Fenomenologia del modello standard delle particelle elementari
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Gli studenti comprenderanno la fisica delle particelle fondamentali e le loro interazioni, come descritte nel Modello Standard delle
particelle elementari, sia dal punto di vista formale, sia da quello delle tecniche sperimentali.
particelle elementari, sia dal punto di vista formale, sia da quello delle tecniche sperimentali.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine dell'insegnamento ci si aspetta che gli studenti conoscano:
- le lagrangiane della QED, QCD, il modello elettrodebole, i campi fisici e i termini di interazione, il calcolo al livello-albero di sezioni
d'urto e larghezze di decadimento
- i fondamenti sperimentali della QCD che hanno evidenziato la composizione a partoni del protone, la produzione di quark e di gluoni,
l'evidenza del colore
- le misure di precisione nella fisica elettrodebole che hanno consentito di verificare il Modello Standard a precisioni del per mille
- le principali caratteristiche della fisica ai collider adronici, le tecniche sperimentali per identificare particelle e getti e per misurare
sezioni d'urto
- le tecniche statistiche per estrarre dai dati misure di quantita` con un dato livello di confidenza, per fare test di ipotesi, scoprire o
escludere nuovi segnali di fisica
- le proprieta` previste per il bosone di Higgs e le tecniche sperimentali utilizzate per la sua scoperta e le misure delle sue proprieta`
- cenni sulle teorie supersimmetriche, sulla fenomenologia predetta e sugli attuali limiti sperimentali
- le lagrangiane della QED, QCD, il modello elettrodebole, i campi fisici e i termini di interazione, il calcolo al livello-albero di sezioni
d'urto e larghezze di decadimento
- i fondamenti sperimentali della QCD che hanno evidenziato la composizione a partoni del protone, la produzione di quark e di gluoni,
l'evidenza del colore
- le misure di precisione nella fisica elettrodebole che hanno consentito di verificare il Modello Standard a precisioni del per mille
- le principali caratteristiche della fisica ai collider adronici, le tecniche sperimentali per identificare particelle e getti e per misurare
sezioni d'urto
- le tecniche statistiche per estrarre dai dati misure di quantita` con un dato livello di confidenza, per fare test di ipotesi, scoprire o
escludere nuovi segnali di fisica
- le proprieta` previste per il bosone di Higgs e le tecniche sperimentali utilizzate per la sua scoperta e le misure delle sue proprieta`
- cenni sulle teorie supersimmetriche, sulla fenomenologia predetta e sugli attuali limiti sperimentali
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Docente/i
Ricevimento:
su richiesta via email