Valori europei e diritti culturali (Jean Monnet Module)
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso si propone l'obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza e comprensione avanzata delle problematiche costituzionali connesse alla protezione e alla promozione dei valori europei (intesi come principi fondamentali della tradizione costituzionale comune europea), con particolare riferimento alla loro interazione con istituti giuridici posti a tutela di specifiche identità culturali (individuali, di gruppo, o nazionali). L'insegnamento, che sarà erogato in parte attraverso lezioni frontali, e in parte attraverso attività partecipate, si propone di fornire agli studenti strumenti ed elementi di diritto pubblico necessari per le professionalità multidisciplinari formate dal corso di laurea.
Risultati apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Al termine dell'insegnamento, lo studente avrà acquisito una conoscenza e comprensione avanzata dei concetti di valori europei, dei principi fondamentali e delle norme che traspongono lo "stile di vita europeo" in regole giuridicamente vincolanti negli ordinamenti europei nazionali e sovranazionali, e della rilevanza della loro protezione e promozione per il futuro del processo di integrazione europea; avrà altresì acquisito una conoscenza e comprensione avanzata dei concetti di pluralismo culturale, diritti culturali e difesa culturale ("cultural defense"), e degli strumenti per la protezione delle identità culturali (individuali, di gruppo o nazionali) nell'ordinamento europeo multilivello.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza e comprensione acquisite ai fini di vagliare casi problematici in cui la promozione dei valori europei e la tutela di identità culturali particolari (individuali, di gruppo o nazionali) possono entrare in conflitto; sarà altresì in grado di applicare la conoscenza e comprensione acquisite al di fuori del contesto degli studi europei ai fini di risolvere problemi nel proprio ambito di lavoro così come in nuovi contesti.
3) Capacità critiche e di giudizio.
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di integrare la conoscenza e comprensione acquisite nella sua formazione interdisciplinare, ai fini di elaborare soluzioni e giudizi tecnici, con un corretto linguaggio giuridico, su casi problematici in cui i valori europei e identità culturali particolari (individuali, di gruppo o nazionali) entrino in contrasto.
4) Capacità di comunicare quanto si è appreso.
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace, con un corretto linguaggio giuridico, la conoscenza e comprensione acquisite a un uditorio specialistico e non specialistico; sarà altresì in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace, con un corretto linguaggio giuridico, il proprio ragionamento e l'utilizzo dei concetti appresi nella risoluzione di casi problematici.
5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita.
Al termine dell'insegnamento, lo studente avrà sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire ulteriormente, con un elevato livello di autonomia, gli studi nel campo giuridico/costituzionale, con particolare riferimento agli studi europei e multilivello.
Al termine dell'insegnamento, lo studente avrà acquisito una conoscenza e comprensione avanzata dei concetti di valori europei, dei principi fondamentali e delle norme che traspongono lo "stile di vita europeo" in regole giuridicamente vincolanti negli ordinamenti europei nazionali e sovranazionali, e della rilevanza della loro protezione e promozione per il futuro del processo di integrazione europea; avrà altresì acquisito una conoscenza e comprensione avanzata dei concetti di pluralismo culturale, diritti culturali e difesa culturale ("cultural defense"), e degli strumenti per la protezione delle identità culturali (individuali, di gruppo o nazionali) nell'ordinamento europeo multilivello.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di applicare la conoscenza e comprensione acquisite ai fini di vagliare casi problematici in cui la promozione dei valori europei e la tutela di identità culturali particolari (individuali, di gruppo o nazionali) possono entrare in conflitto; sarà altresì in grado di applicare la conoscenza e comprensione acquisite al di fuori del contesto degli studi europei ai fini di risolvere problemi nel proprio ambito di lavoro così come in nuovi contesti.
3) Capacità critiche e di giudizio.
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di integrare la conoscenza e comprensione acquisite nella sua formazione interdisciplinare, ai fini di elaborare soluzioni e giudizi tecnici, con un corretto linguaggio giuridico, su casi problematici in cui i valori europei e identità culturali particolari (individuali, di gruppo o nazionali) entrino in contrasto.
4) Capacità di comunicare quanto si è appreso.
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace, con un corretto linguaggio giuridico, la conoscenza e comprensione acquisite a un uditorio specialistico e non specialistico; sarà altresì in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace, con un corretto linguaggio giuridico, il proprio ragionamento e l'utilizzo dei concetti appresi nella risoluzione di casi problematici.
5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita.
Al termine dell'insegnamento, lo studente avrà sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire ulteriormente, con un elevato livello di autonomia, gli studi nel campo giuridico/costituzionale, con particolare riferimento agli studi europei e multilivello.
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
Programma
1- I concetti di "identità culturale", "stile di vita", "valori comuni" e la loro rilevanza giuridica (nel diritto costituzionale ed europeo): i principi costituzionali fondamentali come "identità" di un ordinamento
2- Il catalogo dei valori europei fondamentali (articolo 2 TUE) e la loro rilevanza nel processo di integrazione europea. I valori europei fondamentali come nucleo della tradizione costituzionale comune europea (Parte I)
3- Il catalogo dei valori europei fondamentali (articolo 2 TUE) e la loro rilevanza nel processo di integrazione europea. I valori europei fondamentali come nucleo della tradizione costituzionale comune europea (Parte II)
4- Il pluralismo culturale come principio fondamentale della tradizione costituzionale comune europea. Il rispetto delle diverse identità culturali (individuali, di gruppo, nazionali) nell'ordinamento europeo
5- I diritti culturali nel diritto costituzionale (e internazionale) e il loro legame con la protezione delle identità culturali
6- Diritti culturali e protezione delle identità culturali nel diritto europeo e nella giurisprudenza delle Corti europee (CGUE, CEDU)
7- La difesa culturale ("cultural defence") come strumento giuridico per la protezione delle diverse identità culturali (individuali, di gruppo, o nazionali): la difesa culturale dell'individuo e la difesa culturale degli Stati
8- La prima sfida per i valori europei: l'immigrazione, il multiculturalismo e il rifiuto dei valori europei da parte delle cosiddette "nuove minoranze"
9- La seconda sfida per i valori europei: nazionalismo, populismo, euro-scetticismo e il rifiuto dei valori europei da parte dei Governi di alcuni Stati membri dell'Unione europea (inclusa la cosiddetta "difesa dell'identità nazionale")
10- La terza sfida per i valori europei: la "pace" come valore fondamentale dell'integrazione europea e la critica dei valori europei/occidentali da parte di Stati terzi
11- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei: libertà, eguaglianza di genere e i diritti delle donne (ad es.: velo integrale; poligamia; reati d'onore)
12- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei: libertà, non discriminazione e i diritti del minore (ad es.: kafala; abusi dello ius corrigendi; matrimoni combinati/imposti)
13- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei: dignità umana, libertà, eguaglianza di genere e il diritto all'integrità del corpo (ad es.: mutilazioni genitali femminili; circoncisione; emotrasfusioni)
14- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei: libertà, ordine pubblico, vivere insieme, pubblica sicurezza (ad es.: kirpan; uso religioso di sostanze stupefacenti; luoghi di culto)
15- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei/identità culturali nazionali: i test di cittadinanza culturalmente orientati (ad es.: in Germania; nei Paesi Bassi)
16- Didattica partecipata. Identità culturali nazionali vs. valori europei: democrazia, Stato di diritto (ad es.: i casi di Ungheria e Polonia)
17- Didattica partecipata. Identità culturali nazionali vs. valori europei: eguaglianza di genere, diritti della persona (ad es.: i casi di Bulgaria e Ungheria)
18- Didattica partecipata. Identità culturali nazionali vs. valori europei: solidarietà, diritti della persona (ad es.: ricollocamento/espulsione dei richiedenti asilo)
19- Didattica partecipata. Identità culturali nazionali vs. valori europei: il caso della Brexit
20- Didattica partecipata. Valori europei in un mondo diviso: la "pace" come valore fondamentale europeo
2- Il catalogo dei valori europei fondamentali (articolo 2 TUE) e la loro rilevanza nel processo di integrazione europea. I valori europei fondamentali come nucleo della tradizione costituzionale comune europea (Parte I)
3- Il catalogo dei valori europei fondamentali (articolo 2 TUE) e la loro rilevanza nel processo di integrazione europea. I valori europei fondamentali come nucleo della tradizione costituzionale comune europea (Parte II)
4- Il pluralismo culturale come principio fondamentale della tradizione costituzionale comune europea. Il rispetto delle diverse identità culturali (individuali, di gruppo, nazionali) nell'ordinamento europeo
5- I diritti culturali nel diritto costituzionale (e internazionale) e il loro legame con la protezione delle identità culturali
6- Diritti culturali e protezione delle identità culturali nel diritto europeo e nella giurisprudenza delle Corti europee (CGUE, CEDU)
7- La difesa culturale ("cultural defence") come strumento giuridico per la protezione delle diverse identità culturali (individuali, di gruppo, o nazionali): la difesa culturale dell'individuo e la difesa culturale degli Stati
8- La prima sfida per i valori europei: l'immigrazione, il multiculturalismo e il rifiuto dei valori europei da parte delle cosiddette "nuove minoranze"
9- La seconda sfida per i valori europei: nazionalismo, populismo, euro-scetticismo e il rifiuto dei valori europei da parte dei Governi di alcuni Stati membri dell'Unione europea (inclusa la cosiddetta "difesa dell'identità nazionale")
10- La terza sfida per i valori europei: la "pace" come valore fondamentale dell'integrazione europea e la critica dei valori europei/occidentali da parte di Stati terzi
11- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei: libertà, eguaglianza di genere e i diritti delle donne (ad es.: velo integrale; poligamia; reati d'onore)
12- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei: libertà, non discriminazione e i diritti del minore (ad es.: kafala; abusi dello ius corrigendi; matrimoni combinati/imposti)
13- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei: dignità umana, libertà, eguaglianza di genere e il diritto all'integrità del corpo (ad es.: mutilazioni genitali femminili; circoncisione; emotrasfusioni)
14- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei: libertà, ordine pubblico, vivere insieme, pubblica sicurezza (ad es.: kirpan; uso religioso di sostanze stupefacenti; luoghi di culto)
15- Didattica partecipata. Diritti culturali vs. valori europei/identità culturali nazionali: i test di cittadinanza culturalmente orientati (ad es.: in Germania; nei Paesi Bassi)
16- Didattica partecipata. Identità culturali nazionali vs. valori europei: democrazia, Stato di diritto (ad es.: i casi di Ungheria e Polonia)
17- Didattica partecipata. Identità culturali nazionali vs. valori europei: eguaglianza di genere, diritti della persona (ad es.: i casi di Bulgaria e Ungheria)
18- Didattica partecipata. Identità culturali nazionali vs. valori europei: solidarietà, diritti della persona (ad es.: ricollocamento/espulsione dei richiedenti asilo)
19- Didattica partecipata. Identità culturali nazionali vs. valori europei: il caso della Brexit
20- Didattica partecipata. Valori europei in un mondo diviso: la "pace" come valore fondamentale europeo
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti specifici.
Metodi didattici
Il corso sarà erogato con modalità mista.
La prima parte del corso (lezioni 1-10) sarà erogata secondo il metodo della didattica frontale, garantendo l'interazione con gli studenti, che saranno invitati a porre specifici quesiti.
La seconda parte del corso (lezioni 11-20) sarà erogata con il metodo della didattica partecipata (ad esempio: casi di studio, presentazioni, lavori di gruppo e/o moot courts). Gli studenti (sotto la supervisione e con la guida del docente e di eventuali ospiti esperti) applicheranno le conoscenze acquisite nella prima parte del corso per studiare e risolvere casi reali in cui la protezione/promozione dei valori europei è entrata in contrasto con identità culturali particolari (individuali, di gruppo, o nazionali). Le soluzioni proposte saranno discusse in classe, e il docente e gli eventuali ospiti esperti illustreranno le modalità con cui il caso è stato regolamentato o risolto dal decisore pubblico, dalle Corti, dalle istituzioni, o da altri attori politici o giuridici.
La prima parte del corso (lezioni 1-10) sarà erogata secondo il metodo della didattica frontale, garantendo l'interazione con gli studenti, che saranno invitati a porre specifici quesiti.
La seconda parte del corso (lezioni 11-20) sarà erogata con il metodo della didattica partecipata (ad esempio: casi di studio, presentazioni, lavori di gruppo e/o moot courts). Gli studenti (sotto la supervisione e con la guida del docente e di eventuali ospiti esperti) applicheranno le conoscenze acquisite nella prima parte del corso per studiare e risolvere casi reali in cui la protezione/promozione dei valori europei è entrata in contrasto con identità culturali particolari (individuali, di gruppo, o nazionali). Le soluzioni proposte saranno discusse in classe, e il docente e gli eventuali ospiti esperti illustreranno le modalità con cui il caso è stato regolamentato o risolto dal decisore pubblico, dalle Corti, dalle istituzioni, o da altri attori politici o giuridici.
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti: I materiali di studio saranno distribuiti in classe, e resi disponibili sul sito Ariel del corso.
Studenti non frequentanti: I materiali di studio sono indicati nella sezione "Materiali studenti non frequentanti" del sito Ariel del corso.
Studenti non frequentanti: I materiali di studio sono indicati nella sezione "Materiali studenti non frequentanti" del sito Ariel del corso.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Studenti frequentanti: L'esame consiste in una prova orale (fino a tre domande) avente per oggetto gli argomenti trattati nel corso. La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso e, in particolare, la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con logica giuridica, proprietà di linguaggio giuridico, capacità di analisi critica e correttezza di riferimenti normativi, anche richiamando i casi analizzati a lezione.
Gli studenti frequentanti prenderanno parte alle attività di didattica partecipata (casi di studio, presentazioni, lavori di gruppo, seminari e/o moot courts) che concorreranno alla formazione del voto finale.
Sono considerati frequentanti gli studenti presenti all'80% delle lezioni (16 su 20).
Studenti non frequentanti: L'esame consiste in una prova orale (tre domande) avente per oggetto gli argomenti trattati nel corso. La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso e, in particolare, la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con logica giuridica, proprietà di linguaggio giuridico, capacità di analisi critica e correttezza di riferimenti normativi.
Gli studenti frequentanti prenderanno parte alle attività di didattica partecipata (casi di studio, presentazioni, lavori di gruppo, seminari e/o moot courts) che concorreranno alla formazione del voto finale.
Sono considerati frequentanti gli studenti presenti all'80% delle lezioni (16 su 20).
Studenti non frequentanti: L'esame consiste in una prova orale (tre domande) avente per oggetto gli argomenti trattati nel corso. La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso e, in particolare, la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con logica giuridica, proprietà di linguaggio giuridico, capacità di analisi critica e correttezza di riferimenti normativi.
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente:
Cavaggion Giovanni
Turni:
Turno
Docente:
Cavaggion GiovanniDocente/i
Ricevimento:
Giovedì dalle 14:00 alle 17:00
Edificio via Passione 13, primo piano