Cultura tedesca ii
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Il corso intende trarre dall'analisi di una specifica costellazione storico-culturale, vista nel suo sviluppo cronologico, elementi generali di orientamento nel quadro della storia della cultura dei paesi di lingua tedesca. La presentazione e la discussione critica di alcune fondamentali categorie concettuali maturate nell'ambito della cultura di riferimento andranno di pari passo con la lettura e l'analisi di testi utili a contestualizzare storicamente l'uso di tali categorie.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti dovranno acquisire una capacità avanzata e critica di gestione di alcune fondamentali categorie di analisi nel quadro della storia culturale dei paesi di lingua tedesca. Tali categorie dovranno essere sostanziate da una comprensione differenziata di alcune importanti dinamiche di carattere storico-sociale e storico-culturale.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Tutti gli avvisi relativi alle modalità di svolgimento del corso verranno resi noti attraverso la piattaforma Ariel.
La piattaforma verrà utilizzata anche per mettere a disposizione degli studenti materiali integrativi rispetto a quelli specificati nella bibliografia del programma del corso.
La piattaforma verrà utilizzata anche per mettere a disposizione degli studenti materiali integrativi rispetto a quelli specificati nella bibliografia del programma del corso.
Programma
Kulturkritik nel mondo tedesco tra Settecento e Novecento
La storia degli intellettuali tedeschi è caratterizzata da contraddizioni e ambivalenze nel rapporto con i grandi processi di modernizzazione. Alcuni eventi della storia politica e sociale (la Rivoluzione Francese, la Rivoluzione liberale del 1848, la nascita del Secondo Reich) marcano dei momenti di svolta che obbligano gli intellettuali a ridefinire le proprie posizioni e a modificare le categorie concettuali destinate all'analisi della prassi. Partecipazione e disimpegno, militanza e autonomia della cultura si alternano in modo ciclico. I principali agenti di trasformazione dell'esistenza collettiva vengono inquadrati e categorizzati sulla base di alcune coppie di opposti come natura e cultura, totalità e frammento, civiltà e civilizzazione. Nel corso si passeranno in rassegna tali concetti e se ne descriveranno gli sviluppi in ragione di alcuni fondamentali testi saggistici.
La storia degli intellettuali tedeschi è caratterizzata da contraddizioni e ambivalenze nel rapporto con i grandi processi di modernizzazione. Alcuni eventi della storia politica e sociale (la Rivoluzione Francese, la Rivoluzione liberale del 1848, la nascita del Secondo Reich) marcano dei momenti di svolta che obbligano gli intellettuali a ridefinire le proprie posizioni e a modificare le categorie concettuali destinate all'analisi della prassi. Partecipazione e disimpegno, militanza e autonomia della cultura si alternano in modo ciclico. I principali agenti di trasformazione dell'esistenza collettiva vengono inquadrati e categorizzati sulla base di alcune coppie di opposti come natura e cultura, totalità e frammento, civiltà e civilizzazione. Nel corso si passeranno in rassegna tali concetti e se ne descriveranno gli sviluppi in ragione di alcuni fondamentali testi saggistici.
Prerequisiti
Si auspica una conoscenza articolata e progredita dei processi fondamentali della storia europea dal Settecento in poi. È inoltre fondamentale una buona capacità di orientamento nelle questioni generali che stanno a fondamento della storia della cultura tedesca moderna.
Metodi didattici
Lezione frontale.
Materiale di riferimento
Georg Bollenbeck, Eine Geschichte der Kulturkritik. Von Rousseau bis Günther Anders, Beck, München 2007.
Johann Gottfried Herder, Ancora una filosofia della storia per l'educazione dell'umanità, trad. di Franco Venturi, Meltemi, Sesto San Giovanni 2020.
Friedrich Schiller, L'educazione estetica dell'uomo (in copia a cura del docente).
Novalis, La cristianità, ovvero Europa (in copia a cura del docente).
Thomas Mann, Pensieri di guerra (in copia a cura del docente).
Robert Musil, L'Europa inerme, o Di palo in frasca (in copia a cura del docente).
Ai non frequentanti si richiede inoltre la conoscenza di Reinhart Koselleck, Il vocabolario della modernità, Il Mulino, Bologna 2009.
Johann Gottfried Herder, Ancora una filosofia della storia per l'educazione dell'umanità, trad. di Franco Venturi, Meltemi, Sesto San Giovanni 2020.
Friedrich Schiller, L'educazione estetica dell'uomo (in copia a cura del docente).
Novalis, La cristianità, ovvero Europa (in copia a cura del docente).
Thomas Mann, Pensieri di guerra (in copia a cura del docente).
Robert Musil, L'Europa inerme, o Di palo in frasca (in copia a cura del docente).
Ai non frequentanti si richiede inoltre la conoscenza di Reinhart Koselleck, Il vocabolario della modernità, Il Mulino, Bologna 2009.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
È prevista una prova orale per studenti frequentanti e non frequentanti. In un colloquio gli studenti saranno chiamati a manifestare l'assimilazione dei contenuti del corso, l'intendimento del repertorio concettuale di base e la capacità di argomentare in modo autonomo su alcuni temi proposti dal docente. Il voto finale sarà espresso in trentesimi. Gli studenti che si dichiarino non frequentanti avranno cura di integrare la propria preparazione secondo quanto indicato nella bibliografia allegata al programma.
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento studenti prosegue su piattaforma. Si invitano gli interessati a contattare il docente per posta elettronica. Fisseremo un appuntamento al più presto.
Studio 5009