Strategie di contrasto alla criminalità organizzata e misure di prevenzione

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/10 IUS/17
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento mira a far conseguire agli studenti:
- la conoscenza dei principi strumenti di contrasto alla criminalità organizzata: strumenti di diritto penale sostanziale (in primis, il reato di cui all'art. 416 bis), strumenti preventivi (con particolare attenzione alle misure di prevenzione previste dal c.d. codice antimafia), e strumenti amministrativi;
- un'occasione di riflessione sui concetti di legalità, criminalità e contrasto alla stessa.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente che abbia proficuamente appreso la materia avrà una conoscenza approfondita degli argomenti del corso, con l'acquisizione di un metodo di ragionamento idoneo ad affrontare temi giuridici attinenti al contrasto alla criminalità organizzata e alle misure di prevenzione.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:
- Introduzione. I significati della legalità
- "L'associazione di tipo mafioso" (art. 416 bis c.p.)
- L'aggravante del "metodo" e del "fine di agevolazione" mafiosi
- La figura del "partecipe" e il c.d. concorso esterno
- Il reato di scambio elettorale politico-mafioso (art. 416 ter c.p.)
- artt. 4 bis e 41 bis ord. pen.
- Le misure di prevenzione personali
- Le misure di prevenzione patrimoniali
- Strumenti di diritto amministrativo per il contrasto alla criminalità organizzata
- La c.d. interdittiva prefettizia
- Lo scioglimento dei consigli comunali "contaminati dalla mafia"
- Altri strumenti di diritto amministrativo destinati al contrasto della criminalità organizzata e alla prevenzione della corruzione
Prerequisiti
Sono propedeutici gli esami di Istituzioni di diritto privato e di Diritto costituzionale.
Per gli studenti di giurisprudenza, il corso è riservato a coloro che abbiano già sostenuto l'esame di Diritto penale; è inoltre preferibile aver già sostenuto l'esame di Procedura penale e l'esame di Diritto amministrativo.
Metodi didattici
In aggiunta alle lezioni frontali, il corso si arricchirà di alcuni seminari monotematici, con ospiti esterni (magistrati, avvocati, personalità della società civile), organizzati in collaborazione con CROSS - Osservatorio della criminalità organizzata e con il Corso di Dottorato in Studi sulla Criminalità organizzata.
Materiale di riferimento
1) G. Turone, F. Basile, Il delitto di associazione mafiosa, Giuffrè Francis Lefebvre, 2024.
Di questo libro NON saranno oggetto d'esame i capitoli II, X e XII e tutte le parti scritte in carattere di dimensione ridotta. Si consiglia, tuttavia, di leggere anche i predetti capitoli e le predette parti, che aiutano a capire e a contestualizzare meglio i restanti contenuti del libro, che saranno, invece, oggetto d'esame.
2) F. Basile, Manuale delle misure di prevenzione - profili sostanziali (con la collaborazione di E. Zuffada), II edizione, Giappichelli, 2021.
3) Materiali di diritto amministrativo, caricati dal prof. Provenzano sul sito didattico e indicati a lezione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale consisterà in un colloquio orale della durata di circa 30 minuti e verterà in modo omogeneo sulle varie materie affrontate dal Corso (profili di diritto penale, misure di prevenzione, diritto amministrativo). La valutazione è espressa in trentesimi.
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
IUS/17 - DIRITTO PENALE
Lezioni: 42 ore
Turni:
Docente/i
Ricevimento:
Ricevimento su Teams previo appuntamento scrivendo a [email protected]. Si consiglia di visitare previamente il sito didattico Ariel Diritto penale (A-C)
Ricevimento:
il martedì dalle 14:00 alle 15:00 presso il Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale, previa comunicazione via mail