Storia e politica dell'integrazione europea
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento intende dotare gli studenti e le studentesse non solo le conoscenze di base sul processo "storico-istituzionale" di integrazione europea (inteso come processo di negoziato intergovernativo), ma anche gli strumenti necessari per comprendere l'interesse vasto e multiforme che, dagli anni Cinquanta del Novecento, si forma all'interno delle diverse società europee nei confronti della prospettiva di una "Unione" europea.
Nella logica del governo a più livelli del sistema, la ricostruzione storica prenderà quindi in esame i principali momenti della storia dell'integrazione considerando una pluralità di soggetti: i governi (europei e non europei), i movimenti della società civile, i partiti politici e i portatori di interessi economici che, in maniera diversa, promossero, ostacolarono e comunque influenzarono il processo.
In questo modo gli studenti avranno modo di poter leggere in maniera critica anche l'attuale evoluzione dell'Unione europea nella duplice tensione tra interessi nazionali e tendenze sovranazionali.
Nella logica del governo a più livelli del sistema, la ricostruzione storica prenderà quindi in esame i principali momenti della storia dell'integrazione considerando una pluralità di soggetti: i governi (europei e non europei), i movimenti della società civile, i partiti politici e i portatori di interessi economici che, in maniera diversa, promossero, ostacolarono e comunque influenzarono il processo.
In questo modo gli studenti avranno modo di poter leggere in maniera critica anche l'attuale evoluzione dell'Unione europea nella duplice tensione tra interessi nazionali e tendenze sovranazionali.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento la studentessa/lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze circa i principali fatti del processo di integrazione europea; conoscere la dialettica tra Comunità/Unione e Paesi in via di sviluppo nella prospettiva storica della decolonizzazione e della reciproca influenza tra Nord e Sud; essere in grado di intendere in maniera critica il rapporto tra "Europa" e i principali attori del sistema internazionale: prima di tutto gli Stati Uniti d'America, senza dimenticare altre potenze globali che in seguito hanno espresso interesse - anche in negativo o in maniera ambigua - a strutturare rapporti economici e politici con l'Unione. Inoltre sarà in grado di usare la terminologia tecnica riferita al processo di integrazione e al suo sviluppo senza cadere vittime della retorica che, particolarmente in campo europeo, inficia spesso la serenità del giudizio storico.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Programma
Il corso analizzerà le origini, l'evoluzione e le prospettive del processo di integrazione europea dal secondo dopoguerra fino ad oggi. La storia dell'integrazione europea sarà studiata all'interno del quadro storico - politico internazionale del secondo dopoguerra, dalla guerra fredda all'evoluzione del quadro regionale e internazionale negli anni '90 e 2000.
1945 - 1969. La prima parte intende orientare lo studente nella comprensione del contesto internazionale nel cui ambito ha avuto origine e si è sviluppato il processo comunitario, dal secondo dopoguerra ad oggi. Verrà dedicata una particolare attenzione alle relazioni tra Europa e Stati Uniti nel periodo immediatamente successivo alla fine della seconda guerra mondiale, fino al consolidamento dei primi tentativi di integrazione economica durante gli anni Cinquanta e Sessanta.
1969 - 1992. La seconda parte verrà dedicata alla ricostruzione del superamento della fase di stallo provocata dall'azione della presidenza francese di De Gaulle, con la ripresa della spinta per il completamento dell'integrazione economica, i primi tentativi di coordinamento della politica estera dei Nove, la difficile strutturazione di una politica monetaria comune, la riforma dell'Atto Unico, la realizzazione del Trattato istitutivo dell'Unione Europea (Trattato di Maastricht). Forte attenzione sarà data all'analisi del contesto europeo nel quadro storico-politico internazionale degli anni Settanta e Ottanta fino alla fine della guerra fredda.
1992 - 2020. La terza parte dedicherà ampio spazio al ruolo dell'Unione Europea nello scenario internazionale del post guerra fredda fino ad oggi. In particolare si esaminerà l'evoluzione del processo di allargamento europeo, il tentativo di definizione di una politica estera e di sicurezza comune e di 'costituzionalizzazione' dell'Unione nel periodo 1999-2004. Infine, si analizzerà il dibattito attuale sulle prospettive, i limiti e le opportunità del processo di costruzione europea.
1945 - 1969. La prima parte intende orientare lo studente nella comprensione del contesto internazionale nel cui ambito ha avuto origine e si è sviluppato il processo comunitario, dal secondo dopoguerra ad oggi. Verrà dedicata una particolare attenzione alle relazioni tra Europa e Stati Uniti nel periodo immediatamente successivo alla fine della seconda guerra mondiale, fino al consolidamento dei primi tentativi di integrazione economica durante gli anni Cinquanta e Sessanta.
1969 - 1992. La seconda parte verrà dedicata alla ricostruzione del superamento della fase di stallo provocata dall'azione della presidenza francese di De Gaulle, con la ripresa della spinta per il completamento dell'integrazione economica, i primi tentativi di coordinamento della politica estera dei Nove, la difficile strutturazione di una politica monetaria comune, la riforma dell'Atto Unico, la realizzazione del Trattato istitutivo dell'Unione Europea (Trattato di Maastricht). Forte attenzione sarà data all'analisi del contesto europeo nel quadro storico-politico internazionale degli anni Settanta e Ottanta fino alla fine della guerra fredda.
1992 - 2020. La terza parte dedicherà ampio spazio al ruolo dell'Unione Europea nello scenario internazionale del post guerra fredda fino ad oggi. In particolare si esaminerà l'evoluzione del processo di allargamento europeo, il tentativo di definizione di una politica estera e di sicurezza comune e di 'costituzionalizzazione' dell'Unione nel periodo 1999-2004. Infine, si analizzerà il dibattito attuale sulle prospettive, i limiti e le opportunità del processo di costruzione europea.
Prerequisiti
Per la frequenza del corso è obbligatorio avere sostenuto l'esame di Storia contemporanea. Consigliabile anche avere sostenuto l'esame di Storia delle Relazioni internazionali.
Metodi didattici
La durata del corso è di 60 ore, con lezioni frontali di due ore ciascuna. È prevista, laddove possibile, la partecipazione di esperti e studiosi per incontri seminariali. Gli studenti saranno guidati nello studio della più recente storiografia, in una rigorosa analisi delle fonti primarie disponibili e nell'uso corretto delle risorse e degli archivi digitali. Ciascuna lezione prevede l'uso di materiale multimediale, l'utilizzo di risorse online e materiale archivistico digitale. La frequenza al corso è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Mark Gilbert, Storia politica dell'integrazione europea, Bari-Roma, Laterza, 2008, oppure Antonio Varsori, Storia della costruzione europea. Dal 1947 a oggi, Bologna, Il Mulino, 2023.
Federico Romero, Storia della guerra fredda. L'ultimo conflitto per l'Europa, Einaudi, 2009
Piero S. Graglia, L'Unione Europea, Il Mulino, 2011
Federico Romero, Storia della guerra fredda. L'ultimo conflitto per l'Europa, Einaudi, 2009
Piero S. Graglia, L'Unione Europea, Il Mulino, 2011
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio volto ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. Particolare attenzione sarà posta sulla capacità da parte del candidato di ragionare criticamente sull'evoluzione degli avvenimenti, di individuarne origini, sviluppi e conseguenze. Altrettanto importante ai fini della valutazione sarà l'efficacia dell'esposizione, ossia la capacità di argomentare in maniera logica sulla base delle conoscenze acquisite e di adottare una terminologia consona alla materia oggetto di studio.
SPS/06 - STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Graglia Piero
Turni:
Turno
Docente:
Graglia PieroDocente/i
Ricevimento:
Lunedì 12,30-15,30 laureandi triennali e magistrali: CONTATTARMI DI PERSONA (non e-mail) ogni 10-15 giorni per aggiornamenti di persona.
Il ricevimento è in presenza presso il mio studio oppure telematico tramite piattaforma Teams. In quell'orario sono a disposizione degli studenti (NO APPUNTAMENTI).