Tirocinio (secondo anno)
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
- Rispondere in autonomia ai bisogni di assistenza infermieristica e collaborare all'interno di una équipe multidisciplinare alla gestione dei problemi prioritari di salute, in tutte le età pediatriche, nei diversi contesti sociali, famigliari e multiculturali.
- Pianificare l'assistenza infermieristica per obiettivi, secondo i principi dell'evidence base practice e della deontologia professionale, adeguandola agli standard di qualità e del rischio clinico.
- Attuare interventi assistenziali preventivi, curativi, riabilitativi e palliativi in tutte le età pediatriche, utilizzando strategie tecnico-relazionali ed educative e valutare i risultati raggiunti.
- Pianificare l'assistenza infermieristica per obiettivi, secondo i principi dell'evidence base practice e della deontologia professionale, adeguandola agli standard di qualità e del rischio clinico.
- Attuare interventi assistenziali preventivi, curativi, riabilitativi e palliativi in tutte le età pediatriche, utilizzando strategie tecnico-relazionali ed educative e valutare i risultati raggiunti.
Risultati apprendimento attesi
AREA RELAZIONALE - EDUCATIVA - DEONTOLOGICA
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con il bambino compatibilmente alla fascia di età, con l'adolescente, con la famiglia e con il gruppo di cura interdisciplinare;
- valutare i progressi delle cure in collaborazione con il gruppo interdisciplinare garantendo la continuità assistenziale;
- essere responsabile nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica pediatrica conforme a standard professionali di qualità e considerare le indicazioni legali e le responsabilità etiche quali i diritti dei bambini nelle diverse fascia di età
AREA CLINICO - ASSISTENZIALE
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- integrare le conoscenze e le competenze derivanti dalla disciplina infermieristica, dalle scienze biomediche, psicologiche, socio-culturali e umanistiche per riconoscere i bisogni assistenziali del bambino nelle diverse fasce di età, dell'adolescente e della famiglia ed erogare una assistenza infermieristica pediatrica appropriata, efficace e basata sulle evidenze;
- applicare il processo di assistenza infermieristico sulla base dei modelli teorici disciplinari di riferimento per valutare e diagnosticare lo stato di salute e i bisogni assistenziali nella loro dimensione fisica, psicologica e socioculturale , pianificare gli obiettivi, attuare e valutare le cure erogate e gli esisti assistenziali conseguiti;
- condurre una valutazione completa e sistematica dei dati relativi ai bisogni assistenziali dei bambini nelle diverse fasce di età e degli adolescenti per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute;
- analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante il ragionamento clinico;
- interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
- erogare l'assistenza infermieristica in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con il bambino compatibilmente alla fascia di età, con l'adolescente, con la famiglia e con il gruppo di cura interdisciplinare;
- valutare i progressi delle cure in collaborazione con il gruppo interdisciplinare garantendo la continuità assistenziale;
- essere responsabile nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica pediatrica conforme a standard professionali di qualità e considerare le indicazioni legali e le responsabilità etiche quali i diritti dei bambini nelle diverse fascia di età
AREA CLINICO - ASSISTENZIALE
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- integrare le conoscenze e le competenze derivanti dalla disciplina infermieristica, dalle scienze biomediche, psicologiche, socio-culturali e umanistiche per riconoscere i bisogni assistenziali del bambino nelle diverse fasce di età, dell'adolescente e della famiglia ed erogare una assistenza infermieristica pediatrica appropriata, efficace e basata sulle evidenze;
- applicare il processo di assistenza infermieristico sulla base dei modelli teorici disciplinari di riferimento per valutare e diagnosticare lo stato di salute e i bisogni assistenziali nella loro dimensione fisica, psicologica e socioculturale , pianificare gli obiettivi, attuare e valutare le cure erogate e gli esisti assistenziali conseguiti;
- condurre una valutazione completa e sistematica dei dati relativi ai bisogni assistenziali dei bambini nelle diverse fasce di età e degli adolescenti per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute;
- analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante il ragionamento clinico;
- interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
- erogare l'assistenza infermieristica in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali
Periodo: annuale
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Programma
Accoglie il neonato/bambino/ragazzo e la sua famiglia e/o le persone di riferimento presentandosi e specificando il suo ruolo
Comunica con il neonato usando delicatezza nel tono della voce e nel tatto
Comunica con il bambino/ragazzo adattando il linguaggio affinché sia comprensibile e verifica l'avvenuta comprensione delle informazioni fornite
Si pone in atteggiamento di ascolto attivo nei confronti dei genitori e del bambino/ragazzo
Utilizza i feedback per rafforzare la comunicazione dei genitori
Promuove il senso di fiducia dei genitori e del bambino/ragazzo per sostenere le loro capacità
Formula domande aperte e risponde se necessario con suggerimenti
Usa parole e gesti che dimostrano interesse
Comprendere sia le parole che i sentimenti dei genitori, condividendo emozioni senza critica e giudizio
Adatta il linguaggio affinché sia comprensibile ai genitori
Riconosce e sostiene l'importanza del rapporto bambino/ragazzo /famiglia
Favorisce la socializzazione del bambino/ragazzo, riconoscendo l'importanza del gioco, garantendone lo svolgimento
Gestisce in modo corretto una relazione educativa con madre (genitori e/familiari) in situazioni semplici e di media complessità
Stabilisce relazioni professionali con gli interlocutori sanitari e non sanitari
Comunica tempestivamente ai membri dell'équipe infermieristica le informazioni utili
Rispetta il segreto professionale, d'ufficio, il codice in materia di protezione dei dati personali
Rispetta il Codice Internazionale di Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno (OMS) e ne garantisce l'applicazione
Rispetta il Baby Friendly Hospital Initiative e ne garantisce l'applicazione
Applica i protocolli operativi specifici dell'unità operativa
Motiva scientificamente le decisioni cliniche assunte
Individua le responsabilità e gli spazi di autonomia delle proprie prestazioni infermieristiche
Organizza autonomamente la propria attività all'interno della pianificazione assistenziale in funzione delle priorità assistenziali
Accoglie le osservazioni in modo costruttivo e modifica il comportamento
Identifica e comunica sempre le lacune o i limiti della propria formazione riguardo l'attività assistenziale
Esplicita tempestivamente eventuali errori commessi
Esegue la raccolta dati continua in modo completo, attendibile, utilizzando il linguaggio scientifico e li analizza
Identifica i bisogni di assistenza infermieristica
Pianifica l'attività assistenziale infermieristica secondo le priorità
Attua interventi assistenziali efficaci, nel rispetto dei principi e delle norme di igiene , di prevenzione e controllo delle infezioni
Valuta l'efficacia del proprio operato dopo ogni intervento
Riferisce e registra sempre le prestazioni eseguite utilizzando la documentazione sanitaria in uso
Rispetta le norme di asepsi
Sceglie ed attua le diverse procedure per il lavaggio delle mani: lavaggio sociale, lavaggio antisettico
Predispone e imposta i range temperatura-umidità della termoculla
Garantisce il funzionamento degli apparecchi specifici per il monitoraggio dei parametri vitali e imposta i range degli allarmi
Rilevare e registra i parametri vitali (FC,FR,TC,PA), rilevandone le caratteristiche
Rilevare e registra l'intensità e le caratteristiche del dolore
Applica accesso venoso periferico
Gestisce accesso venoso periferico
Gestisce il CVC e collabora nella rimozione
Inserisce e gestisce sondino naso/oro-gastrico
Somministra e gestisce la nutrizione enterale
Somministra e gestisce la nutrizione parenterale
Prepara, somministra e gestisce la terapia farmacologica
Somministra la terapia trasfusionale
Somministra e gestisce ossigenoterapia
Gestisce le medicazioni delle ferite
Gestisce le stomie
Applica strumenti che promuovono la cura posturale (nido, materassino da prono,wrapping)
Utilizza tecniche di contenimento idonee all'età neonatale (holding -handling)
Fa eseguire alla mamma la marsupioterapia
Osserva e registra le caratteristiche della poppata
Osserva e registra le caratteristiche del vomito/ rigurgito
Rileva i traumi del capezzolo dovuti ad un errato attacco e registra
Assiste nell'uso del mastosuttore
Assiste nell'uso dei metodi di integrazione compatibili con l'allattamento al seno (Cucchiaino, Bicchierino,Softcup Advanced Cup Feeder, Finger Feeder, DAS)
Somministra pasto con biberon
Corso di Laurea Amico dell'Allattamento
Insegna alla madre :
I benefici dell'allattamento materno esclusivo
Il valore del colostro
La durata dell'allattamento esclusivo
L'importanza dell'allattamento a richiesta
L'importanza del contatto pelle a pelle
L'importanza del rooming-in
A riconoscere i segnali precoci di fame
Le varie posizioni possibili per un corretto attacco e una valida poppata
Il riconoscimento dei segnali di un attacco efficace del bambino al seno
Il riconoscimento dei segnali di trasferimento di latte (alimentazione efficace)
Ad osservare e valutare la poppata con apposita scheda
I comportamenti per la prevenzione della SIDS
La modalità di spremitura manuale del seno
La modalità di estrazione del latte manuale e/o con mastosuttore
La conservazione del latte materno
A utilizzare i metodi di somministrazione del latte spremuto che non interferiscono con l'allattamento al seno (Cucchiaino, Bicchierino,Softcup Advanced Cup Feeder, Finger Feeder, DAS)
Le varie forme e dimensioni del seno, del capezzolo e areola
Come riconoscere i traumi al capezzolo dovuti ad un errato attacco
Come gestire traumi al capezzolo
Come gestire un ingorgo o mastite
Come gestire un'infezione da candida al capezzolo
Le strategie di allattamento al seno se diabetica
A riconoscere il neonato sano che rifiuta di alimentarsi
A riconoscere il neonato sano che non riceve un'adeguata quantità di latte
Come indurre la lattazione in presenza di scarsa produzione di latte
Le strategie di allattamento al seno di un neonato con ittero
Come prevenire l'ipoglicemia neonatale
Le raccomandazioni per l'alimentazione complementare (svezzamento)
L'importanza di continuare l'allattamento al seno anche dopo l'alimentazione complementare
In quali strutture rivolgersi per i gruppi di sostegno ( supporto fra pari ) all'allattamento nella rete territoriale (dopo la dimissione)
L'esistenza dei consulenti dell'allattamento (dopo la dimissione)
I rari casi in cui l'allattamento al seno è controindicato
Come preparare il latte di formula in modo sicuro
Quali siano le giustificazioni di un'aggiunta con latte artificiale
I rischi dell'alimentazione artificiale
I rischi di dare aggiunte di latte artificiale
L'impatto dell'uso di biberon o ciucci sull'allattamento al seno
Comunica con il neonato usando delicatezza nel tono della voce e nel tatto
Comunica con il bambino/ragazzo adattando il linguaggio affinché sia comprensibile e verifica l'avvenuta comprensione delle informazioni fornite
Si pone in atteggiamento di ascolto attivo nei confronti dei genitori e del bambino/ragazzo
Utilizza i feedback per rafforzare la comunicazione dei genitori
Promuove il senso di fiducia dei genitori e del bambino/ragazzo per sostenere le loro capacità
Formula domande aperte e risponde se necessario con suggerimenti
Usa parole e gesti che dimostrano interesse
Comprendere sia le parole che i sentimenti dei genitori, condividendo emozioni senza critica e giudizio
Adatta il linguaggio affinché sia comprensibile ai genitori
Riconosce e sostiene l'importanza del rapporto bambino/ragazzo /famiglia
Favorisce la socializzazione del bambino/ragazzo, riconoscendo l'importanza del gioco, garantendone lo svolgimento
Gestisce in modo corretto una relazione educativa con madre (genitori e/familiari) in situazioni semplici e di media complessità
Stabilisce relazioni professionali con gli interlocutori sanitari e non sanitari
Comunica tempestivamente ai membri dell'équipe infermieristica le informazioni utili
Rispetta il segreto professionale, d'ufficio, il codice in materia di protezione dei dati personali
Rispetta il Codice Internazionale di Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno (OMS) e ne garantisce l'applicazione
Rispetta il Baby Friendly Hospital Initiative e ne garantisce l'applicazione
Applica i protocolli operativi specifici dell'unità operativa
Motiva scientificamente le decisioni cliniche assunte
Individua le responsabilità e gli spazi di autonomia delle proprie prestazioni infermieristiche
Organizza autonomamente la propria attività all'interno della pianificazione assistenziale in funzione delle priorità assistenziali
Accoglie le osservazioni in modo costruttivo e modifica il comportamento
Identifica e comunica sempre le lacune o i limiti della propria formazione riguardo l'attività assistenziale
Esplicita tempestivamente eventuali errori commessi
Esegue la raccolta dati continua in modo completo, attendibile, utilizzando il linguaggio scientifico e li analizza
Identifica i bisogni di assistenza infermieristica
Pianifica l'attività assistenziale infermieristica secondo le priorità
Attua interventi assistenziali efficaci, nel rispetto dei principi e delle norme di igiene , di prevenzione e controllo delle infezioni
Valuta l'efficacia del proprio operato dopo ogni intervento
Riferisce e registra sempre le prestazioni eseguite utilizzando la documentazione sanitaria in uso
Rispetta le norme di asepsi
Sceglie ed attua le diverse procedure per il lavaggio delle mani: lavaggio sociale, lavaggio antisettico
Predispone e imposta i range temperatura-umidità della termoculla
Garantisce il funzionamento degli apparecchi specifici per il monitoraggio dei parametri vitali e imposta i range degli allarmi
Rilevare e registra i parametri vitali (FC,FR,TC,PA), rilevandone le caratteristiche
Rilevare e registra l'intensità e le caratteristiche del dolore
Applica accesso venoso periferico
Gestisce accesso venoso periferico
Gestisce il CVC e collabora nella rimozione
Inserisce e gestisce sondino naso/oro-gastrico
Somministra e gestisce la nutrizione enterale
Somministra e gestisce la nutrizione parenterale
Prepara, somministra e gestisce la terapia farmacologica
Somministra la terapia trasfusionale
Somministra e gestisce ossigenoterapia
Gestisce le medicazioni delle ferite
Gestisce le stomie
Applica strumenti che promuovono la cura posturale (nido, materassino da prono,wrapping)
Utilizza tecniche di contenimento idonee all'età neonatale (holding -handling)
Fa eseguire alla mamma la marsupioterapia
Osserva e registra le caratteristiche della poppata
Osserva e registra le caratteristiche del vomito/ rigurgito
Rileva i traumi del capezzolo dovuti ad un errato attacco e registra
Assiste nell'uso del mastosuttore
Assiste nell'uso dei metodi di integrazione compatibili con l'allattamento al seno (Cucchiaino, Bicchierino,Softcup Advanced Cup Feeder, Finger Feeder, DAS)
Somministra pasto con biberon
Corso di Laurea Amico dell'Allattamento
Insegna alla madre :
I benefici dell'allattamento materno esclusivo
Il valore del colostro
La durata dell'allattamento esclusivo
L'importanza dell'allattamento a richiesta
L'importanza del contatto pelle a pelle
L'importanza del rooming-in
A riconoscere i segnali precoci di fame
Le varie posizioni possibili per un corretto attacco e una valida poppata
Il riconoscimento dei segnali di un attacco efficace del bambino al seno
Il riconoscimento dei segnali di trasferimento di latte (alimentazione efficace)
Ad osservare e valutare la poppata con apposita scheda
I comportamenti per la prevenzione della SIDS
La modalità di spremitura manuale del seno
La modalità di estrazione del latte manuale e/o con mastosuttore
La conservazione del latte materno
A utilizzare i metodi di somministrazione del latte spremuto che non interferiscono con l'allattamento al seno (Cucchiaino, Bicchierino,Softcup Advanced Cup Feeder, Finger Feeder, DAS)
Le varie forme e dimensioni del seno, del capezzolo e areola
Come riconoscere i traumi al capezzolo dovuti ad un errato attacco
Come gestire traumi al capezzolo
Come gestire un ingorgo o mastite
Come gestire un'infezione da candida al capezzolo
Le strategie di allattamento al seno se diabetica
A riconoscere il neonato sano che rifiuta di alimentarsi
A riconoscere il neonato sano che non riceve un'adeguata quantità di latte
Come indurre la lattazione in presenza di scarsa produzione di latte
Le strategie di allattamento al seno di un neonato con ittero
Come prevenire l'ipoglicemia neonatale
Le raccomandazioni per l'alimentazione complementare (svezzamento)
L'importanza di continuare l'allattamento al seno anche dopo l'alimentazione complementare
In quali strutture rivolgersi per i gruppi di sostegno ( supporto fra pari ) all'allattamento nella rete territoriale (dopo la dimissione)
L'esistenza dei consulenti dell'allattamento (dopo la dimissione)
I rari casi in cui l'allattamento al seno è controindicato
Come preparare il latte di formula in modo sicuro
Quali siano le giustificazioni di un'aggiunta con latte artificiale
I rischi dell'alimentazione artificiale
I rischi di dare aggiunte di latte artificiale
L'impatto dell'uso di biberon o ciucci sull'allattamento al seno
Prerequisiti
Lo studente potrà accedere all'esame di tirocinio nel mese di settembre se avrà raggiunto il monte ore previsto e solo dopo aver consegnato:
- Fogli presenza tirocinio per ciascuna sede che certifichino l'avvenuto raggiungimento del monte ore
- Scheda di valutazione per ciascuna esperienza
- Copia del Portfolio
- Cartella infermieristica didattica
- Fogli presenza tirocinio per ciascuna sede che certifichino l'avvenuto raggiungimento del monte ore
- Scheda di valutazione per ciascuna esperienza
- Copia del Portfolio
- Cartella infermieristica didattica
Metodi didattici
Tirocinio presso la Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico e strutture sanitarie convenzionate
Per l'acquisizione delle competenze gestuali vengono svolte in sede del corso di laurea esercitazioni, simulazioni, esperienze di laboratorio
Per l'acquisizione delle competenze gestuali vengono svolte in sede del corso di laurea esercitazioni, simulazioni, esperienze di laboratorio
Materiale di riferimento
Marisa Cantarelli Il modello delle prestazioni infermieristiche Masson 2018
Badon Pierluigi - Cesaro Simone Assistenza Infermieristica in Pediatria, ed. CEA 2015
Badon Pierluigi - Zampieron Alessandra Procedure infermieristiche pediatriche, ed. CEA 2010
UNICEF - Guide to the Unicef UK Baby Friendly Initiative university standards, July 2019
Badon Pierluigi - Cesaro Simone Assistenza Infermieristica in Pediatria, ed. CEA 2015
Badon Pierluigi - Zampieron Alessandra Procedure infermieristiche pediatriche, ed. CEA 2010
UNICEF - Guide to the Unicef UK Baby Friendly Initiative university standards, July 2019
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
- una prova orale che consiste nella presentazione di un piano di assistenza infermieristica, basato su un caso clinico reale, elaborato in autonomia dallo studente durante il tirocinio clinico (tempo di presentazione 15 minuti);
- una prova pratica con simulazione di una abilità tecnica. Per le abilità tecniche si fa rifermento all'elenco consegnato durante l'A.A.
- una prova pratica con simulazione di una abilità tecnica. Per le abilità tecniche si fa rifermento all'elenco consegnato durante l'A.A.
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 25
Pratica - Esercitativa: 750 ore
Siti didattici