Laboratorio di fisica sanitaria
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Con il Laboratorio di Fisica Sanitaria si vuole che gli studenti possano:
1.approfondire le conoscenze dell'interazione della radiazione con la materia;
2.diventare autonomi nell'uso della strumentazione e delle tecniche di rivelazione e del loro impiego per scopi dosimetrici e
radioprotezionistici,
utilizzando strumenti e metodologie, che permettono loro di impadronirsi di alcune tecniche normalmente impiegate nel settore della
Fisica Sanitaria: spettrometria gamma, X ed alfa ad alta risoluzione, scintillazione liquida, altra strumentazione radiometrica (camere a
ionizzazione, monitor neutroni, Geiger); strumentazione per la determinazione della concentrazione indoor di radon-222.
1.approfondire le conoscenze dell'interazione della radiazione con la materia;
2.diventare autonomi nell'uso della strumentazione e delle tecniche di rivelazione e del loro impiego per scopi dosimetrici e
radioprotezionistici,
utilizzando strumenti e metodologie, che permettono loro di impadronirsi di alcune tecniche normalmente impiegate nel settore della
Fisica Sanitaria: spettrometria gamma, X ed alfa ad alta risoluzione, scintillazione liquida, altra strumentazione radiometrica (camere a
ionizzazione, monitor neutroni, Geiger); strumentazione per la determinazione della concentrazione indoor di radon-222.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente al termine del Laboratorio avrà acquisito le seguenti abilità nelle misure e nelle valutazioni:
a.per quanto riguarda la spettrometria gamma con la caratterizzazione della strumentazione per rivelatori HPGe mediante:
·analisi di linearità e stabilità di ogni componente della catena elettronica (preamplificatore, amplificatore, convertitore analogicodigitale);
·calibrazione in energia ed efficienza del rivelatore;
·analisi del tempo morto della catena;
·misure su campioni di interesse degli studenti.
b.per la parte di determinazione della radioattività ambientale ed in particolare della concentrazione del gas radioattivo radon-222:
·caratterizzazione di diversi strumenti di misura sia attivi (semiconduttori e celle di Luca's) sia passivi (canestri a carbone attivo, CR39);
·calibrazione della strumentazione;
·misure in ambienti specifici a scelta degli studenti
a.per quanto riguarda la spettrometria gamma con la caratterizzazione della strumentazione per rivelatori HPGe mediante:
·analisi di linearità e stabilità di ogni componente della catena elettronica (preamplificatore, amplificatore, convertitore analogicodigitale);
·calibrazione in energia ed efficienza del rivelatore;
·analisi del tempo morto della catena;
·misure su campioni di interesse degli studenti.
b.per la parte di determinazione della radioattività ambientale ed in particolare della concentrazione del gas radioattivo radon-222:
·caratterizzazione di diversi strumenti di misura sia attivi (semiconduttori e celle di Luca's) sia passivi (canestri a carbone attivo, CR39);
·calibrazione della strumentazione;
·misure in ambienti specifici a scelta degli studenti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
FIS/07 - FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) - CFU: 6
Laboratori: 48 ore
Lezioni: 14 ore
Lezioni: 14 ore
Docente:
Groppi Garlandini Flavia Maria
Docente/i
Ricevimento:
su richiesta via e-mail
Sede LASA - Segrate oppure presso Dipartimento di Fisica