Teatro inglese
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso è diretto a studenti e studentesse di tutti i CdS di Studi Umanistici e si pone l'obiettivo di fornire una buona conoscenza e capacità di apprezzamento del teatro, della letteratura drammatica e della performance all'interno del contesto storico e culturale con un'ottica interdisciplinare. L'oggetto sarà il teatro britannico, a partire da esempi significativi in termini di drammaturgia, estetica e prassi teatrale. L'ottica storica sarà comunque parte della formazione, in particolare in un'ottica di acquisizione della consapevolezza degli sviluppi e delle controverse critiche che hanno caratterizzato la storia del teatro inglese. Utilizzo delle abilità e metodologie apprese grazie a opportunità quali la visione di alcuni spettacoli presenti in cartellone, la produzione di brevi testi teatrali o performance, lavori di gruppo.
Risultati apprendimento attesi
Si attendono i seguenti risultati di apprendimento. Conoscenza e comprensione della storia, delle fonti, metodi e strumenti degli studi teatrali e delle pratiche di drammaturgia, interpretazione e regia, con particolare riguardo alla tradizione inglese. Conoscenza di alcune delle principali figure, drammaturgie e pratiche teatrali, dei relativi contesti storico-politici, culturali ed estetici, di prassi scenica, di transfer tra lingue e linguaggi. Comprensione dei problemi teorico-metodologici e storico-culturali che attengono allo studio del teatro inglese, anche con riferimento alla sua propagazione intermediale e interculturale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di analisi e interpretazione del testo drammatico e della messinscena; capacità di discussione e argomentazione in contesto seminariale sui temi oggetto del corso e di applicazione del metodo su ulteriori esempi; capacità di utilizzare le competenze acquisite nella elaborazione sia di un lavoro creativo che critico (scritto o orale) individuale o di gruppo di adeguato rigore metodologico.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
A: "Romeo & Juliet" tra ieri e oggi
B: Guerra e museo nel teatro contemporaneo
C: Teatro e patologia (prof. Paolo Caponi)
Il corso prenderà in considerazione due momenti particolarmente importanti della storia del teatro inglese (il teatro elisabettiano e il teatro contemporaneo) e i problemi critici e metodologici connessi alla specificità del testo teatrale e alla sua performance.
A: Studio del teatro elisabettiano e riflessione sull'attualità dell'opera di William Shakespeare. In particolare l'unità si concentrerà sull'analisi di "Romeo and Juliet", la cui lettura testuale sarà integrata dalla visione di spezzoni di adattamenti cinematografici e teatrali. Questi ultimi offriranno inoltre l'occasione per un'esplorazione dei meccanismi della messa in scena.
B: Analisi di alcuni testi teatrali degli ultimi trent'anni che guardano con particolare attenzione alla rappresentazione e al ruolo dell'artista e del museo in relazione a situazioni di guerra e invitano a riflettere sulle strategie intertestuali e metateatrali utilizzate.
C: Analisi di alcuni testi del teatro britannico contemporaneo che indagano forme di patologia, unitamente alla loro relazione con le Medical Humanities.
_ Il corso eroga 9 CFU. Se si desiderano acquisire solo i 6 CFU, si può scegliere liberamente quali delle tre unità preparare.
_ Nel caso si possa frequentare il corso soltanto alcuni giorni della settimana, all'esame è possibile portare il programma per frequentanti per le unità frequentate, e il programma per non frequentanti per le unità non frequentate.
_ Il suddetto programma resta valido fino all'appello di settembre 2026.
Il corso dispone di un sito sulla piattaforma on line per la didattica Ariel al quale si rimanda per slide delle lezioni e altri materiali forniti dal docente:
(https://myariel.unimi.it/course/view.php?id=947)
B: Guerra e museo nel teatro contemporaneo
C: Teatro e patologia (prof. Paolo Caponi)
Il corso prenderà in considerazione due momenti particolarmente importanti della storia del teatro inglese (il teatro elisabettiano e il teatro contemporaneo) e i problemi critici e metodologici connessi alla specificità del testo teatrale e alla sua performance.
A: Studio del teatro elisabettiano e riflessione sull'attualità dell'opera di William Shakespeare. In particolare l'unità si concentrerà sull'analisi di "Romeo and Juliet", la cui lettura testuale sarà integrata dalla visione di spezzoni di adattamenti cinematografici e teatrali. Questi ultimi offriranno inoltre l'occasione per un'esplorazione dei meccanismi della messa in scena.
B: Analisi di alcuni testi teatrali degli ultimi trent'anni che guardano con particolare attenzione alla rappresentazione e al ruolo dell'artista e del museo in relazione a situazioni di guerra e invitano a riflettere sulle strategie intertestuali e metateatrali utilizzate.
C: Analisi di alcuni testi del teatro britannico contemporaneo che indagano forme di patologia, unitamente alla loro relazione con le Medical Humanities.
_ Il corso eroga 9 CFU. Se si desiderano acquisire solo i 6 CFU, si può scegliere liberamente quali delle tre unità preparare.
_ Nel caso si possa frequentare il corso soltanto alcuni giorni della settimana, all'esame è possibile portare il programma per frequentanti per le unità frequentate, e il programma per non frequentanti per le unità non frequentate.
_ Il suddetto programma resta valido fino all'appello di settembre 2026.
Il corso dispone di un sito sulla piattaforma on line per la didattica Ariel al quale si rimanda per slide delle lezioni e altri materiali forniti dal docente:
(https://myariel.unimi.it/course/view.php?id=947)
Prerequisiti
Il corso si tiene in lingua italiana, anche se i testi teatrali sono in inglese, così come parte dei materiali e della bibliografia d'esame.
Si presuppongono quindi delle competenze di buona comprensione della lingua inglese.
Si presuppongono quindi delle competenze di buona comprensione della lingua inglese.
Metodi didattici
ll corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali con lettura, analisi e contestualizzazione dei testi teatrali in programma; analisi di materiale video; partecipazione di professionisti del teatro (autori, registi, attori) che presentano il proprio lavoro.
Gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alle analisi dei testi e delle sequenze video e ad assistere agli spettacoli proposti.
Gli studenti sono anche incoraggiati a leggere ad alta voce/guardare e a commentare le scene dei testi teatrali.
Gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alle analisi dei testi e delle sequenze video e ad assistere agli spettacoli proposti.
Gli studenti sono anche incoraggiati a leggere ad alta voce/guardare e a commentare le scene dei testi teatrali.
Materiale di riferimento
A
___W. Shakespeare, "Romeo and Juliet", The New Cambridge Shakespeare, Cambridge UP, Cambridge, 2003.
Gli studenti non anglisti possono utilizzare la versione con testo a fronte a cura di Silvia Bigliazzi, Einaudi, 2014.
Materiale critico:
__introduzione della versione The New Cambridge Shakespeare.
__ Daniela Carpi, "Romeo and Juliet: The Importance of a Name", Pólemos 2015; 9(1): 37-50 (in Ariel)
__Visione di "Romeo and Juliet", regia di Kenneth Branagh:
PARTE 1:https://unimi2013.sharepoint.com/sites/StoriadelteatroingleseLT2021-22/_layouts/15/stream.aspx?id=%2Fsites%2FStoriadelteatroingleseLT2021%2D22%2FDocumenti%20condivisi%2FGeneral%2FR%26J%20I%20%282015%29%2Emp4&referrer=Teams%2ETEAMS%2DELECTRON&referrerScen…
PARTE 2: https://unimi2013.sharepoint.com/sites/StoriadelteatroingleseLT2021-22/_layouts/15/stream.aspx?id=%2Fsites%2FStoriadelteatroingleseLT2021%2D22%2FDocumenti%20condivisi%2FGeneral%2FR%26J%20II%20%282015%29%2Emp4&referrer=Teams%2ETEAMS%2DELECTRON&referrerSce…
Gli studenti non anglisti, in alternativa, possono portare:
_ introduzione all'edizione Einaudi a cura di S. Bigliazzi:
_ Daniela Carpi, "Questioni legali in Romeo and Juliet", in M. Cavecchi, L. Mazoni, M. Rose, G. Scutellà (a cura di), "SceKspir al BeKKa", Firenze, Clichy, 2020. pp. 71-78 (in Ariel).
Gli studenti non frequentanti aggiungono:
_ G. Melchiori, "La tragedia lirica: Romeo and Juliet", in Shakespeare, Bari, Laterza, 1994, pp. 208-230 (in biblioteca di Anglistica).
_Visione di "Romeo and Juliet", regia di F. Zeffirelli
_Visione di "Romeo and Juliet", regia di Simon Godwin:
https://drive.google.com/file/d/1MkaLD2IfU0NUdFiQP_EPt5WYHo_eRLaD/view?usp=drivesdk
B.
__ Howard Barker, "Scenes from an Execution", in Howard Barker. "Collected Plays 1", London, Calder, 1990
__ Martin Crimp, "Attempts on Her Life", Faber and Faber, London, 2007; trad. in "Oggetti da interpretare: il teatro di Martin Crimp nelle messe in scena di Accademia degli Artefatti", Roma, Editoria & Spettacolo, 2006, pp. 57-129.
__ David Edgar, "Pentecost", London, Nick Hern Book, 1995.
__ Hannah Khalil, "A Museum in Baghdad", London, Methuen, 2019
Materiale critico: verrà fornito durante il corso
C.
__Samuel Beckett, "Endgame", qualsiasi edizione purchè integrale e in lingua originale
__Duncan MacMillan, "People, Places and Things", Oberon Books, 2015
Materiale critico: Sandro Spinsanti, "The Medical Humanities", in Renzo Pegoraro et al., (eds.), "Introduction to Medical Humanities", Springer 2022, pp. 1-15 [il testo è reperibile presso "Minerva", il punto di accesso alle risorse bibliografiche dell'Università degli Studi di Milano, digitando: "Renzo Pegoraro"].
Altro materiale critico verrà fornito dal docente durante il corso.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: Samuel Beckett, "Waiting for Godot", qualsiasi edizione purchè integrale e in lingua originale.
___W. Shakespeare, "Romeo and Juliet", The New Cambridge Shakespeare, Cambridge UP, Cambridge, 2003.
Gli studenti non anglisti possono utilizzare la versione con testo a fronte a cura di Silvia Bigliazzi, Einaudi, 2014.
Materiale critico:
__introduzione della versione The New Cambridge Shakespeare.
__ Daniela Carpi, "Romeo and Juliet: The Importance of a Name", Pólemos 2015; 9(1): 37-50 (in Ariel)
__Visione di "Romeo and Juliet", regia di Kenneth Branagh:
PARTE 1:https://unimi2013.sharepoint.com/sites/StoriadelteatroingleseLT2021-22/_layouts/15/stream.aspx?id=%2Fsites%2FStoriadelteatroingleseLT2021%2D22%2FDocumenti%20condivisi%2FGeneral%2FR%26J%20I%20%282015%29%2Emp4&referrer=Teams%2ETEAMS%2DELECTRON&referrerScen…
PARTE 2: https://unimi2013.sharepoint.com/sites/StoriadelteatroingleseLT2021-22/_layouts/15/stream.aspx?id=%2Fsites%2FStoriadelteatroingleseLT2021%2D22%2FDocumenti%20condivisi%2FGeneral%2FR%26J%20II%20%282015%29%2Emp4&referrer=Teams%2ETEAMS%2DELECTRON&referrerSce…
Gli studenti non anglisti, in alternativa, possono portare:
_ introduzione all'edizione Einaudi a cura di S. Bigliazzi:
_ Daniela Carpi, "Questioni legali in Romeo and Juliet", in M. Cavecchi, L. Mazoni, M. Rose, G. Scutellà (a cura di), "SceKspir al BeKKa", Firenze, Clichy, 2020. pp. 71-78 (in Ariel).
Gli studenti non frequentanti aggiungono:
_ G. Melchiori, "La tragedia lirica: Romeo and Juliet", in Shakespeare, Bari, Laterza, 1994, pp. 208-230 (in biblioteca di Anglistica).
_Visione di "Romeo and Juliet", regia di F. Zeffirelli
_Visione di "Romeo and Juliet", regia di Simon Godwin:
https://drive.google.com/file/d/1MkaLD2IfU0NUdFiQP_EPt5WYHo_eRLaD/view?usp=drivesdk
B.
__ Howard Barker, "Scenes from an Execution", in Howard Barker. "Collected Plays 1", London, Calder, 1990
__ Martin Crimp, "Attempts on Her Life", Faber and Faber, London, 2007; trad. in "Oggetti da interpretare: il teatro di Martin Crimp nelle messe in scena di Accademia degli Artefatti", Roma, Editoria & Spettacolo, 2006, pp. 57-129.
__ David Edgar, "Pentecost", London, Nick Hern Book, 1995.
__ Hannah Khalil, "A Museum in Baghdad", London, Methuen, 2019
Materiale critico: verrà fornito durante il corso
C.
__Samuel Beckett, "Endgame", qualsiasi edizione purchè integrale e in lingua originale
__Duncan MacMillan, "People, Places and Things", Oberon Books, 2015
Materiale critico: Sandro Spinsanti, "The Medical Humanities", in Renzo Pegoraro et al., (eds.), "Introduction to Medical Humanities", Springer 2022, pp. 1-15 [il testo è reperibile presso "Minerva", il punto di accesso alle risorse bibliografiche dell'Università degli Studi di Milano, digitando: "Renzo Pegoraro"].
Altro materiale critico verrà fornito dal docente durante il corso.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: Samuel Beckett, "Waiting for Godot", qualsiasi edizione purchè integrale e in lingua originale.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova orale valutata in trentesimi.
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma.
Il colloquio ha durata variabile a seconda delle unità didattiche su cui si presenta lo studente. Il colloquio mira a verificare la conoscenza dei testi letti, la capacità di contestualizzare autori e opere, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte.
Poiché la didattica del corso prevede una combinazione di lezioni frontali, di spettacoli e di sessioni a impianto seminariale con la partecipazione di registi, autori, attori, la partecipazione attiva al corso sarà tenuta in considerazione per la valutazione finale.
Il voto finale è espresso in trentesimi e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma.
Il colloquio ha durata variabile a seconda delle unità didattiche su cui si presenta lo studente. Il colloquio mira a verificare la conoscenza dei testi letti, la capacità di contestualizzare autori e opere, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte.
Poiché la didattica del corso prevede una combinazione di lezioni frontali, di spettacoli e di sessioni a impianto seminariale con la partecipazione di registi, autori, attori, la partecipazione attiva al corso sarà tenuta in considerazione per la valutazione finale.
Il voto finale è espresso in trentesimi e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docenti:
Caponi Paolo, Cavecchi Mariacristina
Docente/i
Ricevimento:
Martedì, 15.00 - 16.30.
Sesto San Giovanni - Piazza Montanelli 1 - sede di Mediazione Linguistica (quarto piano).
Ricevimento:
21 novembre, ore 15.00. Teams, Codice: i2vrlh3. Previo appuntamento.
Teams