Tirocinio (primo anno)
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
- Conoscere e sapere applicare le procedure di valutazione del rischio e la validità dei programmi di prevenzione operanti nei luoghi di vita e di lavoro.
· acquisire conoscenze e competenze riguardo la sorveglianza e vigilanza delle condizioni igienico-sanitarie e di rischio infettivo negli ambiti di vita e di lavoro;
· partecipare ad un progetto di promozione e di educazione alla salute che comprenda l'analisi della richiesta, la definizione degli obiettivi, la programmazione, attuazione e valutazione dei risultati;
· formulare in autonomia un progetto di prevenzione, promozione/educazione alla salute, valutando la tipologia del bisogno, definendo gli obiettivi formativi ed indicando il programma e la metodologia di intervento;
· predisporre un programma per la tutela della salute nei luoghi di lavoro;
· condurre interventi di educazione alla salute;
· esprimere capacità organizzative e di raccordo interprofessionale;
· acquisire la capacità di lavorare in équipe multidisciplinari e multiprofessionali;
· acquisire conoscenze sulla gestione e controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti, dei prodotti dietetici e cosmetici;
· conoscere e sapere applicare la valutazione di impatto ambientale e gli aspetti ecologici del recupero ambientale;
· acquisire conoscenze e competenze relative alle modalità di prelevamento ed analisi di campioni di aria, acqua, suolo ed alimenti e di matrici biologiche ai fini della prevenzione negli ambienti di vita;
· acquisire conoscenze e competenze sulle modalità di prelievo ed analisi di matrici ambientali e biologiche ali fini della prevenzione negli ambienti di lavoro;
· apprendere le modalità di utilizzo di strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
· acquisire le conoscenze tecnologiche che sono alla base dei processi e degli impianti della filiera alimentare;
· conoscere i principi dell'igiene applicata alle produzioni alimentari per la tutela della sanità pubblica e sapere eseguire i controlli sanitari degli alimenti;
· acquisire competenze ed abilità operative finalizzate alla valutazione degli ambienti di vita e di lavoro dal punto di vista ergonomico;
· acquisire conoscenze sulle modalità di organizzazione dei processi lavorativi per la prevenzione dei rischi per la salute;
· acquisire le nozioni fondamentali relative al sistema delle fonti normative, all'organizzazione costituzionale e amministrativa dello stato e degli enti pubblici, alla disciplina dei rapporti individuali e collettivi del lavoro;
· apprendere le modalità di vigilanza e di controllo degli impianti e sapere applicare la normativa vigente in materia di igiene dell'ambiente e dei luoghi di lavoro.
· acquisire conoscenze e competenze riguardo la sorveglianza e vigilanza delle condizioni igienico-sanitarie e di rischio infettivo negli ambiti di vita e di lavoro;
· partecipare ad un progetto di promozione e di educazione alla salute che comprenda l'analisi della richiesta, la definizione degli obiettivi, la programmazione, attuazione e valutazione dei risultati;
· formulare in autonomia un progetto di prevenzione, promozione/educazione alla salute, valutando la tipologia del bisogno, definendo gli obiettivi formativi ed indicando il programma e la metodologia di intervento;
· predisporre un programma per la tutela della salute nei luoghi di lavoro;
· condurre interventi di educazione alla salute;
· esprimere capacità organizzative e di raccordo interprofessionale;
· acquisire la capacità di lavorare in équipe multidisciplinari e multiprofessionali;
· acquisire conoscenze sulla gestione e controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti, dei prodotti dietetici e cosmetici;
· conoscere e sapere applicare la valutazione di impatto ambientale e gli aspetti ecologici del recupero ambientale;
· acquisire conoscenze e competenze relative alle modalità di prelevamento ed analisi di campioni di aria, acqua, suolo ed alimenti e di matrici biologiche ai fini della prevenzione negli ambienti di vita;
· acquisire conoscenze e competenze sulle modalità di prelievo ed analisi di matrici ambientali e biologiche ali fini della prevenzione negli ambienti di lavoro;
· apprendere le modalità di utilizzo di strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
· acquisire le conoscenze tecnologiche che sono alla base dei processi e degli impianti della filiera alimentare;
· conoscere i principi dell'igiene applicata alle produzioni alimentari per la tutela della sanità pubblica e sapere eseguire i controlli sanitari degli alimenti;
· acquisire competenze ed abilità operative finalizzate alla valutazione degli ambienti di vita e di lavoro dal punto di vista ergonomico;
· acquisire conoscenze sulle modalità di organizzazione dei processi lavorativi per la prevenzione dei rischi per la salute;
· acquisire le nozioni fondamentali relative al sistema delle fonti normative, all'organizzazione costituzionale e amministrativa dello stato e degli enti pubblici, alla disciplina dei rapporti individuali e collettivi del lavoro;
· apprendere le modalità di vigilanza e di controllo degli impianti e sapere applicare la normativa vigente in materia di igiene dell'ambiente e dei luoghi di lavoro.
Risultati apprendimento attesi
Lo sudente sarà capace di:
- applicare le procedure di valutazione del rischio e definire programmi di prevenzione nei luoghi di vita e di lavoro.
· utilizzare le competenze riguardo la sorveglianza e vigilanza delle condizioni igienico-sanitarie e di rischio infettivo negli ambiti di vita e di lavoro;
· partecipare a progetti di promozione e di educazione alla salute che comprenda l'analisi della richiesta, la definizione degli obiettivi, la programmazione, attuazione e valutazione dei risultati;
· formulare in autonomia un progetto di prevenzione, promozione/educazione alla salute, valutando la tipologia del bisogno, definendo gli obiettivi formativi ed indicando il programma e la metodologia di intervento;
· predisporre un programma per la tutela della salute nei luoghi di lavoro;
· condurre interventi di educazione alla salute;
· esprimere capacità organizzative e di raccordo interprofessionale;
· lavorare in équipe multidisciplinari e multiprofessionali;
· gestire e controllare la qualità e la sicurezza degli alimenti, dei prodotti dietetici e cosmetici;
· valutare l'impatto ambientale e gli aspetti ecologici del recupero ambientale;
· utilizzare le competenze relative alle modalità di prelevamento ed analisi di campioni di aria, acqua, suolo ed alimenti e di matrici biologiche ai fini della prevenzione negli ambienti di vita;
· utilizzare competenze sulle modalità di prelievo ed analisi di matrici ambientali e biologiche ali fini della prevenzione negli ambienti di lavoro;
· utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
· utilizzare le conoscenze tecnologiche che sono alla base dei processi e degli impianti della filiera alimentare;
· utilizzare i principi dell'igiene applicata alle produzioni alimentari per la tutela della sanità pubblica e sapere eseguire i controlli sanitari degli alimenti;
· utilizzare competenze ed abilità operative finalizzate alla valutazione degli ambienti di vita e di lavoro dal punto di vista ergonomico;
· utilizzare le competenze sulle modalità di organizzazione dei processi lavorativi per la prevenzione dei rischi per la salute;
· utilizzare le nozioni fondamentali relative al sistema delle fonti normative, all'organizzazione costituzionale e amministrativa dello stato e degli enti pubblici, alla disciplina dei rapporti individuali e collettivi del lavoro;
· effettuare le attività di vigilanza e controllo degli impianti e sapere applicare la normativa vigente in materia di igiene dell'ambiente e dei luoghi di lavoro.
- applicare le procedure di valutazione del rischio e definire programmi di prevenzione nei luoghi di vita e di lavoro.
· utilizzare le competenze riguardo la sorveglianza e vigilanza delle condizioni igienico-sanitarie e di rischio infettivo negli ambiti di vita e di lavoro;
· partecipare a progetti di promozione e di educazione alla salute che comprenda l'analisi della richiesta, la definizione degli obiettivi, la programmazione, attuazione e valutazione dei risultati;
· formulare in autonomia un progetto di prevenzione, promozione/educazione alla salute, valutando la tipologia del bisogno, definendo gli obiettivi formativi ed indicando il programma e la metodologia di intervento;
· predisporre un programma per la tutela della salute nei luoghi di lavoro;
· condurre interventi di educazione alla salute;
· esprimere capacità organizzative e di raccordo interprofessionale;
· lavorare in équipe multidisciplinari e multiprofessionali;
· gestire e controllare la qualità e la sicurezza degli alimenti, dei prodotti dietetici e cosmetici;
· valutare l'impatto ambientale e gli aspetti ecologici del recupero ambientale;
· utilizzare le competenze relative alle modalità di prelevamento ed analisi di campioni di aria, acqua, suolo ed alimenti e di matrici biologiche ai fini della prevenzione negli ambienti di vita;
· utilizzare competenze sulle modalità di prelievo ed analisi di matrici ambientali e biologiche ali fini della prevenzione negli ambienti di lavoro;
· utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
· utilizzare le conoscenze tecnologiche che sono alla base dei processi e degli impianti della filiera alimentare;
· utilizzare i principi dell'igiene applicata alle produzioni alimentari per la tutela della sanità pubblica e sapere eseguire i controlli sanitari degli alimenti;
· utilizzare competenze ed abilità operative finalizzate alla valutazione degli ambienti di vita e di lavoro dal punto di vista ergonomico;
· utilizzare le competenze sulle modalità di organizzazione dei processi lavorativi per la prevenzione dei rischi per la salute;
· utilizzare le nozioni fondamentali relative al sistema delle fonti normative, all'organizzazione costituzionale e amministrativa dello stato e degli enti pubblici, alla disciplina dei rapporti individuali e collettivi del lavoro;
· effettuare le attività di vigilanza e controllo degli impianti e sapere applicare la normativa vigente in materia di igiene dell'ambiente e dei luoghi di lavoro.
Periodo: annuale
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Programma
- Sistema Sanitario Nazionale
- Concetto di salute
- Rischi per la salute umana
- Prevenzione (primaria secondaria terziaria)
- Protezione: individuale/collettiva attiva/passiva
- Ruolo e compiti del tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
- Valutazione del rischio e misure di prevenzione e protezione
- processi di lavoro, studio di alcuni cicli produttivi e dei rischi ad essi connessi.
- principi di gestione del rischio e l'individuazione delle misure di eliminazione/contenimento dei rischi.
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (SPSAL), sicurezza su impianti, attrezzature e macchine con riferimento agli impianti elettrici, apparecchi in pressione, impianti di sollevamento
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Igiene e Sanità Pubblica nei settori sanitari e ambulatoriali, di comunità, e nel campo della disinfestazione e degli impianti a gas
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Igiene degli Alimenti e Nutrizione
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Sanità Pubblica Veterinaria (SVET): che comprende la Sanità Animale, Igiene dei Prodotti di Origine Animale, Allevamenti e Produzione Zootecniche
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Tutela Ambientale ed in particolare di radioprotezione e siti contaminati finalizzata a intervenire sui fattori di rischio ambientali (fisici e chimici) e ridurre l'esposizione.
- principali fattori che influenzano la corretta esecuzione dei campionamenti e delle misurazioni
- ruolo del Tecnico della Prevenzione
- Concetto di salute
- Rischi per la salute umana
- Prevenzione (primaria secondaria terziaria)
- Protezione: individuale/collettiva attiva/passiva
- Ruolo e compiti del tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
- Valutazione del rischio e misure di prevenzione e protezione
- processi di lavoro, studio di alcuni cicli produttivi e dei rischi ad essi connessi.
- principi di gestione del rischio e l'individuazione delle misure di eliminazione/contenimento dei rischi.
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (SPSAL), sicurezza su impianti, attrezzature e macchine con riferimento agli impianti elettrici, apparecchi in pressione, impianti di sollevamento
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Igiene e Sanità Pubblica nei settori sanitari e ambulatoriali, di comunità, e nel campo della disinfestazione e degli impianti a gas
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Igiene degli Alimenti e Nutrizione
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Sanità Pubblica Veterinaria (SVET): che comprende la Sanità Animale, Igiene dei Prodotti di Origine Animale, Allevamenti e Produzione Zootecniche
- principi fondamentali della normativa vigente in materia di Tutela Ambientale ed in particolare di radioprotezione e siti contaminati finalizzata a intervenire sui fattori di rischio ambientali (fisici e chimici) e ridurre l'esposizione.
- principali fattori che influenzano la corretta esecuzione dei campionamenti e delle misurazioni
- ruolo del Tecnico della Prevenzione
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti particolari
Metodi didattici
Si svolgono sessioni di didattica frontale in aula con l'ausilio di diapositive, video e impostando esercitazioni, lavori di gruppo e ricerche individuali.
Vengono organizzate visite didattiche di gruppo finalizzate a momenti di analisi con gli insegnanti e lavori / ricerche individuali o di gruppo.
Vengono organizzate visite didattiche di gruppo finalizzate a momenti di analisi con gli insegnanti e lavori / ricerche individuali o di gruppo.
Materiale di riferimento
Normativa nazionale e internazionale, linee guida, norme tecniche di settore, Pubblicazioni di Soggetti istituzionali
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale di tirocinio consiste in una prova scritta con domande chiuse a risposta multipla e domande aperte a risposta breve.
Sono previste almeno due prove intermedie con domande chiuse a risposta multipla e/o aperte a risposta breve.
A ciascuna risposta corretta viene attribuito un punteggio in funzione del peso della domanda e nel caso di risposte errate o non date, non si attribuisce alcun punteggio.
Al termine della prova la commissione procede alla correzione e la comunicazione dei risultati viene data al singolo candidato che ha la possibilità di visionare la prova e conoscere il voto finale della stessa. I voti sono espressi in trentesimi.
Sono previste almeno due prove intermedie con domande chiuse a risposta multipla e/o aperte a risposta breve.
A ciascuna risposta corretta viene attribuito un punteggio in funzione del peso della domanda e nel caso di risposte errate o non date, non si attribuisce alcun punteggio.
Al termine della prova la commissione procede alla correzione e la comunicazione dei risultati viene data al singolo candidato che ha la possibilità di visionare la prova e conoscere il voto finale della stessa. I voti sono espressi in trentesimi.
MED/50 - SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE - CFU: 12
Pratica - Esercitativa: 300 ore