Filologia romanza
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
L'insegnamento intende fornire una preparazione di base relativa allo studio comparato delle lingue e letterature neolatine, dalle loro origini fino alla fine del Medioevo. Le più precoci testimonianze della graduale affermazione di questi nuovi idiomi e le successive opere letterarie che li utilizzano saranno indagate mettendone in particolare in luce le molteplici interconnessioni con le arti figurative e/o performative, proprie del loro contesto compositivo originario e/o della loro ricezione, anche in epoche successive a quella medievale.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze:
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere: 1) le principali dinamiche storico-linguistiche che hanno contraddistinto la trasformazione del latino nei diversi idiomi romanzi, nonché gli strumenti fondamentali utili all'analisi linguistica dei testi medievali; 2) le più antiche testimonianze delle lingue neolatine, con specifico riguardo per quelle legate a contesti figurativi e performativi; 3) gli sviluppi generali delle letterature romanze del Medioevo, in prospettiva storica e comparata, e con particolare attenzione per autori, opere e generi letterari provvisti di significative implicazioni con le arti figurative e performative.
Competenze:
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di orientarsi nella lettura delle opere letterarie del Medioevo romanzo, contestualizzandole nell'ambito storico-culturale della loro produzione e riconoscendone le principali peculiarità linguistiche; dovrà inoltre essere capace di descrivere tali caratteristiche utilizzando il lessico specialistico. Dovrà infine saper utilizzare le conoscenze e gli strumenti fondamentali della disciplina nell'analizzare manufatti, opere figurative e performative medievali che mostrino a diverso titolo dei legami con le lingue e le letterature volgari.
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere: 1) le principali dinamiche storico-linguistiche che hanno contraddistinto la trasformazione del latino nei diversi idiomi romanzi, nonché gli strumenti fondamentali utili all'analisi linguistica dei testi medievali; 2) le più antiche testimonianze delle lingue neolatine, con specifico riguardo per quelle legate a contesti figurativi e performativi; 3) gli sviluppi generali delle letterature romanze del Medioevo, in prospettiva storica e comparata, e con particolare attenzione per autori, opere e generi letterari provvisti di significative implicazioni con le arti figurative e performative.
Competenze:
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di orientarsi nella lettura delle opere letterarie del Medioevo romanzo, contestualizzandole nell'ambito storico-culturale della loro produzione e riconoscendone le principali peculiarità linguistiche; dovrà inoltre essere capace di descrivere tali caratteristiche utilizzando il lessico specialistico. Dovrà infine saper utilizzare le conoscenze e gli strumenti fondamentali della disciplina nell'analizzare manufatti, opere figurative e performative medievali che mostrino a diverso titolo dei legami con le lingue e le letterature volgari.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Edizione non attiva
Moduli o unità didattiche
Parte A e B
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Parte C
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore