Anatomia patologica veterinaria 1
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Gli obiettivi generali del corso di Anatomia Patologica Veterinaria I sono quelli di fornire agli studenti le nozioni necessarie per riconoscere, descrivere, interpretare e classificare (diagnosi anatomo-patologica) le modificazioni morfologiche (lesioni, alterazioni) macroscopiche e microscopiche (istologiche e citologiche) sia generali che riferite agli apparati respiratorio, digerente, tegumentario e sistema nervoso degli animali domestici. Di tali modificazioni andranno riconosciute cause (eziologia), sviluppo (patogenesi) ed eventuale evoluzione.
Risultati apprendimento attesi
1. Conoscenza e comprensione: lo studente, alla fine del corso, dovrà dimostrare di conoscere i principali fenomeni che inducono alterazioni e/o lesioni di tessuti e organi, la loro classificazione, nonché i relativi equivalenti morfologici macroscopici e microscopici sia istologici che citologici relativamente agli apparati: respiratorio, digerente, tegumentario e del sistema nervoso. Dovrà conoscere la particolare importanza di alcune patologie a causa del loro carattere zoonosico o loro diffusività anche a livello internazionale. Dovrà infine conoscere le basi tecniche del laboratorio di istologia e citologia patologica, nonché quale sia il formato di un referto anatomopatologico e il suo significato.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà sapere descrivere autonomamente i più comuni e/o importanti reperti anatomo-patologici macroscopici e microscopici in ambito respiratorio, digerente, tegumentario e nervoso. Alla descrizione segue l'interpretazione per giungere a una diagnosi. Dovrà poi dimostrare di sapere stabilire correlazioni tra lo sviluppo delle lesioni e le possibili conseguenze funzionali. Infine, sia per l'istologia che per la citologia, dovrà dimostrare di saper campionare e refertare.
3. Capacità critiche e di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper argomentare in modo critico le informazioni acquisite identificando, attraverso la valutazione dei reperti osservati, possibili diagnosi differenziali e il percorso che possa indirizzare una precisa diagnosi. Specifiche esercitazioni sull'interpretazione dei quadri lesivi macroscopici e microscopici sono indirizzate in tal senso.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: lo studente dovrà dimostrare la capacità di esprimersi utilizzando una terminologia professionale e scientificamente appropriata in particolare per quanto riguarda quella riferita alle lesioni, alle malattie e agli agenti eziologici. Le esercitazioni sono intese a stimolare la capacità di esprimersi e di discutere scientificamente con dei pari.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: lo studente dovrà dimostrare di possedere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare casi o aspetti "nuovi" aiutandosi con fonti di sapere disponibili e una solida organizzazione mentale. Il corso proporrà anche casi non del tutto risolti che stimoleranno la curiosità dello studente ad indagare ulteriormente.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente dovrà sapere descrivere autonomamente i più comuni e/o importanti reperti anatomo-patologici macroscopici e microscopici in ambito respiratorio, digerente, tegumentario e nervoso. Alla descrizione segue l'interpretazione per giungere a una diagnosi. Dovrà poi dimostrare di sapere stabilire correlazioni tra lo sviluppo delle lesioni e le possibili conseguenze funzionali. Infine, sia per l'istologia che per la citologia, dovrà dimostrare di saper campionare e refertare.
3. Capacità critiche e di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper argomentare in modo critico le informazioni acquisite identificando, attraverso la valutazione dei reperti osservati, possibili diagnosi differenziali e il percorso che possa indirizzare una precisa diagnosi. Specifiche esercitazioni sull'interpretazione dei quadri lesivi macroscopici e microscopici sono indirizzate in tal senso.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: lo studente dovrà dimostrare la capacità di esprimersi utilizzando una terminologia professionale e scientificamente appropriata in particolare per quanto riguarda quella riferita alle lesioni, alle malattie e agli agenti eziologici. Le esercitazioni sono intese a stimolare la capacità di esprimersi e di discutere scientificamente con dei pari.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: lo studente dovrà dimostrare di possedere la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare casi o aspetti "nuovi" aiutandosi con fonti di sapere disponibili e una solida organizzazione mentale. Il corso proporrà anche casi non del tutto risolti che stimoleranno la curiosità dello studente ad indagare ulteriormente.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Moduli o unità didattiche
Anatomia patologica veterinaria 1
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 3
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Turni:
Docente:
Roccabianca Paola
1 - 2 turni da 8 ore per gruppi di studenti
Docente:
Roccabianca Paola2 - 6 turni da 1 ora per gruppi di studenti
Docente:
Roccabianca Paola3 - 2 turni da 2 ore per gruppi di studenti
Docente:
Giudice Chiara4 - 6 turni da 3 ore per gruppi di studenti
Docente:
Recordati Camilla5 - 6 turni da 2 ore per gruppi di studenti
Docente:
Giudice Chiara
Istopatologia e citopatologia
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 2
Lezioni: 16 ore
Docente:
Giudice Chiara
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento per email
DIVAS- Studio 114- Via dell'Università 6, Lodi