Storia della tradizione classica
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di avvicinare gli studenti, provenienti dal curriculum sia classico che moderno, al ricchissimo ambito della storia della tradizione classica, con particolare riferimento all'influsso dei classici greci e latini sulle letterature moderne del XVII secolo in poi.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza delle tematiche generali del corso, particolarmente con riferimento ai testi presentati e discussi.
Competenze: Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere la natura interdisciplinare della materia, in relazione sia alla storia degli studi classici sia alla storia della tradizione classica. Dovrà inoltre essere in grado di servirsi delle tecniche di descrizione e ricerca bibliografica connesse ai testi e agli argomenti presi in esame.
Competenze: Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere la natura interdisciplinare della materia, in relazione sia alla storia degli studi classici sia alla storia della tradizione classica. Dovrà inoltre essere in grado di servirsi delle tecniche di descrizione e ricerca bibliografica connesse ai testi e agli argomenti presi in esame.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Sguardi su Manzoni e l'Antico
Parte A (20 ore; 3 cfu)
La prima parte del corso sarà dedicata a una rivisitazione del tema del rapporto di Manzoni con il mondo classico, alla luce di contributi recenti della critica e con lettura di passi dalle opere del Manzoni.
Parte B (20 ore; 3 cfu)
Seminario: la seconda parte è strutturata in forma seminariale, con introduzione generale da parte del docente, seguita dalla presentazione da parte degli studenti di saggi e articoli riguardanti vari aspetti messi in luce dal tema della prim parte del corso.
Parte A (20 ore; 3 cfu)
La prima parte del corso sarà dedicata a una rivisitazione del tema del rapporto di Manzoni con il mondo classico, alla luce di contributi recenti della critica e con lettura di passi dalle opere del Manzoni.
Parte B (20 ore; 3 cfu)
Seminario: la seconda parte è strutturata in forma seminariale, con introduzione generale da parte del docente, seguita dalla presentazione da parte degli studenti di saggi e articoli riguardanti vari aspetti messi in luce dal tema della prim parte del corso.
Prerequisiti
Conoscenza del latino
Metodi didattici
· didattica frontale
· seminario: presentazione e discussione critica da parte degli studenti di articoli e saggi inerenti alle tematiche del corso
· seminario: presentazione e discussione critica da parte degli studenti di articoli e saggi inerenti alle tematiche del corso
Materiale di riferimento
Parte A:
Testi di riferimento saranno forniti dal docente . Si segnala come avvio la parte dedicata al Manzoni in P. Treves, Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962.
Parte B:
· Storia della filologia classica, a c. di D. Lanza e G. Ugolini, Carocci, Roma 2016, capitoli 3-4-5-6-7-8-9-10.
Particolarmente per gli studenti di Lettere moderne è possibile sostituire il volume di Lanza-Ugolini (e le relative lezioni in Ariel) con S. Timpanaro, La filologia di Giacomo Leopardi. Terza edizione riveduta con Addenda, Laterza, Roma-Bari 1997, più i capitoli 3 e 4 in A. Giardina-A. Vauchez, Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini, Laterza, Roma-Bari 2000.
Per chi non potrà frequentare il corso quando svolto, utile sarà un preliminare colloquio con il docente.
Testi di riferimento saranno forniti dal docente . Si segnala come avvio la parte dedicata al Manzoni in P. Treves, Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962.
Parte B:
· Storia della filologia classica, a c. di D. Lanza e G. Ugolini, Carocci, Roma 2016, capitoli 3-4-5-6-7-8-9-10.
Particolarmente per gli studenti di Lettere moderne è possibile sostituire il volume di Lanza-Ugolini (e le relative lezioni in Ariel) con S. Timpanaro, La filologia di Giacomo Leopardi. Terza edizione riveduta con Addenda, Laterza, Roma-Bari 1997, più i capitoli 3 e 4 in A. Giardina-A. Vauchez, Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini, Laterza, Roma-Bari 2000.
Per chi non potrà frequentare il corso quando svolto, utile sarà un preliminare colloquio con il docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova orale: colloquio su argomenti trattati nelle unità A e B, con riferimento ai testi presentati
Criteri di valutazione:
· conoscenza delle tematiche approfondite nel corso
· comprensione critica dei testi presentati e discussi nel corso, eventualmente traduzione; agli studenti di Lettere moderne sarà possibile anche una parafrasi dei passi considerati, senza traduzione puntuale.
· capacità di rielaborazione critica e sintesi, e utilizzo di materiale bibliografico
· comprensione metodologica della natura interdisciplinare della tradizione classica
Voto in trentesimi.
Criteri di valutazione:
· conoscenza delle tematiche approfondite nel corso
· comprensione critica dei testi presentati e discussi nel corso, eventualmente traduzione; agli studenti di Lettere moderne sarà possibile anche una parafrasi dei passi considerati, senza traduzione puntuale.
· capacità di rielaborazione critica e sintesi, e utilizzo di materiale bibliografico
· comprensione metodologica della natura interdisciplinare della tradizione classica
Voto in trentesimi.
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Ogni venerdì dalle 15 alle 18
Presso la Biblioteca di Papirologia, quinto piano FdP. E' bene previamente contattare il docente via mail.