Diritto internazionale dell'economia e dell'ambiente
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Negli ultimi decenni, le problematiche ambientali hanno acquisito un peso rilevante
nell'agenda politica degli Stati e nei lavori delle organizzazioni internazionali, in ragione
della loro dimensione transnazionale (si pensi a questioni quali l'inquinamento
atmosferico transfrontaliero o dei corsi d'acqua internazionali) e globale (come per la
lotta ai cambiamenti climatici o la conservazione della biodiversità). Per far fronte a
queste nuove sfide, gli Stati non hanno trascurato il ricorso a misure che, nel
perseguimento di interessi ambientali, possono avere un impatto significativo sulle loro
relazioni economiche internazionali, mettendo in discussione l'interesse a stabilire e
mantenere rapporti economici volti a una forte integrazione con altri paesi.
In questo contesto, l'insegnamento intende fornire elementi utili a comprendere se e in
quale misura gli obblighi previsti dagli accordi internazionali in materia di protezione degli
investimenti esteri e liberalizzazione degli scambi commerciali possano influire sulle
politiche ambientali nazionali. La prima parte è dedicata al diritto internazionale
dell'ambiente e intende approfondire la conoscenza dei principali accordi multilaterali e
degli strumenti ivi previsti per il raggiungimento di obiettivi di maggiore tutela. La seconda
parte apre allo studio del diritto degli investimenti e del commercio internazionale:
obiettivo è definire i pilastri fondamentali di queste discipline e, anche attraverso lo
studio di casi portati innanzi a corti e tribunali internazionali, comprendere come il
rispetto degli accordi rilevanti possa favorire od ostacolare la protezione ambientale, in
particolare la lotta ai cambiamenti climatici.
Il corso intende approfondire la preparazione giuridica degli studenti e delle studentesse
in taluni settori specifici del diritto internazionale ed integrare la preparazione conseguita
in altre discipline, fornendo strumenti utili per sviluppare un approccio critico allo studio
delle relazioni economiche internazionali
nell'agenda politica degli Stati e nei lavori delle organizzazioni internazionali, in ragione
della loro dimensione transnazionale (si pensi a questioni quali l'inquinamento
atmosferico transfrontaliero o dei corsi d'acqua internazionali) e globale (come per la
lotta ai cambiamenti climatici o la conservazione della biodiversità). Per far fronte a
queste nuove sfide, gli Stati non hanno trascurato il ricorso a misure che, nel
perseguimento di interessi ambientali, possono avere un impatto significativo sulle loro
relazioni economiche internazionali, mettendo in discussione l'interesse a stabilire e
mantenere rapporti economici volti a una forte integrazione con altri paesi.
In questo contesto, l'insegnamento intende fornire elementi utili a comprendere se e in
quale misura gli obblighi previsti dagli accordi internazionali in materia di protezione degli
investimenti esteri e liberalizzazione degli scambi commerciali possano influire sulle
politiche ambientali nazionali. La prima parte è dedicata al diritto internazionale
dell'ambiente e intende approfondire la conoscenza dei principali accordi multilaterali e
degli strumenti ivi previsti per il raggiungimento di obiettivi di maggiore tutela. La seconda
parte apre allo studio del diritto degli investimenti e del commercio internazionale:
obiettivo è definire i pilastri fondamentali di queste discipline e, anche attraverso lo
studio di casi portati innanzi a corti e tribunali internazionali, comprendere come il
rispetto degli accordi rilevanti possa favorire od ostacolare la protezione ambientale, in
particolare la lotta ai cambiamenti climatici.
Il corso intende approfondire la preparazione giuridica degli studenti e delle studentesse
in taluni settori specifici del diritto internazionale ed integrare la preparazione conseguita
in altre discipline, fornendo strumenti utili per sviluppare un approccio critico allo studio
delle relazioni economiche internazionali
Risultati apprendimento attesi
Al termine dello studio, gli studenti e le studentesse saranno in grado di applicare gli
istituti generali del diritto internazionale nei settori del diritto internazionale
dell'ambiente e dell'economia e di provare come la partecipazione ad accordi
internazionali in materia economica ed ambientale sia in grado di limitare il margine di
autonomia degli Stati nella definizione delle politiche nazionali. Attraverso l'analisi dei
principali trattati e l'esame della prassi rilevante sviluppatasi innanzi a corti o tribunali
internazionali, gli studenti e le studentesse avranno acquisito gli strumenti necessari per:
a) individuare ed applicare a casi concreti i diversi principi e norme che regolano le
relazioni economiche interstatuali, la protezione dell'ambiente e la lotta ai cambiamenti
climatici; b) individuare e risolvere situazioni di sovrapposizione o conflitto tra norme
appartenenti a regimi giuridici differenti.
Gli studenti acquisiranno tre competenze: la capacità di individuare il quadro giuridico
applicabile a singoli casi concreti; la capacità di valutare tali casi attraverso una corretta
interpretazione e applicazione delle norme rilevanti; infine, la capacità di esporre ed
argomentare in modo adeguato questioni di natura giuridica attraverso un uso corretto
della metodologia e della terminologia giuridica
istituti generali del diritto internazionale nei settori del diritto internazionale
dell'ambiente e dell'economia e di provare come la partecipazione ad accordi
internazionali in materia economica ed ambientale sia in grado di limitare il margine di
autonomia degli Stati nella definizione delle politiche nazionali. Attraverso l'analisi dei
principali trattati e l'esame della prassi rilevante sviluppatasi innanzi a corti o tribunali
internazionali, gli studenti e le studentesse avranno acquisito gli strumenti necessari per:
a) individuare ed applicare a casi concreti i diversi principi e norme che regolano le
relazioni economiche interstatuali, la protezione dell'ambiente e la lotta ai cambiamenti
climatici; b) individuare e risolvere situazioni di sovrapposizione o conflitto tra norme
appartenenti a regimi giuridici differenti.
Gli studenti acquisiranno tre competenze: la capacità di individuare il quadro giuridico
applicabile a singoli casi concreti; la capacità di valutare tali casi attraverso una corretta
interpretazione e applicazione delle norme rilevanti; infine, la capacità di esporre ed
argomentare in modo adeguato questioni di natura giuridica attraverso un uso corretto
della metodologia e della terminologia giuridica
Periodo: Periodo non definito
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Edizione non attiva
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore