo, disturbi di circolo, polmoniti aspecifiche, polmoniti specifiche, lesioni parassitarie;
- Cavo orale ed esofago (1 ora): alterazioni ontogenetiche, alterazioni di origine fisico-chimica, modificazioni del lume, alterazioni metaboliche, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Prestomaci e stomaco (1 ora): alterazioni post-mortali, corpi estranei, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Intestino (2 ore): alterazioni ontogenetiche, dislocazioni, corpi estranei, modificazioni del lume, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Fegato (2 ore): alterazioni ontogenetiche, alterazioni metaboliche, disturbi di circolo, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Sistema Nervoso (2 ore): alterazioni ontogenetiche, alterazioni metaboliche, disturbi di circolo, encefalopatie spongiformi, processi infiammatori, lesioni parassitarie.
Esercitazioni in aula (10 ore)
- L'esame macroscopico (1 ora)
- Riconoscimento e descrizione degli aspetti cito-istologici di base (3 ore)
- I colori in patologia (1 ora)
- La distribuzione e la forma delle lesioni (1 ora)
- Le erosioni e le ulcere, l'andamento delle lesioni e i processi riparativi (1 ora)
- Le neoformazioni (1 ora)
- La gravità delle lesioni (1 ora)
- La diagnosi morfologica (1 ora)
Esame macroscopico di organi con lesioni in sala anatomica (4 ore)
Valutazione microscopica di vetrini cito/istologici in aula microscopi (2 ore)
Parte generale (4 ore)
- Introduzione (0,5 ore): introduzione al corso, definizioni, materiale di indagine dell'Anatomia Patologica Veterinaria, applicazioni dell'Anatomia Patologica in Medicina Veterinaria;
- Alterazioni post-mortali e alterazioni ontogenetiche (0,5 ore): principali categorie di alterazioni congenite, eziologia e reperti anatomo-patologici;
- Alterazioni da fattori fisici (1 ora): dislocazioni (ectopie) viscerali, modificazioni del lume, alterazioni del contenuto dei visceri cavi e corpi estranei, lesioni su base traumatica, fattori termici, radiazioni, elettricità;
- Disturbi di circolo (1 ora): ipoemia/iperemia, disidratazione/edema, emorragia, embolia, trombosi, shock;
- Processi infiammatori (1 ora): aspecifici acuti, aspecifici cronici, specifici (flogosi granulomatose).
Parte speciale (12 ore)
- Cavità nasali e paranasali, laringe trachea (1 ora): alterazioni ontogenetiche, disturbi di circolo, processi infiammatori, modificazioni del lume;
- Polmone (3 ore): modificazioni del contenuto aereo, disturbi di circolo, polmoniti aspecifiche, polmoniti specifiche, lesioni parassitarie;
- Cavo orale ed esofago (1 ora): alterazioni ontogenetiche, alterazioni di origine fisico-chimica, modificazioni del lume, alterazioni metaboliche, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Prestomaci e stomaco (1 ora): alterazioni post-mortali, corpi estranei, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Intestino (2 ore): alterazioni ontogenetiche, dislocazioni, corpi estranei, modificazioni del lume, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Fegato (2 ore): alterazioni ontogenetiche, alterazioni metaboliche, disturbi di circolo, processi infiammatori, lesioni parassitarie;
- Sistema Nervoso (2 ore): alterazioni ontogenetiche, alterazioni metaboliche, disturbi di circolo, encefalopatie spongiformi, processi infiammatori, lesioni parassitarie.
Esercitazioni in aula (10 ore)
- L'esame macroscopico (1 ora)
- Riconoscimento e descrizione degli aspetti cito-istologici di base (3 ore)
- I colori in patologia (1 ora)
- La distribuzione e la forma delle lesioni (1 ora)
- Le erosioni e le ulcere, l'andamento delle lesioni e i processi riparativi (1 ora)
- Le neoformazioni (1 ora)
- La gravità delle lesioni (1 ora)
- La diagnosi morfologica (1 ora)
Esame macroscopico di organi con lesioni in sala anatomica (4 ore)
Valutazione microscopica di vetrini cito/istologici in aula microscopi (2 ore)
Metodi didattici
- Lezioni frontali in aula
- Esercitazioni in aula
- Esercitazioni pratiche in sala anatomica
- Esercitazioni in aula microscopi
- Esercitazioni in aula
- Esercitazioni pratiche in sala anatomica
- Esercitazioni in aula microscopi
Materiale di riferimento
Libri
1. Morfopatologia Generale Veterinaria. Mandelli G. e Scanziani E., Seconda edizione, 2005, Epitesto, Milano.
2. Trattato di Anatomia Patologica Veterinaria. Guarda F., Mandelli G., Biolatti B., Scanziani E,, Quarta edizione, 2013, UTET, Torino.
Altro materiale
Tutte le presentazioni delle lezioni ed esercitazioni sono disponibili su Ariel:
http://escanzianiapv1.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/Default.aspx
1. Morfopatologia Generale Veterinaria. Mandelli G. e Scanziani E., Seconda edizione, 2005, Epitesto, Milano.
2. Trattato di Anatomia Patologica Veterinaria. Guarda F., Mandelli G., Biolatti B., Scanziani E,, Quarta edizione, 2013, UTET, Torino.
Altro materiale
Tutte le presentazioni delle lezioni ed esercitazioni sono disponibili su Ariel:
http://escanzianiapv1.ariel.ctu.unimi.it/v3/home/Default.aspx
Istopatologia e citopatologia
Programma
Lezioni
-Introduzione al corso. Concetti generali e informazioni pratiche. (1h)
-Le cellule. Riconoscimento dei vari tipi cellulari in campioni citologici. (1h)
-Biopsie. Il trattamento del campione citologico e istologico (fissazione, processazione, colorazioni routinarie e speciali). (2h)
-I patogeni e la loro morfologia nelle lesioni (1h)
-Meccanismi adattativi: atrofia, ipertrofia, iperplasia, metaplasia, displasia (1h)
-Processi degenerativi intracellulari: (rigonfiamento torbido, degenerazione idropica, degenerazione vacuolare e patologie da accumulo, degenerazione mucosa degli epiteli, steatosi, distrofia) e extracellulari (degenerazione ialina, necrosi fibrinoide, amiloidosi). (1,5h)
-Necrosi. Cause. Apoptosi e necrosi accidentale. Tipi di necrosi accidentale (coagulativa e sue varianti, colliquativa). Distinzione fra necrosi e autolisi post-mortale. Calcificazioni distrofiche e metastatiche. (1,5h)
-Processi infiammatori aspecifici acuti e cronici. Processi infiammatori specifici (granulomatosi) e piogranulomatosi (2h)
-Dermatopatologia Concetti generali di anatomia microscopica della cute, del fenomeno della melaninogenesi e nomenclatura delle lesioni elementari. Selezione di patologie cutanee da cause non biologiche (malattie ereditarie, malattie nutrizionali, dermatosi atrofiche, malattie da cause fisico-chimiche, malattie immunomediate) e biologiche (virali, batteriche, fungine e parassitarie). (2h)
-Citopatologia. Diagnosi citologica di lesioni comunemente osservate nella pratica. (3h)
Pratiche
Esercitazioni in aula e Esercitazioni pratiche in sala microscopi nell'ambito delle esercitazioni relative al modulo: "Anatomia Patologica Veterinaria 1" (vedi sopra)
-In aula. Riconoscimento e descrizione degli aspetti cito-istopatologici di base (3h)
-In sala microscopi. Valutazione microscopica e diagnosi di campioni citologici, e in parte istologici (2h)
Esercitazioni in gruppo su materiale dato a lezione ("compiti")
-Valutazione di immagini macro e microscopiche
-Introduzione al corso. Concetti generali e informazioni pratiche. (1h)
-Le cellule. Riconoscimento dei vari tipi cellulari in campioni citologici. (1h)
-Biopsie. Il trattamento del campione citologico e istologico (fissazione, processazione, colorazioni routinarie e speciali). (2h)
-I patogeni e la loro morfologia nelle lesioni (1h)
-Meccanismi adattativi: atrofia, ipertrofia, iperplasia, metaplasia, displasia (1h)
-Processi degenerativi intracellulari: (rigonfiamento torbido, degenerazione idropica, degenerazione vacuolare e patologie da accumulo, degenerazione mucosa degli epiteli, steatosi, distrofia) e extracellulari (degenerazione ialina, necrosi fibrinoide, amiloidosi). (1,5h)
-Necrosi. Cause. Apoptosi e necrosi accidentale. Tipi di necrosi accidentale (coagulativa e sue varianti, colliquativa). Distinzione fra necrosi e autolisi post-mortale. Calcificazioni distrofiche e metastatiche. (1,5h)
-Processi infiammatori aspecifici acuti e cronici. Processi infiammatori specifici (granulomatosi) e piogranulomatosi (2h)
-Dermatopatologia Concetti generali di anatomia microscopica della cute, del fenomeno della melaninogenesi e nomenclatura delle lesioni elementari. Selezione di patologie cutanee da cause non biologiche (malattie ereditarie, malattie nutrizionali, dermatosi atrofiche, malattie da cause fisico-chimiche, malattie immunomediate) e biologiche (virali, batteriche, fungine e parassitarie). (2h)
-Citopatologia. Diagnosi citologica di lesioni comunemente osservate nella pratica. (3h)
Pratiche
Esercitazioni in aula e Esercitazioni pratiche in sala microscopi nell'ambito delle esercitazioni relative al modulo: "Anatomia Patologica Veterinaria 1" (vedi sopra)
-In aula. Riconoscimento e descrizione degli aspetti cito-istopatologici di base (3h)
-In sala microscopi. Valutazione microscopica e diagnosi di campioni citologici, e in parte istologici (2h)
Esercitazioni in gruppo su materiale dato a lezione ("compiti")
-Valutazione di immagini macro e microscopiche
Metodi didattici
-Lezioni frontali in aula
-Esercitazioni in aula (singole o per gruppi)
-Esercitazioni in aula microscopi
-Lavori di gruppo su compiti dati durante le lezioni o attraverso social. Tali lavori sono discussi in genere nella prima parte della lezione successiva.
-Esercitazioni in aula (singole o per gruppi)
-Esercitazioni in aula microscopi
-Lavori di gruppo su compiti dati durante le lezioni o attraverso social. Tali lavori sono discussi in genere nella prima parte della lezione successiva.
Materiale di riferimento
-Ariel: tutto quanto riguarda il corso è inserito in una dispensa presente sulla piattaforma Ariel all'interno di un account dal nome: "Istopatologia e Citopatologia" all'indirizzo: https://mcaniattiic.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx. La dispensa strutturata in modo che vi siano due file appaiati: uno in word, nel quale si trova la parte testuale della dispensa, e uno in powerpoint nel quale si trovano le immagini richiamate dai vari capitoli della dispensa
-Altro: nel periodo ottobre-dicembre il corso è supportato anche da un Gruppo facebook il cui nome è: "ANAPAT 1 - anno solare in corso" (es.: ANAPAT 1 - 202X).
-Altro: nel periodo ottobre-dicembre il corso è supportato anche da un Gruppo facebook il cui nome è: "ANAPAT 1 - anno solare in corso" (es.: ANAPAT 1 - 202X).
Moduli o unità didattiche
Anatomia patologica veterinaria 1
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 3
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Docenti:
Caniatti Mario, Recordati Camilla, Scanziani Eugenio
Turni:
Docente:
Scanziani Eugenio
1 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Scanziani Eugenio10 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Recordati Camilla11 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Recordati Camilla12 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Recordati Camilla13 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Caniatti Mario14 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Caniatti Mario15 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Caniatti Mario16 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Caniatti Mario17 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Caniatti Mario18 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Caniatti Mario2 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Scanziani Eugenio3 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Caniatti Mario4 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Caniatti Mario5 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Recordati Camilla6 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Recordati Camilla7 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Recordati Camilla8 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Recordati Camilla9 TURNO PER UN GRUPPO DI STUDENTI
Docente:
Recordati Camilla
Istopatologia e citopatologia
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 2
Lezioni: 16 ore
Docente:
Caniatti Mario
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento mail ([email protected])
Reparto di Anatomia Patologica Veterinaria - Ospedale Veterinario Universitario, Edificio 9 - Via dell'Università 6 - 26900 Lodi