Storiografia musicale
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Attraverso la discussione dei testi di volta in volta in bibliografia e di casi specifici scelti per l'occasione, l'insegnamento si propone di introdurre i temi e problemi che fondano la storiografia musicale come campo disciplinare, con un particolare accento posto sulla riflessività.
L'insegnamento ha lo scopo di mettere gli studenti nelle condizioni di relazionare il proprio bagaglio di conoscenze musicologiche con quello legato alle discipline storiche. La capacità di leggere e interpretare oggetti e pratiche musicali in una prospettiva storiografica e culturale è l'obiettivo formativo principale dell'insegnamento.
L'insegnamento ha lo scopo di mettere gli studenti nelle condizioni di relazionare il proprio bagaglio di conoscenze musicologiche con quello legato alle discipline storiche. La capacità di leggere e interpretare oggetti e pratiche musicali in una prospettiva storiografica e culturale è l'obiettivo formativo principale dell'insegnamento.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, gli studenti avranno capito che la musica non va intesa come se fosse un fenomeno naturale e tale consapevolezza storica consentirà loro di collocare gli esempi musicali proposti nel loro contesto culturale, con particolare riferimento al tema monografico proposto in ogni anno accademico
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Titolo del corso:
Approcci comparativi nella storiografia musicale.
Sebbene la musicologia comparata (vergleichende Musikwissenschaft) è stata ridefinita e ribattezzata "etnomusicologia" verso la metà del XX secolo, il suo programma originario non è stato abbandonato dai musicologi. Nel nostro mondo globalizzato il comparativismo transculturale è diventato uno strumento storiografico indispensabile per una corretta comprensione di tutti i fenomeni culturali, compresa la musica e le sue varie implicazioni. Con il recente sviluppo della storia transnazionale e globale, il metodo comparativo è diventato un procedimento cruciale all'interno dello strumentario dello storico. Ma come dobbiamo comparare due elementi appartenenti a due diverse culture senza sussumere nel contempo l'idea della specificità culturale come specchio di una identità preesistente e metastorica? Come analizzare gli studi di caso e le dinamiche transculturali in modo adeguato? Questi e altri quesiti teorici verranno affrontati e discussi durante il corso anche attraverso i paper (sia dedicati a casi specifici sia di riflessione metodologica) che i partecipanti presenteranno alla fine di esso.
Approcci comparativi nella storiografia musicale.
Sebbene la musicologia comparata (vergleichende Musikwissenschaft) è stata ridefinita e ribattezzata "etnomusicologia" verso la metà del XX secolo, il suo programma originario non è stato abbandonato dai musicologi. Nel nostro mondo globalizzato il comparativismo transculturale è diventato uno strumento storiografico indispensabile per una corretta comprensione di tutti i fenomeni culturali, compresa la musica e le sue varie implicazioni. Con il recente sviluppo della storia transnazionale e globale, il metodo comparativo è diventato un procedimento cruciale all'interno dello strumentario dello storico. Ma come dobbiamo comparare due elementi appartenenti a due diverse culture senza sussumere nel contempo l'idea della specificità culturale come specchio di una identità preesistente e metastorica? Come analizzare gli studi di caso e le dinamiche transculturali in modo adeguato? Questi e altri quesiti teorici verranno affrontati e discussi durante il corso anche attraverso i paper (sia dedicati a casi specifici sia di riflessione metodologica) che i partecipanti presenteranno alla fine di esso.
Prerequisiti
Una buona conoscenza della storia della musica classica, popular music e/o di altre tradizioni musicali non occidentali costituiscono un importante prerequisito del corso allo stesso modo della conoscenza appropriata degli elementi di base della teoria e grammatica musicali.
Metodi didattici
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali e si avvale del supporto della piattaforma Teams per la condivisione di materiali e dispense.
Materiale di riferimento
Parte A (generale)
- M. Bloch, Per una storia comparata delle società europee, in M. Bloch, Storici e storia, a cura di Étienne Bloch, Torino: Einaudi, 1997 (ma va bene qualunque edizione), pp. 105-144.
- M. Werner e B. Zimmermann, Beyond Comparison: Histoire croisée and the Challenge of Reflexivity, «History and Theory» 45 (February 2006), pp. 30-50 (disponibile online).
- M. Detienne, Comparing the incomparable, trans. Janet Lloyd, Stanford: Stanford University Press, 2008.
Parte B (musicologica)
- Martin Clayton, Comparing music, comparing musicology, in The Cultural Study of Music: A Critical Introduction, ed. M. Clayton et al., New York: Routledge, 2003, pp. 57-68 (disponibile online).
- B. Nettl, Nettl's Elephant. On the History of Ethnomusicology, Urbana: University of Illinois Press, 2010, pp. 3-89 (prima sezione del libro intitolata "Central Issues in a Grand History").
- Daniel K. L. Chua, Global Musicology: A Keynote without a Key, in Acta Musicologica, 94, 1 (2022): 109-126.
Parte C (casi specifici)
- Serge Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, ed. italiana a cura di M. M. Benzoni, Milano: Cortina, 2016, pp. 65-94 (capp. 4 e 5 dedicati a temi operistici).
- Axel Körner, Dalla storia transnazionale all'opera transnazionale: per una critica delle categorie nazionali, in Il Saggiatore musicale, XXIV/1 (2017), pp. 81-98 (disponibile online).
- Wu Tianming, The Song of the Phoenix [Bai niao chao feng], film cinese, 2013, musica di Zhang Dalong (disponibile sottotitolato in inglese su YouTube).
- Shasha Zhu, A Comparative Study of the Social Function of African Algaita and Chinese Suona, MA Thesis, Kent State University, 2018 (disponibile online).
- M. Bloch, Per una storia comparata delle società europee, in M. Bloch, Storici e storia, a cura di Étienne Bloch, Torino: Einaudi, 1997 (ma va bene qualunque edizione), pp. 105-144.
- M. Werner e B. Zimmermann, Beyond Comparison: Histoire croisée and the Challenge of Reflexivity, «History and Theory» 45 (February 2006), pp. 30-50 (disponibile online).
- M. Detienne, Comparing the incomparable, trans. Janet Lloyd, Stanford: Stanford University Press, 2008.
Parte B (musicologica)
- Martin Clayton, Comparing music, comparing musicology, in The Cultural Study of Music: A Critical Introduction, ed. M. Clayton et al., New York: Routledge, 2003, pp. 57-68 (disponibile online).
- B. Nettl, Nettl's Elephant. On the History of Ethnomusicology, Urbana: University of Illinois Press, 2010, pp. 3-89 (prima sezione del libro intitolata "Central Issues in a Grand History").
- Daniel K. L. Chua, Global Musicology: A Keynote without a Key, in Acta Musicologica, 94, 1 (2022): 109-126.
Parte C (casi specifici)
- Serge Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, ed. italiana a cura di M. M. Benzoni, Milano: Cortina, 2016, pp. 65-94 (capp. 4 e 5 dedicati a temi operistici).
- Axel Körner, Dalla storia transnazionale all'opera transnazionale: per una critica delle categorie nazionali, in Il Saggiatore musicale, XXIV/1 (2017), pp. 81-98 (disponibile online).
- Wu Tianming, The Song of the Phoenix [Bai niao chao feng], film cinese, 2013, musica di Zhang Dalong (disponibile sottotitolato in inglese su YouTube).
- Shasha Zhu, A Comparative Study of the Social Function of African Algaita and Chinese Suona, MA Thesis, Kent State University, 2018 (disponibile online).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Gli studenti dovranno presentare un elaborato scritto concordato con il docente (indicativamente di 5000 parole), che sarà valutato secondo i seguenti criteri: 1. pertinenza rispetto ai temi discussi durante il corso; 2. originalità dell'argomento e dell'approccio prescelto; 3. competenza analitica e profondità interpretativa; 4. qualità formale dell'esposizione (appropriatezza terminologica, coerenza argomentativa, accuratezza dell'apparato critico).
L'elaborato andrà fatto pervenire al docente almeno una settimana prima della data dell'esame che consisterà in una discussione dei materiali in programma a partire dai rilievi del docente sull'elaborato scritto.
L'elaborato andrà fatto pervenire al docente almeno una settimana prima della data dell'esame che consisterà in una discussione dei materiali in programma a partire dai rilievi del docente sull'elaborato scritto.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì 16.30-19.30.
Via Noto 6 (in dipartimento)