Chimica analitica
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Il corso ha i seguenti obiettivi formativi: acquisizione delle conoscenze di base delle tecniche analitiche classiche e strumentali; acquisizione della capacità critica nel valutare l'accuratezza e la precisione dei dati sperimentali mediante metodi statistici; acquisizione della capacità di risolvere problemi analitici relativi ad equilibri complessi in soluzione e ad analisi quantitativa di composti.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente acquisisce le nozioni di Chimica analitica necessarie per: la conoscenza delle procedure di elaborazione e valutazione dei dati sperimentali; la conoscenza dei principali equilibri chimici complessi in soluzione e capacità di risolvere problemi che li coinvolgono; la conoscenza dei principi di base e delle procedure delle più importanti tecniche analitiche classiche e strumentali; la capacità di stabilire la tecnica più adatta per la risoluzione di un determinato problema analitico; la capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio della Chimica analitica per descrivere e commentare un metodo analitico e riportarne in modo corretto e privo di ambiguità il risultato.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Linea AK
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Trattamento e valutazione di dati statistici: errori nelle analisi chimica, trattamento statistico dell'errore, intervalli di fiducia, propagazione dell'errore e cifre significative, t test, analisi della varianza.
Campioni e metodi analitici: campionamento, standardizzazione, calibrazione, fonti e trattamento dell'errore nel processo analitico, caratteristiche di una metodica analitica (accuratezza, precisione, specificità e selettività, intervallo di linearità, robustezza).
Equilibri chimici: soluzioni acquose, soluzioni tampone, equilibri multipli
Metodi classici di analisi: analisi gravimetrica, titolazioni, titolazioni di neutralizzazione, sistemi acido/base complessi, reazioni di complessazione e precipitazione e titolazioni. Applicazioni.
Metodi elettrochimici: reazioni di ossido-riduzione, celle elettrochimiche, potenziali standard elettrodici. Calcolo dei potenziali delle celle elettrochimiche, delle costanti di equilibrio e curve di titolazioni redox. Applicazioni.
Analisi spettrochimica: radiazione elettromagnetica, assorbimento della radiazione (legge di Lambert-Beer e sue limitazioni), emissione della radiazione elettromagnetica. Spettroscopia atomica e spettrometria di massa atomica (principi, strumentazione ed applicazioni).
Separazioni: separazioni analitiche mediante precipitazione, estrazione, scambio ionico. Applicazioni.
Campioni e metodi analitici: campionamento, standardizzazione, calibrazione, fonti e trattamento dell'errore nel processo analitico, caratteristiche di una metodica analitica (accuratezza, precisione, specificità e selettività, intervallo di linearità, robustezza).
Equilibri chimici: soluzioni acquose, soluzioni tampone, equilibri multipli
Metodi classici di analisi: analisi gravimetrica, titolazioni, titolazioni di neutralizzazione, sistemi acido/base complessi, reazioni di complessazione e precipitazione e titolazioni. Applicazioni.
Metodi elettrochimici: reazioni di ossido-riduzione, celle elettrochimiche, potenziali standard elettrodici. Calcolo dei potenziali delle celle elettrochimiche, delle costanti di equilibrio e curve di titolazioni redox. Applicazioni.
Analisi spettrochimica: radiazione elettromagnetica, assorbimento della radiazione (legge di Lambert-Beer e sue limitazioni), emissione della radiazione elettromagnetica. Spettroscopia atomica e spettrometria di massa atomica (principi, strumentazione ed applicazioni).
Separazioni: separazioni analitiche mediante precipitazione, estrazione, scambio ionico. Applicazioni.
Prerequisiti
Il corso di chimica generale e' propedeutico alla piena compresione delle lezioni. Inoltre lo studente deve aver acquisito le nozioni fondamentali di matematica e fisica.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali (48 ore) nelle quali verranno illustrati i principi teorici alla base delle tecniche di analisi qualitativa e quantitativa e delle loro applicazioni. Verranno inoltre svolti esercizi numerici relativi a problemi analitici allo scopo di approfondire i concetti teorici trattati nel corso.
Materiale di riferimento
Testi consigliati: Holler, Crouch - Fondamenti di chimica analitica di Skoog & West, - 3° Ed - EdiSES (2015); Harris - Chimica analitica quantitativa - 3° Ed - Zanichelli (2017);
Slides a cura del docente, caricate su Ariel website
Slides a cura del docente, caricate su Ariel website
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consisterà in 2 esercizi e tre domande a risposta aperta; la durata sarà di 2 ore in presenza. L'esame ha lo scopo di valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: - conoscenza delle procedure di elaborazione e valutazione dei dati sperimentali; - conoscenza dei principali equilibri chimici in soluzione e capacità di risolvere problemi che li coinvolgono; - conoscenza dei principi di base e delle procedure delle più importanti tecniche analitiche classiche e strumentali; - capacità di stabilire la tecnica più adatta per la risoluzione di un determinato problema analitico.
Linea LZ
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
La didattica del Corso sarà soggetta nelle sue modalità di erogazione, eventualmente anche con qualche adattamento del programma, alle prescrizioni di sicurezza sanitaria per il contenimento dell'epidemia di Covid-19, come previsto dalle indicazioni ministeriali e dai regolamenti e dalle circolari Rettorali e/o del Senato Accademico, nonchè dalle indicazioni dei Direttori dei Dipartimenti coinvolti.
Programma
Parte 1 Concetti propedeutici.
La Chimica Analitica: definizione, storia, rilevanza. Metodi analitici. Passi nella messa a punto ed esecuzione di una analisi, con cenni al problema del campionamento. Elementi di teoria degli errori applicata alla chimica analitica; criteri per il trattamento dei dati e test statistici. Scale di concentrazione, forza ionica, attività, coefficienti di attività. Richiami su parametri termodinamici fondamentali di sistemi e processi chimici ed elettrochimici. Potenziali chimici, stati standard, costanti di equilibrio. Catene galvaniche, legge di Nernst, pile ed elettrodi ionoreversibili, scala dei potenziali elettrodici.
Parte 2 Equilibri in soluzione e analisi volumetrica.
I metodi di titolazione: definizioni e classificazioni. Equilibri di ossidoriduzione e relative titolazioni; equilibri di precipitazione e relative titolazioni; equilibri acido/base (inclusi calcoli di pH e diagrammi di speciazione) e relative titolazioni; equilibri di complessazione e relative titolazioni (in particolare, con EDTA). In tutti i casi esempi di previsione e interpretazione di diagrammi di titolazione per sistemi modello.
Parte 3 Introduzione alle tecniche analitiche strumentali.
Fondamenti teorici, dettagli su strumentazione e procedure, ed esempi applicativi di importanti tecniche analitiche strumentali.
3.a. Elettroanalisi
Conduttimetria (misure dirette, titolazioni conduttimetriche). Potenziometria (elettrodi di riferimento, potenziali interliquidi, ponti salini; potenziali di membrana, elettrodi ionoselettivi; p-Ionometria e in particolare pH-metria; titolazioni potenziometriche). Cenni a voltammetria, amperometria, biosensori, lingue/nasi elettronici.
3.b. Spettroscopie analitiche
Radiazione elettromagnetica, range di lunghezze d'onda e relative implicazioni per l'interazione luce-materia, assorbimento ed emissione di radiazione, legge di Lambert Beer. Panoramica preliminare su una selezione di tecniche spettroscopiche per l'analisi elementare o molecolare.
3.c. Separazioni analitiche
Panoramica preliminare su separazioni analitiche basate su precipitazione, estrazione, scambio ionico, cromatografia con fase mobile gas o liquida.
La Chimica Analitica: definizione, storia, rilevanza. Metodi analitici. Passi nella messa a punto ed esecuzione di una analisi, con cenni al problema del campionamento. Elementi di teoria degli errori applicata alla chimica analitica; criteri per il trattamento dei dati e test statistici. Scale di concentrazione, forza ionica, attività, coefficienti di attività. Richiami su parametri termodinamici fondamentali di sistemi e processi chimici ed elettrochimici. Potenziali chimici, stati standard, costanti di equilibrio. Catene galvaniche, legge di Nernst, pile ed elettrodi ionoreversibili, scala dei potenziali elettrodici.
Parte 2 Equilibri in soluzione e analisi volumetrica.
I metodi di titolazione: definizioni e classificazioni. Equilibri di ossidoriduzione e relative titolazioni; equilibri di precipitazione e relative titolazioni; equilibri acido/base (inclusi calcoli di pH e diagrammi di speciazione) e relative titolazioni; equilibri di complessazione e relative titolazioni (in particolare, con EDTA). In tutti i casi esempi di previsione e interpretazione di diagrammi di titolazione per sistemi modello.
Parte 3 Introduzione alle tecniche analitiche strumentali.
Fondamenti teorici, dettagli su strumentazione e procedure, ed esempi applicativi di importanti tecniche analitiche strumentali.
3.a. Elettroanalisi
Conduttimetria (misure dirette, titolazioni conduttimetriche). Potenziometria (elettrodi di riferimento, potenziali interliquidi, ponti salini; potenziali di membrana, elettrodi ionoselettivi; p-Ionometria e in particolare pH-metria; titolazioni potenziometriche). Cenni a voltammetria, amperometria, biosensori, lingue/nasi elettronici.
3.b. Spettroscopie analitiche
Radiazione elettromagnetica, range di lunghezze d'onda e relative implicazioni per l'interazione luce-materia, assorbimento ed emissione di radiazione, legge di Lambert Beer. Panoramica preliminare su una selezione di tecniche spettroscopiche per l'analisi elementare o molecolare.
3.c. Separazioni analitiche
Panoramica preliminare su separazioni analitiche basate su precipitazione, estrazione, scambio ionico, cromatografia con fase mobile gas o liquida.
Prerequisiti
Fondamenti di chimica generale ed inorganica, stechiometria di base, matematica e fisica di base.
Metodi didattici
Lezioni (principi con esempi di applicazioni)
Materiale di riferimento
Testo raccomandato: Douglas A. Skoog, Donald M. West, F. James Holler, Fundamentals of Analytical Chemistry, Brooks Cole (o l'edizione corrispondente italiana).
File pdf di slide ppt utilizzate dalla docente vengono resi disponibili sul sito Ariel del corso.
Altro testo di carattere generale: Daniel C. Harris, Quantitative Chemical Analysis, W.H. Freeman & Co. (o l'edizione corrispondente italiana).
Per chi fosse interessato ad un ulteriore avanzamento nella descrizione matematica degli equilibri acido/base e delle corrispondenti curve di titolazione: Robert De Levie Aqueous Acid-Base Equilibria and Titrations, Oxford Chemistry Primers.
File pdf di slide ppt utilizzate dalla docente vengono resi disponibili sul sito Ariel del corso.
Altro testo di carattere generale: Daniel C. Harris, Quantitative Chemical Analysis, W.H. Freeman & Co. (o l'edizione corrispondente italiana).
Per chi fosse interessato ad un ulteriore avanzamento nella descrizione matematica degli equilibri acido/base e delle corrispondenti curve di titolazione: Robert De Levie Aqueous Acid-Base Equilibria and Titrations, Oxford Chemistry Primers.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova scritta di 2 ore in presenza: questionario comprendente domande a risposta aperta, esercizi e problemi sugli argomenti trattati. (salvo emergenze legate alla pandemia)
L'esame ha lo scopo di valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: conoscenza di procedure di elaborazione e valutazione dei dati sperimentali; conoscenza dei quattro fondamentali equilibri chimici in soluzione (acido base, coordinazione, precipitazione, redox) e di importanti grandezze termodinamiche correlate; utilizzo degli equilibri per determinare importanti informazioni su sistemi in soluzione acquosa e simulare e interpretare titolazioni basate sui quattro tipi di reazioni suddette; conoscenza di principi, procedure di base, esempi di dettagli strumentali e di protocollo, potenzialità applicative di fondamentali tecniche analitiche, in particolare strumentali.
L'esame ha lo scopo di valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: conoscenza di procedure di elaborazione e valutazione dei dati sperimentali; conoscenza dei quattro fondamentali equilibri chimici in soluzione (acido base, coordinazione, precipitazione, redox) e di importanti grandezze termodinamiche correlate; utilizzo degli equilibri per determinare importanti informazioni su sistemi in soluzione acquosa e simulare e interpretare titolazioni basate sui quattro tipi di reazioni suddette; conoscenza di principi, procedure di base, esempi di dettagli strumentali e di protocollo, potenzialità applicative di fondamentali tecniche analitiche, in particolare strumentali.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
da concordare via email
Via L. Mangiagalli 25, First floor, room 1066
Ricevimento:
Dal lunedì al venerdì tra le 8.30 e le 18.30, previo appuntamento (da richiedere per posta elettronica)
Nel mio studio (Dipartimento di Chimica, Ala Ovest, I piano) oppure anche in modalità telematica su piattaforma Teams